<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quale futuro per Alfa Romeo? | Page 441 | Il Forum di Quattroruote

Quale futuro per Alfa Romeo?

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Neanche io penso che la gente compri Alfa per lo scudetto, anzi. Il grande successo di 156 e 147 è stato determinato essenzialmente da due fattori: linea e jtd. Per l'ultima volta nella sua storia Alfa fu capace di portare un'innovazione tecnica sostanziale, era avanti a tutti, per di più dentro un contenitore di una bellezza senza tempo. Ovviamente Fiat si era già affrettata a buttare questo vantaggio alle ortiche (Bosch) ma questo è un altro discorso
Se a "causa?" Dello scudetto qualcuno comprerà la buv Milano trovandola più bella della più grande e probabilmente anche meglio rifinita 2008...vuol dire che un pò di "effetto alfa" c"e ancora.
 
https://www.ilgiornale.it/news/poli...osso-fine-corsa-l-innovation-lab-2304335.html

La metto qua come piccolo OT.
Giusto per ribadire come sia conclusa (anche per Maserati quindi per tutto il gruppo in toto) l'esperienza dell' auto sportiva, della ricerca prestazionale e tecnologica italiana e del prodotto di qualità, per far largo ad altre logiche.

Auguri

Ovviamente…
I franzosi hanno il loro, di innovation lab.
Hanno “creato” l’ottima Pegiò 508 pse, come base basta ed avanza per le prossime Maserati Ghibli e 4P…
:emoji_sweat_smile:
 
Ovviamente…
I franzosi hanno il loro, di innovation lab.
Hanno “creato” l’ottima Pegiò 508 pse, come base basta ed avanza per le prossime Maserati Ghibli e 4P…
:emoji_sweat_smile:
Se prima stavamo male, oggi
Siamo messi malissimo... eppure per alcuni,l'importante é che Fiat sparisca dalla terra..... fatto é che non capiscono che dietro ci vanno anche loro. Come ho sempre detto : Se ho voglia di comprare una Peugeot la compro direttamente,ma comprare una milano solo per lo scudetto mai....solo a pensare che viene costruita all estero girano i........ Questa macchina dovrebbe essere una macchina che poteva consolidare posti di lavoro e garantire le vendite almeno la dove cé il mercato per il marchio.
 
Alt, rifacciamo il punto della situazione.
Quando uscì la Giulia tutti, io per primo, pensarono che finalmente era fatta. La storia ha dimostrato che così non è. Io NON STO DICENDO E NON HO MAI DETTO che il progetto Giorgio non sia raffinatissimo ed eccezionale da un punto di vista ingegneristico: però mi premuro di sottolinere e ricordare agli smemorati che, PURTROPPO, NON VENDE, è un fiasco commerciale. Lo faccio in maniera troppo caustica? Forse si, ma quando attaccano certi piagnistei sulle sospensioni e bla bla torno a bomba sugli unici numeri che contano.
È perfettamente inutile sbandierare i dati italiani di un solo mese più o meno fortunato, la verità, ammesa a denti stretti anche da Marchionne negli ultimi tempi, è che le cose sono andate molto ma molto peggio di quanto si pensava. E questo è un allarme rosso grande come un palazzo perché si, sono stati fatti errori clamorosi come i led e, soprattutto, la non elettrificabilità, ma alla fine il risultato di tutta questa storia punta ad un solo, profondo, motivo: il marchio Alfa non va. L'unica ancora di salvezza sarebbe staccarlo da marchi generalisti di pessima reputazione e metterlo sotto l'ala di una tedesca o giapponese o, fantascienza, Ferrari. E, a proposito di Ferrari, da quando Maserati è stata staccata da essa e non vive più di luce riflessa, si sta avvitando in una crisi molto simile a quella di Alfa.
Questo è denigrare? No, è un bagno di realtà. In Giulia e Stelvio gli ingegneri ci hanno messo l'anima, chiunque ami un po' le auto e la guida lo percepisce; vanno addirittura meglio della prima Ferrari California (che ho provato) e vanno meglio anche di mostri recenti come la Camaro SS (provata pure lei). In quel gran gioco di compromessi che è un'automobile per tutti i giorni, ancora oggi nulla si avvicina a queste due auto, lato piacere di guida.
Ma a che è servito?

Tonale. Lo ho detto e ridetto, è una pezza messa lì per poter fare qualcosa prima che la nave classe a picco. La Giorgio l'avrebbe resa più nobile ma invendibile perché non ha l'ibrido. E il cliente di un c-suv apprezza di più un bel bagagliaio e un bello schermo che il quadrilatero alto. Lato "successo", sta più o meno andando secondo le previsioni che i Francesi diedero, il che è un enorme passo avanti per un marchio abituato a sparate colossali; numeri piccoli ma veri. Discorso chiuso.

Come lo vedo il futuro di Alfa? Lasciando perdere Tonale e Milano, quest'ultima sarà una 2008 con qualche vezzo in più, dipenderà tutto dalla nuova Stelvio. Io non lo so come sarà ma non sono molto ottimista. Come ho detto, il problema è il marchio. Se poi i francesi avranno la perseveranza di investirci per 10-20 anni in modo da ricostruire l'immagine allora si, qualche speranza c'è. Ma stiamo parlando di un futuro molto distante e del tutto imprevedibile

Questo tuo discorso è amaro ma certamente valido e reale. Io posso aggiungere solo una cosa: beato chi ha comprato la Giulia perchè, come dici anche tu, è stato un fiasco (versione Q. a parte), ma è una gran macchina per gli "intenditori" di macchine. Purtroppo oggi non ce ne sono molti in giro e, soprattutto, per moltissimi (che magari la vorrebbero) la Giulia è irraggiungibile economicamente, purtroppo. Qualcuno la comprerà usata.

Nel futuro non ci sarà più un'Alfa simile alla Giulia. Già è tanto che stiano ripensandoci sopra sul fatto di introdurre il full electric in tutte le prossime Alfa, che invece saranno "anche" ibride.
 
Neanche io penso che la gente compri Alfa per lo scudetto, anzi. Il grande successo di 156 e 147 è stato determinato essenzialmente da due fattori: linea e jtd. Per l'ultima volta nella sua storia Alfa fu capace di portare un'innovazione tecnica sostanziale, era avanti a tutti, per di più dentro un contenitore di una bellezza senza tempo. Ovviamente Fiat si era già affrettata a buttare questo vantaggio alle ortiche (Bosch) ma questo è un altro discorso

Mi ricordo quel progetto. In realtà il "flauto" come lo si chiamava allora aveva il limite della pressione e degli iniettori. L'Alfa Romeo con i Diesel ci aveva quasi rimesso la Ghirba cinque lustri prima quando un pò per presunzione penso, un pò per altro, non lo dico ma lo penso, sviluppò internamente all'azienda alcune componenti che, nettamente inferiori alla concorrenza, costarono caro.....

Così per non investire capitali ingenti (ricordo a tutti che nel 1997 il 1,9 a precamera Fiat sulla Delta per esempio era un signor motore, per nulla timoroso del famoso WV) si decise così, Bosh metteva il suo Know How e sviluppava per conto di Fiat-Alfa e poi se la cosa andava bene si divideva un pò per uno, Bosh ha l'esclusiva, il gruppo Fiat per prima i motori e altro che magari non sappiamo.

Quando si vide che il Common RAil andava bene allora sì che la Fiat decise di investire sul diesel col famoso Multijet 1,3 e di quello so che i primi esemplari giravano nel 2001-2002 al banco con 114-136cv....tanto che allungarono la fase di sviluppo proprio per depotenziarlo essendo un motore destinato alle utilitarie, mi sembra lo testassero a Termoli Imerese ma non ricordo con precisione, passato troppo tempo, me lo disse un tecnico Fiat
 
La Giulia sarà una di quelle macchine che da usate diventeranno ricercatissime, mi vengono in mente la Multipla come la Delta3 e tante altre anche straniere, auto ben risultate che non hanno avuto un seguito o comunque non all'altezza.
 
La Giulia sarà una di quelle macchine che da usate diventeranno ricercatissime, mi vengono in mente la Multipla come la Delta3 e tante altre anche straniere, auto ben risultate che non hanno avuto un seguito o comunque non all'altezza.
Lancia K coupe?....Gli anni novanta sono stati una fucina di innovazioni per me, il problema di allora sempre secondo me fu la qualità che minò l'ottima base di partenza. Solo con Marchionne l'auto Fiat tornò ad essere competitiva.

Giulia è un'auto di nicchia e volle essere di nicchia ma fu presentata nel periodo sbagliato, nel modo sbagliato, e per gli entry level con motorizzazioni poco "Italiane"
 
Se prima stavamo male, oggi
Siamo messi malissimo... eppure per alcuni,l'importante é che Fiat sparisca dalla terra..... fatto é che non capiscono che dietro ci vanno anche loro. Come ho sempre detto : Se ho voglia di comprare una Peugeot la compro direttamente,ma comprare una milano solo per lo scudetto mai....solo a pensare che viene costruita all estero girano i........ Questa macchina dovrebbe essere una macchina che poteva consolidare posti di lavoro e garantire le vendite almeno la dove cé il mercato per il marchio.
non è importane che Fiat sparisca ma che in Italia si prducano automobili, che siano Fiat Alfa Lancia o Opel Peugeot Volkswagen Toyota Ford Audi Chery Byd Mitsubishi Honda Cadillac Chrysler Jeep Chevrolet Kia Hyundai......poco importa, l'importante che qualcuno di qualsiasi nome produca auto in Italia che così cresce l'occupazione ma anche la ricchezza procapite e quindi il potere d'acquisto
 
È di oggi la notizia che la Pandina sarà tra noi, probilmente cannibalizzando la Pandona elettrica, fino al 2030. E inoltre è stata allungata la vita della 500X.
Questo all-in sull'elettrico di Alfa mi pare sempre più a rischio: che la Giorgio rimanga? Lo so che large è come superman ed in grado di ospitare tutto, però introduce sicuramente complicazioni che al termico non servono
 
secondo me di termico rimarrà solo il gasolio perchè è l'unico che ha ragione di esistere, forse benzina ibrido plugin ma nell'uso cittadino non so fino a che punto convenga rispetto all'elettrico puro, mi sto proiettando in avanti di almeno 10 anni.
 
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