Vedremo quanti potranno permettersi questo "lusso sfrenato", al netto di tutte proposte più o meno allettanti di finanziamento che possono essere messe in campo.P.S. ormai le auto "semplici" hanno raggiunto prezzi da lusso sfrenato e semplici non sono affatto per caratteristiche che poco hanno a che fare con sospensioni e geometrie e molto con l'elettronica, che oggi è, e sempre di più sarà, il valore più importante per il mercato. Una pulg-in di segmento C costa non meno di 50000 (cinquantamila) euro e una BEV, l'unica che fra pochissimo sarà disponibile, anche di più.
C' è sempre il problema della dimostrazione della solvibilità richiesta dalle finanziarie, aspetto mica da poco considerati i tempi che corrono (mala tempora, ma è una mia opinione, magari ad altri vanno bene così).
A me sembra inoltre che questa sia una strada senza futuro ragionando in termini di motorizzazione di massa, destinata quest' ultima ad essere superata e diventare quindi elitaria, con tutti gli annessi e connessi in temini di libertà, di scelta ma soprattutto di mobilità privata individuale. Non possiamo negare che l' attuale struttura della nostra società non abbia tra i suoi fondamenti anche una mobilità privata capillare, il che sta a significare che un passaggio a qualcosa di più elitario avrà come conseguenza cambiamenti anche nel nostro modo di concepire ed impostare la società stessa, ed alla fine la nostra stessa vita.
Magari fosse solo un problema suv sì o no, coupè o spider, c'è ben altro in gioco, e non solo il futuro di Alfa Romeo.