bisogna trovare una normalizzazione per esprimersi tutti nelle medesime unità, forse un indice potrebbe essere la CO2 prodotta in modo diretto dai motori od in modo indiretto per le elttriche...norbig ha scritto:La Tesla.
Infatti la domanda è mal posta: cosa significa "consuma meno" fra chi utilizza benzina, gasolio, GPL, metano, energia elettrica?pi_greco ha scritto:bisogna trovare una normalizzazione per esprimersi tutti nelle medesime unità, forse un indice potrebbe essere la CO2 prodotta in modo diretto dai motori od in modo indiretto per le elttriche...norbig ha scritto:La Tesla.
renatom ha scritto:Direi teoricamente si, ma credo che non pesi più di tanto. Poi, magari un cambio può trovare un rapporto migliore, ma bisogna vedere che assorbimenti ha. Generalmente i CVT non brillano da questo punto di vista anche se sono migliorati rispetto a qualche anno fa.
teoricamente il consumo di un'auto è anche quanto è stato consumato per produrla... per il lato economico siamo troppo dipendenti dai prezzi dei singoli paesi, se andiamo in quantità al km di CO2, cosumo istantaneo più consumo generale per la vita della'uto divisa per km, dovremmo avere una idea, peccato che manchino le informazioni...norbig ha scritto:Infatti la domanda è mal posta: cosa significa "consuma meno" fra chi utilizza benzina, gasolio, GPL, metano, energia elettrica?pi_greco ha scritto:bisogna trovare una normalizzazione per esprimersi tutti nelle medesime unità, forse un indice potrebbe essere la CO2 prodotta in modo diretto dai motori od in modo indiretto per le elttriche...norbig ha scritto:La Tesla.
Forse si intendeva quale auto ha il minor costo carburante per km a 130?
Facciamo paragoni ad accise zero?
sensodrive ha scritto:a_gricolo ha scritto:sensodrive ha scritto:In autostrada a 130 costanti manuale o automatico non cambia nulla...semmai i giri/min e la coppia contano....
Appunto, per questo un CVT o un 8-9 marce potrebbero consumare meno
i giri e la coppia sono dati del motore non del cambio....
lucapesenti ha scritto:Lo sappiamo tutti che se il motore lavora ad un regime minore i consumi saranno minori..
lucapesenti ha scritto:Scusatemi ma non mi interessano discorsi teorici.
vi ponete tutti come se voleste fare a gara a chi sa più di auto.
Mi interessano modelli di auto precise, esempi...
Consuma e quindi farà spendere di più un 1.6 diesel da 110-120cv oppure un 2.0 diesel da 150-170 cavalli?
Esperienze reali non chiacchiere da bar...
Lo sappiamo tutti che se il motore lavora ad un regime minore i consumi saranno minori e che questo dipende anche dal numero e la spaziatura delle marce/cambio.
Consuma di più una mini 1.5 diesel o la Cooper sd 2.0 cc?
Una Fiat 500 x 1.6 o la 2.0?
Non mi sembra una domanda così banale o scontata...
Autostrada, velocità costante di 130 km/h...
Argomento che aveva giá affrontato qualche anno fa.renatom ha scritto:lucapesenti ha scritto:Lo sappiamo tutti che se il motore lavora ad un regime minore i consumi saranno minori..
E chi lo ha detto? Non mi risulta. Quanto meno non è scontato.
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Suby01 ha scritto:consuma meno un motore (in linea di massima) tenuto a meno giri possibili a velocitá costante oppure tenuto a regime di coppia (sempre alla stessa velocità e sempre costante)?
renatom ha scritto:Matteo__ ha scritto:A "130 costanti", come dice il titolo del thread, il tipo di trasmissione è del tutto ininfluente: qualunque cambio a convertitore avrà inserito il blocco e l'ultimo rapporto e tutti gli altri prevedono un collegamento rigido tra motore e cambio, per cui almeno a livello di trasferimento le perdite sono identiche o comunque non dipendenti dalla tipologia quanto piuttosto dall'architettura. A quel punto quello che rimane sono regime del motore, sezione frontale, coefficiente di penetrazione, attriti meccanici e non vari. Chiaro immaginare che una tre volumi sui 4 metri e cinquanta con trazione anteriore, un motore anteriore trasversale da un litro e mezzo o poco più, turbodiesel, parta decisamente avvantaggiata rispetto a qualunque altro tipo di vettura convenzionale, dove per convenzionale intendo con propulsione principale affidata ad un motore a combustione interna.
Su questo non sarei molto sicuro (vedi BMW)
Matteo__ ha scritto:renatom ha scritto:Matteo__ ha scritto:A "130 costanti", come dice il titolo del thread, il tipo di trasmissione è del tutto ininfluente: qualunque cambio a convertitore avrà inserito il blocco e l'ultimo rapporto e tutti gli altri prevedono un collegamento rigido tra motore e cambio, per cui almeno a livello di trasferimento le perdite sono identiche o comunque non dipendenti dalla tipologia quanto piuttosto dall'architettura. A quel punto quello che rimane sono regime del motore, sezione frontale, coefficiente di penetrazione, attriti meccanici e non vari. Chiaro immaginare che una tre volumi sui 4 metri e cinquanta con trazione anteriore, un motore anteriore trasversale da un litro e mezzo o poco più, turbodiesel, parta decisamente avvantaggiata rispetto a qualunque altro tipo di vettura convenzionale, dove per convenzionale intendo con propulsione principale affidata ad un motore a combustione interna.
Su questo non sarei molto sicuro (vedi BMW)
Io invece sono piuttosto sicuro e per una questione molto semplice: una coppia cilindrica crea molto meno attrito di una coppia conica, e più queste si trovano vicino alle ruote, più si sentono nel bilancio energetico finale. E con un motore longitudinale ci sta poco da fare, la coppia conica ce la devi mettere.
Che poi si possa operare in maniera differente per i motivi più svariati ci sta (anche perchè non è che una coppia conica ti faccia raddoppiare i consumi, e nella progettazione di un'auto ci sono migliaia di fattori da tenere in considerazione e il grosso di questi richiedono compromessi), però se si vuole fare ipotesi su quale auto parta "fisiologicamente" avvantaggiata sul piano dell'efficienza l'assunto di partenza rimane quello.
PS: nessuno vieta di metterlo dietro quel motore, solo che se poi ci metti un corpo vettura a tre volumi più che un'auto ti ritrovi una vecchia Skoda, che non era poi il massimo della razionalità.
Grazie. Conferma le mie impressioni. .. io non metto sempre la marcia più alta ma cerco di tenere sempre un regime tra i 1900 e i 2300 giri, mi sembra che il motore giri meglio e con meno sforzo anche se da cdb le differenze sono davvero minimea_gricolo ha scritto:Suby01 ha scritto:consuma meno un motore (in linea di massima) tenuto a meno giri possibili a velocitá costante oppure tenuto a regime di coppia (sempre alla stessa velocità e sempre costante)?
Dipende dal carico: se cerchi in rete un piano quotato dei consumi di un motore, tipo questo https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/60/Brake_specific_fuel_consumption.svg vedrai che per un diesel la zona di minimo consumo specifico (circa 200 g/kWh) si trova intorno a un regime di 2000 giri in corrispondenza di un carico dell'85% (mi scuso con renato e gli altri ingegneri per la grezzuria dell'esposizione). Ne consegue che se hai un rapporto al cambio "giusto" per quella situazione, a parità di altri fattori come aerodinamica e gomme avrai il motore che lavora in condizioni di miglior rendimento e quindi minor consumo
streak1 - 58 minuti fa
gbortolo - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
omniae - 13 giorni fa