marimasse ha scritto:Più che nel codice della strada (che in larga parte è di gran lunga più onesto sensato di coloro che agiscono in suo nome) i problemi stanno nelle strade in quanto tali e nel modo in cui, appunto, esse vengono allestite all'insegna dell'isteria e della più spudorata faccia tosta.DECIMA1 ha scritto:in effetti con il codice della strada che abbiamo...
Il codice delle strada in quanto tale non è certamente "responsabile" delle rotatorie inutili, dei passaggi pedonali in mezzo alla strada che costringono a fermarsi anche nella più totale assenza di pedoni, dei semafori programmati per provocare soste prive di senso, dei cantieri stradali piccoli o grandi allestiti senza la benché minima forma di considerazione per coloro che devono circolare, delle linee continue onnipresenti, dei limiti di velocità localmente imposti senza alcuna traccia di coerenza o senso della misura, della moda patologica secondo cui il guidatore di veicolo dovrebbe bloccarsi istantaneamente nel momento in cui un pedone nei pressi di un passaggio pedonale desse la vaga impressione di avere una mezza idea di valutare l'ipotesi di attraversare ecc. ecc. ecc.
Andare in giro su strade di questo genere (infarcite dalle suddette delizie, che diventeranno inevitabilmente sempre più numerose e frequenti a mano a mano che l'isteria dilagante dilagherà) sapendo di avere appena pagato cifre esorbitanti per il bellissimo veicolo su cui sono seduto non solo mi farebbe sentire preso in giro, ma mi darebbe la (fondata) sensazione di aver fatto esattamente ciò che chi mi ha preso in giro voleva che facessi. In altre parole, mi farebbe sentire come uno che si è lasciato bellamente e consapevolmente truffare, con il truffatore che si frega le mani soddisfatto e impunito. Una sensazione che davvero non voglio assaporare, tanto meno se penso che per assaporarla dovrei anche pagare.
Ti posso solamente quotare. Quando ho indicato il codice della strada era sottinteso, almeno per me, che facesse capo a tutto ciò che è: la circolazione, le regole annesse e pure le infrastrutture inerenti. Indicando il truffatore è lecito parlare di truffati, sennò a cui prodest; ma, alla fine, non mi pare lecito, seppure abbiamo ragione, privarci di qualche strumento atto a circolare che ci faccia stare bene con noi stessi, solamente, per non darla vinta a chi si frega le mani. Ovvio che stò parlando del sesso degli angeli, quando si crede di migliorare qualcosa, una legge o qualche istuituzione statale ma, mi piace pensare, che gli angeli siano tutte donne e quindi come le ho sempre desiderati che fossero.
Ciao Xa