<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Punto TwinAir vs Clio TCE vs Fiesta EcoBoost | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Punto TwinAir vs Clio TCE vs Fiesta EcoBoost

bestchicco ha scritto:
Toyota nella sua offerta di motorizzazioni non ha creduto più di tanto nei turbo e nei diesel; non mi sembra che debbano essere presi a riferimento per quanto riguarda la tecnologia motoristica.

:D Forse Toyota faceva dei robustissimi diesel (mezza Africa si sposta ancora oggi su LandCruiser e HiLux) e dei prestazionali turbo ( Sainz, Auriol, Kankkunen ne sanno qualcosa...) già da prima che tu nascessi (ed è un complimento, non una presa di culo...). Una casa che ha esplorato praticamente tutto il panorama delle soluzioni possibili, secondo me rimane da riferimento anche quando decide di mollare tutto e produrre rasaerba.
 
bestchicco ha scritto:
Peccato che i piccoli grazie alla turbina e all'elettronica possono garantire dei range d'utilizzo ben più ampi di un motore aspirato.
.....
Questo non vuol dire che un piccolo motore turbo non possa essere accoppiato ad auto ibride. Lo stesso motore 1.8 è montato anche sulla Verso comunque, non è quindi un motore specifico per le HSD, è quello che avevano in casa, casomai ha un "allestimento" (inteso come regolazione) specifico.
.......
Toyota nella sua offerta di motorizzazioni non ha creduto più di tanto nei turbo e nei diesel; non mi sembra che debbano essere presi a riferimento per quanto riguarda la tecnologia motoristica.
Mi sa che non hai ben chiaro a cosa serva il termico di una HSD.
Come evidentemente mostri di non sapere, i motori endotermici a pistoni vengono usati in una miriade di scopi... Possono servire per muovere delle motopompe, le eliche di grosse navi come di imbarcazioni di 40 piedi, vengono montati su trattrici agricole, sui camion, sulle automobili e sicuramente avrò scordato un sacco di utilizzi. Ogni ambito d'uso prevede delle specifiche potenze, delle specifiche coppie motrici specifici regimi d'utilizzo e, soprattutto, dei modi peculiari di erogazione in base ai regimi. Un motore per gruppi di backup elettrico, per dire, viene progettato per avere il massimo rendimento al regime di lavoro, che è fisso perchè l'alternatore deve erogare una corrente trifase a 50hertz.. ergo non gliene fregherà niente a nessuno se questo motore non riesca a riprendere agevolmente da 1000giri per arrivare ai 2500di lavoro, ma importerà che a 2500 sia parsimonioso e che abbia delle riserve di coppia qualora un picco di richiesta di potenza da parte dell'alternatore venga compensato dall'acceleratore automatico senza apprezzabili variazioni di regime.
Un motore automobilistico (prendiamo un benzina) invece ha esigenze diverse.... deve esser pronto dai 1000 ai 4000 giri, deve consumare decentemente poco IN TUTTO quel range e deve farlo sia a gas piantato come pure pelato per mantenere i 70 in quarta, deve poi dimostrare in sede di omologazione di emettere pochissimi inquinanti durante il ciclo di prova che, come saprai, viene effettuato praticamente tutto con un filo di gas.. Va da sè che nonostante variatori di fase, variatori di geometria d'aspirazione, turbocompressori e quant'altro venga montato non potrà mai presentare un rendimento eccellente visto che i picchi di rendimento, ottenibili a determinati carichi e regimi di giri con peculiari configurazioni di RC, di forma del pistone, di angolo delle valvole, di anticipi, di forma dei collettori e via dicendo, vengono spalmati su range di funzionamento più ampi... Ci si accontenta di rendimenti medi da 1000 a 4000 piuttosto che avere rendimenti ottimi ma da 2400 a 2600... E qui entra in gioco l'Atkinson delle HSD... che non è volutamente progettato per aver 150cv e per riprender bene da qualsiasi regime, ma per funzionare in maniera estremamente redditizia in particolari fasce d'uso, accuratamente predeterminate e selezionate dall'elettronica di bordo, che tanto alla ripresa ci pensa l'elettrico... Tu dici che avrebbero fatto meglio montando un tre cilindri 1100 turbocompresso, io dico di no e non perchè abbia i dati in mano, osservo semplicemente che in Toy hanno scelto un L4 da 1.8 litri per cavar fuori 100cv massimi ma con un rendimento che altri motori si sognano... E questo mi viene detto dai consumi medi dei rispettivi propulsori, questo mi vien detto dal fatto che non abbiano scelto un piccolo turbo nonostante le vendite a livello mondiale possano agevolmente spalmarne i costi di progettazione e produzione...
Concordo con te che i motori Toy tradizionali siano tutto sommato mediocri rispetto alla concorrenza europea (salvo l'affidabilità...) ma sull'ibrido mi sa che stai prendendo una bella cantonata data dal ragionare in maniera "tradizionale"... ;)
PS il 1.8 della Verso è solo lontano parente del 1.8 delle HSD...
 
mah...la ragione dell'Atkinson 1.8 non è tanto tecnica quanto di costo industriale: Toyota l'aveva già bello pronto in casa; un piccolo turbo-b "ad hoc" avrebbero dovuto progettarlo da zero e il loro budget R&R era ed è già strabordante (vedi progetto iQ); non scordiamo poi che il margine di guadagno sulle loro ibride è magrissimo se non inesistente (quei motori COSTANO, altro che turbo-d euro-6 ...); certo che che coi numeri che fanno nel mondo possono permettersi tranquillamente di perdere qualche milardo di yen a fronte di un ottimo ritorno di immagine, anche al netto dei richiami ...
 
sumotori64 ha scritto:
mah...la ragione dell'Atkinson 1.8 non è tanto tecnica quanto di costo industriale: Toyota l'aveva già bello pronto in casa; un piccolo turbo-b "ad hoc" avrebbero dovuto progettarlo da zero e il loro budget R&R era ed è già strabordante (vedi progetto iQ); non scordiamo poi che il margine di guadagno sulle loro ibride è magrissimo se non inesistente (quei motori COSTANO, altro che turbo-d euro-6 ...); certo che che coi numeri che fanno nel mondo possono permettersi tranquillamente di perdere qualche milardo di yen a fronte di un ottimo ritorno di immagine, anche al netto dei richiami ...
Stai scherzando vero sul budget R&D?
Ti allego i dati di R&D del 2011...
http://www.live2drive.net/public/attachment/sb2011_751.jpg
Toy ha cominciato a guadagnare sulle ibride più o meno a metà della vita commerciale della Prius2. Poi ha man mano aumentato i modelli ibridi, tanti manco li vediamo da noi, vendendo a terzi la tecnologia HSD. Ci guadagnano eccome, altro che margini magrissimi...
 
appunto: ho scritto budget strabordante nel senso che è MOSTRUOSO... e chi non lo sa? Ma per quanto pingue nemmeno loro possono sviluppare TUTTO allo stesso tempo! E confermo anche che in Italia, con quegli incentivi, non guadagnano un solo euro: tutta e solo semina. Non ci vedo nulla di male, anzi, meglio per i clienti Toyota(che però si cuzzano tassi TAEG parecchio onerosi...)
 
bestchicco ha scritto:
Avrebbero potuto tranquillamente sviluppare un 1.2 o 1.4 turbo a tre cilindri che sono più compatti leggeri e sfruttare anche il downsizing oltre che l'ibrido. Accoppiare il TwinAir 105cv, il TCE o l'Ecoboost alla Prius avrebbe avuto più senso a mio avviso. Perché un auto ibrida deve avere un motore di cubatura così elevata?
Allora...
1) Quando toyota ha iniziato a sviluppare l'ibrido con la Prius I il downsizing non esisteva ancora, anzi, la prima Prius HA INVENTATO il downsizing, perchè il motore termico era un 1.5, mentre su auto contemporanee dalle dimensioni analoghe (Golf III, ad esempio), i motori disponibili erano 1,6,1.8,2.0, 1.9 TDI e via a salire con le versioni GTI e R32, la Stilo (e la prima Bravo prima di lei) aveva motori 1.6,1.8,2.0,2.4(solo su Stilo Abarth quest'ultimo) e 1.9 JTD...e potrei andare avanti citando peugeot, renault, citroen e compagnia...l'idea di usare un piccolo (per l'epoca) motore a ciclo Atkinson (che poi il motore della Prius, tanto per essere chiari, NON è un vero ciclo Atkinson, ma è un altro discorso) accoppiato a un motore elettrico era decisamente più rivoluzionaria di sostituire un 1.6 con un 1.0 turbo o un 1.2 con un 900 turbo...la scelta poi del 1.8 sulla Prius III e sulla Auris HSD II è una conseguenza dell'impossibilità di ottenere una potenza specifica decente da un motore simil-Atkinson in modo da supportare quella malattia da cui nemmeno i jap sono immuni che è l'aumento delle masse delle automobili...tant'è che sulla Yaris HSD, più leggera, c'è ancora il bel 1.5 HSD preso tale e quale dalla Prius II.

Avrebbe avuto più senso usare un 1.0 3 cilindri turbo?.,si, può darsi, ma non mi sembra che anche con dei mastodontici 1.5 e 1.8 a Toyota gli sia andata poi così male, in quanto a risultati tecnici e commerciali...

Si, anche di ciclo Miller; evidentemente i "cretini" (prendo a prestito il tuo aggettivo) sono quelli della Nissan che l'hanno utilizzato su un 1.2 sovralimentato! ;)
Nessuno vieta di utilizzare il ciclo Atkinson o Miller su motori di piccola cilindrata, così come SVC, Diesotto o altre tecniche più raffinate che consentano di diminuire la cilindrata in modo significativo e consumi senza penalizzare la potenza ed efficienza complessiva.
...viste le prestazioni e i consumi (rileggete la prova di 4r..) nonchè i volumi di vendite rilevati del 1.2 turbo Nissan, quoto totalmente la parte in neretto...va meno del Twinair Fiat, che è un 875 cc, meno del 1.0 ecoboost Ford (che per inciso è il mio preferito tra tutti i piccolini turbo, poco sopra il TA), meno pure del 900 Tce Renault, e consuma più di tutti questi sopracitati...su una macchina più leggera sia di Punto, che di Fiesta, che di Clio...
Delle due l'una; tutte le case stanno pubblicizzando il downsizing come una innovazione, qui si arriva a difendere le grosse cubature.
Se uno fa notare che la Pius è in controtendenza con un 1.8 deve essere lapidato sulla piazza virtuale del forum utilizzando aggettivi "discutibili".
...il downisizing serve solo per abbassare consumi e emissioni rilevati nei cicli d'omologazione, punto. Vero è che una Punto twinair (ad esempio)va più e consuma meno di una 1.4 fire, se guidata opportunamente, ma se il budget del TA fosse stato investito per rendere più efficiente il Fire sono sicuro che i 16 con un litro di media si potevano ottenere, visto che già ora una punto 1.4 fa i 14 km/l senza problemi, e si potevano ottenere anche un pò di prestazioni in più..insomma, i piccoli turbo nuovi sono meglio dei grandi aspirati vecchi, ma quanto è merito dei turbo e quanto invece del fatto che sono motori semplicemente più nuovi? Perchè una vecchia Uno turbo 1.4 aveva 111 cv, una Mito 1.4 MA ne ha 105 e consuma molto meno, pur essendo più pesante e andando non tanto meno...

Siamo ragionevoli oppure al limite torniamo in topic; non l'ho tirata fuori io la Prius che in questo caso c'entra come i cavoli a merenda visto che di downsizing non se ne vede neppure l'ombra. Se poi arriva a consumare meno dei motori in oggetto non è certamente merito del motore ma della parte ibrida.

Mi scuso anche io per il lungo OT, ma credo che la discussione sulla Prius non sia così fuori tema, e comunque interessante...faccio solo notare che un'affermazione come "Se poi arriva a consumare meno dei motori in oggetto non è certamente merito del motore ma della parte ibrida" è concettualmente sbagliata, la "parte ibrida" E' il motore...immagino che tu intendessi che il motore termico ha meno meriti della parte elettrica, ma anche così non è molto vero, QUEL motore termico è stato progettato SOLO per andare insieme a QUEL motore elettrico, non ha senso dividere le cose...un pò come dire che i nuovi 1.6 turbodiesel senza turbo e common rail farebbero schifo...certo, e infatti sono stati progettati CON il turbo e il common rail :D
 
Frankie71iceman ha scritto:
...un pò come dire che i nuovi 1.6 turbodiesel senza turbo e common rail farebbero schifo...certo, e infatti sono stati progettati CON il turbo e il common rail :D

Fidati che i diesel da aspirati fanno tutti schifo, che siano nati col turbo e col common rail o senza. :D
 
evoluzione turboD:

2012(Euro 5)
potenza ogni 1000cc: 80kW
coppia ogni 1000cc: 220Nm
pressione max iniezione: 2000 bar
Co2 medio: 90 g/km

2020 (Euro 6)
potenza ogni 1000cc: 100kW
coppia ogni 1000cc: 300Nm
pressione max iniezione: 2500 bar
Co2 medio: 75 g/km

2025 (Euro 7)
potenza ogni 1000cc: 120kW
coppia ogni 1000cc: 350Nm
pressione max iniezione: 3000 bar
Co2 medio: 65 g/km
 
sumotori64 ha scritto:
evoluzione turboD:

2012(Euro 5)
potenza ogni 1000cc: 80kW
coppia ogni 1000cc: 220Nm
pressione max iniezione: 2000 bar
Co2 medio: 90 g/km

2020 (Euro 6)
potenza ogni 1000cc: 100kW
coppia ogni 1000cc: 300Nm
pressione max iniezione: 2500 bar
Co2 medio: 75 g/km

2025 (Euro 7)
potenza ogni 1000cc: 120kW
coppia ogni 1000cc: 350Nm
pressione max iniezione: 3000 bar
Co2 medio: 65 g/km

Come esercizi teorici sono meravigliosi.

Ma nella realtà, a che serve tutto ciò? E soprattutto a quale costo lo si raggiunge?
 
sumotori64 ha scritto:
evoluzione turboD:

2012(Euro 5)
potenza ogni 1000cc: 80kW
coppia ogni 1000cc: 220Nm
pressione max iniezione: 2000 bar
Co2 medio: 90 g/km

2020 (Euro 6)
potenza ogni 1000cc: 100kW
coppia ogni 1000cc: 300Nm
pressione max iniezione: 2500 bar
Co2 medio: 75 g/km

2025 (Euro 7)
potenza ogni 1000cc: 120kW
coppia ogni 1000cc: 350Nm
pressione max iniezione: 3000 bar
Co2 medio: 65 g/km
3000 bar di pressione nel common rail?
Ma nel 2025 esisterà ancora il diesel?
 
proiezione parco auto italiano nel 2025 (fonte: Unione Petrolifera, valori espressi in milioni di unità)

Benzina 15,66
Gasolio 14,70
GPL 2,07
Metano 0,95
Ibride 0,52
Elettriche 0,10
(Tot. 34,00)

FINE
 
sumotori64 ha scritto:
proiezione parco auto italiano nel 2025 (fonte: Unione Petrolifera, valori espressi in milioni di unità)

Benzina 15,66
Gasolio 14,70
GPL 2,07
Metano 0,95
Ibride 0,52
Elettriche 0,10
(Tot. 34,00)

FINE

e perchè l'Unione Petrolifera dovrebbe essere in grado di prevedere il futuro meglio di chiunque altro?
 
si chiama "programmazione industriale" e coinvolge non sole i petrolieri ma le stesse case automobilistiche che, come è ovvio, per predisporre investimenti milionari necessitano di studi seri (e costosi!) al fine di indirizzare scelte progettuali e di sviluppo nella direzione corretta; i margini di errore sono molto bassi.
 
Hyryan ha scritto:
A me, raccontano della bontà di una soluzione un paio di colleghi e qualche taxista intervistato casualmente. Più in generale, a raccontarlo è qualche milione di utenti, numero in costante crescita, in giro per il mondo

Il successo commerciale non c'entra nulla con la bontà di una soluzione; anche i SUV sono in costante crescita pur non essendo buone soluzioni se non nel fatto che si ispirano alla locuzione latina "Mors tua vita mea". :(
Con un approccio scientifico la bontà di una soluzione va fatta valutandola con criteri oggettivi non con pareri soggettivi indotti dai media e filosofie new-age. :(

Forse ancora meglio, lo racconta il fatto che tanti costruttori siano impegnati in un catch-up verso toyota condotto affannosamente (e forse malamente, in qualche caso).

I costruttori si inseguono soprattutto sui successi commerciali; è bastato che BMW introducesse nel mercato europeo la X5 che tutti l'hanno inseguita con SUV di tutte le taglie ...
L'ibrido oggi è più una moda che altro.

GPL/metano per me è irricevibile: in passato ho avuto con buona soddisfazione un'auto a GPL e se vivessi da solo la riprenderei tranquillamente in esame; ma le auto di casa le usa anche mia moglie e non ho nessuna intenzione di farla viaggiare con una bombola dietro la schiena, a maggior ragione visto che dietro la schiena, oltre alla bombola, ci porterebbe spesso anche un bambino.

E tu saresti un ingegnere? Posso chiederti in quale specializzazione? :)
Mi fai venire in mente una nota barzelletta sugli ingegneri ... :)
Sai meglio di me che i serbatoi sono omologati con normative specifiche ECE/ONU, se installi un impianto after market devi farlo passare alla motorizzazione dove viene controllato da un ingegnere. :)
Controllati i dati relativi alla sicurezza dei carburanti, scoprirai che la benzina è molto più pericolosa dei gas.

Il perché lo sapranno loro

Fidarsi ciecamente senza mettere in discussione alcunché, ottimo approccio tecnico scientifico, non c'è che dire! ;)

Grattaballe ha scritto:
:D Forse Toyota faceva dei robustissimi diesel (mezza Africa si sposta ancora oggi su LandCruiser e HiLux) e dei prestazionali turbo ( Sainz, Auriol, Kankkunen ne sanno qualcosa...) già da prima che tu nascessi (ed è un complimento, non una presa di culo...). Una casa che ha esplorato praticamente tutto il panorama delle soluzioni possibili, secondo me rimane da riferimento anche quando decide di mollare tutto e produrre rasaerba.

Peccato che la cubatura dei turbodiesel non era certamente da downsizing, e quanto alle macchine da rally sono motori per le competizioni, non certamente per un uso quotidiano. :(
Ti ricordo inoltre che il 1.4 diesel di Toyota alle origini ebbe seri problemi, non è certamente stato un esempio di affidabilità! :(

modus72 ha scritto:
Mi sa che non hai ben chiaro a cosa serva il termico di una HSD.
Come evidentemente mostri di non sapere, i motori endotermici a pistoni vengono usati in una miriade di scopi...

Peccato che possieda anche dei motori industriali ... :)
Ad esempio sugli 80cv puoi usare un FTP F32 che è un 3200 turbo diesel oppure un N45 che è un 4500 aspirato; peccato che i consumi e le emissioni sono decisamente diverse. ;)

Ci si accontenta di rendimenti medi da 1000 a 4000 piuttosto che avere rendimenti ottimi ma da 2400 a 2600... E qui entra in gioco l'Atkinson delle HSD... che non è volutamente progettato per aver 150cv e per riprender bene da qualsiasi regime, ma per funzionare in maniera estremamente redditizia in particolari fasce d'uso, accuratamente predeterminate e selezionate dall'elettronica di bordo, che tanto alla ripresa ci pensa l'elettrico...

E' qui che non ci capiamo; mica il trapianto di uno dei motori in oggetto deve essere fatto con un motore adatto per rendimenti da 1000 a 4000. Visto che serve un motore da "generatore" possono intervenire sull'elettronica, turbina, geometrie e quant'altro per restringere il rendimento dove meglio gli serve. Comunque già di suo i motori in oggetto hanno un ottimo rendimento a 2400-2600 giri.

Concordo con te che i motori Toy tradizionali siano tutto sommato mediocri rispetto alla concorrenza europea (salvo l'affidabilità...)

Per fortuna che almeno su questo concordiamo ... :)
Se non erro hanno preferito acquistare diesel da BMW piuttosto che portare avanti la progettazione dei loro ... :(

ma sull'ibrido mi sa che stai prendendo una bella cantonata data dal ragionare in maniera "tradizionale"... ;)

Tu pensi che io ragioni in maniera tradizionale! ;)
Ho ben chiaro che il motore fungendo più da generatore elettrico ha la necessità di funzionare in modo diverso dal tradizionale. :)
Ma quando mi esprimo in favore dei motori in oggetto non pretendo che questi vengano montati tout-court senza nessuna regolazione ad-hoc. Lo stesso motore TSI Ecofuel che viene montato su auto del gruppo VW viene già riutilizzato anche per la cogenerazione (EcoBlue), ma questo non è "identico", ovviamente è regolato in modo diverso per le due diverse esigenze, così come il motore 1.8 di Toyota montato sulla Verso ha in comune buona parte dei componenti ma non tutti ed ha una regolazione particolare.

PS il 1.8 della Verso è solo lontano parente del 1.8 delle HSD...

Ne sono ben consapevole, ma era ciò che avevano disponibile in casa da rimappare per un funzionamento stile "generatore".
 
sumotori64 ha scritto:
si chiama "programmazione industriale" e coinvolge non sole i petrolieri ma le stesse case automobilistiche che, come è ovvio, per predisporre investimenti milionari necessitano di studi seri (e costosi!) al fine di indirizzare scelte progettuali e di sviluppo nella direzione corretta; i margini di errore sono molto bassi.

Sul fatto che i costruttori dispongano di previsioni fatte accuratamente non ci piove (anche se sul margine di errore c'è chi ha preso sonore cantonate..), infatti come fonte mi aspettavo un qualcosa tipo "consorzio costruttori d'auto" piuttosto che "unione petrolifera", tutto qui...però in effetti ha anche senso che petrolieri e costruttori si "coalizzino" per cercare di avere previsioni affidabili che tutto sommato giovano a tutti..
 
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