crank
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Con la Prius2 hanno anche aumentato un po' la cilindrata, quando il downsizing era già bello che avviato.
La spiegazione sta nel ciclo MillerAtkins. Il ciclo di compressione di un MillerAtkins 1,8 corrisponde all'incirca ad un 1,5/1,6. In pratica è un 1,6 che espande come un 1,8.
Sfruttando i gas con un'espansione così ampia lo scarico non ha l'energia sufficiente a sostenere un turbo.
Per contro dimensioni e pesi sono da 1,8 ed i rendimenti sono lontani dai teorici e perciò si sostiene il motore con un compressore volumetrico. Il MillerAtkins propriamente detto dunque prevede il prolungamento dell'espansione (simulata attraverso la fasatura delle valvole) ed il compressore volumetrico.
Il caso del 1,2DiGS (se la sigla è corretta), insomma, con la particolarità che per ottenere risultati elevati sul ciclo omologativo la gestione del volumetrico su questo motore è penalizzante per le prestazioni del motore.
Il 1,8 Toyota è pensato con quelle caratteristiche perché non deve spingere la macchina ma solo fare da supporto al sistema elettrico. Personalmente credo che sia stata la scelta più opportuna vista l'esperienza con questo tipo di motore e la complessità di affiancare un turbo a quel tipo di ibrido, che si tradurrebbero in costi elevati della parte elettronica.
OGGI a FIAT eventualmente converrebbe affiancare l'elettrico al TwinAir visto che ormai l'esperienza c'è, ci sarebbero vantaggi a livello di pesi ed ingombri e l'elettronica si evolve in continuazione abbassando costantemente i costi.
La spiegazione sta nel ciclo MillerAtkins. Il ciclo di compressione di un MillerAtkins 1,8 corrisponde all'incirca ad un 1,5/1,6. In pratica è un 1,6 che espande come un 1,8.
Sfruttando i gas con un'espansione così ampia lo scarico non ha l'energia sufficiente a sostenere un turbo.
Per contro dimensioni e pesi sono da 1,8 ed i rendimenti sono lontani dai teorici e perciò si sostiene il motore con un compressore volumetrico. Il MillerAtkins propriamente detto dunque prevede il prolungamento dell'espansione (simulata attraverso la fasatura delle valvole) ed il compressore volumetrico.
Il caso del 1,2DiGS (se la sigla è corretta), insomma, con la particolarità che per ottenere risultati elevati sul ciclo omologativo la gestione del volumetrico su questo motore è penalizzante per le prestazioni del motore.
Il 1,8 Toyota è pensato con quelle caratteristiche perché non deve spingere la macchina ma solo fare da supporto al sistema elettrico. Personalmente credo che sia stata la scelta più opportuna vista l'esperienza con questo tipo di motore e la complessità di affiancare un turbo a quel tipo di ibrido, che si tradurrebbero in costi elevati della parte elettronica.
OGGI a FIAT eventualmente converrebbe affiancare l'elettrico al TwinAir visto che ormai l'esperienza c'è, ci sarebbero vantaggi a livello di pesi ed ingombri e l'elettronica si evolve in continuazione abbassando costantemente i costi.