<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> psicosi botulismo | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

psicosi botulismo

Chi accetta di farsi servire in simili posti dovrebbe accettare anche il rischio che ne consegue.
Quando ho avuto a che fare con persone che si servono in locali o bancarelle zozze quando ho mosso la critica mi han risposto che "buono come li non l'ho mai trovato" quindi ok, lerciume insaporisce.
Eh, ma quanti bar/pizzerie (ma anche panetterie....), chi maneggia i soldi e magari pulisce si occupa anche del cibo? Purtroppo sta troppo al buon senso
 
@Carloantonio70

Ho però vissuto un periodo nella prima metà degli anni 80 dove era facile trovarne in casa.
Io ero abituato alla merenda classica di casa ma avevo gli amici che mangiavano le merendine e quindi mi sentivo spesso sfigato e quindi chiedevo ai miei di comprarli anche per me.
Ai compleanni mia mamma faceva la torta fatta in casa .. gli amici quella di pasticceria, le varie cioccolate, i salatini, le patatine, i succhi, le bibite ... un mondo di golosità a cui avevo accesso raramente e che quando riuscivo ad averle in casa duravano il tempo di scartarle ..... poi però ho capito :)

Io sono del 70, quindi le merendine ai miei tempi non erano la norma, si "campava" con i dolci fatti in casa, ma a volte, tra i 13 ed i 15 anni, se le finanze me lo consentivano, ero capace di comprarmi uno di questi da 250 gr, e di farmelo fuori in un colpo solo



Costavano pochissimo, ricordo, e più che un fatto di golosità, era piuttosto una ragazzata per impressionare gli amici

Adesso ho abitudini un po più sane, anche perchè se mangio dolci industriali, ma anche fatti in casa se ricchi di zuccheri e grassi, dopo mi sento come un pitone che ha ingoiato uno gnù ...

:emoji_joy::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Ah, per la passata di pomodoro... I miei sempre fatta, coi pomodori dell'orto. Con sto caldo e fatica non so chi glielo fa fare, ma... Non so se il procedimento o la materia prima autoprodotta, ma rispetto a una passata da supermercato non è che c'è un'abisso, sembrano proprio un'altra cosa..
 
Eh, ma quanti bar/pizzerie (ma anche panetterie....), chi maneggia i soldi e magari pulisce si occupa anche del cibo? Purtroppo sta troppo al buon senso
C'è modo e modo di lavorare e anche di comprendere la gravità di certe situazioni.
Un mondo privo di batteri e microrganismi vari è impensabile anche se l'industria vorrebbe imporre questo standard che poi è lo stesso per cui se trovi un pulviscolo nell'aria ti viene un allergia quasi che dovessimo vivere in camere iperbariche.
No in natura ci si prepara a combattere ogni momento e noi questa abitudine la stiamo perdendo.
Da bambino bevevo nel ruscello vicino casa poco sotto la sorgente e non ho mai avuto problemi. Dopo anni che non ci bevevo più è capitato di berci nuovamente e qualche ora dopo un po' di agitazione intestinale si è presentata .. nulla di che ma è evidente che le cose siano cambiate anche in me (oltre a essere invecchiato s'intende).
 
Ah, per la passata di pomodoro... I miei sempre fatta, coi pomodori dell'orto. Con sto caldo e fatica non so chi glielo fa fare, ma... Non so se il procedimento o la materia prima autoprodotta, ma rispetto a una passata da supermercato non è che c'è un'abisso, sembrano proprio un'altra cosa..
Ho un conoscente nato e cresciuto a Milano città con tutte le abitudini del posto.
In età ben oltre l'adulto (poco prima dei 50 a dirla tutta) si è accompagnato con una donzella che vive in appennino modenese e li si è trasferito .. per sfuggire alla noia e preso dalla novità, con l'assistenza dei vecchi della compagna, ha fatto (e visto) per la prima volta in vita sua un piccolo orto.
Quando ha mangiato il primo pomodoro ebbe un tale entusiasmo che mi chiamò dicendomi: "ho mangiato un pomodoro fresco e ho scoperto che sapore ha" al che gli domandai se non ne avesse mai comprati prima e mi rispose "certo che li compravo ma non avevano sapore. Per me il pomodoro non aveva un particolare sapore. Ho scoperto invece che ce l'ha".
Non stiamo parlando di uno scappato di casa ma di un laureato che ha girato anche abbastanza mondo ma su questa piccola cosa ha scoperto un mondo nuovo.
 
Io sono del 70, quindi le merendine ai miei tempi non erano la norma, si "campava" con i dolci fatti in casa, ma a volte, tra i 13 ed i 15 anni, se le finanze me lo consentivano, ero capace di comprarmi uno di questi da 250 gr, e di farmelo fuori in un colpo solo



Costavano pochissimo, ricordo, e più che un fatto di golosità, era piuttosto una ragazzata per impressionare gli amici

Adesso ho abitudini un po più sane, anche perchè se mangio dolci industriali, ma anche fatti in casa se ricchi di zuccheri e grassi, dopo mi sento come un pitone che ha ingoiato uno gnù ...

:emoji_joy::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:

Me lo ricordo anche io.
Però secondo me quei dolci erano giusto belli da vedere,il gusto lasciava a desiderare tra la consistenza spugnosa del Pan di spagna e quegli aromi che a me non piacciono molto.

Per ora sono vivo quindi i fichi non erano mortali, resta solo il timore squaraus.
 
Me lo ricordo anche io.
Però secondo me quei dolci erano giusto belli da vedere,il gusto lasciava a desiderare tra la consistenza spugnosa del Pan di spagna e quegli aromi che a me non piacciono molto.

Per ora sono vivo quindi i fichi non erano mortali, resta solo il timore squaraus.

Parliamo di qualcosa in più di 40 anni fà ...
 
Ci sono ancora.
tronchetto_roll_balconi_cacao_gr_250.jpg


...e sono pure buoni....
 
A me i dolci confezionati non piacciono molto.
Anche se non compro biscotti e cose simili di marca da tanto tempo,l'altro giorno mi sono venuti in mente gli abbracci del mulino bianco che effettivamente erano molto più buoni delle imitazioni.
Uno dei miei snack preferiti,che in genere costa poco e va pur bene per vegani e celiaci, è questo
croccanteallearachidi_.jpg

Ne potrei mangiare un metro quadrato.
 
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