<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> PROVOCAZIONE 1: il tachimetro? Inutile. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

PROVOCAZIONE 1: il tachimetro? Inutile.

99octane ha scritto:

Quindi direi che e' appurato che l'unica funzione del tachimetro non riguarda affatto la sicurezza alla guida, ma l'evitare i velox. Ossia, il tachimetro serve perche' ci sono gli autovelox, e gli autovelox costringono a guardare il tachimetro (invece che la strada, come si dovrebbe fare per guidare in sicurezza).
Perfetto. Q.E.D.[/quote]

Rivoltiamo la faccenda.
Degli strumenti sul quadro, quale è indispensabile per la sicurezza di guida ?
 
Epme ha scritto:
belpietro ha scritto:
99octane ha scritto:
Dunque, a parte doverlo guardare (quando si dovrebbe guardare la strada) per evitare i velox... a che serve il tachimetro?

a nulla altro.
appunto.

Oddio. Dipende da che macchina guidi.
Più è grossa e potente meno sensazione hai della reale velocità.
Ricordo sempre la sensazione di jet al decollo che dava una AR76 guidata in autostrada alla folle velocità di 90 km/h (quasi a tavoletta ....)
Guidando "a vista" come dice Octane mi capita spesso e volentieri (in autostrada, sul GRA) di arrivare a 160 senza averne una reale percezione.
Idem in città, su vialoni limite 50 arrivare anche a 90 è un attimo
Tanto che da tempo ho impostato il computer di bordo per avere sul display centrale in primo piano la velocità tenuta, che fa costante promemoria
Ma una volta che lo sai che ti cambia ?
Oddio. Ti evita per esempio di fare brusche e improvvise frenate se ti avvicini al portale del tutor.
E se sei consapevole di a quanto stai andando hai anche una maggiore "percezione" della distanza di sicurezza da tenere in rapporto agli spazi di frenata

Infatti. Anche io guido un'auto che a 160 sembra di parcheggiare, ma la velocita' assoluta e' irrilevante, mentre e' importantissima, anzi, essenziale, quella relativa al resto del traffico e quella relativa alle condizioni di visibilita'.
Quindi, su un'autostrada completamente vuota (ai bei tempi senza velox) m'e' capitato di trovarmi in tutto relax a 180 km/h (oltre i quali la velocita' comincia a farsi sentire decisamente, almeno per me) ma allo stesso modo in un'autostrada con un certo traffico non ho il minimo problema ad uniformarmi all'andatura altrui e, se ti trovi ad andare a una velocita' significativamente piu' elevata, lo noti subito e rallenti prima di avvicinarti al gruppo di auto.
Stesso in citta', dove anzi io il tachimetro non lo guardo MAI, se non dove ci sono i velox (con grave rischio) e dove non andrebbe mai guardato perche', data la natura delle strade e la repentinita' di eventuali ostacoli improvvisi (bambini, cani, scooter) bisogna sempre tenere gli occhi sulla strada e tenere un'andatura adeguata al contesto (quale sia poi il valore numerico importa meno di zero, sto guidando, non facendo campionamenti statistici).
 
99octane ha scritto:
spartacodaitri ha scritto:
belpietro ha scritto:
99octane ha scritto:
Dunque, a parte doverlo guardare (quando si dovrebbe guardare la strada) per evitare i velox... a che serve il tachimetro?

a nulla altro.
appunto.

....senza dimenticare che sulle statali sono un sogno i 90, per cui bisogna guardarlo eccome, altro che flusso.
Da Ferrara a Rovigo in 35 km ci sono 10 km a 50, 20 a 70 e 5 a 90....
e 4 belle postazioni fisse............auguri agli ottimisti in transito ;)

Quindi direi che e' appurato che l'unica funzione del tachimetro non riguarda affatto la sicurezza alla guida, ma l'evitare i velox. Ossia, il tachimetro serve perche' ci sono gli autovelox, e gli autovelox costringono a guardare il tachimetro (invece che la strada, come si dovrebbe fare per guidare in sicurezza).
Perfetto. Q.E.D.

Non afferro l' ironia che penso ci debba essere...
sulla citata strada ( SS 16 Adriatica ) si puo' andare sempre a 100 all' ora, come fanno quasi tutti i locali e in piena sicurezza.
Costoro evidentemente non guardano il tachimettro....ma guardano invece l' approssimarsi dei famosi 4 velox di cui sopra.
 
Epme ha scritto:
99octane ha scritto:
Quindi direi che e' appurato che l'unica funzione del tachimetro non riguarda affatto la sicurezza alla guida, ma l'evitare i velox. Ossia, il tachimetro serve perche' ci sono gli autovelox, e gli autovelox costringono a guardare il tachimetro (invece che la strada, come si dovrebbe fare per guidare in sicurezza).
Perfetto. Q.E.D.

Rivoltiamo la faccenda.
Degli strumenti sul quadro, quale è indispensabile per la sicurezza di guida ?

Ottima domanda...
A parte le spie (freni, olio, acqua, riserva, ecc), ed eventualmente e proprio al limite indicatore di benzina, direi nessuno.
Il contagiri e' utile per l'economia o le prestazioni, la temperatura acqua per capire come sta il motore (ma ultimamente e' relativo, almeno sulla maggioranza delle auto)
La temperatura olio sarebbe un indicatore molto utile, ma per il buon uso del motore, non certo per la sicurezza.
 
99octane ha scritto:
Epme ha scritto:
99octane ha scritto:
Quindi direi che e' appurato che l'unica funzione del tachimetro non riguarda affatto la sicurezza alla guida, ma l'evitare i velox. Ossia, il tachimetro serve perche' ci sono gli autovelox, e gli autovelox costringono a guardare il tachimetro (invece che la strada, come si dovrebbe fare per guidare in sicurezza).
Perfetto. Q.E.D.

Rivoltiamo la faccenda.
Degli strumenti sul quadro, quale è indispensabile per la sicurezza di guida ?

Ottima domanda...
A parte le spie (freni, olio, acqua, riserva, ecc), ed eventualmente e proprio al limite indicatore di benzina, direi nessuno.
Il contagiri e' utile per l'economia o le prestazioni, la temperatura acqua per capire come sta il motore (ma ultimamente e' relativo, almeno sulla maggioranza delle auto)
La temperatura olio sarebbe un indicatore molto utile, ma per il buon uso del motore, non certo per la sicurezza.

Quindi, tecnicamente, l'auto "sicura" ha bisogno di meno strumenti di una Ford T ??
 
Stai facendo una generalizzazione indebita da un argomentazione specifica.
Togliere strumenti non "aumenta la sicurezza" in termini generali.
Il fatto che uno strumento non serva per la sicurezza non significa che non abbia un'altra utilita'. E tutti gli altri strumenti dell'auto (contagiri, indicatore benzina, temperatura acqua, voltmetro, temperatura olio) hanno utilita' ben specifiche.
A parte il tachimetro. Non serve per le prestazioni, non serve per la sicurezza... e allora a cosa serve (a parte evitare i velox)?
 
99octane ha scritto:
.
A parte il tachimetro. Non serve per le prestazioni, non serve per la sicurezza... e allora a cosa serve (a parte evitare i velox)?

Aspetta..... ce l'ho sulla punta della lingua . . .

Non è che, per caso, serve per sapere a che velocità stai andando?
 
The.Tramp ha scritto:
99octane ha scritto:
.
A parte il tachimetro. Non serve per le prestazioni, non serve per la sicurezza... e allora a cosa serve (a parte evitare i velox)?

Aspetta..... ce l'ho sulla punta della lingua . . .

Non è che, per caso, serve per sapere a che velocità stai andando?

Ok, e mi hai detto cosa fa, non a cosa mi serve. ;)
E a cosa mi serve sapere a che velocita' sto andando?
Conoscere a che velocita' sto andando e' utile su molti tipi di veicolo (aerei, navi) a scopo di navigazione. Ma posto che mentre guido quotidianamente in strada non sto cercando di battere record di velocita'... a cosa mi serve saperlo?
Come si diceva, non a scopo di sicurezza, perche' non e' che un certo numero mi dice che sono sicuro: la velocita' sicura e' dettata dal contesto e saperla valutare fa parte di "saper guidare".
Dunque, a che mi serve?
Se ti togliessero il tachimetro, in un mondo senza velox, cosa ti cambierebbe, di fatto?
 
Quando avevamo la Ulysse, per un inspiegabile motivo, in estate, il tachimetro moriva quando la temperatura dell'acqua giungeva a 70 gradi per poi resuscitare una volta arrivati a 90 gradi. In quel lasso di tempo, riuscivo a capire la mia velocità dal rumore del motore (in quinta), per scurezza guardavo il contagiri, soprattutto se ero in macchina con qualcuno che voleva la radio accesa. Se dovessi scegliere tra contagiri e tachimetro, senza dubbio sacrificherei quest'ultimo.
Tuttavia, mi è capitat di sedere da passeggero in una C4 senza tachimetro. Non so perchè, ma la macchina senza di esso, a livello puramente estetico, mi sembra vuota, tristissima, con quegli strumenti digitali.
 
EdoMC ha scritto:
Quando avevamo la Ulysse, per un inspiegabile motivo, in estate, il tachimetro moriva quando la temperatura dell'acqua giungeva a 70 gradi per poi resuscitare una volta arrivati a 90 gradi.
:shock:
Minkia... solo Fiat riesce a produrre queste cose pazzesche...
:lol: :lol: :lol:

In quel lasso di tempo, riuscivo a capire la mia velocità dal rumore del motore (in quinta), per scurezza guardavo il contagiri, soprattutto se ero in macchina con qualcuno che voleva la radio accesa. Se dovessi scegliere tra contagiri e tachimetro, senza dubbio sacrificherei quest'ultimo.
Tuttavia, mi è capitat di sedere da passeggero in una C4 senza tachimetro. Non so perchè, ma la macchina senza di esso, a livello puramente estetico, mi sembra vuota, tristissima, con quegli strumenti digitali.

Bhe, quello e' un altro discorso.
Ricordo la DS di mio zio, col tachimetro a scorrimento...
Stranissima.
 
99octane ha scritto:
Conoscere a che velocita' sto andando e' utile su molti tipi di veicolo (aerei, navi) a scopo di navigazione. Ma posto che mentre guido quotidianamente in strada non sto cercando di battere record di velocita'... a cosa mi serve saperlo?
Va bene che tu usi la macchina per cazzeggiare, ma chi viaggia e ha un appuntamento (lavoro, traghetto), grazie al tachimetro posso regolare la mia velocità per arrivare in tempo. Non in anticipo ma nemmeno in ritardo.

Sai, funziona. :)

Se ti togliessero il tachimetro, in un mondo senza velox, cosa ti cambierebbe, di fatto?
Un concetto totalmente sconosciuto per un italiano: rispettare i limiti.
 
99octane ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Quando avevamo la Ulysse, per un inspiegabile motivo, in estate, il tachimetro moriva quando la temperatura dell'acqua giungeva a 70 gradi per poi resuscitare una volta arrivati a 90 gradi.
:shock:
Minkia... solo Fiat riesce a produrre queste cose pazzesche...
:lol: :lol: :lol:

In quel lasso di tempo, riuscivo a capire la mia velocità dal rumore del motore (in quinta), per scurezza guardavo il contagiri, soprattutto se ero in macchina con qualcuno che voleva la radio accesa. Se dovessi scegliere tra contagiri e tachimetro, senza dubbio sacrificherei quest'ultimo.
Tuttavia, mi è capitat di sedere da passeggero in una C4 senza tachimetro. Non so perchè, ma la macchina senza di esso, a livello puramente estetico, mi sembra vuota, tristissima, con quegli strumenti digitali.

Bhe, quello e' un altro discorso.
Ricordo la DS di mio zio, col tachimetro a scorrimento...
Stranissima.

Diceva il meccanico che difetti simili sono stati riscontrati anche sulle sorelle Peugeot e Citroen. Comunque, per me, il lato estetico di una macchina è imprtante, ritengo che ciò che piace sia automaticamente utile, se non altro ad appagare i sensi: a me il tachimetro piace vederlo, mi piacciono le lancette che salgono, mi fanno addirittura impazzire quelle Alfa Romeo, che puntano in basso. Poi, se parliamo di sicurezza, allora sno d'accordo con te. Porto solo un dato: in un percorso che faccio abitualmente, di 100 km, fatto prevalentemente di percorso extraurbano e alcuni tratti urbani, con limiti di 70 e 90 km/h, la mia media, seguendo il flusso del traffico, è di 56-58 km/h! Dunque, inferiore alla media aritmetica dei limiti di velocità. Ho ripetuto in questi giorni il percorso con la macchina nuova di mio padre, che coi suoi 260 cv e 400 nm di coppia rende molto più agevole il sorpasso rispetto alla mia, e la media è stata identica (anzi, ad essere pignoli di 59 km/h!): dunque, il traffico stesso regola la velocità, rendendo, di fatto, il tachimetro una sorta di anti-autovelox.
 
Mondo utopico: un'azienda onesta, contatta un pool di professionisti esperti e onesti a loro volta. Spendono il giusto e la strada viene perfetta. Nessuno si droga, nessuno si ubriaca e nessuno vuole dimostrare che sa correre. I limiti non servono ognuno, grazie anche a scuole guida eccellenti e oneste, è capace di condurre il suo mezzo. Sulla strada non avviene mai nessun incidente. E tutti vissero felici e contenti..

Mondo ideale realizzabile in teoria: qualcuno dopo aver fatto una strada nel migliore dei modi, la percorre prima di tutti e decide i limiti e la segnaletica da mettere per evitare che un'auto media si schianti alla prima curva senza però costringere nessuno ad andare a velocità ridicole. Una volta aperta la strada, tutti ogni tanto confrontano la velocità sul tachimetro con il limite imposto e lo rispettano, eventualemente autolimitandosi se le condizioni del traffico non consentono di andare così veloci, arrivando sani e salvi nel tempo giusto anche perché ubriaconi, alcolizzati e buffoni vengono filtrati e fermati da qualche forza dell'ordine presente spesso sulla strada e ai primi due gli viene ritirata definitivamente la patente e mandati a centri di recupero, mentre i buffoni vengono anche frustati in pubblico..

Mondo reale: qualcuno fa una strada tra tangenti, amicizie e voglia di lucrare e gli viene decisamente male, senza nemmeno percorrerla una volta, dato che sarebbe troppo pericoloso per la sua incolumità, mette dei limiti assurdi o perché troppo alti o perché troppo bassi. Il drogato e/o alcolizzato di turno, ma anche solo un bulletto buffone fa un incidente con il morto ed ecco che spunta il primo autovelox. I comuni in cui passa la strada figlia della corruzione e dell'ignoranza, si accorgono che ci si può lucrare e spuntano diversi autovelox spesso ben nascosti per "fare sicurezza", ovviamente economica, nelle casse del comune.
La morale è: ci meritiamo i limiti di velocità, autovelox e i tachimetri, ma che siano davvero utili viene il dubbio a ogni incidente...
 
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