Jambana
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gallongi ha scritto:La civic e'stata giudicata x come e' nel suo stile...un'abitacolo poco rifinito,una soluzione tecnica da segmento B ( ciò non toglie che non sia efficace anche col ponte posteriore) e un motore fantastico.....alla fine,una buona auto cmq....
La questione che sfugge probabilmente agli illustri testers e mi pare anche a te, e' che il ponte torcente della Civic e' una scelta tecnica ben precisa, attuata per massimizzare lo spazio a disposizione per i bagagli e per i magic seats posteriore.
Fra l'altro e' un ponte torcente disegnato in modo particolare, per occupare il minimo spazio, ed e' unito ad un pavimento e sottofondo piatto, con la marmitta che corre lateralmente sotto la minigonna destra, per avere il pavimento piatto, ed il serbatoio benzina posto sotto i sedili anteriori.
Quindi e' una soluzione molto particolare, non e' un semplice ponte torcente "da segmento B", ma fa parte di un'architettura veicolo molto avanzata dal punto di vista dello sfruttamento dello spazio.
Se un tester scrivesse semplicemente che e' una soluzione al risparmio, per me farebbe un'analisi superficiale, non prendendosi la briga di capire la genesi progettuale della soluzione adottata.
Fra l'altro il comportamento dinamico della Civic mi sembra inappuntabile, con un retrotreno molto stabile, l'unico punto negativo ascrivibile al ponte torcente e' una certa secchezza nell'asorbimento delle asperita', almeno sulla serie precedente, ma come controaltare si ha il bagagliaio piu' grande della categoria ed i magic seats che sono comodissimi e all'occorrenza liberano uno spazio enorme. Con un multilink tale soluzione non sarebbe stata possibile.
Mi fa specie anche il fatto che le Civic hanno adottato i quadrilateri davanti e una sofisticata sospensione indipendente posteriore dalla notte dei tempi (dagli anni '70) e hanno ancora tale sospensione nel modello Giapponese e in quello americano, mentre la Golf storicamente, fino alla quarta serie compresa, ha avuto sempre sospensioni convenzionali, con mc pherson e ponte interconnesso. La mia Civic degli anni '90 ha i quadrilateri. Quella della Civic europea e' stata una soluzione molto studiata dal punto dell'architettura veicolo (nella mia per esempio le sospensioni posteriori sono relativamente ingombranti nel bagagliaio) ma la si valuta sempre in modo secondo me banale.
Un po' come quelli che criticano la Corvette perche' ha le balestre, salvo poi scoprire che sono trasversali, in composito e collegate ad un raffinato sistema di sospensioni indipendenti.
Honda sbaglia sempre nel marketing. Perche' far spaccare la testa a fior di ingegneri per fare un'auto enorme dentro, e stravolgere le caratteristiche storiche dei suoi pianali, quando poteva prendere pari pari le sospesioni della Civic giapponese, magari risparmiando nello sfruttare un componente gia' esistente, e fare bella figura in prove come questa? Purtroppo chi apprezza la soluzione sono solo i proprietari o chi conosce bene la macchina.
Questa e' la differenza tra un produttore "conservatore" come VW e uno che fa innovazione come Honda. Nel primo caso l'evoluzione va avanti per piccoli passi, e sempre nella direzione che il mercato predilige. Nel secondo caso c'e' il coraggio di innovare, osare, talvolta stravolgere concetti anche di successo, rischiando anche di andare contro le aspettative del pubblico.
Se Honda fosse VW, a quest'ora la Civic sarebbe molto simile nella linea a quella del 1992, gonfiata, diciamo in scala 1,5:1... :lol:
Secondo me il costruttore ideale dovrebbe essere un compromesso tra questi due estremi