<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pronto Soccorso. Ora pure a.... | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

Pronto Soccorso. Ora pure a....

Se una persona ha la fortuna di stare bene imho non le si può negare un esame del sangue ogni 10 anni e pretendere di farla passare per un peso per il ssn.
Volendo puoi fare un esame completo del sangue e urine totalmente a pagamento, per "bypassare" il medico, lo so che girano le scatole dopo aver subìto le trattenute per il SSN.
 
Volendo puoi fare un esame completo del sangue e urine totalmente a pagamento, per "bypassare" il medico, lo so che girano le scatole dopo aver subìto le trattenute per il SSN.

Ma si certo che si può.
Ma mi sembra comunque un controsenso negare ai pazienti che fortunatamente stanno bene anche il minimo sindacale della prevenzione.
E' come se i medici di base avessero un certo budget da non sforare e se un paziente "esagera" quello successivo non ha diritto manco a un cerotto.
Non mi sembra giusto.
Capirei se uno chiedesse di fare in continuazione esami non necessari,magari esami costosi o che hanno liste d'attesa lunghe.
Ma un prelievo a 30 anni quando l'ultimo risale ai tempi in cui portavo i pantaloni corti credo che si possa concedere.
 
Ma si certo che si può.
Ma mi sembra comunque un controsenso negare ai pazienti che fortunatamente stanno bene anche il minimo sindacale della prevenzione.
E' come se i medici di base avessero un certo budget da non sforare e se un paziente "esagera" quello successivo non ha diritto manco a un cerotto.
Non mi sembra giusto.
Capirei se uno chiedesse di fare in continuazione esami non necessari,magari esami costosi o che hanno liste d'attesa lunghe.
Ma un prelievo a 30 anni quando l'ultimo risale ai tempi in cui portavo i pantaloni corti credo che si possa concedere.
Senza offesa, ma qui non esiste l'imho o il parere libero, amministrare la sanità e decidere cosa serve e cosa no spetta a chi ha le competenze per farlo, ma si sa che in Italia esistono 60 milioni di CT della nazionale, 60 milioni di direttori sanitari, 60 milioni di ingegneri, 60 milioni di qualsiasi cosa, perchè basta metterci IMHO e tutto è concesso.
Fare un esame aspecifico ogni 10 anni NON è prevenzione. È cosi e basta. Punto.
Lo volete fare, anche in assenza di sintomi e di condizioni di rischio? Lo pagate.
I soldi pubblici vanno usati in modo che i benefici valgano la spesa, altrimenti è spreco.
 
Peraltro dire esame del sangue è come dire automobile....c'è la Ferrari e la pandina.
Si va dai pochi euro di un emocromo ai centinaia del dosaggio di alcuni ormoni...
 
Senza offesa, ma qui non esiste l'imho o il parere libero, amministrare la sanità e decidere cosa serve e cosa no spetta a chi ha le competenze per farlo, ma si sa che in Italia esistono 60 milioni di CT della nazionale, 60 milioni di direttori sanitari, 60 milioni di ingegneri, 60 milioni di qualsiasi cosa, perchè basta metterci IMHO e tutto è concesso.
Fare un esame aspecifico ogni 10 anni NON è prevenzione. È cosi e basta. Punto.
Lo volete fare, anche in assenza di sintomi e di condizioni di rischio? Lo pagate.
I soldi pubblici vanno usati in modo che i benefici valgano la spesa, altrimenti è spreco.

Basta e punto non mi sembrano termini amichevoli da forum.
Quindi riassumendo chi non è costato niente al ssn si deve anche sentire dire se vuoi fare quello che i medici raccomandano di fare ogni tot anni cioè un banale esame del sangue paga scroccone.
Prendo atto ma mi sembra onestamente una cavolata.
Considerando che ci sono tante persone che anche per colpa loro costano un sacco di soldi al ssn (penso ai tanti fumatori per esempio).
 
Una cliente dei miei ha scoperto purtroppo di avere un tumore.
Però ha quasi finito la chemio ed è andata bene quindi c'è il lieto fine.
Comunque aveva fatto dei controlli e il suo medico nonostante un valore fuori posto le aveva detto che non erano necessari ulteriori accertamenti.
Poi il medico è andato in pensione e quello nuovo le ha detto invece che gli accertamenti erano da fare e per fortuna l'hanno scoperto in tempo.
Ora io non so se il primo medico abbia detto che non servivano ulteriori esami per una svista o per superficialità o perchè aveva paura che dall'alto qualcuno gli andasse a chiedere conto di esami non necessari che aveva prescritto.
Se fosse l'ultima ipotesi vorrebbe dire che per tirare i cordoni della borsa del ssn ha rischiato di scoprire di avere un tumore in ritardo e quindi di lasciarci la pelle.
Capisco che i conti devono quadrare e capisco dire no a chi per ragioni sue pretende di sottoporsi a controlli approfonditi e frequenti senza motivo.
Ma siamo arrivati al punto come scriveva carloantonio che per ottenere un minimo di assistenza bisogna inventarsi dei sintomi...
 
Ma siamo arrivati al punto come scriveva carloantonio che per ottenere un minimo di assistenza bisogna inventarsi dei sintomi...

Io ???

:emoji_astonished::emoji_astonished::emoji_astonished:

Ma come ti vengono in mente queste cose !!!

:emoji_innocent::emoji_innocent::emoji_innocent:

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:

Scherzi a parte, la prevenzione serve e ci sono controlli, dopo una certa età, di fatto obbligatori, ed i medici hanno l'obbligo etico di prescriverli su richiesta.
Non è spreco di dento pubblico; se fai 1000 diagnostiche preventive da 100 €, per "risparmiare" soldi pubblici basta che siano servite ad evitare 3-4 interventi "pesanti".
Se affermate il contrario, vuol dire che non avete idea di quanto possa costare ap SSN un intervento di un certo tipo con relativa convalescenza e terapia ...
 
Basta e punto non mi sembrano termini amichevoli da forum.
Quindi riassumendo chi non è costato niente al ssn si deve anche sentire dire se vuoi fare quello che i medici raccomandano di fare ogni tot anni cioè un banale esame del sangue paga scroccone.
Prendo atto ma mi sembra onestamente una cavolata.
Considerando che ci sono tante persone che anche per colpa loro costano un sacco di soldi al ssn (penso ai tanti fumatori per esempio).
Io non ho alcuna necessità di essere amichevole, cerco di dire le cose come stanno da esperto del settore.
Se non sei costato niente al SSN non è che accumuli un credito e ti faccio un esame inutile per questo, non è come la tessera della COOP.
Nessun medico competente(come già scritto da te e da altri in precedenza) prescrive esami se non è presente una sintomatologia o fattori di rischio specifico.
E non è sempre una questione economica, ma anche di costo beneficio.
Giusto per fare un esempio un esame che in Italia è di 2° livello e costoso, come la gastroscopia, in Corea e Giappone è invece di screening, perchè a causa della loro alimentazione l' incidenza di neoplasie esofagee e gastriche è molto elevata.
Ma questo lo ha deciso, sulla base dei dati e delle evidenze scientifiche, chi si occupa di gestire la cosa pubblica, non la popolazione.
 
Io ???

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Ma come ti vengono in mente queste cose !!!

:emoji_innocent::emoji_innocent::emoji_innocent:

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:

Scherzi a parte, la prevenzione serve e ci sono controlli, dopo una certa età, di fatto obbligatori, ed i medici hanno l'obbligo etico di prescriverli su richiesta.
Non è spreco di dento pubblico; se fai 1000 diagnostiche preventive da 100 €, per "risparmiare" soldi pubblici basta che siano servite ad evitare 3-4 interventi "pesanti".
Se affermate il contrario, vuol dire che non avete idea di quanto possa costare ap SSN un intervento di un certo tipo con relativa convalescenza e terapia ...
Carlantonio, il problema è che voi cannate completamente l'ordine di grandezza dei numeri.
In assenza di sintomi e condizioni di rischio, le diagnostiche preventive che mi consentono di "beccare" quei 3-4 casi ed evitare interventi demolitivi sono BEN oltre 1000....
E ti garantisco che conosco i costi del SSN al centesimo....mi spiace, non conviene.
 
Male non farebbe comunque.
Io,se posso dire la mia anche da non esperto del settore,continuo a pensare che non effettuare alcun controllo medico per 20 o più anni sia un buon modo per rischiare di non accorgersene se c'è qualcosa che non va.
E non vale solo per gli esami del sangue.
A voi sembra normale che il medico di base nemmeno una volta ogni 10 anni chieda ai suoi pazienti come stanno o misuri loro la pressione o gli ausculti il torace?
Se il paziente non dice nulla si presuppone che sia in perfetta salute.
E se non pratica sport o lavora in settori particolari non è tenuto a fare alcun controllo medico quindi potrebbe avere un problema congenito al cuore e non accorgersene finchè magari non gli viene un coccolone mentre spinge l'auto in panne.
Come ha scritto carloantonio se fare un minimo di prevenzione costa probabilmente il risparmio che ne deriva in termini di complicanze future evitate (per non parlare delle sofferenze che si possono risparmiare alla gente ma mi pare che qui stiamo parlando di soldi e di amministrazione pubblica e non della salute della popolazione) fa si che il gioco valga la candela.
Magari sbaglio ma io la penso così.

Ah faccio una precisazione.
Io non sono uno che va in ospedale volentieri,anzi.
Non mi farebbe schifo ogni tanto un controllo ma comunque dubito che prenderei il vizio e vorrei fare esami periodici.
 
Una cliente dei miei ha scoperto purtroppo di avere un tumore.
Però ha quasi finito la chemio ed è andata bene quindi c'è il lieto fine.
Comunque aveva fatto dei controlli e il suo medico nonostante un valore fuori posto le aveva detto che non erano necessari ulteriori accertamenti.
Poi il medico è andato in pensione e quello nuovo le ha detto invece che gli accertamenti erano da fare e per fortuna l'hanno scoperto in tempo.
Ora io non so se il primo medico abbia detto che non servivano ulteriori esami per una svista o per superficialità o perchè aveva paura che dall'alto qualcuno gli andasse a chiedere conto di esami non necessari che aveva prescritto.
Se fosse l'ultima ipotesi vorrebbe dire che per tirare i cordoni della borsa del ssn ha rischiato di scoprire di avere un tumore in ritardo e quindi di lasciarci la pelle.
Capisco che i conti devono quadrare e capisco dire no a chi per ragioni sue pretende di sottoporsi a controlli approfonditi e frequenti senza motivo.
Ma siamo arrivati al punto come scriveva carloantonio che per ottenere un minimo di assistenza bisogna inventarsi dei sintomi...
Ma quando mai, qui non è ne' svista ne' superficialità, questa si chiama negligenza professionale, che è ben peggio.
 
Però non mi sembra che lo stato sia così lungimirante e attento ai conti ad esempio quando si parla di fumo.
Lo stato guadagna sulla vendita delle sigarette,quindi seguendo il ragionamento verrebbe da pensare che qualcuno ha fatto i conti e ha stabilito che conviene incassare tot centesimi per ogni pacchetto di sigarette.
Anche se le statistiche dicono che la possibilità di incorrere in patologie cardiache e di necessitare di interventi e cure molto costose aumentano esponenzialmente per i fumatori.

Metti che una persona fumi 1 pacchetto al giorno per 30 anni.
Ipotizzando 5 euro a pacchetto significa che spenderà circa 55000 euro in sigarette.
Non so bene quanti ne finiscano in tasca allo stato ma anche se fosse il 100% mi viene da pensare che basti un intervento al cuore con relativa degenza,farmaci passati dal ssn,visite di controllo etc etc per far andare in perdita lo stato.

Quindi se per decidere se io ho diritto o meno a fare un esame del sangue ogni 20 anni qualcuno si è messo li col pallottoliere a fare i conti e ha stabilito che non conviene e quindi non ne ho diritto la domanda che mi viene spontanea è :

Possibile che nessuno si sia preso la briga di fare i conti per stabilire se allo stato convenga vendere le sigarette,anche se la vendita comporta degli incassi sostanziosi,se poi il fatto che la gente le compra e le fuma si traduce in un'enorme spesa per il servizio sanitario nazionale?
 
Carlantonio, il problema è che voi cannate completamente l'ordine di grandezza dei numeri.
In assenza di sintomi e condizioni di rischio, le diagnostiche preventive che mi consentono di "beccare" quei 3-4 casi ed evitare interventi demolitivi sono BEN oltre 1000....
E ti garantisco che conosco i costi del SSN al centesimo....mi spiace, non conviene.

Mi sembra di aver capito che sei un medico o comunque del settore, quindi non mi metto a discutere di numeri e cifre, di cui ovviamente non so molto, se non i costi di alcuni singoli interventi e della diagnostica.

Posso dire solo che, con ogni probabilità, mia moglie sta crescendo i nostri figli, grazie ad un controllo di routine ed ad una campagna di prevenzione, e che con mio padre c'è stato, sempre con ogni probabilità (non ho la sfera di cristallo), un ritardo di 5 anni nella diagnosi del male che l'ha portato via, perchè in un accesso in P.S. dopo un TIA, non hanno effettuato una radiografia al torace, e se vuoi continuo, con esempi esterni alla mia cerchia famigliare ristretta, ma decisamente non è il caso, ho scritto anche troppo.

Sentire dare un valore monetario alla vita umana, perchè nella sanità (parlo della mia regione in primis che conosco molto) ci sono stati negli anni sperperi di miliardi e miliardi sia per inefficienza e sia, purtroppo, per altro, se permetti mia avvilisce.

Sul fatto di "cannare" ritengo, inoltre, che ci siano modi decisamente migliori di esprimere le proprio se pur giuste (dal punto di vista economico che per un servizio pubblico non dovrebbe essere il motore propulsivo delle scelte) ragioni ...

Dimenticavo di ribadire, che il mio medico di famiglia, se è necessario, non si fà problemi a prescrivere esami di controllo. Un controllo di glicemia, trigliceridi e banalità simili ogni tot anni, e dopo una certa età, non mi sembra che si possa negare davanti ad una richiesta del tipo "Dottore è da un po' che non mi controllo e vorrei vedere se è tutto a posto ..."
 
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