<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Problema barconi: la soluzione GENIALE dello Stato. | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Problema barconi: la soluzione GENIALE dello Stato.

99octane ha scritto:
acrobat_68 ha scritto:
Puoi fare il cinico ed il duro quanto ti pare, nel mio piccolo mi spendo come posso, ma non è questo il senso del discorso.
Se tutta la capacità di reazione che siamo in grado di mettere in campo è quella a cui tu fai riferimento, siamo tutti spacciati nel giro di una generazione.
Ti ricordi quei disgraziati che si buttavano dal WTC di NY nel settembre 2001, pur consci dell amorte? Le traversate della speranza sono la stessa cosa, con una piccola speranza in più: prima questa cosa si capisce e ci si mette una pezza tutti, prima proviamo a mettere un freno alla rovina.

Il tuo errore e' nel ritenere che il resto del mondo sia popolato di brava gente disperata. Invece, e' popolato da una buona fetta di figli di puttana che aspettano solo l'occasione giusta di farti saltare per aria con la tua famiglia, perche' sei impuro e mangi maiale.
QUESTA e' la verita'.
E su questi barconi di questa gente ce n'e' parecchia. Puoi crederci oppure no, non cambia la sostanza.....
Il mio errore??? Ma che ne sai tu della composizione demografica, sociologica e degli intenti di quelli che popolano i barconi se nemmeno riusciam a trovarli nel canale di Sicilia??? Io non ritengo nulla del resto del mondo: so solo, per esperienza diretta, quello che è successo in alcune zone non troppo lontane da noi e quindi i motivi che hanno spinto la gente a scappare, che poi sono gli stessi che da una vita costringono i migranti e fanno incaxxare quelli che li ricevono (e farci soldi sopra, ma questo tacciamolo).
Questa è la verità: e vediamo se la mia verità è meno vera della tua!!! ;)
 
acrobat_68 ha scritto:
Sbagli, dovresti averne, forse saresti più costruttivo invece di dare la colpa alla solita classe politica italiana che, da misrella com'è, cosa vuoi che faccia rispetto ad un problema di emergenza planetaria (o continentale se lo vuoi limitare alle sponde del Mediterraneo).
Il problema dell'immigrazione clandestina selvaggia e' solo italiano. Chissa' perche'?
Rileggiti il discorso sull'immondezzaio sociale d'Europa.
E non arrivano solo persone desiderose di lavorare.
L'80% dei criminali romeni e' in Italia. Come mai?
Colpa dei Romeni? O e' forse colpa NOSTRA?

Io non ho mai parlato di buonismo ne di pietismo: parlo di cominciare ad andare oltre. Parlo di cominciare a vedere questa gente come uomini e donne che un giorno, con il nostro aiuto, potrebbero diventare dei cittadini e dare vita ad un mercato.
In altri 3ead ti sei tanto speso sull'esportazione della democrazia in Afghanistan e Iraq e non vedi oltre il tuo naso quando si tratta di intervenire a due passi da casa per renderci tutti la vita migliore??

Io non ho mai parlato di esportare democrazia in Afghanistan e Iraq.
Io dico che siccome i Talebani ci hanno rotto i coglioni a sufficienza, e' bene prenderli a cannonate, e poi, per assicurarci che non si ripeta, e' bene garantire un territorio culturale in cui fanatismo e terrorismo non possono attecchire. E siccome la democrazia e il progresso non si possono esportare, ma solo mostrare agli altri, e vedere se gli piacciono, ci vorranno ANNI perche' le cose cambino. E infatti....
Qui non possiamo intervenire perche' non si tratta di intervenire "a due passi da casa nostra". Si tratta di rendere l'Africa un posto prospero e civile.
E questo lo possono fare SOLO GLI AFRICANI.
 
acrobat_68 ha scritto:
Il mio errore??? Ma che ne sai tu della composizione demografica, sociologica e degli intenti di quelli che popolano i barconi se nemmeno riusciam a trovarli nel canale di Sicilia??? Io non ritengo nulla del resto del mondo: so solo, per esperienza diretta, quello che è successo in alcune zone non troppo lontane da noi e quindi i motivi che hanno spinto la gente a scappare, che poi sono gli stessi che da una vita costringono i migranti e fanno incaxxare quelli che li ricevono (e farci soldi sopra, ma questo tacciamolo).
Questa è la verità: e vediamo se la mia verità è meno vera della tua!!! ;)

1) Come mai non riusciamo a trovarli nel canale di Sicilia? Come e' fatta la nostra difesa costiera? Con della gente che guarda col binocolo?
Non ti pare un problema DEGNO DI ATTENZIONE?

2) Siccome non posso distinguere Abdul il contadino che viene per fame, da Ahmed il terrorista che viene per farmi saltare per aria, evito che ENTRAMBI possano poggiare piede sul suolo patrio.
Esattamente come tu non lasci entrare in casa NESSUNO che non conosci e non sai chi possa essere.
Semplice e infallibile.
Il resto, e' pietismo e buonismo.
 
Comunque, e' inutile continuare a parlarne. Come stanno le cose e' chiarissimo.

- Non porti a casa tua chiunque sia bisognoso. Perche' non e' possibile.
- Non apri la porta di casa tua a chiunque ti chieda di entrare. Perche' e' pericoloso.

E questo e' quanto.

Siccome non puoi aiutare chiunque, ma solo alcuni, e' bene aiutare quelli giusti, e' bene tutelarsi contro la prevaricazione, anche con la forza, se si arriva a tanto.

E' bene avere leggi sull'immigrazione semplici, che agevolino l'immigrazione regolare (invece di ostacolarla) ed e' bene chiarire che chi viene qui si adegua al NOSTRO modo di vivere, se non gli sta bene, torna a casa sua.

Stabilito questo, che direi e' appurato da tutti, e stabilito che e' apparentemente molto semplice, si ritorna all'argomento del Thread che e':
- se e' cosi' semplice, e viene fatto in tutto il mondo civile perche' in Italia NO?
Attendo ancora risposta a questa domanda. Io, qualche ipotesi l'ho fatta.
 
99octane ha scritto:
acrobat_68 ha scritto:
Sbagli, dovresti averne, forse saresti più costruttivo invece di dare la colpa alla solita classe politica italiana che, da misrella com'è, cosa vuoi che faccia rispetto ad un problema di emergenza planetaria (o continentale se lo vuoi limitare alle sponde del Mediterraneo).
Il problema dell'immigrazione clandestina selvaggia e' solo italiano. Chissa' perche'?
Rileggiti il discorso sull'immondezzaio sociale d'Europa.
E non arrivano solo persone desiderose di lavorare.
L'80% dei criminali romeni e' in Italia. Come mai?
Colpa dei Romeni? O e' forse colpa NOSTRA?

Io non ho mai parlato di buonismo ne di pietismo: parlo di cominciare ad andare oltre. Parlo di cominciare a vedere questa gente come uomini e donne che un giorno, con il nostro aiuto, potrebbero diventare dei cittadini e dare vita ad un mercato.
In altri 3ead ti sei tanto speso sull'esportazione della democrazia in Afghanistan e Iraq e non vedi oltre il tuo naso quando si tratta di intervenire a due passi da casa per renderci tutti la vita migliore??

Io non ho mai parlato di esportare democrazia in Afghanistan e Iraq.
Io dico che siccome i Talebani ci hanno rotto i coglioni a sufficienza, e' bene prenderli a cannonate, e poi, per assicurarci che non si ripeta, e' bene garantire un territorio culturale in cui fanatismo e terrorismo non possono attecchire. E siccome la democrazia e il progresso non si possono esportare, ma solo mostrare agli altri, e vedere se gli piacciono, ci vorranno ANNI perche' le cose cambino. E infatti....
Qui non possiamo intervenire perche' non si tratta di intervenire "a due passi da casa nostra". Si tratta di rendere l'Africa un posto prospero e civile.
E questo lo possono fare SOLO GLI AFRICANI.
Il problema dell'immigrazione selvaggia c'è stato in tutta l'Europa, Germania e Olanda in primis: e pure li fiorisce tutta una malavita (per usare un eufemismo) legata alle diverse mafie, da quella turca all'ucraina o rumena; la differenza è che li non gridano all'invasione dell'uomo nero ma ti arrestano e ti sbattono in galera, turco, italiano, tedesco tu sia: e non ci sono scappatoie, ci rimani finchè non hai scontato e dopo tu buttano fuori se straniero.
La mia espressione sull'esportazione della democrazia era chiaramente ironica: non cambia il senso, ovvero intervenire laddove serve in funzione dei nostri interessi.
Rendere l'Africa un posto prospero e civile è responsabilità prima degli africani ma non è possibile che lo possano fare da soli, così come l'Europa è ripartita grazie agli USA dopo la guerra e non da sola.
 
99octane ha scritto:
Comunque, e' inutile continuare a parlarne. Come stanno le cose e' chiarissimo.

- Non porti a casa tua chiunque sia bisognoso. Perche' non e' possibile.
- Non apri la porta di casa tua a chiunque ti chieda di entrare. Perche' e' pericoloso.

E questo e' quanto.

Siccome non puoi aiutare chiunque, ma solo alcuni, e' bene aiutare quelli giusti, e' bene tutelarsi contro la prevaricazione, anche con la forza, se si arriva a tanto.

E' bene avere leggi sull'immigrazione semplici, che agevolino l'immigrazione regolare (invece di ostacolarla) ed e' bene chiarire che chi viene qui si adegua al NOSTRO modo di vivere, se non gli sta bene, torna a casa sua.

Stabilito questo, che direi e' appurato da tutti, e stabilito che e' apparentemente molto semplice, si ritorna all'argomento del Thread che e':
- se e' cosi' semplice, e viene fatto in tutto il mondo civile perche' in Italia NO?
Attendo ancora risposta a questa domanda. Io, qualche ipotesi l'ho fatta.
Perchè l'Italia è una paese allo sbando dove è più facile mostrare il fuscello piuttosto che la trave nell'occhio, ed è pure più reddititzio politicamente:
1) nel canale di Sicilia ci si gira dall'altra parte perchè si spera che la natura, cinicamente, risolva tutte le grane: accoglierli, identificarli, i CIE, la gente che litiga, quelli a favore...sai quante rogne in meno!
2) i clandestini fanno buon gioco nell'economia sommersa, che non è necessariamente quella illegale: i pomodori, l'edilizia, le colf, le badanti, etc etc. Questa economia ha buoni santi in paradiso.
3) i clandestini fanno il gioco della malavita: se anche non ci fossero, sarebbe lo stesso visto il numero di diseredati italiani.
4) gridare all'invasione permette di distogliere l'attenzione dal vero problema di questo paese: la cronica mancanza di giustizia, il deragliamento del sistema penale, amministrativo e detentivo.
 
acrobat_68 ha scritto:
Il problema dell'immigrazione selvaggia c'è stato in tutta l'Europa, Germania e Olanda in primis: e pure li fiorisce tutta una malavita (per usare un eufemismo) legata alle diverse mafie, da quella turca all'ucraina o rumena; la differenza è che li non gridano all'invasione dell'uomo nero ma ti arrestano e ti sbattono in galera, turco, italiano, tedesco tu sia: e non ci sono scappatoie, ci rimani finchè non hai scontato e dopo tu buttano fuori se straniero.
Amen.
E su questo, siamo d'accordo tutti, credo.

La mia espressione sull'esportazione della democrazia era chiaramente ironica: non cambia il senso, ovvero intervenire laddove serve in funzione dei nostri interessi.
Rendere l'Africa un posto prospero e civile è responsabilità prima degli africani ma non è possibile che lo possano fare da soli, così come l'Europa è ripartita grazie agli USA dopo la guerra e non da sola.

Stai facendo una grave confusione.

L'Europa era un'assieme di nazioni civili e progredite, di fatto la culla della civilita' occidentale, e gli aiuti americani, ECONOMICI, sono serviti, e sono il primo a sottolineare l'importanza del Piano Marshall.

I paesi africani sono una congerie di tribu' di SELVAGGI (inteso non in senso spregiativo, ma etnologico). Di aiuti ne sono stati forniti per MILIARDI di dollari. E sono stati usati da signori della guerra per rafforzare il loro iniquo potere, e da tribu' in lotta per massacrarsi a vicenda.
E' ora di basta, non trovi?
Per giunta, molto del degrado africano si combatte altrove. In Asia, per esempio, dove la Cina sta gestendo alcune politiche estere ed economiche tra le piu' spregiudicate mai viste al mondo, che fa sembrare i maneggi della CIA in sudamerica un gioco innocuo di scolaretti.
E quindi, preposto che noi abbiamo un problema di immigrazione selvaggia, preposto che altrove e' stato risolto, e c'e' la strada ben tracciata, lo chiedo per l'ennesima volta:
COM'E' CHE IN ITALIA NON SI VUOLE AGIRE?
 
99octane ha scritto:
acrobat_68 ha scritto:
Il problema dell'immigrazione selvaggia c'è stato in tutta l'Europa, Germania e Olanda in primis: e pure li fiorisce tutta una malavita (per usare un eufemismo) legata alle diverse mafie, da quella turca all'ucraina o rumena; la differenza è che li non gridano all'invasione dell'uomo nero ma ti arrestano e ti sbattono in galera, turco, italiano, tedesco tu sia: e non ci sono scappatoie, ci rimani finchè non hai scontato e dopo tu buttano fuori se straniero.
Amen.
E su questo, siamo d'accordo tutti, credo.

La mia espressione sull'esportazione della democrazia era chiaramente ironica: non cambia il senso, ovvero intervenire laddove serve in funzione dei nostri interessi.
Rendere l'Africa un posto prospero e civile è responsabilità prima degli africani ma non è possibile che lo possano fare da soli, così come l'Europa è ripartita grazie agli USA dopo la guerra e non da sola.

Stai facendo una grave confusione.

L'Europa era un'assieme di nazioni civili e progredite, di fatto la culla della civilita' occidentale, e gli aiuti americani, ECONOMICI, sono serviti, e sono il primo a sottolineare l'importanza del Piano Marshall.

I paesi africani sono una congerie di tribu' di SELVAGGI (inteso non in senso spregiativo, ma etnologico). Di aiuti ne sono stati forniti per MILIARDI di dollari. E sono stati usati da signori della guerra per rafforzare il loro iniquo potere, e da tribu' in lotta per massacrarsi a vicenda.
E' ora di basta, non trovi?
Per giunta, molto del degrado africano si combatte altrove. In Asia, per esempio, dove la Cina sta gestendo alcune politiche estere ed economiche tra le piu' spregiudicate mai viste al mondo, che fa sembrare i maneggi della CIA in sudamerica un gioco innocuo di scolaretti.
E quindi, preposto che noi abbiamo un problema di immigrazione selvaggia, preposto che altrove e' stato risolto, e c'e' la strada ben tracciata, lo chiedo per l'ennesima volta:
COM'E' CHE IN ITALIA NON SI VUOLE AGIRE?
Concordo sulla differenza fra Europa ed Africa: lo avevo dato per scontato. Differente quindi deve essere il tipo di aiuto: non economico in senso stretto (come per l'Europa) ma formativo in senso più ampio. Istruzione di base, sanitaria, sociale: l'Africa è piena di esempi promettenti in questo senso, basterebbe ampliarne la scala e dargli una matrice europea e non solo di volontariato.
Concordo sulla Cina..
 
acrobat_68 ha scritto:
- se e' cosi' semplice, e viene fatto in tutto il mondo civile perche' in Italia NO?
Attendo ancora risposta a questa domanda. Io, qualche ipotesi l'ho fatta.
Perchè l'Italia è una paese allo sbando dove è più facile mostrare il fuscello piuttosto che la trave nell'occhio, ed è pure più reddititzio politicamente:
[/quote]

Oooh, la'! :)

1) nel canale di Sicilia ci si gira dall'altra parte perchè si spera che la natura, cinicamente, risolva tutte le grane: accoglierli, identificarli, i CIE, la gente che litiga, quelli a favore...sai quante rogne in meno!
Nel canale di Sicilia si dovrebbe sapere anche che turacciolo c'e' che galleggia. E spesso non lo sappiamo. Bon.
Tolto questo, il problema risiede nel fatto che abbiamo politici imbelli e calabraghe, e nel fatto che l'Europa ci vuole come loro immondezzaio sociale.
Perche' loro le barche dei disperati le mandano via, e quelli che cercano di scavalcare i recinti di confine li pigliano a fucilate, ma se noi non accogliamo subito i barconi, siamo razzisti e cattivi.
Allora, non e' il caso di farsi sentire un attimo?
2) i clandestini fanno buon gioco nell'economia sommersa, che non è necessariamente quella illegale: i pomodori, l'edilizia, le colf, le badanti, etc etc. Questa economia ha buoni santi in paradiso.
Verissimo. Ma prova te a regolarizzare una badante... E meno male che c'e' la sanatoria, che e' un delirio. Qui si ritorna al discorso di semplificare le regole sull'immigrazione. Ma chissa' come mai, invece, tutti cercano di complicarle, come se VOLESSERO i clandestini. Il che e' peculiare, visto che un regolare paga le tasse...
Perche'?
3) i clandestini fanno il gioco della malavita: se anche non ci fossero, sarebbe lo stesso visto il numero di diseredati italiani.
Mica poi cosi' tanti, va...
Ma anche qui, allora perche' non rendere piu' facile l'ingresso regolare, e non tenere fuori gli irregolari? Risolverebbe molto.
4) gridare all'invasione permette di distogliere l'attenzione dal vero problema di questo paese: la cronica mancanza di giustizia, il deragliamento del sistema penale, amministrativo e detentivo.
E questo e' forse il punto nodale.
E allora avevo ragione io nel primo post, con cui ho aperto il thread, no?
 
99octane ha scritto:
acrobat_68 ha scritto:
- se e' cosi' semplice, e viene fatto in tutto il mondo civile perche' in Italia NO?
Attendo ancora risposta a questa domanda. Io, qualche ipotesi l'ho fatta.
Perchè l'Italia è una paese allo sbando dove è più facile mostrare il fuscello piuttosto che la trave nell'occhio, ed è pure più reddititzio politicamente:

Oooh, la'! :)

1) nel canale di Sicilia ci si gira dall'altra parte perchè si spera che la natura, cinicamente, risolva tutte le grane: accoglierli, identificarli, i CIE, la gente che litiga, quelli a favore...sai quante rogne in meno!
Nel canale di Sicilia si dovrebbe sapere anche che turacciolo c'e' che galleggia. E spesso non lo sappiamo. Bon.
Tolto questo, il problema risiede nel fatto che abbiamo politici imbelli e calabraghe, e nel fatto che l'Europa ci vuole come loro immondezzaio sociale.
Perche' loro le barche dei disperati le mandano via, e quelli che cercano di scavalcare i recinti di confine li pigliano a fucilate, ma se noi non accogliamo subito i barconi, siamo razzisti e cattivi.
Allora, non e' il caso di farsi sentire un attimo?
2) i clandestini fanno buon gioco nell'economia sommersa, che non è necessariamente quella illegale: i pomodori, l'edilizia, le colf, le badanti, etc etc. Questa economia ha buoni santi in paradiso.
Verissimo. Ma prova te a regolarizzare una badante... E meno male che c'e' la sanatoria, che e' un delirio. Qui si ritorna al discorso di semplificare le regole sull'immigrazione. Ma chissa' come mai, invece, tutti cercano di complicarle, come se VOLESSERO i clandestini. Il che e' peculiare, visto che un regolare paga le tasse...
Perche'?
3) i clandestini fanno il gioco della malavita: se anche non ci fossero, sarebbe lo stesso visto il numero di diseredati italiani.
Mica poi cosi' tanti, va...
Ma anche qui, allora perche' non rendere piu' facile l'ingresso regolare, e non tenere fuori gli irregolari? Risolverebbe molto.
4) gridare all'invasione permette di distogliere l'attenzione dal vero problema di questo paese: la cronica mancanza di giustizia, il deragliamento del sistema penale, amministrativo e detentivo.
E questo e' forse il punto nodale.
E allora avevo ragione io nel primo post, con cui ho aperto il thread, no?
[/quote]
Se guardi all'inizio, ti avevo quotato: la tua analisi è attenta come sempre e documentata; non posso che che concordare con te, come del resto ho fatto.
Quello su cui non sono d'accordo è, per così dire, l'epilogo: siccome dietro ogni clandestino si potrebbe nascondere (e sottolineo, si potrebbe) una minaccia nazionale, mando indietro tutti usando la forza (perchè mi sembra difficile convincerli a parole).
La forza chiama violenza, è così da sempre, e quindi altra forza: ed è difficile non soccombere alla logica dei numeri in gioco.
Perchè invece non farsi portatori (non certo con questi politici) di una nuova stagione a livello europeo per una nascita (rinascita non sarebbe corretto) dell'Africa? Utopico forse, ma tutti i progetti migliori all'inizio un po' lo sono stati..
 
.....Acrobat_68, occorrerebbe metabolizzare che lo stato è criticabile solo quando non associato all' esercizio del potere politico, altrimenti va difeso.

Non senza dimenticare che Prodi ha fallito e se ne deve andare a casa.
 
arhat ha scritto:
.....Acrobat_68, occorrerebbe metabolizzare che lo stato è criticabile solo quando non associato all' esercizio del potere policito, altrimenti va difeso.

Non senza dimenticare che Prodi ha fallito e se ne deve andare a casa
Ovvero?
 
acrobat_68 ha scritto:
arhat ha scritto:
.....Acrobat_68, occorrerebbe metabolizzare che lo stato è criticabile solo quando non associato all' esercizio del potere policito, altrimenti va difeso.

Non senza dimenticare che Prodi ha fallito e se ne deve andare a casa
Ovvero?

Al gà rasù sempra lù :D :rolleyes: :shock:
 
acrobat_68 ha scritto:
arhat ha scritto:
.....Acrobat_68, occorrerebbe metabolizzare che lo stato è criticabile solo quando non associato all' esercizio del potere policito, altrimenti va difeso.

Non senza dimenticare che Prodi ha fallito e se ne deve andare a casa
Ovvero?

Ovvero non si dovrebbe parlare di "stato" ma di "governo"... ;)

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
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