<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Primo ok alle E-car (tipo Kei-car) | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Primo ok alle E-car (tipo Kei-car)

come potrebbe essere un'auto europea di transizione

  • Sì, la proposta è buona, ma vedremo se avrà successo

    Votes: 4 44,4%
  • Sì, ma se saranno solo elettriche

    Votes: 1 11,1%
  • La gente vuole solo suv, quindi sarà difficile piazzarle

    Votes: 0 0,0%
  • Sono piccole, ma costeranno tanto…

    Votes: 2 22,2%
  • La vedo bene come seconda auto, da città, soprattutto per famiglie con più patenti

    Votes: 2 22,2%

  • Total voters
    9
ma se io potrò entrare in città con la mia vettura, che sarà l'unica anche per i viaggi, e come me la maggior parte delle altre persone.... ste Kei-car chi le comprerà?
Potenzialmente tutti quelli che hanno adocchiato una Panda, una Picanto o una Spring, ma cercano qualcosa di più economico o magari di più cittadino, come la vecchia Smart.
 
invece per me va a lavorare sull'aspetto che non era mai stato considerato quando è stata messa in piedi la transizione, che a seconda degli ambiti geografici si devono sviluppare soluzioni differenti, quindi chi vive in città avrà a disposizione queste K-car per l'utilizzo urbano che è spesso quello richiesto, chi vive fuori delle città si spera che il 2026 porti una rivisitazione che permetta di utilizzare soluzioni che si adattano più al contesto specifico.
Cmq le K-car non sono quadricicli alla AMI, anzi sono da quanto ho capito auto abbastanza 'raffinate' ed anche intelligenti per lo scopo per cui sono nate, non è un ritorno alla Trabant, poi noi siamo diventati famosi con la 500 che non è che fosse un transatlantico ma era una vettura piccola ma intelligente
l'aspetto era stato considerato, eccome. solo che l'hanno toppato alla grande.
dall'inizio, han sempre detto: "le auto elettriche costeranno meno e saran per tutti", "sara' un'opportunita' per le nostre industrie"... tutti bei propositi...
peccato che abbiano fatto una scommessa, ed han perso.
solo che hanno scommesso con i soldi di noi altri, mica coi loro
 
ma non è che le K Car siano un peggioramento nell'ambito della transizione, potrebbero essere un plus in questo contesto , io poi spero sempre che nel 2026 ci sia la famosa rivisitazione della transizione, ma se spingono sulle k car non sarebbe male per chi abita nei centri urbani

Non sto dicendo che siano un peggioramento... mi sto solo chiedendo come sarà l'interazione città/fuori città tra chi avrà queste eCar e chi non le avrà.

Poi, parametrando cosa costano le auto oggi, vorrei capire cosa intende la Ursula per...

"E sta per economica: accessibile a tutti. E sta per europea: prodotta in Europa, con catene di fornitura europee. Perché non possiamo permettere alla Cina e ad altri di conquistare questo mercato. In ogni caso, il futuro è elettrico e l'Europa ne farà parte. Il futuro dell'auto – e le auto del futuro – deve essere realizzato in Europa".

Premesso che il treno per il futuro dell'auto come l'intende lei, l'Europa l'ha già perso, mi domando cos'abbia in mente nel menzionare quelle "E" se non un qualcosa tipo Trabant 2.0, inteso come una vettura uguale per tutti, che poi sia ad un prezzo "politico" imposto in tutta la UE e accessibile a tutti è da vedere....
 
Premesso che il treno per il futuro dell'auto come l'intende lei, l'Europa l'ha già perso, mi domando cos'abbia in mente nel menzionare quelle "E" se non un qualcosa tipo Trabant 2.0, inteso come una vettura uguale per tutti, che poi sia ad un prezzo "politico" imposto in tutta la UE e accessibile a tutti è da vedere....

credo che in Giappone le K Car abbiano una legislazione specifica e anche un trattamento fiscale a parte, penso che si parli di questo anche da noi.
Per il resto francamente non ti seguo, ma forse sono io che non ci arrivo :)
l'interazione con la città da chi viene fuori è un discorso della transizione in generale, non cambia nulla con le k-car, ma magari sono io che non capisco :)
 
Io ho paura che facciano lo stesso gioco che hanno fatto per le elettriche normali.
Che all'inizio erano carissime,poi i prezzi sono scesi e nel frattempo il prodotto è migliorato.
E i listini delle auto termiche sono saliti in maniera spaventosa quindi oggi una vettura elettrica non sembra più costosa perché l'alternativa termica economica è praticamente sparita.
Allo stesso tempo le segmento a sono state decimate quindi inseriranno queste e-car che costeranno tanto ma ci sembrerà di pagarle poco perché nel frattempo le poche termiche abbordabili non ci saranno più e le elettriche non solo per la città partiranno da 30000 euro.
Quindi una e-car poco sotto i 20000 sembrerà economica.
Ma sembrerà solo a qualcuno.
 
Io ho paura che facciano lo stesso gioco che hanno fatto per le elettriche normali.
Che all'inizio erano carissime,poi i prezzi sono scesi e nel frattempo il prodotto è migliorato.
E i listini delle auto termiche sono saliti in maniera spaventosa quindi oggi una vettura elettrica non sembra più costosa perché l'alternativa termica economica è praticamente sparita.
Allo stesso tempo le segmento a sono state decimate quindi inseriranno queste e-car che costeranno tanto ma ci sembrerà di pagarle poco perché nel frattempo le poche termiche abbordabili non ci saranno più e le elettriche non solo per la città partiranno da 30000 euro.
Quindi una e-car poco sotto i 20000 sembrerà economica.
Ma sembrerà solo a qualcuno.

come diceva Arizona anche secondo me da noi mettiamoci l'animo in pace che le auto meno di tanto non costeranno, probabilmente si spera che con una legislazione ad hoc queste K car potrebbero permettere di avere una automobile, non un quadriciclo, ad un prezzo ragionevole , ma probabilmente sempre intorno ai 15.000 euro. Poi che 10 anni fa con quella cifrà ci si comprava il top del segmento B è vero, ma tanto non è che abbiamo la macchina del tempo.
 
Per me, una eCar deve, dovrebbe, costare circa 10/12k o comunque meno di 15k , avere un'autonomia di almeno 300 km reali in qualsiasi condizione d'uso, essere omologata minimo per 4, e avere un bagagliaio possa definirsi tale, oltre a avere costi d'esercizio irrisori e tassazioni/assicurazioni dedicate...

Poi non so cos'abbia in mente la Ursula nel suo discorso, ma per me solo le cinesi potrebbero arrivare a tanto.
 
Solo che queste e-car saranno vetture dichiaratamente per la città.
Quanta autonomia potrà avere una piccola elettrica da città in vendita a 15000 euro?
Sia per ragioni legate al costo delle batterie che per già delle dimensioni ridotte.
Imho se va bene 200 km in città e un centinaio fuori.
Me la potrò permettere?
Si probabilmente si.
Sarà un buon affare?
Probabilmente no.
 
Per me, una eCar deve, dovrebbe, costare circa 10/12k o comunque meno di 15k , avere un'autonomia di almeno 300 km reali in qualsiasi condizione d'uso, essere omologata minimo per 4, e avere un bagagliaio possa definirsi tale, oltre a avere costi d'esercizio irrisori e tassazioni/assicurazioni dedicate...

Poi non so cos'abbia in mente la Ursula nel suo discorso, ma per me solo le cinesi potrebbero arrivare a tanto.

300 km reali anche fuori città significa avere pacchi batteria da almeno 30 kW,ipotizzando che ne consumino 10 per percorrere 100 km.
Fino a qualche anno fa un'elettrica con quella capacità costava tra i 35000 e i 40000 euro.
Non potranno mai offrire la stessa autonomia anche se su un corpo vettura più piccolo a 10-12000 euro.
Magari fosse possibile.
 
No volevo dire che per avere senso queste auto K-Car che si vogliono omologare anche in Europa, non possono essere elettriche: essendo concepite per restare in strada o per essere utilitarie quindi seconde-terze auto dove le ricarichi? Servirebbero migliaia (milioni a dire il vero) di colonnine, il che è chiaramente impossibile. Ma ragionano questi dell'Europa? A me non pare.
 
300 km reali anche fuori città significa avere pacchi batteria da almeno 30 kW,ipotizzando che ne consumino 10 per percorrere 100 km.
Fino a qualche anno fa un'elettrica con quella capacità costava tra i 35000 e i 40000 euro.
Non potranno mai offrire la stessa autonomia anche se su un corpo vettura più piccolo a 10-12000 euro.
Magari fosse possibile.

L'ha detto la Ursula, non io...
è per quello che mi domando cos'aveva in mente quando pronunciava quelle parole, non saprei neanche se c'ha la patente... nel senso... se parla con cognizione di causa o solo per lanciare sogni...
 
Il termine economico può avere significati molto diversi a seconda di chi lo pronuncia.
Imho nessun amministratore a livello nazionale o europeo potrà mai mettersi davvero nei panni delle persone normali quindi quello che loro definiscono economico o sostenibile per noi potrebbe invece essere caro.
 
Mi viene in mente la favola del "Re nudo", a vedere come applaudivano alla riunione... spero che almeno qualche costruttore di autoveicoli li faccia tornare coi piedi per terra.
 
L'ha detto la Ursula, non io...
è per quello che mi domando cos'aveva in mente quando pronunciava quelle parole, non saprei neanche se c'ha la patente... nel senso... se parla con cognizione di causa o solo per lanciare sogni...

da quanto mi sembra di capire in realtà lei ha raccolto le istanze di diverse case automobilistiche Europee che credo che fossero mesi che chiedevano alla UE di gettare le basi di una legislazione di modo che potessero essere prodotte anche da noi.

questo è uno stralcio di un articolo della nostra rivista di novembre del 2024

Le kei car. La seconda proposta riguarda l’introduzione di “una nuova categoria di piccole autovetture esclusivamente elettrificate dedicate agli spostamenti urbani, che consenta di sfruttare sia i vantaggi dei quadricicli elettrici (in termini di costo, peso e dimensione delle batterie), sia quelli delle citycar (in termini di versatilità d’uso e numero di passeggeri). L’esempio", continua il governo, "potrebbe provenire da quanto fatto dal Giappone durante gli anni 50 con l’introduzione delle kei car, piccole auto limitate in termini di potenza e dimensione (non più lunghe di 3,40 metri e non più larghe di 1,48 metri) che hanno garantito un'iniziale protezione di mercato necessaria a un rapido sviluppo del settore nel Paese”. In pratica, nel suo documento il ministero sposa interamente la proposta più volte portata avanti da Luca de Meo, presidente di Acea, che da tempo chiede ai governi di creare normative specifiche per consentire l'introduzione sul mercato di piccole elettriche da città, proprio come le kei car giapponesi, e al tempo stesso sollecita i costruttori europei a dare vita a un’alleanza, stile Airbus, che si concentri sulla produzione di citycar elettriche”.
 
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