GuguLeo ha scritto:
Vedi claudik, dal mio punto di vista si tratta di una semplice questione di come si sostengono le proprie opinioni:
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Ma, rigorosamente IMHO, per quanto si possa essere ultraconvinti delle proprie ragioni e del torto altrui, in questo spazio bisognerebbe sempre lasciare uno spazio al dubbio e al confronto, sia perché l'altro potrebbe semplicemente essersi espresso male, sia perché potrebbe veramente aver ragione.
Se si risponde correggendo gli "errori" degli altri con la matita rossa se non addirittura blu, si rischia di passare per professorini saccenti e supponenti depositari del sapere unico assoluto. Non intendo assolutamente dire che tu lo sia, ma nello spazio di poche righe rischi di essere scambiato per tale.
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Al grassetto e al maiuscolo io preferisco sempre il corsivo.
lampeggi, GuguLeo
Quoto. E a ben vedere, il nostro claudik niente aggiunge e niente toglie a quanto già affermato in questo topic, come in altri, più o meno recenti, in cui si è discusso della medesima situazione. Per esempio, quando dice "l'elettrico aiuta il termico dove è in difficoltà" non fa altro che ripetere quanto ho affermato io stesso nei due posts in prima pagina di questo topic. Così come quando afferma, in maniera pressoché tautologica, che l'lelettrico, usato momentaneamente come generatore, recupera una parte dell'energia che il termico ha consumato per "portarlo fino lì". E quindi sembra che l'elettrico aiuti il termico, senza considerare, però, che in qualsiasi stato di moto si trovi la vettura questa c'è arrivata grazie al termico sulle spalle del quale deve per forza funzionare l'elettrico; si, anche se per un breve tratto la vettura si muovesse solo con l'elettrico, "congelando" il termico, dopo poco quest'ultimo dovrebbe trovarsi a lavorare di più, ovvero sia per spostare la vettura, sia per ricaricare le batterie precedentemente depauperate. Dipende qundi se si vuole vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto; di sicuro, la notevole differenza sul prezzo d'acquisto allontana, fino a renderla praticamente irraggiungibile, la soglia di pareggio.
Se avessero un listino identico, la ibrida e la "tradizionale", allora si potrebbe meglio valutare la cosa nei termini consoni al contesto di specie.
Giusto, invece, a mio avviso, il richiamo ad un uso specialistico di tali vetture, ovvero nel premere poco il freno, in modo che l'elettronica di bordo "legga" che si vuole rallentare, lasciando però larga parte dell'estinzione dell'inerzia al lavoro per far girare il motore elettrico volto a generatore.
Quindi, è vero, il piede conta.... ma chi ha mai detto il contrario? sarebbe un assurdo.... e vale sia per le termiche che per le ibride, come è ovvio che sia. E quindi non lo trovo consono, meno di quel tanto che già in assoluto non sia, aggrapparsi a questo tipo di affermazioni per elargire giudizi apodittici che appaiono conformati più per mostrarsi contrari che non per arricchire i contenuti della discussione, del confronto.
Di sicuro posso solo affermare, dal momento che non ne ho un'esperienza diretta sufficientemente estesa, che anche nelle concessionarie, in via confidenziale, viene chiaramente messo in evidenza che, se è per il risparmio in sé e per sé, di certo l'ibrida non conviene.
Vengono restituiti dati sui consumi di circa 0,5-0,7 litri, al massimo, per 100 km, migliori della vettura senza ausili elettrici a fronte di un divario di listino di diverse migliaia di euro; in più, si sottolinea anche l'impatto psicologico, inevitabile nell'uso di una vettura di questo tipo: si acquista per risparmiare carburante e quindi si marcia cercando di consumare il meno possibile. Questo, secondo gli addetti, conta addirittura per una buona metà, se non di più, di quanto riscontrato nel divario, già esiguo, in termini di economia sui valori sopra detti, e potrebbe essere ragionevolmente attuato anche sulle versioni "tradizionali".
Andrebbe fatta, a ben vedere, una sorta di sperimentazione in "doppio cieco", facendo usare sugli stessi percorsi e da persone che vengono alternate alla guida, due vetture formalmente identiche, solo una ibrida ed una "normale";
in tal modo, si potrebbe avere una risultanza, almeno nei presupposti, più probatoria.
Inoltre, va considerato un altro aspetto: l'incidenza ponderale delle batterie sul peso complessivo del veicolo. Se questo ha una rilevanza relativa a velocità costante, diviene invece importante durante le accelerazioni, le partenze da fermo, ed in ogni frangente in cui debba variare in aumento la velocità di marcia. E' vero che l'inerzia accumulata è maggiore e quindi ne avremo di più da sfruttare durante i rallentamenti ma è altrettanto vero che il termico dovrà faticare di più a portare la vettura, più pesante, ad una determinata velocità, o ricaricare più intensamente le battterie qualora il moto sia stato fornito, in tutto o in parte, dall'elettrico, e, stante la natura fisica delle forze dissipative (sono non conservative), non si potrà mai, in nessun modo, recuperare durante un rallentamento o una discesa quanto "speso" in precedenza per guadagnare una certa quota o una certa velocità.
Queste vetture, quindi, a mio modestissimo avviso ed almeno per ora, vanno viste come una buona piattaforma di lancio e di studio per gli inevitabili affinamenti futuri, e come la possibilità di reincamero degli investimenti sostenuti, sicuramente di ingentissime proporzioni.