angelo0
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.. Mi spiego in modo piu semplice, ai tempi della 75 e prima, noi italiani eravamo abituati a vedere e sentire parlare in prevalenza di auto italiane cosa che allora a noi ragazzi ci si impregnava nel cervello cosa naturalmente normalissima in germania la stessa cosa, oggi per via dello sviluppo informativo e bene stare,conosciamo di piu e siamo piu capaci di distinguerevveneto ha scritto:angelo0 ha scritto:vado dal presupposto che non sei un ragazzino di 18 anni;
sai perché noi italiani siamo timbrati nel mondo come manciatori di spaghetti e i tedeschi di patate?
Ti sei mai chiesto perché un bambino gia dalla nascita incomincia a prendere
i modi di fare dei suoi genitori e se li trascina con se , possibilmente, fino alla morte anche se crescento diminuiscono prché questo con le sue esperienze forma la sua personalitá.Questo al riguardo del perché l italiano a quei tempi comprava piu italiano che straniero o piu 75 che serie 3 diciamo in via generica.Dopo magari piaceva di piu ma per esperienza ti posso dire che un'alfa romeo al tedesco gli piaceva e gli piace ancora ma quando deve scegliere sceglie in prevalenza tedesco, di perché ce ne sono piu di uno sia allora che oggi ma é meglio che ci fermiamo a un solo perché e questo lo trovi nelle mie prime frase......
Non credo di aver comrpeso completamente il tuo discorso.
Cmq il fatto che 20 anni fa si compravano più 75 che 3er, mentre oggi avviene il contrario a mio avviso avviene solamente perché i due prodotti si sono "scambiati".
Se l'Alfa oggi producesse auto del calibro della Bmw, a quei prezzi, qui si venderebbero più Alfa che Bmw, come avveniva 20 anni fa.
30 anni fa mio padre (alfistissimo) aveva comprato Alfa perché era la migliore, oggi non si potrebbe dire lo stesso.
Mentre per certi versi lo si può affermare della Bmw. Per certi versi, ovvio, ma per quelli che interessano all'Alfista, e cmq per quelli che interessano sempre di più al cliente automobilistico.
Oggi più di allora, infatti, il cliente medio è attento alle prestazioni della vettura.
E non credo che dipenda dall'esterofilia di noi italiani, dal momento che la Fiat oggi tiene il 34% del mercato interno con un marchio e mezzo...all'estero non esiste un marchio da solo che detenga il 34% del mercato.
le differenze sia di prodotto ma anche quello nazionalistico cosa non poco irrilevante, difatti se si torna negli anni settanta addirittura compravamo anche le alfasud che si arruginivano nei saloni meno male cose di altri tempi.
Quando sono arrivati gli anni ottanta lo sviluppo informativo prendeva altre dimenzioni,tutti cercano altri spunti di commercio ed ecco che i tedeschi vedento che la germania nel mondo automobilistico gli diventava stretto si sono espansi anche all'estero conoscento di gia i difetti delle auto italiane e francesi hanno visto che nella loro qualitá di prodotto ,assemblaggi e affidabilitá erano migliori ed ecco che li hanno visto la loro fortuna ed é li che ci hanno battuti non certo per la TP. Oggi naturalmente possono presentare anche motori di piu grossa cilindrata dove noi siamo rimasti indietro per colpa di una stupida politica e naturalmente di una situazione economica del cittadino italiano che anche negli anni ottanta-novanta come oggi non poteva permettersi facilmente un sei cilindri di 2.5l o un 3.0l
Il problema esterofilia possiamo giudicarla come si vuole, certo se quelli che se lo possono permettere di comprare un tremila darebbero un incoragiamento non serebbe male, forse il problema si risolve da solo ,anche negli altri paesi la voglia di rimanere sulle cilindrate di 2.0l sta aumentanto velocemente .