Il 1.3 MJ (che ho avuto ed ho tutt'ora su diverse auto ed in diversi livelli di potenza) ha un'erogazione assai disomogenea. E' un dato di fatto e nessuno lo può negare. L'entità di questa disomogeneità ed il "disagio" che ne può derivare dipende però dal livello di potenza e dal veicolo su cui è montato.
La disomogeneità è abbastanza leggera nel 75 CV, più marcata nel 69 CV ed infine molto marcata e decisamente fastidiosa nel 90 CV. Non ho ancora avuto modo di provare il 95 CV.
Il disagio che ne deriva dipende dall'auto o meglio dal suo peso, il 69 CV, ad esempio, risulterà più gradevole da guidare su una Panda che su una GPunto, ancora su una GPunto piuttosto che su una Musa a pieno carico, tanto più è pesante la vettura quanto più si sente mancare la coppia in basso.
Ugualmente il 90 CV, che io trovo pressochè inguidabile in città e su tangenziale trafficata (ogni partenza da fermo è una scocciatura), lo trovo comunque meno fastidioso sulla GPunto che sulla Musa, proprio per via del maggior peso di quest'ultima.
Venendo al discorso abitudine, 30 o 40 anni fa era l'uomo che si doveva adattare ed abituare all'auto, conosco persone che non cambiavano mai l'auto e non usavano mai altre auto se non la loro perchè sostenevano di "saper guidare solo quella" e di "non riuscire a guidare un'altra auto".
Oggi, nel 2010, sentire che è il guidatore a doversi abituare all'auto mi fa pensare ad un marchiano errore di chi l'ha progettata (l'auto, ovviamente). Un'auto ben fatta deve poter essere guidata normalmente da chiunque senza doversi abituare ad alcunchè.
Saluti