prima di tutto onore ai magistrati e alle forze dell'ordine, TUTTE.
Ho una percezione generale riguardo la lotta alle mafie in italia e nel resto del mondo, secondo me da noi si prende il pesce piccolo ma si gioca di strategia finchè non si arriva al pesce grosso, si fanno le retate se si percepisce una certa "aria pesante" (guerra fra cosche) si segue la rotta delle navi, si segue il flusso di denaro. L'arresto di MMD è avvenuta solo adesso perchè c'è una strategia, forse quella famosa trattativa mai cessata, vedetela come volete. All'estero invece ho la percezione che per loro esiste solo malavita, non mafia ma malavita, a loro non importa da dove arrivano i soldi, la droga, gli investimenti, gli appalti, vedono uno spacciatore e lo arrestano, vedono un drogato e lo arrestano, vedono un topo d'auto e lo arrestano, non vanno a cercare il ricettatore, non seguono la strada dei ricambi, non seguono i soldi, non cercano l'ingrosso della droga, i container, controllano i trolley della gente che atterra all'aeroporto ma non controllano i trolley di chi parte ne tantomeno i documenti. Di questa cosa si è sempre lamentato Nicola Gratteri. All'estero se arriva un tizio con un trolley pieno di soldi e vuole investirli nessuno si pone il problema sulla provenienza, solo in italia c'è la lotta al riciclaggio, e di conseguenza in germania o in francia o nel regno unito sono ancora convinti che da loro la mafia non esiste