Vista la presentazione ufficiale (in pompa magna). La vettura non è stata presentata alzando un velo, ma è "emersa" da un sotterraneo con grande spettacolarità.
Si chiama "SF90" in omaggio ai 90 anni della Scuderia Ferrari.
Passando a una frettolosa analisi tecnica, anche a me a prima vista è apparsa una evoluzione del modello 2018, però ad un'analisi più attenta si nota per esempio la differenza delle ali anteriori non solo rispetto alla SF71H ma rispetto a tutte le altre monoposto presentate (eccetto l'Alfa, segno, forse, di una collaborazione-sinergia), soprattutto rispetto alla Mercedes.
Perchè? Perchè le 4 alette risultano più alte verso il centro e più basse verso l'esterno, al contrario di quelle della Mercedes. Quindi si vedrà poi chi ci ha azzeccato.
Per il resto, come ha detto anche Binotto, è appunto una evoluzione della 71H, con una rastrematura posteriore ancora più accentuata.
Sembra sostanzialmente invariato, nella vista laterale, l'effetto "rake". Sul "cofano" anteriore non c'è l'apertura che si vede invece su Alfa Romeo e Red Bull.