<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Povero piccolo.... | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Povero piccolo....

PanDemonio ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Perché stanno zitti.

"Usi ad obbedir tacendo, e tacendo morir"

La mia era una battuta, ma non è infrequente che i militari reagiscano in maniera ....poco soft a certi stimoli. Comunque torniamo sempre al cetriolo: in linea generale OGGI gli insegnanti NON POSSONO contare sull'appoggio delle famiglie, per cui non hanno alcuna "arma" in mano per farsi rispettare dagli alunni. I risultati li vedremo presto.....
Li stiamo già vedendo. L'altro giorno al supermercato una mocciosa riempiva di calci negli stinchi la madre in fila davanti a me perché non le aveva voluto prendere non so cosa, mentre la tapina bofonchiava qualcosa parlando al telefono e si interrompeva ogni tanto per dirle "amore, ma non devi arrabbiarti... amore, su, non fare così, amore...".
Avrei voluto menare entrambe. Con amore.
Ma sei proprio demokratico te .... :D
Fatto un corso in Siberia ???
 
Epme ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Epme ha scritto:
Appunto. Pero' mentre il Carabiniere nell'esercizio delle sue funzioni è deputato a fare ramanzine...
Un insegnante, nell'esercizio delle sue funzioni, ha esattamente il medesimo compito. Non si capisce perché non gli possa venir riconosciuta la medesima autorità ed autorevolezza.
Quanto all'articolo, se non ricordo male accennava ai "30 anni di esperienza nell'insegnamento" del docente, e riportava l'intenzione da parte della dirigenza scolastica di denunciare il carabiniere. A me questi elementi spingono a pensare che sia il carabiniere ad aver pisciato un bel pò fuori zona...
Gli insegnanti sono pubblici ufficiali ? E da quando ?
"Professore mi arresti quel rapinatore, nel nome delle legge !!"
Se rileggi con attenzione, scoprirai che non ho scritto nulla del genere.
Se poi non lo scopri non è colpa mia, ma di chi ti ha insegnato l'italiano.
 
|Mauro65| ha scritto:
Epme ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
HomerJ-2 ha scritto:
Oggigiorno le maestre di una scuola dove vanno bambini non possono permettersi di fare gesti di questo tipo, ma possono, e devono, avvertire i genitori. Sono poi i genitori che non capiscono un tubo e il povero bimbo ha bisogno di una psichiatra..ha solo bisogno di educazione, ma quella deve venire da casa..
Sì ma conta anche l'esempio nei confronti della classe, bisogna che anche gli altri capiscano che quello non si fa, pena essere puniti. Se uno insulta il debole e sfotte il disabile, e l'unica reazione della maestra è "lo dico a tuo padre" - magari in privato - il bambino riderà a crepapelle. E la classe interpreterà che quello che ha fatto non è poi così grave, si può tollerare. E a 16 anni si chiameranno Erica e Omar, a 19 Pietro Maso. A 22 i mostri della Magliana.
Invece un bambino maltrattato e umiliato davanti a tutti crescerà sano e felice.
All'asilo di mia figlia, anche per meno, vanno "sotto processo", in un "tribunalino" formato da loro pari.
Quando - in passato - qualche genitore ha protestato, gli si è risposto "se non aggrada, ci sono altre soluzioni per l'educazione di suo figlio, e sono pure aggratttisss"
.........un ?asilo? del genere, lo eviterei (ai miei figli) come la peste.
 
vucomeviagra ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
All'asilo di mia figlia, anche per meno, vanno "sotto processo", in un "tribunalino" formato da loro pari.
Quando - in passato - qualche genitore ha protestato, gli si è risposto "se non aggrada, ci sono altre soluzioni per l'educazione di suo figlio, e sono pure aggratttisss"
.........un ?asilo? del genere, lo eviterei (ai miei figli) come la peste.
Perché?
 
PanDemonio ha scritto:
Epme ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Epme ha scritto:
Appunto. Pero' mentre il Carabiniere nell'esercizio delle sue funzioni è deputato a fare ramanzine...
Un insegnante, nell'esercizio delle sue funzioni, ha esattamente il medesimo compito. Non si capisce perché non gli possa venir riconosciuta la medesima autorità ed autorevolezza.
Quanto all'articolo, se non ricordo male accennava ai "30 anni di esperienza nell'insegnamento" del docente, e riportava l'intenzione da parte della dirigenza scolastica di denunciare il carabiniere. A me questi elementi spingono a pensare che sia il carabiniere ad aver pisciato un bel pò fuori zona...
Gli insegnanti sono pubblici ufficiali ? E da quando ?
"Professore mi arresti quel rapinatore, nel nome delle legge !!"
Se rileggi con attenzione, scoprirai che non ho scritto nulla del genere.
Se poi non lo scopri non è colpa mia, ma di chi ti ha insegnato l'italiano.

Mi sembra che sei te che non conosci la differenza tra un pubblico ufficiale e un insegnante.
Se poi l'insegnante è di stampo nazista ...
 
Epme ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Epme ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Epme ha scritto:
Appunto. Pero' mentre il Carabiniere nell'esercizio delle sue funzioni è deputato a fare ramanzine...
Un insegnante, nell'esercizio delle sue funzioni, ha esattamente il medesimo compito. Non si capisce perché non gli possa venir riconosciuta la medesima autorità ed autorevolezza.
Quanto all'articolo, se non ricordo male accennava ai "30 anni di esperienza nell'insegnamento" del docente, e riportava l'intenzione da parte della dirigenza scolastica di denunciare il carabiniere. A me questi elementi spingono a pensare che sia il carabiniere ad aver pisciato un bel pò fuori zona...
Gli insegnanti sono pubblici ufficiali ? E da quando ?
"Professore mi arresti quel rapinatore, nel nome delle legge !!"
Se rileggi con attenzione, scoprirai che non ho scritto nulla del genere.
Se poi non lo scopri non è colpa mia, ma di chi ti ha insegnato l'italiano.

Mi sembra che sei te che non conosci la differenza tra un pubblico ufficiale e un insegnante.
Se poi l'insegnante è di stampo nazista ...

Secondo me intendeva che sia il carabiniere che l'insegnante, nel esercizio del loro lavoro possono far ramanzine.
Nessuno pretende che il carabiniere insegni matematica, ne che un docente arresti i delinquenti.
Almeno io l'ho intesa così ;)
 
ivanpg ha scritto:
Epme ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Epme ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Epme ha scritto:
Appunto. Pero' mentre il Carabiniere nell'esercizio delle sue funzioni è deputato a fare ramanzine...
Un insegnante, nell'esercizio delle sue funzioni, ha esattamente il medesimo compito. Non si capisce perché non gli possa venir riconosciuta la medesima autorità ed autorevolezza.
Quanto all'articolo, se non ricordo male accennava ai "30 anni di esperienza nell'insegnamento" del docente, e riportava l'intenzione da parte della dirigenza scolastica di denunciare il carabiniere. A me questi elementi spingono a pensare che sia il carabiniere ad aver pisciato un bel pò fuori zona...
Gli insegnanti sono pubblici ufficiali ? E da quando ?
"Professore mi arresti quel rapinatore, nel nome delle legge !!"
Se rileggi con attenzione, scoprirai che non ho scritto nulla del genere.
Se poi non lo scopri non è colpa mia, ma di chi ti ha insegnato l'italiano.

Mi sembra che sei te che non conosci la differenza tra un pubblico ufficiale e un insegnante.
Se poi l'insegnante è di stampo nazista ...

Secondo me intendeva che sia il carabiniere che l'insegnante, nel esercizio del loro lavoro possono far ramanzine.
Nessuno pretende che il carabiniere insegni matematica, ne che un docente arresti i delinquenti.
Almeno io l'ho intesa così ;)
con la differenza che il Carabiniere che fa ramanzine svolge un ruolo paterno (invece di multarti severamente o peggio).
L'insegnante che ti sciacqua la bocca con il sapone o insulta commette un reato ... :cry:
 
Epme ha scritto:
ivanpg ha scritto:
Epme: [/quote ha scritto:
con la differenza che il Carabiniere che fa ramanzine svolge un ruolo paterno (invece di multarti severamente o peggio).
L'insegnante che ti sciacqua la bocca con il sapone o insulta commette un reato ... :cry:

Comunque per la serie "Gelmini tagliagli i fondi, proteggi i nostri bambini " eccone un'altra
http://www.ilgiornale.it/milano/usa_spray_urticante_per_punire_alunna_preside_liceo_guai/cronaca-cronaca_milano-preside-liceo-spray_urticante-istituto/26-02-2011/articolo-id=508512-page=0-comments=1
 
ivanpg ha scritto:
Secondo me intendeva che sia il carabiniere che l'insegnante, nel esercizio del loro lavoro possono far ramanzine.
Nessuno pretende che il carabiniere insegni matematica, ne che un docente arresti i delinquenti.
Almeno io l'ho intesa così ;)
Esatto.

Visto? Bastava leggere...

Epme ha scritto:
con la differenza che il Carabiniere che fa ramanzine svolge un ruolo paterno (invece di multarti severamente o peggio).
L'insegnante che ti sciacqua la bocca con il sapone o insulta commette un reato ... :cry:
Continua ad essere vero anche il contrario: il carabiniere che accerta un'infrazione e invece di multarti ti conciona commette a sua volta un reato, quello di omissione in atti di ufficio, mentre trovo ASSAI più "paterno" da parte di un insegnante riprendere, anche in maniera non proprio ortodossa, un bambino che ne ha bisogno, piuttosto che limitarsi a spiegare la lezione e appioppare sospensioni a raffica (che farebbero perdere l'anno) o peggio demandare il tutto ai servizi sociali (che non si limiteranno a comminare una multa pecuniaria).
 
vucomeviagra ha scritto:
caro agricolo se te ne esci con frasi tipo ?buttare il bimbo (di 8 anni) nel cesso? non riceverai certo solo ?clap-clap?.
non ti fai mai nessun tipo di problema a usare toni e parole forti ed offensive e a proporti in un certo modo, non aspettarti dunque solo apprezzamenti.
puoi postare ?di la? e non in forum pubblico se non vuoi che emeriti sconosciuti si facciano una certa idea di te .

Dato che Belpi ha lucchettato prima che potessi replicare e non essendo corretto aprire un altro 3d, rispondo qui, dato che era l'argomento.
Non cerco "solo apprezzamenti", nè tantomeno clap clap. Se uso espressioni forti non è MAI verso le persone con cui interagisco (a parte il monastellatore che non fa testo).
Ripeto che puoi benissimo non essere d'accordo con me come io spesso non sono d'accordo con te, ma viò non ci impedisce di discutere civilmente da buoni amici di penna. Certo che se tu mi dici che ti faccio pena e io di rimando ti dico che mi fai cagare, converrai con me che non è il migliore dei presupposti per una discussione.
Ciò detto, amici come e più di prima, per quel che mi riguarda. ;)
 
Ricollegandomi al post precendente, vorrei spiegare meglio la mia posizione riguardo al problema oggetto del 3d.
Parto con un esempio: mio padre, arzillo 80enne, essendo cresciuto in compagnia di 8 fratelli in una famiglia di operatori agro-zootecnici (una volta si chiamvano "boari"...) dove il problema quotidiano non era la suoneria del cellulare ma semplicemente avere qualcosa nel piatto, all'età di NOVE anni, come molti dei suoi coetanei della bassa padovana era REGOLARMENTE assunto (ossia, con libretto di lavoro) come lavoratore agricolo. Il che significava alzarsi alle quattro, portare fuori il letame con le barelle (neanche con la carriola...), preparare i buoi, lavorare nei campi, il tutto fino al tramonto (che d'estate significa le nove di sera..... che non è poi molto diverso da quello che succede oggi a cinesi e indiani). Quando questi bambini riuscivano ad andare a scuola, avevano un maestro fascista in divisa che faceva cagare addosso solo se starnutiva, altro che denunce per un rimprovero.....
Tutto ciò che non ha impedito a quei ragazzi di crescere con principi e valori che le generazioni di oggi si sognano di notte.
Ovviamente non voglio dire che ciò sia giusto, ci mancherebbe. Voglio solo mettere in evidenza una cosa: un bambino di otto anni non è una ceramica di Capodimonte che se cade si sbriciola. Al contrario, è un individuo in piena crescita, insospettabilmente forte, incredibilmente egocentrico e opportunista, che riceve tutti i segnali l'ambiente gli invia e, come i cani e i cavalli, è in grado di capire subito se l'adulto con cui si rapporta è un "capo" o no e di sfruttarne a suo favore tutte le "debolezze". E' un individuo che sta formando la personalità dell'uomo che diventerà da grande e al quale BISOGNA mettere in testa che esiste un recinto fuori del quale NON SI DEVE andare. Per fare ciò occorre innanzitutto la famiglia, e subito dopo la scuola. E la collettività deve operare in questo senso, perchè il bambino impunito di oggi sarà un delinquente domani, sicuro come la morte.
Allora, a parte ovviamente casi di palesi ingiustizie e di famiglie totalmente inadempienti, nei tanti casi in cui non ci sono gli estremi per mettere in mezzo i servizi sociali, ritengo che in linea di principio si debba essere dalla parte della scuola, anche se usa qualche metodo un po' aspro. Perchè se non basta la ramanzina dei genitori e i maestri non possono fare nulla, prima o poi ci penseranno i carabinieri, ma a quel punto il danno sarà irreparabile.
 
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