<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> POS: in arrivo le nuove regole | Page 19 | Il Forum di Quattroruote

POS: in arrivo le nuove regole

Diciamo che era un ristorante di pesce, era una serata speciale, menù ricco, agosto... non bastavano 100€. Non volevo far storie, ma mi sembrava molto strano che tutti pagassero solo in contanti. Da quella volta guardo sempre se c'è l'adesivo di carte di credito e bancomat.

Però capisco che alcuni amano la moneta sonante... quando vedo per dire le code in autostrada per pagare il casello con moneta mi sembra sempre strano. Io uso due volte l'anno, se va bene, l'autostrada ma mi tengo il telepass... ma almeno la carta. Per me rimane un mistero.
L'autostrada è un esempio in cui il FastPay è nettamente più pratico del contante, per lo meno quando la macchinetta non ti legge, o peggio ti mangia la tessera (successe entrambe le cose).... Ma preferisco il telepass.....
 
Non lo è più da anni, se il commrciante sa muoversi, se è ancora ai marenghi, invece...

Io ho dovuto attrezzare i miei genitori non tantissimo tempo fa e ti posso assicurare che non è così.
Capisco che faccia comodo pensarlo ma io ho trovato ben poche alternative.
O costi mensili fissi oppure commissioni anche sulle piccole cifre.
 
Gli apparecchi che conosco sono attaccati alla cassa, basta dire che paghi con carta, si attivano subito, ma non sono belli come quello, anche se ad occhio mi pare di quelli portatili wifi o gsm, non quelli attaccati alla cassa viacavo o usb.

Più o meno hanno tutti un tempo di latenza, breve (certo non sono lenti come quelli collegati allo smartphone) ma ce l'hanno. Controprova: il tempo di transazione in tutti i bar in cui mi capita di pagare cashless è lo stesso.
 
Mi sembra che qua ci siano 2 "fazioni":

Una favorevole all'uso dei contanti come alternativa alle carte.

Un'altra favorevole all'uso esclusivo delle carte, denigrando l'uso del contanti.

A me non da fastidio se quello prima di me paga con la carta (anche se magari non c'è linea e l'operazione non va immediatamente a buon fine).
Non capisco per quale motivo qualcuno possa essere infastidito, al contrario, se IO uso il contante.

Mi capita di ricevere pagamenti in contanti (precisiamo a scanso di equivoci, pagamenti regolari e sui quali pago, pur se non contento, tutto quello che c'è da pagare).
Andarli a versare sul CC, oltre a comportare una discreta perdita di tempo, cosa alla quale molti qua sembrano essere allergici, presente anche altre possibili complicazioni. In caso di controllo, vatti a ricordare, magari dopo un paio d'anni, a quale fattura/ricevuta corrispondono i 100 € versati in data xx/xx/xxxx.
Che faccio, li incornicio ???
 
I miei genitori hanno aspettato il più possibile prima di mettere il pos.
Non perchè volessero evadere ma perchè oggettivamente non molto avvezzi alla tecnologia.
Per dirne una non sanno ancora utilizzare a dovere il telecomando della tv e ogni tanto la devono spegnere perchè non sanno cosa hanno pigiato.
Ovviamente si sono dovuti adeguare alle norme vigenti.
Non hanno mai rifiutato un pagamento (nemmeno quei famosi 3 euro su cui hanno pagato 6 centesimi di commissione) e non inizieranno a rifiutarli oggi anche se il limite è stato alzato.
Qualche volta hanno chiesto gentilmente al cliente se non era un problema pagare in contanti,con regolare ricevuta.
Capita nei casi in cui il margine è talmente esiguo che anche pochi centesimi di commissione onestamente pesano.

Hanno perso una cliente che,molto prima che il pos diventasse obbligatorio,non potendo pagare con la carta ha preferito andare altrove.
Era una signora anziana che non si sentiva tranquilla ad andare in giro coi contanti,nemmeno 10 euro.
Posso dire che quella signora ci ha rimesso.
Non perchè è dovuta andare altrove,ognuno fa come crede.
Ma perchè la sua vita senza contanti era decisamente meno comoda.
Aveva non poche difficoltà nel fare i pagamenti e viveva in uno stato di vera e propria paranoia.
Si doveva rivolgere solo alle attività in cui poteva pagare facilmente con la carta.
Tradotto le attività con esercenti che avevano la pazienza di aspettare che imbroccasse il pin,mi ha detto più di una volta che non andava dal tabaccaio vicino casa (quello comodo) perchè aveva poca pazienza e mi pare di aver capito che qualche volta le abbia detto che non poteva stare 10 minuti dietro a lei per farle pagare un pacchetto di sigarette.

Io capisco che magari avesse paura di andare a prelevare.
Ma avendo un figlio poliziotto alto 2 metri avrebbe potuto chiedere a lui di prelevare al posto suo o di accompagnarla.
Avrebbe potuto tenere pochi soldi nel portafogli in modo da non attirare l'attenzione di qualche malintenzionato magari mentre pagava la spesa al supermercato.
Invece ha deciso di abolire in toto il contante.
Non ci ha guadagnato in sicurezza penso,ne in praticità.

Eppure ho notato che spesso sono proprio le persone anziane che si convincono che usare la carta è più sicuro e che magari bacchettavano gli esercenti che ancora non erano in regola.
Io onestamente sono più tranquillo sapendo che mio padre ha in tasca 40 o 50 euro piuttosto che vada in giro senza una lira e debba usare la carta,che in caso di smarrimento o furto può comportare rischi e rotture di scatole decisamente più pesanti.
 
Mi sembra che qua ci siano 2 "fazioni":

Una favorevole all'uso dei contanti come alternativa alle carte.

Un'altra favorevole all'uso esclusivo delle carte, denigrando l'uso del contanti.

A me non da fastidio se quello prima di me paga con la carta (anche se magari non c'è linea e l'operazione non va immediatamente a buon fine).
Non capisco per quale motivo qualcuno possa essere infastidito, al contrario, se IO uso il contante.

Mi capita di ricevere pagamenti in contanti (precisiamo a scanso di equivoci, pagamenti regolari e sui quali pago, pur se non contento, tutto quello che c'è da pagare).
Andarli a versare sul CC, oltre a comportare una discreta perdita di tempo, cosa alla quale molti qua sembrano essere allergici, presente anche altre possibili complicazioni. In caso di controllo, vatti a ricordare, magari dopo un paio d'anni, a quale fattura/ricevuta corrispondono i 100 € versati in data xx/xx/xxxx.
Che faccio, li incornicio ???

I miei genitori di solito versano un paio di volte al mese.
Non hanno incassi così ingenti ne scadenze così frequenti da richiedere versamenti giornalieri o settimanali,per altre attività penso che invece sia indispensabile.
Il loro problema più grande è che per quanti soldi entrino a volte escono con una rapidità paurosa.
L'altra settimana mia madre era abbastanza stanca ma anche contenta.
Un paio di cliente ritardatari sono arrivati col cambio stagione invernale.
Erano dei bei soldini,a cui corrispondeva anche un discreto mazzo.
Neanche il tempo di pensare di andarli a versare e c'era una bolletta da pagare,una rata delle spese condominiali,è passato il tecnico e ha voluto 100 euro,hanno fatto la spesa...
E gli sono rimasti 50 euro,così si sono risparmiati la perdita di tempo di andare in banca.
 
Sapete che mi è capitato una volta che mi venisse rifiutato in pagamento in contanti?

Non tanto tempo fa mia madre mi ha chiamato per dirmi che mio padre era rimasto senza una delle medicine che deve prendere dopo l'intervento.
Allora ho rintracciato la farmacia di turno e ho telefonato per chiedere la cortesia di vendermi quel farmaco anche senza ricetta,l'avrei portata nei giorni successivi.
La farmacista gentilmente ha acconsentito.
Allora in pigiama (erano le 10 di sera) mi sono messo il giubbotto e sono andato in farmacia.
Tra l'altro non avevo idea di dove fosse e ho anche imboccato,senza farlo apposta,un senso vietato cercandola (con tanto di rimprovero bonario da parte di un signore anziano).
La trovo,dico alla farmacista che ero quello della telefonata,mi da le medicine e faccio per pagare con una banconota da 20 euro.
Non aveva il resto.
L'importo era 3,70 euro mi sembra.
Mi chiede se ho moneta,vado a vedere in macchina ma niente nemmeno l'euro per il carrello.
Rientro e la farmacista mi dice "Ma non può pagare con la carta?".
E io le faccio notare che ho indosso i pantaloni del pigiama e che la carta l'ho lasciata a casa.
Sbuffando un po' rimedia,guardando prima nel suo portafogli e poi prendendo le banconote da una cartellina di plastica che mi ha incuriosito,3 banconote da 5 euro per darmi il resto.
Ma non era affatto contenta.

Io l'ho ringraziata e le ho chiesto scusa per l'inconveniente.
 
Ultima modifica:
Io trovo ancora più strano che da una parte molte persone sono impaurite dalla delinquenza però poi vanno in giro con il denaro , mi chiedo se sono perennemente al bancomat o girano sempre con 200 / 300 euro , perché se non usi le carte e hai una vita normale quella è la cifra che devi avere nel portafoglio


Io prelievo 800 Euri la volta
Fra 150 e 200,
alla prima occasione, prelievo.
Ho cosi' sempre il polso della situazione di quanto spendo
A mio figlio l' hanno clonato, ad una cugina d Blu....
Pure....
Lo usavo per i soldi che spendevo sul lavoro
( diversi milioni il mese )
Ma avevo, nel contempo, sempre liquido in lire per conto mio.
 
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