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POS: in arrivo le nuove regole

Quindi riassumendo avere un'attività (per giunta energivora in una fase in cui il prezzo dell'energia è alle stelle e dopo una pandemia che,anche se qualcuno non ci crede,ha causato un contraccolpo molto forte) è una fortuna.
Perchè viste da fuori tutte le attività sono macchine stampa soldi,anche quelle che se ci fate caso sono sempre di meno.
Vabbè che evadendo si fa presto a fare i soldi.
Se poi si parla del fatto che il lavoro in questione è faticoso,sottovalutato e dannoso per la salute allora si tira fuori lo spirito di sacrificio.

Secondo me prima di valutare se una persona è fortunata o meno a fare quello che fa bisognerebbe provare.
Senza offesa.
 
...tanto che il nostro illustre connazionale Al Capone fu ingabbiato per evasione fiscale, e non per qualche centinaio di omicidi....

Esatto.... loro sanno che se li cuccano a nascondere qualcosa al fisco, vanno dritti al fresco e si regolano di conseguenza.... e comunque, le evasioni serie non comportano la valigia di banconote.

Mi sono sempre chiesto però se quei programmi li non attirino l'attenzione del fisco.
Magari sanno che si tratta di finzione televisiva.
Però se in ogni puntata,che siano contanti o meno,il protagonista maneggia decine di migliaia di dollari come fossero bruscolini ci potrebbe stare che venga attenzionato dal fisco.
Forse gas monkey garage è un po' un caso a se perchè in tante puntate capita anche di vedere Richard che ci smena un sacco di soldi o va in pari.
Ma altri programmi come quelli delle aste o del banco dei pegni mostrano praticamente sempre i protagonisti ottenere ottimi profitti.
Sospetto che in certi casi siano anche gonfiati per fare più effetto sul pubblico.
 
Il problema grosso adesso è capire se un intervallo di tempo così lungo tra il pagamento elettronico e la ricevuta che si rilascia al ritiro può creare problemi in caso di controlli.
Lo scontrino deve essere emesso al momento del pagamento. Tutte le lavanderie organizzate e dico tutte accettano i capi solo ed esclusivamente dietro pagamento anticipato e tutte cuciono assieme allo scontrino il tagliandino del ritiro. Davvero non capisco il problema (a parte l’errore fondamentale di farsi pagare dopo, ma questo è un problema di gestione).
 
Tutte le lavanderie organizzate e dico tutte accettano i capi solo ed esclusivamente dietro pagamento anticipato

Per la mia esperienza non è così.
Le grandi catene si,ma è perchè dietro al bancone non c'è un titolare ma un dipendente che non può accordare al cliente la possibilità di pagare dopo nemmeno volendo.
Le piccole sono ditte individuali che per giunta non navigano nell'oro quindi se il cliente arriva con 50 euro di roba ma vuole pagare dopo non lo mandi via rinunciando al lavoro ma accetti il rischio di lavorare senza prendere i soldi in anticipo.

Lo scontrino deve essere emesso al momento del pagamento.

AI miei genitori hanno sempre detto che se il cliente esce dal negozio a mani vuote,perchè ha appena lasciato i capi da lavare,è un conto.
Ma se esce con i capi lavati e stirati in mano e senza la ricevuta sono in multa.
Hanno sempre lavorato così anche quando c'erano le classiche ricevute fiscali nel blocchetto.
E le rare volte che ci sono stati dei controlli con questo sistema non hanno mai preso multe.
Poi come diceva stelleestrisce trovare due commercialisti che dicano la stessa cosa è difficile ma i due che hanno avuto i miei genitori negli anni gli hanno sempre fatto fare così.
 
Comunque conoscendo i miei genitori mi sa che seguiranno il consiglio di Aksis.
Per evitare problemi faranno pagare dopo chi vuole usare il pos in modo che pagamento elettronico e emissione del documento commerciale online avvengano nello stesso momento.
Cosa sbagliata ma mi sa che andrà così.
 
Ma per la vostra esperienza nelle altre piccole attività artigianali (quindi non catene ma ditte individuali in cui il titolare svolge tutte le mansioni da solo senza dipendenti) vige la regola "Pagare moneta poi vedere cammello" ?
Perchè io di baristi e altri negozianti che stanno ancora aspettando di prendere i soldi da qualche cliente che li impietosisce e si fa fare credito ne conosco ancora.
Forse meno rispetto al passato però non credo che all'improvviso tutte le persone abituate a usufruire subito di servizi e pagare con comodo si siano ravvedute.
Per tante persone purtroppo è normale,anzi alcuni se gli chiedi di pagare prima reagiscono malamente.
Il loro ragionamento è "Io sono il cliente e ho ragione,tu per ora non hai ancora fatto nulla per me quindi prima lavora e poi io ti pago".
Non so quanti tollerino questi comportamenti,come dicevo prima sicuramente un ragionamento simile non si può fare al supermercato ma forse al mercato si fa ancora.
Credo che dipenda soprattutto dal livello di confidenza che c'è tra esercente e cliente,imho dovrebbe esserci sempre una certa distanza ma si sa che a tante persone dai un dito e si prendono tutto il braccio,e da quando l'esercente possa permettersi di dire di no al cliente.
Negli anni di clienti che si sono letteralmente approfittati delle buona fede dei miei genitori ce ne sono stati molti.
Dal disgraziato che portava un giubbotto da 20 euro a lavare e poi magari se ne comprava uno nuovo e non veniva più a ritirarlo.
Al duca conte che pretendeva di passare davanti a tutti,ritiro e consegna a domicilio inclusi nel prezzo,e che non accetta un no come risposta perchè lui/lei è un buon cliente e sa di avere il coltello dalla parte del manico.
Purtroppo quella è una questione di educazione e se uno è prepotente di natura lo sarà con tutti quelli che incontra,poi se incontra solo gente che gli sa tenere testa bene,se incontra il classico fessacchiotto che dice di si pur di lavorare...
 
Ultima modifica:
nelle altre piccole attività artigianali (quindi non catene ma ditte individuali in cui il titolare svolge tutte le mansioni da solo senza dipendenti) vige la regola "Pagare moneta poi vedere cammello" ?
Nelle imprese agromeccaniche, sul tipo di quella che aveva mio papà, (lavorazioni agricole per conto terzi) normalmente i clienti pagano una, massimo due volte l'anno.
 
Nelle imprese agromeccaniche, sul tipo di quella che aveva mio papà, (lavorazioni agricole per conto terzi) normalmente i clienti pagano una, massimo due volte l'anno.

E immagino che nessuno si impunti per pretendere il pagamento giornaliero o mensile.
Anche se probabilmente sarebbe più corretto così.

Purtroppo tra cliente e esercente è di fatto una trattativa e se non si è in una posizione di forza per poter dire no si finisce per cercare sempre un compromesso.
 
Il compromesso potrebbe essere far pagare metà adesso e metà al ritiro dei capi, così anche dal punto di vista fiscale nessun problema visto che ci saranno due scontrini.
 
Stamattina già primi problemi con l'app.
Poi voglio vedere durante il cambio stagione se per ogni pagamento i miei genitori ci metteranno 5 minuti.
Per carità è vero che sono tecnologicamente negati,è anche una questione d'età,ma che facciamo li buttiamo nel rusco?
 
Stamattina già primi problemi con l'app.
Poi voglio vedere durante il cambio stagione se per ogni pagamento i miei genitori ci metteranno 5 minuti.
Per carità è vero che sono tecnologicamente negati,è anche una questione d'età,ma che facciamo li buttiamo nel rusco?
Purtroppo si devono adeguare,mi spiace dirtelo,ma è così; mi sono dovuto adeguare anch'io è per dirla papale papale ho avuto solo benefici poi è arrivato il momento del ritiro. L'attività è stata presa in mano da mio figlio che ha seguito e aggiornato le mie conoscenze e innovazioni. Ripeto i tuoi genitori si devono adeguare o soccombere. P.S. se sono in età pensionabile cerchino di vendere l'attività,nonostante tutto sarebbe la cosa migliore.
 
Ma per la vostra esperienza nelle altre piccole attività artigianali (quindi non catene ma ditte individuali in cui il titolare svolge tutte le mansioni da solo senza dipendenti) vige la regola "Pagare moneta poi vedere cammello" ?
nel B2C mi viene da dire di si.

se il cliente arriva con 50 euro di roba ma vuole pagare dopo non lo mandi via rinunciando al lavoro ma accetti il rischio di lavorare senza prendere i soldi in anticipo.
permettimi, ma se un cliente arriva con 50 € di roba senza soldi è una persona non corretta o disorganizzata di cui io non mi fiderei mai.
 
permettimi, ma se un cliente arriva con 50 € di roba senza soldi è una persona non corretta o disorganizzata di cui io non mi fiderei mai.

Concordo ma nella situazione attuale non ci si può permettere di selezionare la clientela e rischiare che qualcuno si rivolga alla concorrenza.
Sono certamente atteggiamenti poco educati che dimostrano scarsissima considerazione per il lavoro degli altri ma purtroppo sono abbastanza diffusi.
 
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