Mi ricollego anche al tuo altro intervento, non ti devi scusare di nulla, per me qui si parla sempre tra amici in amicizia.
Però io la vedo da parte del cliente, se tu mi esponi il cartello che accetti pagamenti con carte io sono invogliato da questo e decido di venire da te perché invece il tuo concorrente a 100 metri di distanza non ha l'indicazione.
Aggiungo che io sono nettamente a favore del acquisto in negozio , l'online mi piace poco e per me ha risvolti negativi , per questo faccio volentieri il sacrificio di andare in negozio magari perdendo del tempo rispetto a comprare online . Sul pagamento invece, da cliente ignorante delle problematiche di un commerciante ,non mi aspetto che mi vengano fatti problemi se uso il contante o la carta , non mi sembra quello il terreno più utile su cui venire incontro ai commercianti, magari sbaglio
Bisognerebbe andarsi incontro a vicenda.
A me è capitato di dover dire a qualche cliente (quando però c'era l'obbligo ma non le sanzioni) "Mi scusi ma non ci siamo ancora adeguati e per ora non accettiamo ancora i pagamenti elettronici".
Sono quasi sempre riuscito a risolvere la faccenda amichevolmente.
Ma mi sono anche assunto dei rischi.
Al cliente sembra normale che uno gli dica "Facciamo così lei prenda la merce e poi quando ha i contanti passa a pagare" ma per un esercente sono pensieri da non dormire la notte.
Mi è capitato il cliente super corretto che è andato subito a prelevare ed è tornato per pagare,e gli ho chiesto scusa del disservizio.
Non mi è mai capitato il cliente che di fronte a un rifiuto educato di accettare il pagamento elettronico,magari motivato da un reale problema tecnico (un paio di volte il wifi che non funzionava c'è stato),piglia e se ne va offeso.
E spero che non mi capiti mai perchè ci rimarrei male.
Ho trovato anche un aspetto non trascurabile alla base di tale comportamento.
Pensare che un esercizio commerciale vale l'altro,una cosa che imho offende moltissimo la professionalità delle persone.
Io voglio pagare con la carta,se tu non me lo permetti (anche se il tuo rifiuto fosse perfettamente legale) io vado altrove.
Ma altrove il servizio è identico?
Magari è migliore ma potrebbe essere peggiore.
Io mi sentirei un po' masochista a dire non vado a mangiare la pizza da Alfredo,dove è ottima ma mi fanno storie se cerco di pagare una margherita da asporto con la carta o i ticket,ma vado da Gino,dove costa di più o è meno buona.
La comodità imho non dovrebbe essere la primissima voce in base a cui scegliere a chi rivolgersi per fare un acquisto.
Mesi fa in tv hanno fatto vedere un parrucchiere che pur di non usare il pos offriva uno sconto a chi pagava in contanti.
Ma io se andassi dal parrucchiere,non ci vado mi rapo da solo la bioca,andrei da quello che mi taglia bene i capelli,non da quello che ha il metodo di pagamento più agevole.
Magari ci vado una volta al mese quindi il disagio che mi comporta è minimo.
E' un esempio a caso.
Purtroppo negli ultimi anni conta solo il prezzo e la comodità,tutto il resto professionalità compresa non conta nulla.
Non penso che sia un passo avanti,non necessariamente almeno.