<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ponti: la sf..a continua | Page 41 | Il Forum di Quattroruote

Ponti: la sf..a continua

Quindi questo ing Morandi ha sbagliato molto di più di chi ha progettato la diga. Diciamo che dopo autostrade se un familiare delle vittime lo maledice non ha neanche tutti i torti....
Il calcestruzzo e l'acciaio soffrono tantissimo l'ambiente marino, con aria umida e ricca di sali.
Oggi sappiamo quanto, 50 anni fa avevano a disposizione più ipotesi di studio che esempi pratici.
Il ponte era praticamente sul mare, costruito con materiali che all'epoca non avevano gli additivi oggi disponibili. Nei decenni si è preso coscienza di questo problema di usura precoce e si è cercato di porre rimedio nelle nuove opere.
La struttura era soggetta a fessurazioni e quindi ulteriormente indebolita, poichè l'acqua salata può penetrare sino all'armatura metallica, che ossidandosi aumenta di volume facnedo saltare piccole parti di calcestruzzo (oltretutto indebolite dai sali) e accelerando il degrado.

La differenza maggiore tra un ponte "in calcestruzzo" ed uno "in acciaio" (classificazione grossolana) è che nel primo caso la manutenzione straordinaria è più difficile, essendo i componenti più complessi da sostituire.
Ma in entrambi i casi, la manutenzione ci deve essere ed è molto costosa.
Ritardando la manutenzione ai componenti protettivi (vernice nell'acciaio, intonaco nel calcestruzzo) si rishcia di dover sostituire componenti portanti.

Al netto di problemi dovuti a sovraccarichi non previsti, intensità di traffico giornaliero eccessiva rispetto alle previsioni, eventi naturali non previsti o eventi meteo con tempo di ritorno eccezionalmente lungo.
 
Sará diverso questa volta? nutro dubbi
IMG_20180817_125031.jpg
 
Non te lo spiego a parole, meglio un esempio pratico.
- Prendi in mano il numero di Quattroruote di questo mese e solleva il braccio completamente esteso sino all'altezza della spalla. Conta sino a 10 e posalo.
- Ora prendi gli ultimi 4-5 numeri insieme e ripeti l'esercizio.

Se non riesci ad arrivare a 10, aggiungi un pilone, o meglio l'altro braccio per aiutarti.

Esempio chiarissimo, ma se invece di una rivista, che se cade non succede nulla, devo sollevare un neonato, l'altro braccio ce lo metto lo stesso.....
 
Mi pare che in tutte le esternazioni volte ad additare un colpevole vi sia, nella politica in primis, la volontà di enfatizzare le colpe indubbie di alcuni per rimuovere, nascondere o far dimenticare le proprie responsabilità.
Nella fattispecie quelle di chi (ambientalisti, centri sociali, M5S o altri) da anni si battevano per ostacolare il progetto Gronda.
Se Autostrade per l'Italia (che non voglio assolutamente difendere) da anni era convinta della necessità di alleggerire il traffico su quel ponte ed era disposta a realizzare il progetto con un aumento di 4anni della concessione non pensate che parte della responsabilità ricada anche su chi descriveva come una "favoletta" il crollo del Morandi?
E anche chi afferma che in presenza di indizi preoccupanti si sarebbe dovuto chiudere il ponte al transito (teoricamente giustissimo) provi a pensare a quali sarebbero state le risposte politiche ad un provvedimento di un tale impatto.
Io penso che si sarebbero levate voci contro la chiusura in quanto forzatura sul governo che ha frapposto nuovi ostacoli alla realizzazione della Gronda quale l'ennesimo studio costi benefici.
Anche il lancio di accuse senza un minimo di prove (finanziamento di campagne elettorali) mi pare più un tentativo di distogliere l'attenzione e blandire un elettorato impulsivo ed attratto da argomentazioni e modi da Bar Sport.
In buona sostanza, mentre mi astengo dal giudicare le responsabilità del crollo, mi sembra giusto sottolineare come vi siano altre responsabilità politiche di contorno che hanno creato i presupposti per la tragedia.
 
Mi pare che in tutte le esternazioni volte ad additare un colpevole vi sia, nella politica in primis, la volontà di enfatizzare le colpe indubbie di alcuni per rimuovere, nascondere o far dimenticare le proprie responsabilità.
Nella fattispecie quelle di chi (ambientalisti, centri sociali, M5S o altri) da anni si battevano per ostacolare il progetto Gronda.
Se Autostrade per l'Italia (che non voglio assolutamente difendere) da anni era convinta della necessità di alleggerire il traffico su quel ponte ed era disposta a realizzare il progetto con un aumento di 4anni della concessione non pensate che parte della responsabilità ricada anche su chi descriveva come una "favoletta" il crollo del Morandi?
E anche chi afferma che in presenza di indizi preoccupanti si sarebbe dovuto chiudere il ponte al transito (teoricamente giustissimo) provi a pensare a quali sarebbero state le risposte politiche ad un provvedimento di un tale impatto.
Io penso che si sarebbero levate voci contro la chiusura in quanto forzatura sul governo che ha frapposto nuovi ostacoli alla realizzazione della Gronda quale l'ennesimo studio costi benefici.
Anche il lancio di accuse senza un minimo di prove (finanziamento di campagne elettorali) mi pare più un tentativo di distogliere l'attenzione e blandire un elettorato impulsivo ed attratto da argomentazioni e modi da Bar Sport.
In buona sostanza, mentre mi astengo dal giudicare le responsabilità del crollo, mi sembra giusto sottolineare come vi siano altre responsabilità politiche di contorno che hanno creato i presupposti per la tragedia.

Giusto.....purtroppo si entra in politica ed il rischio lucchetto è alto.
 
non pensate che parte della responsabilità ricada anche su chi descriveva come una "favoletta" il crollo del Morandi?

Certo. Ma il compito di chi sta al governo è anche quello di prendere decisioni ponderate e utili alla collettività, anche sbattendosene le balle di qualsiasi comitato no-questo, no-quello e no-quell'altro. Ad esempio, nel caso del TAP, io avrei mandato l'esercito a disperdere quei quattro gallinacci che starnazzano per un'opera dall'impatto nullo in relazione alla potenziale utilità..... però, come noto, il politicante ci vede fino a cinque anni, lo statista guarda oltre

PS: Meglio rientrare nel recinto......
 
Rientro subito nel recinto, le mie osservazioni riguardavano solo le diverse letture che si possono dare a determinati fatti e che dovrebbero imporre cautela.
Il mio auspicio comunque è che si possano rivedere queste concessioni che comportano altissimi costi per il pedaggio sulle nostre autostrade. Mi pare il momento favorevole per pretendere un ridimensionamento degli utili ed un piano a lungo termine di manutenzioni straordinarie e sostituzione di tutte le opere a rischio.
 
Foto del ponte una settimana prima della tragedia, lo stato è a dir poco traballante...
Ps:cliccare sulla foto per per ingrandire.

DklCR8rXsAASsF4.jpg:large
 
Beh cambiare canale perchè si sta male a vedere le immagini e a riflettere sulle conseguenze di quanto accaduto è diverso.
Io parlavo di persone stufe di sentire parlare dell'accaduto perchè poverini interferiva col palinsesto televisivo e magari stava rovinando le loro ferie.
Si ma non ti ricordi che si parlava fino allo sfinimento delle Morti di Samuele https://it.wikipedia.org/wiki/Delitto_di_Cogne e di Tommy https://it.wikipedia.org/wiki/Omicidio_di_Tommaso_Onofri di cui quest'ultimo, si è fatto pure il monumento nel luogo dove è stato ucciso senza pensare a quelli che muoiono di fame o nella guerra? Per questo la gente cambia canale.
 
Si ma non ti ricordi che si parlava fino allo sfinimento delle Morti di Samuele https://it.wikipedia.org/wiki/Delitto_di_Cogne e di Tommy https://it.wikipedia.org/wiki/Omicidio_di_Tommaso_Onofri di cui quest'ultimo, si è fatto pure il monumento nel luogo dove è stato ucciso senza pensare a quelli che muoiono di fame o nella guerra? Per questo la gente cambia canale.

Alla lunga al limite,dopo due giorni mi sembra presto per stufarsene,anche perchè ci sono ancora dispersi quindi la faccenda è tutt'altro che conclusa.
 
Back
Alto