<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ponti: la sf..a continua | Page 51 | Il Forum di Quattroruote

Ponti: la sf..a continua

Proprio l'applicazione corretta del diritto è la migliore risposta che si possa dare a chi in prima persona ha vissuto la vicenda, altre forme di applicazione sommaria del diritto vanno proprio invece contro il rispetto della vittime

Beh, l'applicazione corretta del diritto dovrebbe consistere in un'indagine rapida e accurata che porti a individuare e condannare i responsabili. Invece sono convinto che a rallegrarsi saranno solo i concessionari Mercedes che riceveranno presto la visita di diversi avvocati.
 
Beh, l'applicazione corretta del diritto dovrebbe consistere in un'indagine rapida e accurata che porti a individuare e condannare i responsabili. Invece sono convinto che a rallegrarsi saranno solo i concessionari Mercedes che riceveranno presto la visita di diversi avvocati.

Sarà allora che sono solo io che nelle discussioni post tragedia continuo a vederci quel modo di affrontare le questioni tutto nostrano che per me a poco a vedere con il diritto e conduce a concludere poco
 
Sarà allora che sono solo io che nelle discussioni post tragedia continuo a vederci quel modo di affrontare le questioni tutto nostrano che per me a poco a vedere con il diritto e conduce a concludere poco

Sai qual è il vero problema, secondo me? Che è vero che sui social e sui forum affrontiamo le questioni probabilmente nel modo sbagliato, ma noi possiamo solo digitare monate su una pagina web, mentre chi le questioni le dovrebbe affrontare seriamente........... beh, lasciamo perdere, che è meglio.
 
A mio avviso, qui (per non parlare dei social) si danno troppe cose per scontate, e cioè:
1) la colpa del disastro è della società autostrade, quindi di Benetton. Il che, lo ribadisco, è tutto da dimostrare
2) la colpa è della mancata manutenzione. Vedi sopra
3) la mancanza di manutenzione deriva dal fatto che la gestione è privata. Infatti la Salerno - Reggio Calabria è notoriamente il fiore all’occhiello del nostro sistema autostradale (e per carità di patria evitiamo di entrare nel discorso del manto stradale di Roma ed altre città italiane)
4) quindi la gestione privata è per definizione inefficiente ed è meglio quella pubblica. Sarei curioso di sapere cosa avremmo detto se il ponte fosse stato su un tratto gestito dall’Anas

1) é crollato un ponte con dei morti.. non è che la responsabilità può esser di topo Gigio..
2) la manutenzione spetta al detentore della concessione.. il suddetto topo Gigio
3) pilota54 ha linkato un articolo con i 15 ponti più alti d Italia: a memoria 4-5 su 15 fanno parte della sa-rc. Quindi si, è un fiore all'occhiello perché è un'autostrada pubblica, senza pedaggio e che rappresenta un opera ingegneristica di tutto rispetto visto la quantità di ponti, viadotti e col rischio sismico e idrogeologico della zona. Che è stata rifatta 3 volte proprio perché le tecniche di costruzione precedenti non erano più adeguate alle condizioni geologiche del tratto. (Sounds familiar?!)
4) almeno i dividendi dell'Anas sarebbero rimasti alla collettività e non nelle tasche di pochi.
 
I libri di Macroeconomia liberamente in commercio presso qualunque libreria universitaria.

è da un po' che sono fuori dal giro,
ma ai miei tempi negli immediati dintorni della facoltà (psicologia) si trovavano nelle librerie/cooperative quantità di testi altamente politicizzati, che non sempre ma sovente erano poi gli stessi sui quali preparavamo gli esami.
Ho impiegato mezza vita per alimentare un pensiero sufficientemente autonomo, anche a causa di un'informazione che consideravo sancta sanctorum.
Naturalmente, oggi è tutto diverso, l'informazione viaggia rapida e trasversale. Quasi come i manager che passano dal pubblico al privato con estrema leggerezza e nonchalance.
 
ai miei tempi negli immediati dintorni della facoltà (psicologia) si trovavano nelle librerie/cooperative quantità di testi altamente politicizzati, che non sempre ma sovente erano poi gli stessi sui quali preparavamo gli esami.

Ecco, il bello (e il brutto) dell'ingegneria è che la fisica non ha tessere di partito, e quando si prova a prenderla per il culo semplicemente si ribella, come i gatti quando gli gratti la pancia nel momento sbagliato. Purtroppo, l'economia sta in un limbo tra scienza e fantasia.......
 
è da un po' che sono fuori dal giro,
ma ai miei tempi negli immediati dintorni della facoltà (psicologia) si trovavano nelle librerie/cooperative quantità di testi altamente politicizzati, che non sempre ma sovente erano poi gli stessi sui quali preparavamo gli esami.
Ho impiegato mezza vita per alimentare un pensiero sufficientemente autonomo, anche a causa di un'informazione che consideravo sancta sanctorum.
Naturalmente, oggi è tutto diverso, l'informazione viaggia rapida e trasversale. Quasi come i manager che passano dal pubblico al privato con estrema leggerezza e nonchalance.

Per psicologia non saprei ma in economia i testi sono sempre di 2tipi: liberisti o keynesiani. Che sia un libro di uno dei 2 filoni i modelli di base sono sempre gli stessi. Le conclusioni che un privato ne trae poi dipendono dai propri interessi e differiscono per ognuno..
 
1) é crollato un ponte con dei morti.. non è che la responsabilità può esser di topo Gigio..
2) la manutenzione spetta al detentore della concessione.. il suddetto topo Gigio
3) pilota54 ha linkato un articolo con i 15 ponti più alti d Italia: a memoria 4-5 su 15 fanno parte della sa-rc. Quindi si, è un fiore all'occhiello perché è un'autostrada pubblica, senza pedaggio e che rappresenta un opera ingegneristica di tutto rispetto visto la quantità di ponti, viadotti e col rischio sismico e idrogeologico della zona. Che è stata rifatta 3 volte proprio perché le tecniche di costruzione precedenti non erano più adeguate alle condizioni geologiche del tratto. (Sounds familiar?!)
4) almeno i dividendi dell'Anas sarebbero rimasti alla collettività e non nelle tasche di pochi.

Qui però torniamo ad un mio quesito precedente,a quale responsabiltà ti riferisci? Civile o penale?
 
1) é crollato un ponte con dei morti.. non è che la responsabilità può esser di topo Gigio..
2) la manutenzione spetta al detentore della concessione.. il suddetto topo Gigio
3) pilota54 ha linkato un articolo con i 15 ponti più alti d Italia: a memoria 4-5 su 15 fanno parte della sa-rc. Quindi si, è un fiore all'occhiello perché è un'autostrada pubblica, senza pedaggio e che rappresenta un opera ingegneristica di tutto rispetto visto la quantità di ponti, viadotti e col rischio sismico e idrogeologico della zona. Che è stata rifatta 3 volte proprio perché le tecniche di costruzione precedenti non erano più adeguate alle condizioni geologiche del tratto. (Sounds familiar?!)
4) almeno i dividendi dell'Anas sarebbero rimasti alla collettività e non nelle tasche di pochi.
1) la responsabilità spetta al concessionario, purché si dimostri che questo abbi trascurato la manutenzione o adottato comportamenti negligenti che abbiano causato, direttamente o indirettamente, il crollo. Probabilmente è così, ma vorrei che lo stabilisse una commissione di esperti e non uno dei tanti tribunali del web
2) siamo così sicuri che il crollo fosse prevedibile? Al di là di quello che dicevano gli abitanti, che non hanno competenza per dirlo? Il ponte a quanto pare era costantemente monitorato e sembra che periodicamente vi fossero dei controlli. Siamo davvero così sicuri che dagli esami vi sia stata evidenza di un pericolo di crollo? E se sì, non era necessario chiudere il traffico, cosa che non credo spetti decidere al concessionario? E se si fosse chiuso il tratto, quante polemiche si sarebbero sollevate? Ricordo peraltro che sull’ipotesi di costruire un percorso alternativo non c’era accordo (e su questo non aggiungo altro per non alimentare polemiche politiche)
3) sulla salerno reggio calabria non dico nulla perché le condizioni sono oggettivamente imbarazzanti, quanto meno sino ai recenti lavori. Poi, per carità, ci saranno anche ponti di ottima fattura, ma negare che la A3 sia scarsamente curata credo sia difficile
4) se si privatizza, è fisiologico che ci debbano essere degli utili e ciò non significa affatto che il privato stia rubando. Si possono fare utili senza trascurare la manutenzione e si può trascurare la manutenzione anche se il controllo è pubblico. Quindi credo che questo aspetto sia ininfluente
 
I discorsi sono legati perché la responsabilità civile, in questo caso, sarebbe una diretta conseguenza di atti penalmente rilevanti
La responsabilità civile (per cosa in custodia ecc...) sussiste a prescindere dalla responsabilità penale (che presuppone dolo o quantomeno colpa).

Ancora su un altro piano il procedimento amministrativo per la revoca della concessione (codice degli appalti, inadempimento del gestore, risoluzione del contratto, obbligo del gestore di risarcire i danni).

Tutto sta nel seguire la procedura corretta.
 
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