Non sono ingegnere civile, ma sono "del ramo", sebbene in un'altra nazione.
In queste ore ne ho sentite e lette di tutti i colori.
A iniziare dalla manutenzione: il gestore non può decidere di suo di chiudere un collegamento di quel tipo per manutenzione. Lo farebbe subito se potesse!
La manutenzione fatta a pezzi, di notte, oltre ad essere meno efficace, costa anche molto di più. Sarebbe nell'interesse del gestore chiudere per un paio d'anni e ciao, piuttosto che fare decine di cantieri notturni parziali.
Ma c'è l'opinione pubblica, ci sono le forze politiche... già, perché quando è tutto "normale" il problema è non arrecare disturbo al traffico (altrimenti ti riempiono FB di post in cui ti danno dello scemo, o fanno interrogazioni, ecc.), mantenere aperte le vie, soprattutto quelle strategiche e prive di alternative come quella in questione.
Chi avrebbe accettato 4 o 5 anni di disagi per chiudere il ponte e rifarlo o risanarlo completamente? Si sarebbero schierati tutti, ma proprio tutti, contro. Oggi invece scrivono e dicono che così andava fatto!
Prima di parlare sarebbe meglio capire come sono andate le cose (chi ha deciso cosa, a che livello e su che basi), come sarebbe giusto in una situazione di ragionevolezza. Situazione in cui, evidentemente, non siamo.