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Polo sesta serie: impressioni di guida.

Del resto è la seg. B berlina che si fregiava (o si fregia) del titolo di riferimento della categoria.

Nel 2017 Quattroruote ha provato la versione a 65 cv (la Swift partiva come minimo con 90, adesso è scesa a 83) allego, se a qualcuno interessa, alcune caratteristiche e la pagella.

POSTO GUIDA ★★★★☆
Il sedile ha un’escursione longitudinale di ben 36 cm (e di 12 in altezza): assieme
al volante regolabile in altezza e profondità, si trova subito la posizione corretta.
Imbottitura rigida, alla tedesca, che sostiene bene e riduce l’affaticamento.
COMANDI E STRUMENTI ★★★★☆
Un insieme d'estrema pulizia estetica, che si traduce in chiarezza e immediatezza
d’uso. Al di là dei comandi del climatizzatore, sulla console centrale, strumenti
e monitor sono allineati nella parte più alta del cruscotto, sullo stesso livello.
INFOTAINMENT ★★★★☆
È di serie l’unità Composition Media con schermo touch da 8 pollici:
una soluzione integrata elegante e ricca di funzioni utili, peraltro accessibili
con pochi tocchi, che dispensa anche consigli di guida. Sopravvive il lettore Cd.
CLIMATIZZAZIONE ★★★★☆
L’automatico bizona dell’esemplare in prova è un upgrade che merita l’esborso
supplementare: l’impianto è silenzioso ed efficace. Le rotelline di regolazione
con il clic a fondo corsa impreziosiscono le quattro bocchette sulla plancia.
VISIBILITÀ ★★★★
Intorno all’auto è tutto sotto controllo. I montanti anteriori sottili riducono
gli angoli bui, a tutela di pedoni e ciclisti. In manovra, decisivo l’apporto dei
sensori di parcheggio intorno alla macchina (con grafica attiva sul monitor).
FINITURA ★★★★☆
Alcuni dettagli hanno ricevuto più attenzioni di altri, secondo una logica che
privilegia la funzione, mediando con la sensazione di qualità diffusa che ci si
aspetta da una Volkswagen. Non mancano, tuttavia, margini di miglioramento.
ACCESSORI ★★★★☆
Esemplare piuttosto equilibrato tra dotazioni di serie e optional a pagamento,
configurato con concretezza, badando alla funzionalità, più che altro. Divertente,
e per certi aspetti utile, il sistema Volkswagen Connect, di serie su tutti i modelli.
DOTAZIONI DI SICUREZZA ★★★★
L’imprescindibile sistema di controllo anticollisione con funzione
di frenata d’emergenza e riconoscimento dei pedoni è di serie su tutti i modelli.
Sono a richiesta ulteriori dispositivi come il monitoraggio degli angoli bui.
ASSISTENZA ALLA GUIDA ★★★
Di serie, c'è il limitatore di velocità. Sulla 1.0 MPI non sono previste alcune
dotazioni opzionali, come il regolatore di velocità attivo e la funzionalità Stopand-
Go per la marcia in colonna, disponibili solo con le motorizzazioni più potenti.
ABITABILITÀ ★★★★☆
Abitacolo generoso e ospitale, dalle misure abbondanti, risponde adeguatamente
alle istanze e alle aspettative degli automobilisti cui è destinata: la Polo assolve
serenamente il ruolo di prima auto di famiglia. Promossa pure in accessibilità.
BAGAGLIAIO ★★★★
Piano di carico regolabile su due livelli, vano ruota di scorta abbondante
per piccoli oggetti, occhielli di fissaggio: la capienza, leggermente più bassa
del dato dichiarato, resta superiore a quella di svariate concorrenti.
CONFORT ★★★★☆
Sorprende per la silenziosità e l’assenza di vibrazioni: è una macchina sulla
quale si sta bene, a prescindere dalla durata del viaggio. Chi siede dietro soffre
di più i passaggi sulle asperità. Lo Start&Stop è praticamente inavvertibile.
MOTORE ★★★☆
Onestissimo aspirato, capace di girare a regimi molto bassi senza far emergere
con troppa enfasi la sua natura tricilindrica. Impossibile giudicarlo con più
severità, perché alla vivacità privilegia un’esemplare rotondità di funzionamento.
ACCELERAZIONE ★★
Il modello depotenziato per i neopatentati va (giustamente) piano: le partenze
da fermo sono sostenute da una buona progressione e, sebbene i tempi siano
alti, s’apprezza la regolarità. Nel traffico, nessun complesso d’inferiorità.
RIPRESA ★★
Bisogna sapere che serve più di mezzo minuto (e un chilometro intero)
per passare da 70 a 120 orari in quinta marcia. Scalare un rapporto aiuta
a guadagnare una decina di secondi. Erogazione regolarissima e fluida.
CAMBIO ★★★★☆
Frizione leggera, innesti delle marce lievi, precisi e poco contrastati e riuscito
accoppiamento tra motore e trasmissione condizionano positivamente
la gradevolezza di guida. Cinque rapporti sono sufficienti.
STERZO ★★★★☆
Comando gradevole, leggero il giusto, progressivo e abbastanza pronto, sempre
nel rispetto delle caratteristiche della vettura: un comando centrato sul modello,
capace di dare un feedback puntuale e preciso in manovra e in velocità.
FRENI ★★★
Prestazioni costanti, anche sotto stress, però con spazi d’arresto inaspettatamente
lunghi, soprattutto sui fondi differenziati e in ogni condizione di carico. Ottimo
il feeling del pedale, contraddistinto da una fine modulabilità.
COMPORTAMENTO DINAMICO ★★★★
Le prestazioni contenute non compromettono l’equilibrio e la piacevolezza
di marcia: il comportamento è sincero, affidabile, prevedibile, alla portata di
guidatori inesperti. L’elettronica, eventualmente, vigila con assoluta discrezione.
CONSUMO ★★★★
La 1.0 aspirata "beve" poco, è fuori discussione: la percorrenza media è superiore
ai 16 km con un litro. La potenza limitata, però, non aiuta a fare meglio di altri
modelli (come l’Ibiza 1.0 TSI 95 CV provata lo scorso luglio) più potenti.
PREGI
Equilibrio. In generale, la Polo
si apprezza per l'omogeneità delle sue
qualità, pressoché sotto ogni profilo,
dal posto guida al bagagliaio.
Sicurezza. Aspetto piuttosto curato,
a giudicare dalla dotazione di serie e
dalle opzioni disponibili a pagamento.
DIFETTI
Prestazioni. I tempi lenti, nei passaggi
di riferimento, non sorprendono,
visti la natura del propulsore e i valori
di potenza e coppia in gioco.
Spazi d'arresto. Dall'impianto frenante
ci si aspetterebbe un'efficacia maggiore
in tutte le condizioni di carico.
Legenda (vale per tutte le tabelle della prova)
★ Insufficiente ★★ Sufficiente ★★★ Discreto ★★★★ Buono ★★★★★ Ottimo ☆ Vale ½ stella ★★★★★ Con lode



Prezzo di listino 15.500 (nel 2017 per la versione 1.0 MPI Comfortline)
Prezzo della vettura provata 17.410
Accesso e avviamento senza chiave 380
App Connect 200 1
Assistenza partenza in salita di serie
Avviso angoli bui 310
Bracciolo anteriore 170
Cambio automatico -
Cerchi di lega da 15 pollici di serie 2
Climatizzatore manuale di serie
Climatizzatore automatico bizona 300 1
Fari full Led 1.000 3
Fendinebbia con funzione cornering 200
Impianto hi-fi (Beats) 500
Limitatore di velocità di serie
Navigatore Discover Media 860
Pacchetto fumatori 60
Radio Composition Media di serie
Radio digitale Dab 220
Regolatore di velocità -
Ruota di scorta di dimensioni normali 140
Sedili anteriori riscaldabili 330 4
Sensori di parcheggio ant. e post. 500 1
Sistema di parcheggio automatico 650 5
Sistema di protezione proattivo 160 6
Telecamera posteriore 280
Tetto panoramico apribile elettr. 900
Vernice metallizzata 570
Vernice pastello 370
Vetri laterali post. e lunotto oscurati 200
Volante multifunzione di pelle 180 1
Volante regol. in altezza e profondità di serie
In rosso presente sulla vettura provata.
Note 1) compreso nel pacchetto Tech da 800 euro;
2) stile Seyne: 150 euro; 3) nel pacchetto Exterior
con Led pack, Mirror pack e cristalli posteriori e lunotto
oscurati; 4) nel pacchetto Winter con indicatore
livello liquido lavavetri; 5) con Tech pack 150 euro;
6) pretensionamento cinture anteriori, chiusura cristalli
laterali (e tetto, se presente) in caso di sbandata.
Nel 2017 4R ha provato la quinta serie.
Con la sesta serie la Polo ha introdotto il pianale mqb0 ed ha fatto un enorme passo in avanti come dinamica, come spazio, come qualita' e purtroppo anche come prezzi.
 
Nel 2017 4R ha provato la quinta serie.

Scusa, non ho messo le foto, ma è la sesta serie quella che ho postato io, commercializzata nel 2017 e aggiornata nel 2021, non la quinta.

Polo.jpg


IL RIGORE È SEMPRE QUELLO
Sesta generazione, dunque. Macchina
completamente nuova, al di là delle apparenti
affinità con il modello che l'ha
preceduta, la Polo VI eredita la variante
corta della Modularer Querbaukasten,
L l'universale piattaforma del gruppo
Volkswagen già utilizzata dalla Seat per
la recente Ibiza. L'annotazione tecnica
sottolinea la profondità del cambiamento
forse più di quanto non facciano le inedite
linee tese applicate alla superficie
della carrozzeria (ora soltanto a cinque
porte). (Fonte QR ottobre 2017)
 
Ultima modifica:
Da possessore della 5a serie 1.2 aspirato da 70 cv, ti consiglio vivamente di scegliere l'allestimento da 95 cv in su e cambio DSG.
La mia cammina a calci e non posso cambiarla. Per cui, immagina quanto sia felice da ben 11 anni, mannaggia a me.
io ho come te la quinta serie ma grazie a dio ho preso il 1.4 benzina da 86cv,ha 132nm ti devo dire non è ovviamente un fulmine ma le soddisfazioni te le da,l’unica cosa se schiacci consuma e non proprio poco,in urbano come indicato dalla casa fai 8l/100km che non è poco,in autostrada molto meglio,tutto sommato è una bella macchina meno male non ho preso i 1.2 aspirati allora ahaha
 
Mah mi permetto semplici riflessioni.... Meglio sempre e comunque un modello di progettazione più recente e se proprio dovessi per quel mi piaze andrei di Fabia stessa auto secondo me ugualmente curata e meno costosa
 
Sto' tra Velletri e Genzano.
OT
Fino a 23 anni fa abitavamo piuttosto vicini! :emoji_grinning:
L'Appia tra Velletri e Genzano con le sue curve era il mio banco di prova, quando ero giovane, per il comportamento in curva di auto e moto.
Ricordo che rimasi deluso dall'Alfa 33 di mio zio, dalla quale mi aspettavo molto di più.
E mi ricordo che proprio in quel tratto una volta andai in testacoda con la mia prima auto, una A112 del 1972, mentre mi ingarellavo con una 127 Sport, causa anche ammortizzatori scarichi e gomme stravecchie. Per miracolo mi fermai a pochi centimetri da un muro: sarebbe potuta andare molto peggio!
Ah, l'incoscienza dei vent'anni...
 
Sono finalmente riuscito a provare una Polo, nell'allestimento più equilibrato-consigliabile: 95 Cv, cambio manuale, cerchi da 15" (su queste auto se sali di pollici la dinamica di guida non guadagna o guadagna pochissimo, il confort perde, e perde parecchio).

Con i cerchi da 16" la dinamica di guida invece cambia parecchio. Lo scrivo perché quando l'ho comprata aveva i 15" e sembrava di essere in barca con sterzo vago e lento nei cambi di direzione; poi ho messo i 16" e lo sterzo è diventato sensibilimente più reattivo e preciso, la frenata più pronta, il comfort un pelo diminuito in caso di sconnessioni della strada importanti (altrimenti è equivalente), e i consumi sono leggermente aumentati (mezzo km/l o poco più, ma secondo me influiscono molto di più le gomme montate).

Con i 17" le differenze saranno ancora più marcate.
 
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