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Poesia

Nocturne and poetical singing.

When the
young bird
flies describing
the youth of
a magical care,
and when my
memory outshines
recalling the
light of a tender
emotion, I give
you that song.......

Francesco Sinibaldi
 
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Estiva
di Vincenzo Cardarelli:

Distesa estate, stagione dei densi climi
dei grandi mattini dell'albe senza rumore -
ci si risveglia come in un acquario - dei giorni identici, astrali,
stagione la meno dolente d'oscuramenti e di crisi,
felicità degli spazi, nessuna promessa terrena
può dare pace al mio cuore quanto la certezza di sole
che dal tuo cielo trabocca, stagione estrema, che cadi
prostrata in riposi enormi, dai oro ai più vasti sogni,
stagione che porti la luce a distendere il tempo
di là dai confini del giorno, e sembri mettere a volte
nell'ordine che procede qualche cadenza dell'indugio eterno.
 
E sbattere la testa contro un muro,
non è il rimedio migliore per curare
il mal di testa.
:lol:

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Non esiste un nucleare sicuro. Esiste un calcolo delle probabilità, per cui ogni cento anni un incidente nucleare è possibile: e questo evidentemente aumenta con il numero delle centrali. Si può parlare, semmai, di un nucleare innovativo.

Carlo Rubbia
 
Occorre persuadere molta gente che anche lo studio è un mestiere, e molto faticoso, con un suo speciale tirocinio, oltre che intellettuale, anche muscolare-nervoso: è un processo di adattamento, è un abito acquisito con lo sforzo, la noia e anche la sofferenza.

Antonio Gramsci, morto in carcere 73 anni fa

Andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione.

Piero Calamandrei
 
Voglia di dormire,
di abbracciare un lungo sonno,
ma manca il suono armonico di una dolce ninna-nanna
fatta di metallo, carta e carne,
di riposo e lavoro.
 
With the Regard lost in a Chewing-Gum.

Avec le Regard perdu dans un Chewing-Gum.

With the Glance lost in a Chewing-Gum.

With the Regard lost in a Chewing-Gum.

With the View lost in a Chewing-Gum.

With the Face lost in a Chewing-Gum.

Mit dem Blick, der in einem Kaugummi verloren wurde.

Con lo Sguardo perso in un Chewing-Gum.

Con la Mirada perdida en un Chicle.

Com o Olhar perdido numa Pastilha elastica.

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Sex et politique se rencontrent tres bien dans les poesies.

Sex y politica se encuentran muy bien en las poesias.

Sex e politica encontram-se muito bem nas poesias.

Sex und Politik begegnen sich sehr gut in den Poesien.

Sex and Politics meet very well inside poetries.

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Vibrations,
Variations and Emotions,
inside a Beauregard,
a regard.

Indeed Emotions.

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The face in the vacuum with Coke and Chewing-gum.

The face in the vacuum Chewing starvation without salvation.

The face in the vacuum and the Dentist on the Door.
 
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Vincenzo Cardarelli, Settembre a Venezia :

Già di settembre imbrunano
a Venezia i crepuscoli precoci
e di gramaglie vestono le pietre.
Dardeggia il sole l'ultimo suo raggio
sugli ori dei mosaici ed accende
fuochi di paglia, effimera bellezza.
 
Venezia l'Oligarca
Venezia Repubblica
Venezia dei Mercanti
Venezia baluardo dell'Occidente
come è triste Venezia .... .... ....
 
Venezia mi ricorda istintivamente Istanbul
stessi palazzi addosso al mare
rossi tramonti che si perdono nel nulla.
D`Annunzio monta a cavallo con fanatismo futurista
quanta passione per gli aeroplani e per le bande legionarie
che scherzi gioca all`uomo la Natura.
Mi dia un pacchetto di Camel senza filtro e una minerva
e una cronaca alla radio dice che una punta attacca
verticalizzando l`area di rigore...
Ragazzi non giocate troppo spesso accanto agli ospedali.
Socrate parlava spesso delle gioie dell`Amore
e nel petto degli alunni si affacciava quasi il cuore
tanto che gli offrivano anche il corpo: fuochi di
ferragosto.
E gli anni dell`adolescenza pieni di battesimi e comunioni
in sacrestia: Ave Maria.
Un tempo si giocava con gli amici a carte e per le feste si
indossavano cravatte per questioni estetiche e sociali; le
donne si sceglievano un marito per corrispondenza...
L`Etica ? una vittima incosciente della Storia: ieri ho
visto due (uomini) che si tenevano abbracciati in un
cinemino di periferia... e penso a come cambia in fretta la
Morale: un tempo si uccidevano i cristiani e poi questi
ultimi con la scusa delle streghe ammazzavano i pagani.
Ave Maria.
E perchè il sol dell`avvenire splenda ancora sulla terra
facciamo un po` di largo con un`altra guerra

Franco Battiato
 
Si scopron le tombe, si levano i morti,
I martiri nostri son tutti risorti,
Le spade nel pugno, gli allori alle chiome,
La fiamma ed il nome d'Italia sul cor.
Corriamo! Corriamo! su O giovani schiere,
Su al vento per tutto nostre bandiere
Su tutti col ferro, su tutti col fuoco,
Su tutti col fuoco d'Italia nel cor.

Va' fuori d'Italia! va' fuori ch'è l'ora!

Va' fuori d'Italia! va' fuori, stranier!

La terra dei fiori, dei suoni, dei carmi,
Ritorni qual'era la terra dell'armi;
Di cento catene ci avvinser la mano,
Ma ancor di Legnano sa i ferri brandir.
Bastone Tedesco l'Italia non doma;
Non crescon al gioco le stirpe di Roma:
Più Italia non vuole stranieri e tiranni,
Già troppo son gli anni che dura il servir.

Va' fuori d'Italia! va' fuori ch'è l'ora!

Va' fuori d'Italia! va' fuori, stranier!

Le case d'Italia son fatte per noi,
E là sul Danubio le case de' tuoi;
Tu i campi ci guasti; tu il pane c'involi;
I nostri figliuoli per noi li vogliam.
Son l'Alpi e i due mari d'Italia i confini,
Col carro di fuoco rompiam gli Appennini,
Distrutto ogni sogno di vecchia frontiera
La nostra bandiera per tutto innalziam.

Va' fuori d'Italia! va' fuori ch'è l'ora!

Va' fuori d'Italia! va' fuori, stranier!

Sien mute le lingue, sien pronte le braccia,
Soltanto al nemico volgiamo la faccia.
E tosto oltre i monti n'andrà lo straniero,
Se tutto un pensiero l'Italia sarà.
Non basta il trionfo di barbare spoglie,
Si chiudan ai ladri d'Italia le soglie;
Le genti d'Italia son tutte una sola,
Son tutte una sola le cento Città.

Va' fuori d'Italia! va' fuori ch'è l'ora!

Va' fuori d'Italia! va' fuori, stranier!

http://it.wikisource.org/wiki/Inno_di_Garibaldi
 
Eran trecento: eran giovani e forti:
E son morti!

Me ne andava al mattino a spigolare
Quando ho visto una barca in mezzo al mare:
5Era una barca che andava a vapore,
E issava una bandiera tricolore.
All?isola di Ponza si è fermata,
È stata un poco, e poi s?è ritornata;
S?è ritornata, e qui è venuta a terra;
10Sceser con l?armi, e a noi non fecer guerra.

Eran trecento: eran giovani e forti:
E son morti!

Sceser con l?armi, e a noi non fecer guerra,
Ma s?inchinaron per baciar la terra:
15Ad uno ad uno li guardai nel viso;
Tutti aveano una lagrima ed un sorriso:
Li disser ladri usciti dalle tane,
Ma non portaron via nemmeno un pane;
E li sentii mandare un solo grido:
20?Siam venuti a morir pel nostro lido!?

Eran trecento: eran giovani e forti:
E son morti!

Con gli occhi azzurri e coi capelli d?oro
Un giovin camminava innanzi a loro;
25Mi feci ardita, e presol per la mano,
Gli chiesi: ?Dove vai, bel capitano?
Guardommi, e mi rispose: ?O mia sorella,
Vado a morir per la mia Patria bella!?
Io mi sentii tremare tutto il core,
30Nè potei dirgli: ?V?aiuti il Signore!?

Eran trecento: eran giovani e forti:
E son morti!

Quel giorno mi scordai di spigolare,
E dietro a loro mi misi ad andare:
35Due volte si scontrar con li gendarmi,
e l?una e l?altra li spogliar dell?armi:
Ma quando fûr della Certosa ai muri,
S?udirono a suonar trombe e tamburi;
E tra il fumo e gli spari e le scintille
40Piombaron loro addosso più di mille.

Eran trecento: eran giovani e forti:
E son morti!

Eran trecento, e non voller fuggire;
Parean tremila e vollero morire:
45Ma vollero morir col ferro in mano,
E innanzi ad essi correa sangue il piano.
Finchè pugnar vid?io, per lor pregai;
Ma un tratto venni men, né più guardai...
Io non vedeva più fra mezzo a loro
50Quegli occhi azzurri e quei capelli d?oro!...

Eran trecento: eran giovani e forti:
E son morti!

http://it.wikisource.org/wiki/La_spigolatrice_di_Sapri
 
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