<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Poesia | Page 58 | Il Forum di Quattroruote

Poesia

Noi seduti e sdraiati davanti all'albero ed all'insegnante.
Nessuno autorizzato a fotografarci ed a pubblicarci.
Noi alla sinistra dell'albero e dell'insegnante, nell'ultima fila.
Dove hanno recuperato le foto per ritagliarci.
Bella la foto e bella la scuola.
Noi non fummo mai in quel luogo.
Noi fummo in quel luogo.
Noi sbattuti all'ultima pagina.
Indistinguibili per chi non sapeva.
Noi volavamo piu' alti e piu' lontano.
Noi senza confini e senza autorizzazioni.
Noi clandestini che dovevano restare clandestini.
Il silenzio non appartiene ai megafoni della pubblicita'.
La nostra tecnologia non Vi appartiene.
Noi veniamo da lontano e non apparteniamo a queste terre.
Noi viviamo lontano, siamo qui per caso o per sventura.
Noi ce ne andremo lasciando dietro Noi il silenzio
che nessuno potra' violare.
Loro ci hanno cercato ma non ci hanno mai trovati.
Forse l'insegnante e' ancora vivo
Forse e' morto
abbattuto a colpi d'ascia.
 
Rococò e Cheappendale.
Oppure
Cheappendale e Rococò.

Ma che c'entrano Rocco e i suoi fratelli?

Cheap. Cheap.

Prendere la guida dei mutamenti in atto.

Seguire i mutamenti in atto.

Opporsi ai mutamenti in atto.

Quale opzione scegliere?
 
Con un grande sbadiglio
si spense la TV.

Tornammo alle antiche abitudini
di veglia e filò.

Veglia e filò elettronici,
wifi o wireless,
giusto per non dimenticare
la modernità dell'epoca vivente.

Poi comunque, il Lunedì,
la Gazzetta Rosa
per uomini e donne,
in un impeto di comune
emancipazione sportiva.
 
Moltiplicar le parole è moltiplicare la vanità; che pro ne viene all?uomo?
Ecclesiaste 6:11 ^

Ecclesiastes.png

Raffigurazione dell'Ecclesiaste
 
Ninna-Nanna
La voce umana è uno degli strumenti sonori più delicati che esistono,
potrebbe essere molto sgraziata senza le parole a farle accompagnamento.
Le parole fanno parte dell'armonia che suscita empatia in chi ascolta.
 
Amore a prima vista

Sono entrambi convinti
che un sentimento improvviso li unì.
E' bella una tale certezza
ma l'incertezza è più bella.

Non conoscendosi prima, credono
che non sia mai successo nulla fra loro.
Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi
dove da tempo potevano incrociarsi?

Vorrei chiedere loro
se non ricordano -
una volta un faccia a faccia
forse in una porta girevole?
uno "scusi" nella ressa?

un "ha sbagliato numero" nella cornetta?
- ma conosco la risposta.

No, non ricordano.

Li stupirebbe molto sapere
che già da parecchio
il caso stava giocando con loro.

Non ancora del tutto pronto
a mutarsi per loro in destino,
li avvicinava, li allontanava,
gli tagliava la strada
e soffocando un risolino
si scansava con un salto.

Vi furono segni, segnali,
che importa se indecifrabili.

Forse tre anni fa
o il martedì scorso
una fogliolina volò via
da una spalla all'altra?

Qualcosa fu perduto e qualcosa raccolto.

Chissà, era forse la palla
tra i cespugli dell'infanzia?

Vi furono maniglie e campanelli
in cui anzitempo
un tocco si posava sopra un tocco.

Valigie accostate nel deposito bagagli.

Una notte, forse, lo stesso sogno,
subito confuso al risveglio.

Ogni inizio infatti
è solo un seguito
e il libro degli eventi
è sempre aperto a metà.


Wislawa Szymborska (Pol)
Premio Nobel per la Letteratura 1996: "Per la capacità poetica che con ironica precisione permette al contesto storico e ambientale di venire alla luce in frammenti di umana realtà "
 
L'Ecclesiaste si riferisce al chiacchericcio fine a se stesso ,di cui oggi noi siamo esperti essendo immersi fino al collo nel bla-bla mediatico e nell'over-dose di notizie (?) che invece di chiarire ,tendono ad offuscare le menti e non comunicare o insegnare più nulla a nessuno.

(?) leggi fregnacce ,pettegolezzi e gossip, sconsigli per la salute e la bellezza :shock: ,istigazione alla chirurgia inestetica,pseudoscienza , beghe politiche senza scopo,quiz del ca%%o , bufale su internet e tutta la spazzatura da cui siamo circondati quotidianamente

Ciao
 
Razzolando pallidi e assorti
come tante galline intente
alla ricerca del verme.

E la sera un inesauribile
continuo coccodè
dimostra la stupida
uniformità degli umani.

Le Uova, come i Polli,
andranno a guarnire
la tavola inbandita.

Niente resterà, in futuro,
di questo passato passeggero
tipicamente da osteria.
 
Chiaror d?immensa luce.

Chiaror d?immensa luce, vedo il tuo canto
fuggir nell?arietta mirando del sole la trista
poesia, dimoro silente come augello incantato
nel fiorir d?un pensiero ed al fine, al passar
della sera, ritorno nel vago a mirar gioventù.

Francesco Sinibaldi
 
Il sole e la poesia.

Quel magico
sole diviene l'eterno
della nuova poesia,
il triste chiarore
che s'alza ed incanta
come un mite
ritorno che dimora
e gioisce.

Francesco Sinibaldi
 
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