<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Poesia | Page 19 | Il Forum di Quattroruote

Poesia

birillo21 ha scritto:
:oops:
key-one ha scritto:
Molto drammatica e riuscita ,ma -scusa l'ignoranza-, di chi è ?

Di uno che penso di conoscere abbastanza bene. ;) :D :oops:
Ok bella ,complimenti ,ma a che olocausto ti riferisci ? A quello dei nazi nella 2a guerra mondiale contro il popolo ebraico?
Si percepisce comunque lo sdegno verso la ferocia dell'uomo sull'uomo.
 
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che tovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.

Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetelele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.

Se questo è un uomo
di Primo Levi

E dopo queste parole di Primo levi
credo non vi sia altro da aggiungere,
tutto sull'olocausto è stato detto,
ma forse che "il dire" non basta
è risultato chiaro ,troppo chiaro
all'Autore.
 
Primo Levi (Torino, 31 luglio 1919 ? Torino, 11 aprile 1987) ,scrittore italiano autore di racconti, memorie, poesie e romanzi.

Nel 1944 venne deportato nel campo di sterminio di Auschwitz. Il suo romanzo Se questo è un uomo, che racconta le sue esperienze nel lager nazista, è considerato un classico della letteratura mondiale.
 
key-one ha scritto:
birillo21 ha scritto:
:oops:
key-one ha scritto:
Molto drammatica e riuscita ,ma -scusa l'ignoranza-, di chi è ?

Di uno che penso di conoscere abbastanza bene. ;) :D :oops:
Ok bella ,complimenti ,ma a che olocausto ti riferisci ? A quello dei nazi nella 2a guerra mondiale contro il popolo ebraico?
Si percepisce comunque lo sdegno verso la ferocia dell'uomo sull'uomo.

C'era un tempo in cui si sacrificavano esseri umani in olocausto agli dei.

Ma più in generale si sacrifica l'umanità solidale degli esseri umani attraverso l'innalzamento di gradini di differenza, disuguaglianza.
Diversa Dignità e diversi Diritti.

Ma ancora oggi molti salgono ripidi scalini per precipitare una volta in cima.

Possono essere tanti oppure pochi, non fa differenza, l'orlo del baratro è il limite di chi governa e di chi è governato.

C'è un detto popolare che dice che chi più in alto sale più in basso cade.

C'è nello scritto un doppio livello che fa riferimento ai governanti ed ai governati, oltrechè alle vittime di questo incontro-scontro.

Le vittime sono eroi e messaggeri umani che si innalzano nell'empireo mediatico precipitando sugli dei.

Dei che non sono lontani da noi, che possiamo essere noi stessi o chi ci è a fianco. Dei che stanno sulla terra ed hanno una fisionomia terrestre pur essendo glorificati come esseri estranei al suolo.
 
Ti riferisci quindi a quel terreno scivoloso ma lucido che segna il confine fra la storia , il linguaggio , la psicologia , l'antropologia , la religione , la letteratura ,la scienza ,la politica , la medicina , la psicoanalisi , la filosofia,la poesia che prende il nome di mito ?
 
birillo21 ha scritto:
key-one ha scritto:
birillo21 ha scritto:
:oops:
key-one ha scritto:
Molto drammatica e riuscita ,ma -scusa l'ignoranza-, di chi è ?

Di uno che penso di conoscere abbastanza bene. ;) :D :oops:
Ok bella ,complimenti ,ma a che olocausto ti riferisci ? A quello dei nazi nella 2a guerra mondiale contro il popolo ebraico?
Si percepisce comunque lo sdegno verso la ferocia dell'uomo sull'uomo.

C'era un tempo in cui si sacrificavano esseri umani in olocausto agli dei.

Ma più in generale si sacrifica l'umanità solidale degli esseri umani attraverso l'innalzamento di gradini di differenza, disuguaglianza.
Diversa Dignità e diversi Diritti.

Ma ancora oggi molti salgono ripidi scalini per precipitare una volta in cima.

Possono essere tanti oppure pochi, non fa differenza, l'orlo del baratro è il limite di chi governa e di chi è governato.

C'è un detto popolare che dice che chi più in alto sale più in basso cade.

C'è nello scritto un doppio livello che fa riferimento ai governanti ed ai governati, oltrechè alle vittime di questo incontro-scontro.

Le vittime sono eroi e messaggeri umani che si innalzano nell'empireo mediatico precipitando sugli dei.

Dei che non sono lontani da noi, che possiamo essere noi stessi o chi ci è a fianco. Dei che stanno sulla terra ed hanno una fisionomia terrestre pur essendo glorificati come esseri estranei al suolo.

No, mi riferisco all'inumanità del regnare.
 
Per ripidi scalini
salivano
verso il baratro

(La scalata sociale come la salita degli umani pronti ad essere offerti in olocausto. Baratro di disumanità a-socialità nel quale precipitano salendo.)

la morte in attesa
piangeva allegra
il loro
triste eroico
destino.

(perchè sono eroi, sono coloro che ce la fanno per gli umani terrestri che guardano dal basso.)

Messaggeri ed eroi
in olocausto
a dei umani
simili a bestie.

( I governati, che muoiono che in causa dell'inadeguatezza di questi dei terrestri, sono messaggeri ed eroi che portano notizie orribili a tutti coloro che assistono al sacrificio.)

E' più facile scrivere che spiegare ciò che si è scritto. Ciao.

Sulle piramidi a gradini, presenti in Medio Oriente come nelle Americhe, si offrivano olocausti agli dei. Erano messaggeri latori di notizie dalla terra agli dei dell'olimpo. Un'olimpo in cui c'erano anche dei con sembianze non-umane.
 
birillo21 ha scritto:
E' più facile scrivere che spiegare ciò che si è scritto. Ciao.

E' ciò è proprio in virtù della formidabile energia "mitopoietica" insita nella scrittura poetica,soprattutto quando si riferisca alla sfera sociale,epica.
Quindi le parole vertevano proprio al mito. :D ciao
 
Vaticano: sacerdote genovese attacca cardinal Bertone
11 Ottobre 2009 21:29 POLITICA

GENOVA - Duro attacco da parte di don Paolo Farinella, sacerdote genovese teologo e biblista, nei confronti del segretario di stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone. "Partecipando all'inaugurazione della mostra 'Il potere e la Grazia' mercoledi' scorso a Roma assieme al premier Silvio Berlusconi, il segretario di stato si sarebbe comportato come un compare di nozze, accanto all''utilizzatore finale' di prostitute a pagamento che ha da solo calpestato tutti i principi etici non negoziabili con cui il porporato e' solito pontificare''. E' quanto Farinella ha scritto in una lettera aperta allo stesso Bertone. (RCD
 
Il metodo dev'essere purissima carne
e non condimento simbolico,
visioni reali & prigioni reali
come si vedono di quando in quando.

Prigioni e visioni presentate
con rare descrizioni
corrispondenze esatte a quelle
di Alcatraz e Rosa.

Un pranzo nudo è naturale per noi,
noi mangiamo sandwiches di realtà.
Ma le allegorie sono tali lattughe.
Non nascondere la follia.

"Il metodo dev'essere purissima carne "
di Allen Ginsberg
 
key-one ha scritto:
Il metodo dev'essere purissima carne
e non condimento simbolico,
visioni reali & prigioni reali
come si vedono di quando in quando.

Prigioni e visioni presentate
con rare descrizioni
corrispondenze esatte a quelle
di Alcatraz e Rosa.

Un pranzo nudo è naturale per noi,
noi mangiamo sandwiches di realtà.
Ma le allegorie sono tali lattughe.
Non nascondere la follia.

"Il metodo dev'essere purissima carne "
di Allen Ginsberg

Sandwiches di realtà
nascondono la follia
sotto fogli di lattuga.

Un'attacco alla propaganda che quotidianamente ingoiamo.
 
....Le allegorie sono lattughe ,
il condimento simbolico non serve
non si riferisca mai il metodo e
il pranzo nudo
ad un qualcosa di concreto
di umano ,troppo umano
non si svilisca mai la poesia
ad una parte

[/quote]
 
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