key-one ha scritto:
birillo21 ha scritto:
key-one ha scritto:
Molto drammatica e riuscita ,ma -scusa l'ignoranza-, di chi è ?
Di uno che penso di conoscere abbastanza bene.
Ok bella ,complimenti ,ma a che olocausto ti riferisci ? A quello dei nazi nella 2a guerra mondiale contro il popolo ebraico?
Si percepisce comunque lo sdegno verso la ferocia dell'uomo sull'uomo.
C'era un tempo in cui si sacrificavano esseri umani in olocausto agli dei.
Ma più in generale si sacrifica l'umanità solidale degli esseri umani attraverso l'innalzamento di gradini di differenza, disuguaglianza.
Diversa Dignità e diversi Diritti.
Ma ancora oggi molti salgono ripidi scalini per precipitare una volta in cima.
Possono essere tanti oppure pochi, non fa differenza, l'orlo del baratro è il limite di chi governa e di chi è governato.
C'è un detto popolare che dice che chi più in alto sale più in basso cade.
C'è nello scritto un doppio livello che fa riferimento ai governanti ed ai governati, oltrechè alle vittime di questo incontro-scontro.
Le vittime sono eroi e messaggeri umani che si innalzano nell'empireo mediatico precipitando sugli dei.
Dei che non sono lontani da noi, che possiamo essere noi stessi o chi ci è a fianco. Dei che stanno sulla terra ed hanno una fisionomia terrestre pur essendo glorificati come esseri estranei al suolo.