<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pneumatici usati nella maniera sbagliata. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Pneumatici usati nella maniera sbagliata.

skamorza ha scritto:
i test pubblicati anche su questo stesso forum hanno mostrato risultati ottimi per quanto riguarda la guida su strade innevate con pneumatici termici, mentre anche a basse temperature questi hanno mostrato limiti su bagnato ed ovviamente su asciutto. ne deduco che utilizzare i pneumatici termici in estate, ove tra l'altro le velocità medie saranno probabilmente ben più elevate è decisamente più pericoloso.

Hai dedotto male.
 
skamorza ha scritto:
leggendo un pò tutte le risposte mi rendo conto che la maggior parte di voi ha paura di sbattere a 20 orari e non si preoccupa invece di poter frenare meglio quando si muove a velocità molto superiori. frenare a 20° in 56 metri anzichè in 38 da 100 orari equivale ad aver un allungamento della frenata del 46%!!!!!! se per voi questo non è rischiare per la maggior parte delle ore passate alla guida non capisco cosa pensiate sia il pericolo. mah.

Leggendo le tue risposte mi rendo conto che non hai capito niente.
Ma pazienza.
 
skamorza ha scritto:
leggendo un pò tutte le risposte mi rendo conto che la maggior parte di voi ha paura di sbattere a 20 orari e non si preoccupa invece di poter frenare meglio quando si muove a velocità molto superiori. frenare a 20° in 56 metri anzichè in 38 da 100 orari equivale ad aver un allungamento della frenata del 46%!!!!!! se per voi questo non è rischiare per la maggior parte delle ore passate alla guida non capisco cosa pensiate sia il pericolo. mah.

Io infatti ho ben specificato che

Se si volesse usare le invernali anche d'estate, basterebbe avere l'accortezza di allungare le distanze di sicurezza e anticipare il momento della frenata.
.

Stai tranquillo che, in questo modo, non rischi di sbattere contro niente.

Ma mi rendo conto che molti nostri connazionali (non parlo di te nello specifico) non si sentono dei guidatori realizzati se non stanno appiccicati al sedere dell'auto che sta loro davanti.

E' logico che chi appartiene a questa categoria di guidatori rischierebbe parecchio a tenere le invernali anche d'estate.
 
99octane ha scritto:
skamorza ha scritto:
leggendo un pò tutte le risposte mi rendo conto che la maggior parte di voi ha paura di sbattere a 20 orari e non si preoccupa invece di poter frenare meglio quando si muove a velocità molto superiori. frenare a 20° in 56 metri anzichè in 38 da 100 orari equivale ad aver un allungamento della frenata del 46%!!!!!! se per voi questo non è rischiare per la maggior parte delle ore passate alla guida non capisco cosa pensiate sia il pericolo. mah.

Leggendo le tue risposte mi rendo conto che non hai capito niente.
Ma pazienza.
può darsi. del resto fatico a capire perchè usando le invernali in estate basta mantenere una maggiore distanza di sicurezza per viaggiare tanquilli mentre in inverno viaggiando con le estive ciò non è sufficiente. eppure il gap in frenata tra estive ed invernali è favorevole alle prime. eppure i danni alle auto e conseguentemente al guidatore aumentano in modo esponenziale con l'aumentare della velocità. hai ragione. pazienza.
 
Spiderman75 ha scritto:
jo74bg ha scritto:
da come sono poste le domande..
e visto che non e' detto che d inverno nevichi..
direi che e' molto piu' pericoloso girare con le invernali d estate ;)

direi proprio il contrario ;)

io le invernali le monto perche' ogni tanto dalle mie parti nevica,non mi serve avere una grande aderenza per andare al massimo a 40 all ora,e andrei benissimo anche con le estive.
invece non andrei mai in autostrada d estate con le invernali,130 orari con 30° e con òla gelatina al posto delle gomme non credo sia il massimo della vita.

naturalmente sono del parere di montare invernali d inverno e estive d estate.
 
jo74bg ha scritto:
Spiderman75 ha scritto:
jo74bg ha scritto:
da come sono poste le domande..
e visto che non e' detto che d inverno nevichi..
direi che e' molto piu' pericoloso girare con le invernali d estate ;)

direi proprio il contrario ;)

io le invernali le monto perche' ogni tanto dalle mie parti nevica,non mi serve avere una grande aderenza per andare al massimo a 40 all ora,e andrei benissimo anche con le estive.
invece non andrei mai in autostrada d estate con le invernali,130 orari con 30° e con òla gelatina al posto delle gomme non credo sia il massimo della vita.

naturalmente sono del parere di montare invernali d inverno e estive d estate.

La maggior parte delle invernali è omologata in codice "T" (190 km/h) o "H" (210 km/h) , su misure normali. In misure più grandi è diffusa la V (240 km/h) e oltre per le supercar.

Se fossero pericolosi, anche col caldo, i costruttori li omologherebbero per tali velocità?

"gelatinoso" non vuol dire avere la gelatina al posto delle gomme...vuol dire avere una risposta generalmente meno diretta e precisa rispetto a una (ottima) gomma estiva, ma tutto ciò attiene più alla sfera delle sensazioni di guida più che a un vero gap in termini di guida, anche con 30°.

Io ho avuto anche invernali che, insieme alla sensazione di minor precisione del battistrada, avevano però una carcassa più comunicativa rispetto alle estive che montavo, tanto da migliorare la risposta delle sospensioni per oscillazioni limitate del corpo vettura, ed accordarsi meglio con esse.

Si può andare tranquillamente con le invernali a velocità autostradali anche col caldo, basta ricordarsi di non avere pneumatici UHP e non esagerare.

E' pratica consolidata nei paesi dove sono diffusi universalmente i pneumatici termici quella di finirli nella primavera/estate quando arrivano a 4 mm...non è una situazione ottimale ma è fattibilissimo.

Meglio guidare con le invernali d'estate e il cervello acceso, piuttosto che avere le estive magari sgonfie e danneggiate come succede a molti guidatori.
 
skamorza ha scritto:
99octane ha scritto:
skamorza ha scritto:
leggendo un pò tutte le risposte mi rendo conto che la maggior parte di voi ha paura di sbattere a 20 orari e non si preoccupa invece di poter frenare meglio quando si muove a velocità molto superiori. frenare a 20° in 56 metri anzichè in 38 da 100 orari equivale ad aver un allungamento della frenata del 46%!!!!!! se per voi questo non è rischiare per la maggior parte delle ore passate alla guida non capisco cosa pensiate sia il pericolo. mah.

Leggendo le tue risposte mi rendo conto che non hai capito niente.
Ma pazienza.
può darsi. del resto fatico a capire perchè usando le invernali in estate basta mantenere una maggiore distanza di sicurezza per viaggiare tanquilli mentre in inverno viaggiando con le estive ciò non è sufficiente. eppure il gap in frenata tra estive ed invernali è favorevole alle prime. eppure i danni alle auto e conseguentemente al guidatore aumentano in modo esponenziale con l'aumentare della velocità. hai ragione. pazienza.

Perche' il modo in cui si deteriora il comportamento complessivo delle invernali fino a circa 20-25 °C non e' in alcun modo paragonabile a come si deteriora il comportamento delle estive a temperature sotto i 10 °C, come spiegato in modo assai esauriente e compiuto poco fa da un altro forumita.
La condizione base per poter capire e' volerlo fare.
Tu non vuoi.
 
Jambana ha scritto:
jo74bg ha scritto:
Spiderman75 ha scritto:
jo74bg ha scritto:
da come sono poste le domande..
e visto che non e' detto che d inverno nevichi..
direi che e' molto piu' pericoloso girare con le invernali d estate ;)

direi proprio il contrario ;)

io le invernali le monto perche' ogni tanto dalle mie parti nevica,non mi serve avere una grande aderenza per andare al massimo a 40 all ora,e andrei benissimo anche con le estive.
invece non andrei mai in autostrada d estate con le invernali,130 orari con 30° e con òla gelatina al posto delle gomme non credo sia il massimo della vita.

naturalmente sono del parere di montare invernali d inverno e estive d estate.

La maggior parte delle invernali è omologata in codice "T" (190 km/h) o "H" (210 km/h) , su misure normali. In misure più grandi è diffusa la V (240 km/h) e oltre per le supercar.

Se fossero pericolosi, anche col caldo, i costruttori li omologherebbero per tali velocità?

"gelatinoso" non vuol dire avere la gelatina al posto delle gomme...vuol dire avere una risposta generalmente meno diretta e precisa rispetto a una (ottima) gomma estiva,

Ti confermo che la tua e' una descrizione chiarissima per chiunque non sia un "passeggero al volante" dell'auto.

ma tutto ciò attiene più alla sfera delle sensazioni di guida più che a un vero gap in termini di guida, anche con 30°.

Io ho avuto anche invernali che, insieme alla sensazione di minor precisione del battistrada, avevano però una carcassa più comunicativa rispetto alle estive che montavo, tanto da migliorare la risposta delle sospensioni per oscillazioni limitate del corpo vettura, ed accordarsi meglio con esse.

Si può andare tranquillamente con le invernali a velocità autostradali anche col caldo, basta ricordarsi di non avere pneumatici UHP e non esagerare.

E' pratica consolidata nei paesi dove sono diffusi universalmente i pneumatici termici quella di finirli nella primavera/estate quando arrivano a 4 mm...non è una situazione ottimale ma è fattibilissimo.

Meglio guidare con le invernali d'estate e il cervello acceso, piuttosto che avere le estive magari sgonfie e danneggiate come succede a molti guidatori.

Quoto tutto.

Il rischio non e' dato da limiti bassi (a meno che quello alla guida non sia un incoscente o un incapace), ma da cedimenti repentini e reazioni imprevedibili.
E' molto piu' sicura un'auto con una tenuta di strada bassa, ma che approssima il limite progressivamente e fornendo ampio preavviso, che una con tenuta molto elevata, ma che perde aderenza improvvisamente e senza preavvertire.
Anzi, di fatto il secondo tipo di auto e' ESTREMAMENTE pericolosa, perche' induce nell'inesperto un senso di sicurezza del tutto illusorio, e non da' modo di rendersi conto che si sta entrando in "zona pericolo" finche' non e' troppo tardi.

Sulla Evo, causa ritardo delle consegne della Yokohama seguito a ritardo colpevole mio nell'ordinare, due anni fa ho dovuto tenermi le invernali fino a fine maggio, con temperature intorno ai 25 °C.
L'auto aveva, naturalmente, minor prontezza e precisione di quando monta le AVS Sport esitve, che offrono tenuta, precisione di sterzo e pulizia di feedback superiori. Ma l'auto era tutt'altro che pericolosa da guidare, anche dandoci dentro (si parla sempre di 360 cv e 405 Nm di coppia), questo perche' pur con prestazioni degradate le gomme restavano sempre progressive e offrivano sempre una percezione chiara dell'aderenza disponibile, senza sorprese e senza cedimenti repentini.

Viceversa, con gomme estive usate d'inverno la perdita d'aderenza puo' essere repentina e senza preavviso. Basta un tratto d'asfalto umido per provocare un dritto o un testacoda, senza che vi sia alcun modo di presagire cosa sta per accadere e anticiparlo.
Su neve, e persino ghiaccio, le gomme invernali offrono una tenuta che e' drasticamente superiore a quella delle estive ma, soprattutto, offrono una perdita d'aderenza progressiva e trazione residua sufficiente a porre rimedio agli errori banali (chiaramente, come l'ESP non sono certo magia).
Dunque, AMPIAMENTE meglio tenere troppo le invernali, ma averle d'inverno, che non montarle quando comincia a far freddo.
Si possono tenere le invernali anche con temperature relativamente alte per settimane senza altro inconveniente che usurarle precocemente, ma basta UNA notte particolarmente fredda, o essere sorpresi da una nevicata, per andare a sbattere con le estive d'inverno, come migliaia di italiani scoprono a spese loro (e di chiunque e' tanto sfortunato da incrociarli) ogni anno.
Ma tant'e'.
Odio gli obblighi, perche' ritengo che la responsabilita' individuale e il buon senso dovrebbero essere cio' che guida le azioni umane, non la frusta dei kapo'.
Ma certe volte mi rendo conto che e' necessario talvolta obbligare cosi' da poter almeno punire l'imbecillita' quando e' tetragona a ogni ragione. :rolleyes:
 
99octane ha scritto:
[
E' molto piu' sicura un'auto con una tenuta di strada bassa, ma che approssima il limite progressivamente e fornendo ampio preavviso, che una con tenuta molto elevata, ma che perde aderenza improvvisamente e senza preavvertire.
Anzi, di fatto il secondo tipo di auto e' ESTREMAMENTE pericolosa, perche' induce nell'inesperto un senso di sicurezza del tutto illusorio, e non da' modo di rendersi conto che si sta entrando in "zona pericolo" finche' non e' troppo tardi.

[...]

Viceversa, con gomme estive usate d'inverno la perdita d'aderenza puo' essere repentina e senza preavviso. Basta un tratto d'asfalto umido per provocare un dritto o un testacoda, senza che vi sia alcun modo di presagire cosa sta per accadere e anticiparlo.
Su neve, e persino ghiaccio, le gomme invernali offrono una tenuta che e' drasticamente superiore a quella delle estive ma, soprattutto, offrono una perdita d'aderenza progressiva e trazione residua sufficiente a porre rimedio agli errori banali (chiaramente, come l'ESP non sono certo magia).

[...]

Si possono tenere le invernali anche con temperature relativamente alte per settimane senza altro inconveniente che usurarle precocemente, ma basta UNA notte particolarmente fredda, o essere sorpresi da una nevicata, per andare a sbattere con le estive d'inverno, come migliaia di italiani scoprono a spese loro (e di chiunque e' tanto sfortunato da incrociarli) ogni anno.

Quoto tutto :rolleyes: .
 
Laus264 ha scritto:
99octane ha scritto:
[
E' molto piu' sicura un'auto con una tenuta di strada bassa, ma che approssima il limite progressivamente e fornendo ampio preavviso, che una con tenuta molto elevata, ma che perde aderenza improvvisamente e senza preavvertire.
Anzi, di fatto il secondo tipo di auto e' ESTREMAMENTE pericolosa, perche' induce nell'inesperto un senso di sicurezza del tutto illusorio, e non da' modo di rendersi conto che si sta entrando in "zona pericolo" finche' non e' troppo tardi.

[...]

Viceversa, con gomme estive usate d'inverno la perdita d'aderenza puo' essere repentina e senza preavviso. Basta un tratto d'asfalto umido per provocare un dritto o un testacoda, senza che vi sia alcun modo di presagire cosa sta per accadere e anticiparlo.
Su neve, e persino ghiaccio, le gomme invernali offrono una tenuta che e' drasticamente superiore a quella delle estive ma, soprattutto, offrono una perdita d'aderenza progressiva e trazione residua sufficiente a porre rimedio agli errori banali (chiaramente, come l'ESP non sono certo magia).

[...]

Si possono tenere le invernali anche con temperature relativamente alte per settimane senza altro inconveniente che usurarle precocemente, ma basta UNA notte particolarmente fredda, o essere sorpresi da una nevicata, per andare a sbattere con le estive d'inverno, come migliaia di italiani scoprono a spese loro (e di chiunque e' tanto sfortunato da incrociarli) ogni anno.

Quoto tutto :rolleyes: .
Mi accodo :thumbup:
 
99octane ha scritto:
Perche' il modo in cui si deteriora il comportamento complessivo delle invernali fino a circa 20-25 °C non e' in alcun modo paragonabile a come si deteriora il comportamento delle estive a temperature sotto i 10 °C, come spiegato in modo assai esauriente e compiuto poco fa da un altro forumita.
La condizione base per poter capire e' volerlo fare.
Tu non vuoi.

Posso dirti che non ho notato nessun particolare degrado nelle prestazioni delle mie Uniroyal Rain Expert (185/65 15, estive) a temperature prossime allo 0°?

O.k., è vero: non cerco il "limite" in ogni curva, con una SW "da famiglia"... ;)

E potrei aggiungere che le invernali sono un bell'aiuto su neve e ghiaccio, ma non fanno i miracoli: se non si adegua la guida alle condizioni del fondo (ovvero: ridurre -drasticamente- la velocità, mantenere una distanza di sicurezza molto più ampia, effettuare con dolcezza ogni manovra,...) ci si schianta tranquillamente anche con quelle... :rolleyes:

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Fulcrum ha scritto:
99octane ha scritto:
Perche' il modo in cui si deteriora il comportamento complessivo delle invernali fino a circa 20-25 °C non e' in alcun modo paragonabile a come si deteriora il comportamento delle estive a temperature sotto i 10 °C, come spiegato in modo assai esauriente e compiuto poco fa da un altro forumita.
La condizione base per poter capire e' volerlo fare.
Tu non vuoi.

Posso dirti che non ho notato nessun particolare degrado nelle prestazioni delle mie Uniroyal Rain Expert (185/65 15, estive) a temperature prossime allo 0°?

O.k., è vero: non cerco il "limite" in ogni curva, con una SW "da famiglia"... ;)

E potrei aggiungere che le invernali sono un bell'aiuto su neve e ghiaccio, ma non fanno i miracoli: se non si adegua la guida alle condizioni del fondo (ovvero: ridurre -drasticamente- la velocità, mantenere una distanza di sicurezza molto più ampia, effettuare con dolcezza ogni manovra,...) ci si schianta tranquillamente anche con quelle... :rolleyes:

Cordiali Saluti
Fulcrum
buongiorno mr. fulcrum, qual buon vento!
Stamane ho attraversato un valico. temperatura dai -2 ai -6 gradi centigradi. asfalto non asciutto, ai brodi c'era neve perciò... (NON strati di ghiaccio, intendiamoci). guidavo una vettura con gomme estive e TP. NON si è mai accesa alcuna spia di asr esp ecc. ecc. e non ho avuto alcun problema. non guidavo certo in modo spericolato, ma neppure ho rallentato il traffico, anzi.
diciamo che avere gomme fresche e con ottimo battistrada (leggasi almeno 4-5 mm) offre discrete garanzia di sicurezza.
 
skamorza ha scritto:
buongiorno mr. fulcrum, qual buon vento!

Diciamo che quello in via di esaurimento è stato un annus horribilis... :rolleyes:

Ma in questi giorni sono in ferie, a casa, e tra lo svuotamento di uno scatolone e l'altro mi diverto un po'... ;)

Stamane ho attraversato un valico. temperatura dai -2 ai -6 gradi centigradi. asfalto non asciutto, ai brodi c'era neve perciò... (NON strati di ghiaccio, intendiamoci). guidavo una vettura con gomme estive e TP. NON si è mai accesa alcuna spia di asr esp ecc. ecc. e non ho avuto alcun problema. non guidavo certo in modo spericolato, ma neppure ho rallentato il traffico, anzi.
diciamo che avere gomme fresche e con ottimo battistrada (leggasi almeno 4-5 mm) offre discrete garanzia di sicurezza.

E del resto anche con le "winter" se il battistrada non è "fresco" le caratteristiche degradano, no? ;)

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
skamorza ha scritto:
Stamane ho attraversato un valico. temperatura dai -2 ai -6 gradi centigradi. asfalto non asciutto, ai brodi c'era neve perciò... (NON strati di ghiaccio, intendiamoci). guidavo una vettura con gomme estive e TP. NON si è mai accesa alcuna spia di asr esp ecc. ecc. e non ho avuto alcun problema. non guidavo certo in modo spericolato, ma neppure ho rallentato il traffico, anzi.
diciamo che avere gomme fresche e con ottimo battistrada (leggasi almeno 4-5 mm) offre discrete garanzia di sicurezza.

Io ribadisco che ognuno è liberissimo di optare per non comprare le gomme invernali, se non lo ritiene opportuno. Basta che poi, in situazioni particolari (come venerdì 17 in Toscana) abbia il buon senso e la responsabilità (e l'intelligenza) di lasciare la macchina a casa.

Perché, appunto, non è la "normalità" a causare problemi. Una gomma estiva se la cava egregiamente su asfalto freddo, bagnato o asciutto (però se non sapete avvertire la differenza tra una invernale e una estiva su questo tipo di fondo, perdonatemi, senza offesa, siete guidatori poco "sensibili").

E' la tragica "eccezionalità" quella che porta drammi. La lastra di ghiaccio che non ti aspetti o la nevicata di 15 / 20 cm dove la gente non è abituata a quella cosa bianca che cade dal cielo.

Su asfalto asciutto, appena un po' più caldo, la gomma invernale frena un po' più lungo, ma mantiene direzionalità e trazione. La macchina non se ne va, all'improvviso, per i cavoli suoi.

Sul ghiaccio una gomma estiva frena enormemente più lungo di una gomma invernale su asiutto, e non è detto che mantenga direzionalità, senza parlare della mancanza di trazione.
 
Laus264 ha scritto:
Io ribadisco che ognuno è liberissimo di optare per non comprare le gomme invernali, se non lo ritiene opportuno. Basta che poi, in situazioni particolari (come venerdì 17 in Toscana) abbia il buon senso e la responsabilità (e l'intelligenza) di lasciare la macchina a casa.

O di guidare con l'adeguata prudenza e, se il caso, di avere e montare le catene.

Perché, appunto, non è la "normalità" a causare problemi. Una gomma estiva se la cava egregiamente su asfalto freddo, bagnato o asciutto (però se non sapete avvertire la differenza tra una invernale e una estiva su questo tipo di fondo, perdonatemi, senza offesa, siete guidatori poco "sensibili").

Oppure che la differenza non è poi così evidente come la si dipinge... ;)

O.k. parlando delle mie estive (che in realtà sono più delle "rain") baro un pochino: sul bagnato superano abbondantemente le invernali. 8)

E, lo ribadisco, sulle stradine di campagna che percorro abitualmente la mattina per il casa-lavoro, non ho notato alcuna significativa differenza tra le estive e le invernali con temperature intorno allo zero.
Sulla "sensibilità" alla guida potrei anche ribatterti che sono un motociclista da 30 anni e la moto la uso tutto l'anno (ghiaccio e neve permettendo). E che la sensibilità sull'aderenza degli pneumatici, particolarmente in inverno e con temperature sottozero, in moto è ben più fondamentale che in auto. ;)

E' la tragica "eccezionalità" quella che porta drammi. La lastra di ghiaccio che non ti aspetti o la nevicata di 15 / 20 cm dove la gente non è abituata a quella cosa bianca che cade dal cielo.

E' l'incompetenza di chi siede al volante a causare i "drammi".
Se sai quello che fai, quando sei al volante, il problema non si pone: non penseresti nemmeno di metterti in viaggio con previsioni meteo di quel tipo senza le catene o le invernali.

Su asfalto asciutto, appena un po' più caldo, la gomma invernale frena un po' più lungo, ma mantiene direzionalità e trazione. La macchina non se ne va, all'improvviso, per i cavoli suoi.

Io ci aggiungerei anche una maggior deriva in curva, particolarmente nelle rotonde. La mia SW con le invernali ad alte temperature tende ad allargare la traiettoria, cosa che (nelle medesime curve e con lo stesso stile di guida) non si verifica con le estive.

Sul ghiaccio una gomma estiva frena enormemente più lungo di una gomma invernale su asiutto, e non è detto che mantenga direzionalità, senza parlare della mancanza di trazione.

Su ghiaccio (parliamo di ghiaccio e non di brina, suppongo) una estiva frena più lungo di una invernale, non ci piove. Ma non è che l'invernale faccia miracoli, se non sai guidare sui fondi a bassa aderenza. Venerdì 17 mia moglie ha rischiato un dritto all'incrocio, con le invernali, perchè non aveva valutato correttamente quanto ghiaccio ci fosse in realtà: era stata troppo decisa nell'azionamento del freno. Per fortuna, essendo prudente, andava piano...

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
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