<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pneumatici usati nella maniera sbagliata. | Il Forum di Quattroruote

Pneumatici usati nella maniera sbagliata.

Quale di questi modi scorretti di usare gli pneumatici è quello meno efficiente e sicuro:
1. usare gli invernali in estate
2. usare gli estivi in inverno.
 
Maxetto ha scritto:
Quale di questi modi scorretti di usare gli pneumatici è quello meno efficiente e sicuro:
1. usare gli invernali in estate
2. usare gli estivi in inverno.

Ma è una domanda vera? :?

Vabbé... In termini di sicurezza la situazione più pericolosa è indubbiamente usare gli estivi d'inverno.

Non mi è chiaro cosa tu intenda per efficienza in questa circostanza, ma direi che la peggiore soluzione è usare gli invernali d'estate, per il considerevole maggior logorio a cui li sottoporresti.

Ho vinto qualche cosa? :D
 
i test pubblicati anche su questo stesso forum hanno mostrato risultati ottimi per quanto riguarda la guida su strade innevate con pneumatici termici, mentre anche a basse temperature questi hanno mostrato limiti su bagnato ed ovviamente su asciutto. ne deduco che utilizzare i pneumatici termici in estate, ove tra l'altro le velocità medie saranno probabilmente ben più elevate è decisamente più pericoloso.
 
Maxetto ha scritto:
Quale di questi modi scorretti di usare gli pneumatici è quello meno efficiente e sicuro:
1. usare gli invernali in estate
2. usare gli estivi in inverno.

Ovviamente situazioni di minor aderenza e basse temperature che non consentono alla mescola di raggiungere una temperature adeguata per garantire grip sono le più pericolose.
Il maggior inconveniente nell'usare le termiche d'estate è un loro precoce consumo.

A skamorza chiedo, partendo dalla sua valutazione che riporto "...mentre anche a basse temperature questi hanno mostrato limiti su bagnato ed ovviamente su asciutto....", hai visto i risultati di un estivo nella stessa situazione ambientale?
Secondo la mia esperienza e secondo ciò che leggo, ormai da anni, sulla stampa specializzata a vincerla è cmq un termico.
 
DonVito77 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Quale di questi modi scorretti di usare gli pneumatici è quello meno efficiente e sicuro:
1. usare gli invernali in estate
2. usare gli estivi in inverno.

Ovviamente situazioni di minor aderenza e basse temperature che non consentono alla mescola di raggiungere una temperature adeguata per garantire grip sono le più pericolose.
Il maggior inconveniente nell'usare le termiche d'estate è un loro precoce consumo.

A skamorza chiedo, partendo dalla sua valutazione che riporto "...mentre anche a basse temperature questi hanno mostrato limiti su bagnato ed ovviamente su asciutto....", hai visto i risultati di un estivo nella stessa situazione ambientale?
Secondo la mia esperienza e secondo ciò che leggo, ormai da anni, sulla stampa specializzata a vincerla è cmq un termico.
certo. il confronto era tra estivi ed invenali. altrimenti il mio discorso non avrebbe basi sulle quali ergersi. ciao.
p.s.: come detto se lo trovo metto il relativo link.
 
da come sono poste le domande..
e visto che non e' detto che d inverno nevichi..
direi che e' molto piu' pericoloso girare con le invernali d estate ;)
 
Le invernali d'estate sono meno precise e meno prestanti delle estive, ma restano progressive e sincere: si possono allungare di poco gli spazi d'arresto e diminuiscono le velocità di percorrenza in curva, ma la macchina rimane sincera e controllabile.
Una perdita d'aderenza su fondo freddo e con aderenza limitata con le estive, invece, può essere più repentina e meno controllabile da un guidatore poco esperto.
La tenuta sul bagnato delle invernali dipende molto dalla mescola e quindi dal modello: alcuni sono ottimi in queste condizioni, altri mediocri.
Per quanto riguarda l'acquaplaning, le invernali sono in genere migliori perché hanno un rapporto vuoti/pieni del battistrada maggiore, e il battistrada stesso ha uno spessore maggiore da nuovo (circa 8 mm invece dei circa 6 mm degli estivi).

Fermo restando che è una domanda un po' assurda, perché la soluzione migliore è lapalissiana: le estive d'estate e le invernali d'inverno :D

Come detto correttamente dal Lsdiff, comunque il limite maggiore nell'uso delle invernali d'estate è il consumo, specie su percorsi misti fatti allegramente, che però è sempre meglio di un contatto con un muretto o di restare bloccati nella neve ;)
 
jo74bg ha scritto:
direi che e' molto piu' pericoloso girare con le invernali d estate ;)

No. Come ha detto l'amico qui sopra, con le invernali d'estate quello che si ottiene sono spazi di frenata più lunghi, minore velocità di percorrenza sulle curve e, aggiungo io, una sensazione "gelatinosa" allo sterzo.

Non è roba da poco, certo. Ma il comportamento della macchina rimane assolutamente "sincero" e controllabile. Ben diverso dal comportamento che può avere una gomma estiva su una lastra di ghiaccio (che può essere ben più frequente della neve).

Se si volesse usare le invernali anche d'estate, basterebbe avere l'accortezza di allungare le distanze di sicurezza e anticipare il momento della frenata.

D'altra parte basta pensare che ci sono auto, come la Panda 4x4, omologate solo con M+S.
 
Jambana ha scritto:
Le invernali d'estate sono meno precise e meno prestanti delle estive, ma restano progressive e sincere: si possono allungare di poco gli spazi d'arresto e diminuiscono le velocità di percorrenza in curva, ma la macchina rimane sincera e controllabile.
Una perdita d'aderenza su fondo freddo e con aderenza limitata con le estive, invece, può essere più repentina e meno controllabile da un guidatore poco esperto.
La tenuta sul bagnato delle invernali dipende molto dalla mescola e quindi dal modello: alcuni sono ottimi in queste condizioni, altri mediocri.
Per quanto riguarda l'acquaplaning, le invernali sono in genere migliori perché hanno un rapporto vuoti/pieni del battistrada maggiore, e il battistrada stesso ha uno spessore maggiore da nuovo (circa 8 mm invece dei circa 6 mm degli estivi).

Fermo restando che è una domanda un po' assurda, perché la soluzione migliore è lapalissiana: le estive d'estate e le invernali d'inverno :D

Come detto correttamente dal Lsdiff, comunque il limite maggiore nell'uso delle invernali d'estate è il consumo, specie su percorsi misti fatti allegramente, che però è sempre meglio di un contatto con un muretto o di restare bloccati nella neve ;)
Non è così assurda come domanda visto che mi è capitato di vedere spesso auto con le estive in luoghi dove d'inverno fa parecchio freddo e auto con le invernali anche d'estate.
 
Laus264 ha scritto:
No. Come ha detto l'amico qui sopra, con le invernali d'estate quello che si ottiene sono spazi di frenata più lunghi, minore velocità di percorrenza sulle curve e, aggiungo io, una sensazione "gelatinosa" allo sterzo.

Ecco, "gelatinoso"...quoto. Non mi veniva il termine giusto. Effettivamente è così ( a causa dei tasselli lamellati che sotto sforzo si deformano maggiormente di quelli pieni), ma la tenuta rimane sicura e sincera anche se inferiore in assoluto a quella di buone gomme estive.
Bisogna aggiungere anche che, a parità di misura nominale, le gomme invernali hanno solitamente profili più arrotondati ed una larghezza effettiva del battistrada leggermente inferiore (anche di 1 cm su misure medie): anche ciò contribuisce generalmente a renderle, unitamente alla mescola morbida e alle lamelle, meno prestanti in assoluto su fondi asciutti, ma molto progressive e facili nella perdita d'aderenza che avviene meno bruscamente.
 
leggendo un pò tutte le risposte mi rendo conto che la maggior parte di voi ha paura di sbattere a 20 orari e non si preoccupa invece di poter frenare meglio quando si muove a velocità molto superiori. frenare a 20° in 56 metri anzichè in 38 da 100 orari equivale ad aver un allungamento della frenata del 46%!!!!!! se per voi questo non è rischiare per la maggior parte delle ore passate alla guida non capisco cosa pensiate sia il pericolo. mah.
 
skamorza ha scritto:
leggendo un pò tutte le risposte mi rendo conto che la maggior parte di voi ha paura di sbattere a 20 orari e non si preoccupa invece di poter frenare meglio quando si muove a velocità molto superiori. frenare a 20° in 56 metri anzichè in 38 da 100 orari equivale ad aver un allungamento della frenata del 46%!!!!!! se per voi questo non è rischiare per la maggior parte delle ore passate alla guida non capisco cosa pensiate sia il pericolo. mah.

A me invece sembra che molti qui abbiano riportato le loro impressioni con ragionevolezza e riportando le loro esperienze dirette. Secondo me manchi di esperienze vissute con questo tipo di pneumatici, e dai un po' troppo peso a prove lette ed a dati numerici teorici, che non si possono assumere come universali e incontrovertibili oltre che considerare applicabili a tutti i pneumatici, a tutte le auto ed a tutte le situazioni ambientali. Io nella pratica non ho riscontrato certo allungamenti della frenata così importanti (anzi, forse - ma non potrei certo valutarli percentualmente- li ho riscontrati solo con una marca e tipo di pneumatici, economici e "trattoreschi", in condizioni particolari, caldo+bagnato, anni fa, su un'auto priva di ABS e con gomme piuttosto strette). Ci sono termiche che vanno piuttosto bene anche su asfalto, molte di ultima generazione fatte proprio per un uso misto, quelle che in Usa si chiamerebbero "performance winter", che pur andando bene sulla neve non fanno troppo sentire la mancanza delle estive. Ce ne sono altre invece che vanno peggio, soprattutto in determinate condizioni specifiche. Ti consiglio di provare, magari con delle buone gomme. Anche se viaggiare con le termiche ed il caldo è un discreto controsenso, salvo per portarle a fine vita quando il battistrada è sotto i 4mm, quindi ormai inefficace sulla neve.

La guida di un'auto non è solo fatta di valori numerici assoluti, ma da una gamma vastissima di sfumature di comportamento che possono renderla anche più o meno facile, intuitiva, e che possono infuenzare in modo decisivo anche la sicurezza di marcia. Non riduciamo tutto come al solito a metri e percentuali utilizzati come se fossero dogmi.
 
Jambana ha scritto:
skamorza ha scritto:
leggendo un pò tutte le risposte mi rendo conto che la maggior parte di voi ha paura di sbattere a 20 orari e non si preoccupa invece di poter frenare meglio quando si muove a velocità molto superiori. frenare a 20° in 56 metri anzichè in 38 da 100 orari equivale ad aver un allungamento della frenata del 46%!!!!!! se per voi questo non è rischiare per la maggior parte delle ore passate alla guida non capisco cosa pensiate sia il pericolo. mah.

A me invece sembra che molti qui abbiano riportato le loro impressioni con ragionevolezza e riportando le loro esperienze dirette. Secondo me manchi di esperienze vissute con questo tipo di pneumatici, e dai un po' troppo peso a prove lette ed a dati numerici teorici, che non si possono assumere come universali e incontrovertibili oltre che considerare applicabili a tutti i pneumatici, a tutte le auto ed a tutte le situazioni ambientali. Io nella pratica non ho riscontrato certo allungamenti della frenata così importanti (anzi, forse - ma non potrei certo valutarli percentualmente- li ho riscontrati solo con una marca e tipo di pneumatici, economici e "trattoreschi", in condizioni particolari, caldo+bagnato, anni fa, su un'auto priva di ABS e con gomme piuttosto strette). Ci sono termiche che vanno piuttosto bene anche su asfalto, molte di ultima generazione fatte proprio per un uso misto, quelle che in Usa si chiamerebbero "performance winter", che pur andando bene sulla neve non fanno troppo sentire la mancanza delle estive. Ce ne sono altre invece che vanno peggio, soprattutto in determinate condizioni specifiche. Ti consiglio di provare, magari con delle buone gomme. Anche se viaggiare con le termiche ed il caldo è un discreto controsenso, salvo per portarle a fine vita quando il battistrada è sotto i 4mm, quindi ormai inefficace sulla neve.

La guida di un'auto non è solo fatta di valori numerici assoluti, ma da una gamma vastissima di sfumature di comportamento che possono renderla anche più o meno facile, intuitiva, e che possono infuenzare in modo decisivo anche la sicurezza di marcia. Non riduciamo tutto come al solito a metri e percentuali utilizzati come se fossero dogmi.
beh, il tuo discorso fila. magari le proverò meglio (abbiamo un'auto in famiglia con le nokian, ma io la uso pochetto). ciao.
 

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto