Io non ci ho ancora capito niente. So che negli ultimi anni è stato aumentato il contributo ambientale su certi imballaggi e alcuni prodotti sono stati passati di categoria in modo da disincentivare il loro acquisto rendendoli un po' più costosi. Nulla di drastico ma comunque si tratta di un costo maggiore. Da un certo punto di vista ha senso,il problema degli imballaggi è una piaga e bisogna per forza ridurre la loro produzione,però come al solito si arriva all'eccesso e invece di incentivare o premiare chi riduce la produzione di rifiuti si tende a bastonare tutti così non si sbaglia mai...
Ma cosa vuoi disincentivare.... Se non c'e' altro sistema ( a breve almeno ) E quando dovesse esserci, sicuramente costerebbe di piu'. Altrimenti gia' lo produrrebbero oggi. Parliamo di tassare....E basta
Non so se sia costituzionale o meno. Sicuramente la motivazione ecologista di questi balzelli, teoricamente tesi a ridurre l'uso della plastica, in quanto dannosa se abbandonata nell'ambiente, soprattutto nel mare, oltre ad essere ipocrita ,non è valida. In quanto con le tasse non sono strumento politico valido a ottenere miglioramenti sociali, ma soltanto maggiori entrate per la macchina statale. Semmai andrebbero incentivati in positivo i comportamenti virtuosi di singoli, famiglie ed aziende: queste ultime a studiare imballaggi più e ecologici e gli altri a non abbandonare plastica nell' ambiente, bensì incanalarla nella raccolta differenziata. Con la punizione, imho, non si ottiene altro che non sia incremento dello spreco e della corruzione della macchina statale.
Dovrei richiedere un rimborso quando metto il sacco della plastica, con tutte le bottiglie schiacciate per contenere lo spazio o quando riempio il contenitore del vetro, tutti materiali già pagati una volta e "regalati" al comune, che mi tassa per venirseli a prendere.
in Germania si pagano 25 cent di tassa x ogni bottiglietta da mezzo litro. Direi che è un valore decisamente alto. 25 cent che vengono restituiti se si riconsegna la bottiglietta al punto vendita.
Qui la catena di supermercati dove faccio la spesa io raccoglie le vaschette di plastica,quelle della verdura,ma non restituisce nulla. Io comunque quando capita di comprare la verdura confezionata di solito la settimana dopo riporto le vaschette,non mi va di buttarle è un peccato. Non so se le lavino e le riusino oppure se siano costretti a riciclarle.
Un po' di tempo fa' ho visto un servizio in tv in cui parlavano della differenziata e dicevano che per agevolare lo smaltimento delle bottiglie di plastica bisognerebbe stapparle e appiattirle ma non schiacciarle verticalmente.
mi sembra una bella iniziativa. Che catena è? Io per l'ambiente faccio una differenziata quasi totale (mischio secco e umido, ma carta vetro lattine e plastica le differenzio attentamente) nonostante nella mia zona non sia obbligatoria e i bidoni della plastica siano a 5 isolati da casa mia e quelli dell'indifferenziata sotto casa
ah si?!?!?! Io ho sempre l'abitdine di schiacchiare verticalmente, perchè mi sembra occupino meno spazio!!!!!!
Esselunga. Però io preferisco proprio evitare frutta e verdura nel contenitore perchè hanno anche la pellicola intorno. Almeno da quando si usano i sacchetti compostabili per pesare frutta e verdure sfuse. Si effettivamente occupano meno spazio ma facevano vedere le bottiglie su un nastro trasportatore e pare che il macchinario possa non riconoscere le bottiglie schiacciate verticalmente. Non penso che sia una cosa irreparabile solo che probabilmente rende il processo un po' più lungo perchè immagino che debba intervenire manualmente un operatore. Tra l'altro qualche anno fa' vendevano addirittura un aggeggio da tenere in cucina proprio per schiacciare le bottiglie verticalmente,per la gioia di chi si occupa di riciclare le bottiglie.
Comunque io non penso che la soluzione possa essere una tassa,anche se in Italia pare che sia la soluzione per tutto,ma qualcosa bisogna fare per ridurre la quantità di imballaggi. A me capita ogni tanto di cucinare e rendermi conto che in men che non si dica si riempie un sacchetto di plastica tra imballaggi della pasta,imballaggi della verdura,contenitori della carne etc etc. Secondo me bisogna trovare un modo per conciliare l'igiene con l'utilizzo di contenitori non usa e getta. Per detersivi,bagno schiuma e roba simile non credo che ci sarebbero grossi problemi. Per gli alimenti forse un po' di più. Ma tutto questo deve avvenire nei supermercati,non nei negozietti. Poi ovviamente bisogna smaltire correttamente i rifiuti e non gettare tutto insieme nell'indifferenziato o ancora peggio abbandonare i rifiuti per strada. Io vedo per le strade della mia città c'è di tutto,hai voglia a pulire non dovrebbe esserci nemmeno la carta di una caramella a terra. Se non si riducono gli imballaggi alla fonte e si fa affidamento solo sul senso di responsabilità delle persone nel fare la raccolta differenziata il problema dei rifiuti potrà solo peggiorare.
in realtà non è la plastica a essere non sostenibile, ma il comportamento delle persone. Se la plastica viene riciclata invece che gettata nel mare (o nei fossi), la plastica associa sostenibilità a basso peso e molteplicità di usi.
Vero,però siamo arrivati al punto in cui la mole di plastica da riciclare è diventata enorme. Poi solo una parte purtroppo viene smaltita correttamente,ma almeno dove si può bisognerebbe ridurre la quantità di imballaggi che,anche se prodotti con plastica riciclata e riciclati nuovamente dopo l'uso,hanno un impatto sull'ambiente.
oltre al comportamento errato di chi non ricicla, bisogna ricordare il problema del danneggiamento meccanico che crea microplastiche da imballaggi e fibre plastiche, a quel punto difficilmente riciclabili, e il problema che le plastiche riciclabili sono solo una parte (quelle termoplastiche) mentre un´altra parte, a noi cara perchè costituisce ad esempio la matrice di qualunque pezzo in fibra di vetro o carbonio (le termoindurenti) non è riciclabile. Non so se essere favorevole a questa tassa, in parte sì, in parte no, d´altra parte sarei assolutamente favorevole a un sistema tipo quello tedesco con cauzione sui vuoti a rendere, sostanzialmente ad esempio più o meno con le proporzioni corrette di prezzo, acqua, prezzo esposto dell´acqua 100, alla cassa paghi 200, quando riporti la bottiglia (nei supermercati a una macchinetta automatica) ti ridanno i 100 di differenza. e si applica a plastica e vetro, eliminando praticamente i rifiuti di plastica o i vetri rotti. su una cassa di 12 bottiglie sono 3,30 euro, 12x0,25 le bottiglie, 0,30 la cassa, un buon incentivo insomma...