<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> piu' di 200mila km con un motore sotto i 1.500 cc?? | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

piu' di 200mila km con un motore sotto i 1.500 cc??

LUISELLA1972 ha scritto:
sergino18 ha scritto:
ricte ha scritto:
sergino18 ha scritto:
Peugeot 106 del 97 di mia sorella 220k km ancora vergine.

La macchina o la sorella??? :D :D :D
Scusa ma questa era "telefonata" :D :D :D

A dire il vero mia sorella non era vergine neanche nel 97...sei stato spiritoso,te la passo.

siete proprio matti....... :D

azz... la sorella... che non era vergine nel 97.. :shock:
 
Eldinero ha scritto:
Alla scadenza della tua polizza puoi cambiare benissimo assicurazione, oppure chiudere quello vecchio e aprirne uno nuovo con la classe di merito acquisita da tuo padre.

si sicuramente potro' cambiare assicurazione pero' non so se varrebbe quel discorso..
intanto nella mia mi sono informato e posso dire con certezza che se non compro un altra automobile vecchia o nuova che sia.. non mi farebbero entrare nella classe di mio padre.. :?
 
marimasse ha scritto:
ragazzomoro1 ha scritto:
...così' a memoria mi sembra di ricordare che non sono mai stati così forti gli incentivi sulle auto...
Appunto.
Proprio per questa ragione ci sono non poche probabilità che la frase si possa ripetere tale e quale in futuro.
Come dicevo, gli incentivi sono un sistema tanto geniale quanto è geniale prendere la cocaina per migliorare la propria salute. L'unico metodo che il cocainomane può adottare, una volta che si è abituato, per continuare a "sentirsi bene", consiste nel NON smettere di prendere la cocaina oppure nel cercare di sostituirla con qualcosa d'altro, magari ancora più "efficace".

----------beh l' esempio non mi sembra cosi' tanto azzeccato.. ;)
il problema della cocaina e' che fa molto male alla salute.. "tutto qui" -se ci fosse qualcosa che non avesse effetti collaterali e la si potesse pagare per avere qualcosa che ci faccia stare bene non sarebbe un problema... a maggior ragione se migliorasse la nostra salute.. chi piu' chi meno pagherebbe! quindi pagare qualcosa che ci puo' essere utile o che ci migliori la vita o la sicurezza potrebbe anche valerne la pena! o forse i soldi sono davvero tutto nella vita?? e pensare che con tutto quello che si sente in giro.. tra pandemie, assalti pirati, armi nucleari che possono essere rubate, crisi economica... non e' che possiamo avere cosi' tanto fiducia nel futuro per una vita serena...

... non si può fare un nuovo contratto se non cambi autovettura... o sbaglio?...
Io proverei ad informarmi, credo possa dipendere anche dalla compagnia. Comunque, a rigor di logica, io dovrei poter benissimo chiudere il contratto assicurativo (al limite non rinnovandolo alla prima scadenza annuale), magari perché ho deciso di non usare più la macchina o di fare un contratto con un'altra compagnia. Una volta chiuso il contratto divento un ex-cliente e come tale non vedo perché non dovrei poter ricominciare tutto da capo con un nuovo contratto, con la stessa compagnia oppure con un'altra.

----------------------io con la stessa ho provato e non si puo'.. per le altre dovro' informarmi o magari fatemi sapere voi.. ;)
 
ragazzomoro1 ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
sergino18 ha scritto:
ricte ha scritto:
sergino18 ha scritto:
Peugeot 106 del 97 di mia sorella 220k km ancora vergine.

La macchina o la sorella??? :D :D :D
Scusa ma questa era "telefonata" :D :D :D

A dire il vero mia sorella non era vergine neanche nel 97...sei stato spiritoso,te la passo.

siete proprio matti....... :D

azz... la sorella... che non era vergine nel 97.. :shock:

Guarda che mia sorella nel 97 non aveva 8 anni,ma 24,sposata con una bimba piccola
 
ragazzomoro1 ha scritto:
...l'esempio non mi sembra così tanto azzeccato...
il problema della cocaina e' che fa molto male alla salute...
A mio parere invece l'esempio, volutamente un po' esasperato per fare meglio il suo mestiere di esempio, è più azzeccato di quanto sembri. La cocaina fa sentire le persone in gran forma, euforiche, piene di energia, però si tratta di una "forma" illusoria, innaturale, inevitabilmente temporanea e gravata da pesanti effetti collaterali, a cominciare dallo stato in cui l'organismo viene a trovarsi DOPO.
In altre parole, se io prendo la cocaina (o altre simili sostanze, alcool compreso) mi garantisco non solo un periodo di... grandi prestazioni (molto al di sopra del normale), ma anche il successivo periodo di grande malessere e prestazioni disastrose (molto al di sotto del normale) che, in fin dei conti, costituisce la molla che mi spingerà a prendere altra cocaina e così via. Più io continuo ad assumere la sostanza alla rincorsa di un impossibile stato di perenne euforia, più il mio organismo si deteriora ed indebolisce.

Secondo me gli incentivi (e le iniziative analoghe) hanno sul mercato e in generale sulla cosiddetta economia lo stesso effetto che una droga ha sull'organismo. Le vendite aumentano, ma NON sono vendite normali, provocate da un naturale meccanismo di domanda/offerta; di conseguenza, quando l'incentivo finisce, le vendite crollano ben al di sotto del normale e a quel punto l'unico modo per farle risalire in fretta è introdurre altre forzature, possibilmente in dosi maggiori.

Il mercato in tal modo diventa drogato e assieme a lui l'intera economia: apparentemente sta bene, è in forma, pimpante, ma in realtà è fragilissimo, pronto a crollare miseramente non appena il bluff viene a galla. I "danni alla salute" ci sono eccome. I soldi non sono tutto nella vita, ma se una famiglia si è allegramente indebitata (anche grazie alla persuasione derivante da incentivi e promozioni e prediche varie) impegnandosi a versare svariate decine di stipendi FUTURI, senza avere ovviamente alcuna certezza di poterli incassare, le sue condizioni di... salute sono estremamente precarie.

Se poi le famiglie del genere sono centinaia di migliaia, allora l'intera società da esse composta è in tali condizioni. Tante belle immatricolazioni e tante belle macchine nuove per la strada, guidate da gente che NON le possiede perché NON le ha pagate, NON ha i soldi per pagarle e non sa se li avrà in futuro.
Se non ci fossero stati gli incentivi si sarebbero vendute molte meno macchine e si sarebbero creati molti meno posti di lavoro nel settore, ma sarebbero posti di lavoro molto più solidi e sicuri.

... io con la stessa ho provato e non si può... per le altre dovrò informarmi o magari fatemi sapere voi...
Non vorrei che il "non si può" fosse in realtà un "non si vuole".
Comunque, anche se fosse necessario cambiare compagnia, mi sa che l'entità del risparmio varrebbe senz'altro la pena.
 
sergino18 ha scritto:
ragazzomoro1 ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
sergino18 ha scritto:
ricte ha scritto:
sergino18 ha scritto:
Peugeot 106 del 97 di mia sorella 220k km ancora vergine.

La macchina o la sorella??? :D :D :D
Scusa ma questa era "telefonata" :D :D :D

A dire il vero mia sorella non era vergine neanche nel 97...sei stato spiritoso,te la passo.

siete proprio matti....... :D

azz... la sorella... che non era vergine nel 97.. :shock:

Guarda che mia sorella nel 97 non aveva 8 anni,ma 24,sposata con una bimba piccola

si si immaginavo.. magari ne aveva anche 40 come potevo sapere che eta' avesse nel 97?? :D

era per scherzare.. ;)
 
marimasse ha scritto:
ragazzomoro1 ha scritto:
...l'esempio non mi sembra così tanto azzeccato...
il problema della cocaina e' che fa molto male alla salute...
A mio parere invece l'esempio, volutamente un po' esasperato per fare meglio il suo mestiere di esempio, è più azzeccato di quanto sembri. La cocaina fa sentire le persone in gran forma, euforiche, piene di energia, però si tratta di una "forma" illusoria, innaturale, inevitabilmente temporanea e gravata da pesanti effetti collaterali, a cominciare dallo stato in cui l'organismo viene a trovarsi DOPO.
In altre parole, se io prendo la cocaina (o altre simili sostanze, alcool compreso) mi garantisco non solo un periodo di... grandi prestazioni (molto al di sopra del normale), ma anche il successivo periodo di grande malessere e prestazioni disastrose (molto al di sotto del normale) che, in fin dei conti, costituisce la molla che mi spingerà a prendere altra cocaina e così via. Più io continuo ad assumere la sostanza alla rincorsa di un impossibile stato di perenne euforia, più il mio organismo si deteriora ed indebolisce.

Secondo me gli incentivi (e le iniziative analoghe) hanno sul mercato e in generale sulla cosiddetta economia lo stesso effetto che una droga ha sull'organismo. Le vendite aumentano, ma NON sono vendite normali, provocate da un naturale meccanismo di domanda/offerta; di conseguenza, quando l'incentivo finisce, le vendite crollano ben al di sotto del normale e a quel punto l'unico modo per farle risalire in fretta è introdurre altre forzature, possibilmente in dosi maggiori.

... io con la stessa ho provato e non si può... per le altre dovrò informarmi o magari fatemi sapere voi...
Non vorrei che il "non si può" fosse in realtà un "non si vuole".
Comunque, anche se fosse necessario cambiare compagnia, mi sa che l'entità del risparmio varrebbe senz'altro la pena.

si e' vero.. infatti se non si ha la necessita' e' meglio non fare passi azzardati..
se pero' inizi ad avere una macchina che ha i suoi anni e i suoi km.. che devi fare diversi lavori per metterla in sesto e che, se hai un lavoro che non traballa, e ti vuoi togliere finalmente uno sfizio.. questo e' l anno giusto per toglierti lo sfizio!! e' chiaro che se le tue condizioni economiche sono pessime non ne valela pena!! dico solo che si vive una volta sola.. e da tutto quello che si sente al telegiornale a momento sembra che neanche quella volta ti vogliano fare vivere!! quindi godiamocela fino in fondo!! ;)
 
ragazzomoro1 ha scritto:
...se hai un lavoro che non traballa, e ti vuoi togliere finalmente uno sfizio... questo e' l anno giusto per toglierti lo sfizio!! ... si vive una volta sola...
Più che "un lavoro che non traballa" direi "condizioni finanziarie che non traballano".
Credo che nessuna persona razionale possa ritenere di avere un lavoro sicuro. Il cosiddetto lavoro sicuro, oggi più che mai, non esiste assolutamente, se non altro per il fatto che in un qualsiasi momento ci possiamo ammalare e quindi non essere più in grado di lavorare. Non a caso moltissimi lavoratori dipendenti hanno "scoperto", negli ultimi anni, che il prezioso contratto a tempo indeterminato può servire, al massimo, ad attutire un po' il colpo; quando l'azienda chiude si va tutti a casa, non c'è contratto che tenga.
A dire il vero, anche le condizioni finanziarie possono rivelarsi meno solide del previsto, visto che basta che qualche delizioso individuo in giro per il mondo faccia una qualche cavolata per far calare a vista d'occhio il valore dei risparmi. Comunque avere zero debiti e un po' di quattrini da parte mi sembra mooolto meglio che avere un lavoro... "sicuro" e debiti da pagare.

Per quanto riguarda il "si vive una volta sola" non posso che essere, ovviamente, d'accordo con te. Io infatti nulla ho da dire sul fatto che uno decida di comprarsi la macchina nuova per togliersi uno sfizio (contento lui, con le strade e il cds che ci ritroviamo...), specialmente se lo fa senza condizionare le finanze familiari e quindi senza condizionare l'esistenza altrui.
Non accetto invece il rifiuto di ammettere che si tratti di uno sfizio e il tentativo di far passare lo sfizio come una necessità imprescindibile, una specie di obbligo cui si soggiace a malincuore. Di conseguenza non riesco a provare particolare solidarietà nei confronti di chi, dopo essersi allegramente indebitato per la macchina nuova e il cellulare e la vacanza e la casa e il televisore ecc. (si vive una volta sola), nel momento in cui arrivano delle prevedibilissime difficoltà economiche si atteggia a vittima degli eventi e pretende l'aiuto degli altri, definendoli "fortunati". Come se il fatto di essere pieni di debiti o meno dipendesse esclusivamente dalla sorte e neanche un po' dalle proprie scelte e dai propri comportamenti.
 
ragazzomoro1 ha scritto:
Marimasse che macchine hai avuto e fino a quanti km le hai tenute?
Negli ultimi 26 anni ho avuto 4 macchine, tutte diesel. La prima aveva un motore 1700 aspirato, le successive due erano 1900 turbo iniezione diretta e quella attuale monta un 1950 common rail.
Non faccio nomi perché non voglio fare pubblicità gratuità e anche perché credo che ormai le differenze tra una marca e l'altra stiano molto più negli spot e nelle teste dei consumatori che nella oggettiva realtà delle cose.

Con le prime tre ho sempre superato i 200mila km, percorrendo dai 30 ai 40mila km l'anno. Con l'attuale, che ha da poco compiuto sei anni, sono solo a 105mila, perché negli ultimi anni ho drasticamente ridotto gli spostamenti: quelli di lavoro sono calati da soli in proporzione al lavoro stesso, mentre quelli "di piacere" sono stati volontariamente quasi aboliti, causa profondo disgusto nei confronti dell'isteria collettiva che pervade ogni giorno di più tutto ciò che ha a che fare con la circolazione sulle strade (le ultime "novità" del codice della strada ne danno l'ennesima, desolante, conferma).

Ho sempre avuto, con le suddette macchine, medie reali di 18-20km/l. Ho sempre seguito personalmente ogni intervento di manutenzione o riparazione, effettuandolo di persona (quando ciò è possibile senza bisogno di attrezzature specifiche) o presenziando ai lavori in officina.
 
marimasse ha scritto:
Comunque avere zero debiti e un po' di quattrini da parte mi sembra mooolto meglio che avere un lavoro... "sicuro" e debiti da pagare..

Sapessi come faccio fatica a tener a freno la mia donna... 'na faticaccia, lei pure oggi andrebbe a comprarsi per dire il tv al plasma da 50 pollici perché è bello ce l'hanno tutti e con le rate "non senti la spesa" e io no no no abbiamo un unico tv a tubo da 32 che avrà si e no 8 anni e finché non esplode morto e defunto io non voglio tv nuovi, stesse cose per divani e altra mobilia che non hanno nemmeno 6 anni... ma l'elenco sarebbe lungo, lei dice che sono io l'esagerato... però oggi come dici tu vedo certi individuo con lacrime di coccodrillo che non ce la fanno che colpa della crisi, ma hai ragione... chi ha scelto per loro di indebitarsi per cose superflue?

Io ho un unico debito, la casa... mutuo ancora per 16 anni mi basta e avanza!
 
marimasse ha scritto:
ragazzomoro1 ha scritto:
...se hai un lavoro che non traballa, e ti vuoi togliere finalmente uno sfizio... questo e' l anno giusto per toglierti lo sfizio!! ... si vive una volta sola...
Più che "un lavoro che non traballa" direi "condizioni finanziarie che non traballano".
Credo che nessuna persona razionale possa ritenere di avere un lavoro sicuro. Il cosiddetto lavoro sicuro, oggi più che mai, non esiste assolutamente, se non altro per il fatto che in un qualsiasi momento ci possiamo ammalare e quindi non essere più in grado di lavorare. Non a caso moltissimi lavoratori dipendenti hanno "scoperto", negli ultimi anni, che il prezioso contratto a tempo indeterminato può servire, al massimo, ad attutire un po' il colpo; quando l'azienda chiude si va tutti a casa, non c'è contratto che tenga.
A dire il vero, anche le condizioni finanziarie possono rivelarsi meno solide del previsto, visto che basta che qualche delizioso individuo in giro per il mondo faccia una qualche cavolata per far calare a vista d'occhio il valore dei risparmi. Comunque avere zero debiti e un po' di quattrini da parte mi sembra mooolto meglio che avere un lavoro... "sicuro" e debiti da pagare.

---si hai perfettamente ragione.. pero' vediamo in un altro punto di vista.. altrimenti tra tutto quello che gia' sentiamo al telegiornale e tutto il resto c' e' da spararsi... ;)

Per quanto riguarda il "si vive una volta sola" non posso che essere, ovviamente, d'accordo con te. Io infatti nulla ho da dire sul fatto che uno decida di comprarsi la macchina nuova per togliersi uno sfizio (contento lui, con le strade e il cds che ci ritroviamo...), specialmente se lo fa senza condizionare le finanze familiari e quindi senza condizionare l'esistenza altrui.
Non accetto invece il rifiuto di ammettere che si tratti di uno sfizio e il tentativo di far passare lo sfizio come una necessità imprescindibile, una specie di obbligo cui si soggiace a malincuore. Di conseguenza non riesco a provare particolare solidarietà nei confronti di chi, dopo essersi allegramente indebitato per la macchina nuova e il cellulare e la vacanza e la casa e il televisore ecc. (si vive una volta sola), nel momento in cui arrivano delle prevedibilissime difficoltà economiche si atteggia a vittima degli eventi e pretende l'aiuto degli altri, definendoli "fortunati". Come se il fatto di essere pieni di debiti o meno dipendesse esclusivamente dalla sorte e neanche un po' dalle proprie scelte e dai propri comportamenti.

si anche su questo hai ragione ma sempre un po' pessimista.. nel senso.. io sono possessore da 10 anni di una macchina che ha percorso 206 mila km.. non tantissimi.. pero' di certo non posso andare in giro a dire che e' nuova di zecca.. ne' lei ne tutte le parti meccaniche! magari faccio quei lavori pari a circa 1.500 euro e non ci sono problemi per altri 200 mila km .. o magari domani fonde il motore e il problema non si pone! togliersi lo sfizio era sempre riferito, almeno nel mio caso, al fatto che la mia macchinina ha superato un tot di km.. che per rimetterla in sesto ci vorranno quei soldi e che allo stesso tempo grazie alla crisi per la macchina che vorrei lo stato mi da solo lui 3.500 di bonus..
sicuramente anche la casa o il concessionario dovra' abbassarsi di piu' i pantaloni e poi tra l altro ' c e' una macchina in particolar che mi piace!! se non fosse per questa serie di cose avrei detto al diavolo lo sfizio.. e per come la penso io.. avrei comuqneu sempre portato alla morte la macchina!
e' anche vero che c'e da tener conto della sicurezza! una macchina nuova avrebbe magari 5 tipi di airbag.. mentre una vecchia come la mai ne avrebbe 2.. e probabilmente dopo cosi' tanti anni non sai nemmeno se esplodono qualora ce ne fosse necessita'! !c e' l uscita dell' esp.. e di tante innovazioni che rendono l' auto piu' sicura rispetto a prima!quest anno vado tranquillo in ferie.. pero' voi attreversereste l ' italia per andare da milano in Calabria e stare via settimane con una macchina che ha percorso 250 mila km?? quanti lo farebbero?secondo me almeno almeno meno della meta'... magari mi sbaglio..
cio' non vuol dire che io mi comprero' una macchina nuova.. ma solo che lo sto prendendo in considerazione.. ecco perche' volevo vedere se c erano tante testimonianze di persone che arrivavano a grossi kilometraggi con le proprio auto.. o se magari dopo un tot erano costretti per forza di cose, visto che magari il motore dava forfait, a cambiare la macchina
 
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