Eldinero ha scritto:
...chi possa aver superato con la propria auto i 200 mila km.. che debba magari cambiare a breve gomme, olio, filtri, ammortizzatori, cinghie, bombola del gas, freni e qualcos'altro ... incentivi statali, incentivi dei produttori ...
Anche in tale ipotesi è ben difficile (per non dire impossibile) che cambiare la macchina possa essere
economicamente conveniente, ovvero che buttare l'auto
vecchia e comprarne una nuova possa venire a
costare meno (tenendo conto di tutto, compresa ad es. l'assicurazione furto sulla macchina nuova) rispetto al cambio di gomme, filtri, cinghie ecc. sulla macchina che già si possiede. Basta fare due conti a mente fredda per giungere inesorabilmente a tale conclusione.
Se invece entra in scena il
piacere (peraltro sempre più virtuale, fittizio, psichico) di avere la macchina nuova (...
è uscito un modello che a te piace tantissimo...) allora ovviamente il discorso cambia assai. Se si trae grande gratificazione dal possesso e dall'esibizione al prossimo e a se stessi della macchina nuova, nulla c'è di male nell'assecondare il proprio desiderio, a patto però (altrimenti qualcosa di
male c'è, come forse negli ultimi sei mesi qualcuno ha avuto modo di scoprire) che l'acquisto venga fatto con soldi già guadagnati e senza indebolire o condizionare in maniera significativa l'economia familiare.
Quando però il motivo primario del cambio di macchina è
quello, ovvero nella quasi totalità dei casi, per non essere ipocriti bisognerebbe evitare
accuratamente di usare espressioni di stampo... fanciullesco come ad es.
"devo cambiare la macchina",
"mi conviene cambiarla" e così via.