<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> piech_rinuncia_all_alfa_romeo_ma_non_mai_s | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

piech_rinuncia_all_alfa_romeo_ma_non_mai_s

modus72 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Infatti il rilancio deve ancora avvenire, sta per iniziare.
Maxetto, ho 39 anni, e seguo per bene il mondo dell'auto da quando ne avevo 15. E ad ogni nuovo modello del gruppone, ad ogni cambio di AD si è sempre parlato di rilancio, di nuova era... Quindi basta con le prese in giro da leggere sulle veline e sui messaggi postati dai forumisti aziendali, parlano i risultati e non i proclami...
Io ci credo in una ripresa dell'Alfa però non sarà quella che sogno,ne il tipo di ripresa ne il tipo di macchina. M'immagino un marchio americano che vende macchine anche in europa,e probabilmente macchine "sportiveggianti" fatte per vendere fuori e lontane dai nostri gusti. Sarà un bene? Sarà un male? é la strada che seguono un pò tutti i costruttori compreso Ferrari e Maserati,la differenza è che una Mercedes o una Ferrari "diversa" ce la facciamo piacere perchè portano un marchio importantissimo,una generalista o un'Alfa ma anche una Saab o una Volvo fatta secondo i canoni americani ci viene un pò difficile da digerire,ma è normale! Così come non digeriamo la Thema che è una macchina che a casa sua vende e anche tanto,e la sua cugina Dodge Charger fa gli stessi numeri! Alla fine se qui si vendono 2 Thema e in america 200 che ci fa? l'importante è che si passi il breackeven e si facciano utili! E questo è quello che succede con la Maserati che vende quasi esclusivamente all'estero,uguale alla Ferrari ed è quello che succederà con l'AlfaRomeo. A noi europei non ci resta più nulla di prettamente europeo,ormai berline e suv nascono per fare numeri in america e se li fanno pure in europa è esclusivamente per il marchio che portano. Solo il basso di gamma è pensato per noi,le seg. A,B e C....e forse l'unica D che è la Serie3.
 
Non entro più di tanto nel merito ma a sentire i commenti viene fuori un quadro di un mercato ed un'ideologia completamente falsata.

L'immagine di capitano coraggioso del CEO del Gruppo Fiat stride e non poco con l'attuale situazione a dir poco imbarazzante. Se vendere auto e modelli smaccatamente americani in giro per il globo è l'obiettivo del Gruppo nulla da dire, ma evitiamo di fare poi il punto sull'esterofilia.

Paradossalmente Chrysler si è risollevata con un'operazione incredibile, il rinnovamento di gamma, strano a dirsi è quello che da secoli si attende in Europa da parte dello stesso Gruppo, ma la cosa ancor più stupefacente è che ha dato anche i suoi frutti per non parlare poi che a fronte del grosso prestito di denaro fatto dallo stato americano è stato presentato addirittura un piano industriale.
Una vera novità nel campo dell'industria automobilistica che sino ad oggi nessun manager aveva mai attuato.

Il gruppo che si è vincolato con gli USA sta investendo li, da non credere, mentre lo stato americano è arrivato alla paradossale conclusione che se produci in America auto americane e le vendi pure eviti fenomeni come la disoccupazione, l'azienda può giungere all'attivo e perfino può contribuire al PIL del Paese.

Un vera rivoluzione che ad oggi mai nessuno aveva osato provare.
 
FurettoS ha scritto:
Non entro più di tanto nel merito ma a sentire i commenti viene fuori un quadro di un mercato ed un'ideologia completamente falsata.

L'immagine di capitano coraggioso del CEO del Gruppo Fiat stride e non poco con l'attuale situazione a dir poco imbarazzante. Se vendere auto e modelli smaccatamente americani in giro per il globo è l'obiettivo del Gruppo nulla da dire, ma evitiamo di fare poi il punto sull'esterofilia.

Paradossalmente Chrysler si è risollevata con un'operazione incredibile, il rinnovamento di gamma, strano a dirsi è quello che da secoli si attende in Europa da parte dello stesso Gruppo, ma la cosa ancor più stupefacente è che ha dato anche i suoi frutti per non parlare poi che a fronte del grosso prestito di denaro fatto dallo stato americano è stato presentato addirittura un piano industriale.
Una vera novità nel campo dell'industria automobilistica che sino ad oggi nessun manager aveva mai attuato.

Il gruppo che si è vincolato con gli USA sta investendo li, da non credere, mentre lo stato americano è arrivato alla paradossale conclusione che se produci in America auto americane e le vendi pure eviti fenomeni come la disoccupazione, l'azienda può giungere all'attivo e perfino può contribuire al PIL del Paese.

Un vera rivoluzione che ad oggi mai nessuno aveva osato provare.
la mia domanda è ancora più breve,quello che NON sta facendo qui ma sta facendo lì lo farà anche qui quando il mercato europeo si riprenderà?
 
FurettoS ha scritto:
Non entro più di tanto nel merito ma a sentire i commenti viene fuori un quadro di un mercato ed un'ideologia completamente falsata.

L'immagine di capitano coraggioso del CEO del Gruppo Fiat stride e non poco con l'attuale situazione a dir poco imbarazzante. Se vendere auto e modelli smaccatamente americani in giro per il globo è l'obiettivo del Gruppo nulla da dire, ma evitiamo di fare poi il punto sull'esterofilia.

Paradossalmente Chrysler si è risollevata con un'operazione incredibile, il rinnovamento di gamma, strano a dirsi è quello che da secoli si attende in Europa da parte dello stesso Gruppo, ma la cosa ancor più stupefacente è che ha dato anche i suoi frutti per non parlare poi che a fronte del grosso prestito di denaro fatto dallo stato americano è stato presentato addirittura un piano industriale.
Una vera novità nel campo dell'industria automobilistica che sino ad oggi nessun manager aveva mai attuato.

Il gruppo che si è vincolato con gli USA sta investendo li, da non credere, mentre lo stato americano è arrivato alla paradossale conclusione che se produci in America auto americane e le vendi pure eviti fenomeni come la disoccupazione, l'azienda può giungere all'attivo e perfino può contribuire al PIL del Paese.

Un vera rivoluzione che ad oggi mai nessuno aveva osato provare.
Posso farti una domanda?
La Dart come ti pare: più europea o più americana?
 
Maxetto ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Non entro più di tanto nel merito ma a sentire i commenti viene fuori un quadro di un mercato ed un'ideologia completamente falsata.

L'immagine di capitano coraggioso del CEO del Gruppo Fiat stride e non poco con l'attuale situazione a dir poco imbarazzante. Se vendere auto e modelli smaccatamente americani in giro per il globo è l'obiettivo del Gruppo nulla da dire, ma evitiamo di fare poi il punto sull'esterofilia.

Paradossalmente Chrysler si è risollevata con un'operazione incredibile, il rinnovamento di gamma, strano a dirsi è quello che da secoli si attende in Europa da parte dello stesso Gruppo, ma la cosa ancor più stupefacente è che ha dato anche i suoi frutti per non parlare poi che a fronte del grosso prestito di denaro fatto dallo stato americano è stato presentato addirittura un piano industriale.
Una vera novità nel campo dell'industria automobilistica che sino ad oggi nessun manager aveva mai attuato.

Il gruppo che si è vincolato con gli USA sta investendo li, da non credere, mentre lo stato americano è arrivato alla paradossale conclusione che se produci in America auto americane e le vendi pure eviti fenomeni come la disoccupazione, l'azienda può giungere all'attivo e perfino può contribuire al PIL del Paese.

Un vera rivoluzione che ad oggi mai nessuno aveva osato provare.
Posso farti una domanda?
La Dart come ti pare: più europea o più americana?
eppure la Dart mi pare europea,un pò cozza col marchio Dodge. E' una macchina che s'adatta a qualsiasi marchio con poche modifiche,e infatti a trasformarla in Fiat Viaggio sono bastate 2 cromature,i paraurti nuovi e i fanali posteriori diversi. Non è ne Dodge ne Fiat.
 
ottovalvole ha scritto:
eppure la Dart mi pare europea,un pò cozza col marchio Dodge. E' una macchina che s'adatta a qualsiasi marchio con poche modifiche,e infatti a trasformarla in Fiat Viaggio sono bastate 2 cromature,i paraurti nuovi e i fanali posteriori diversi. Non è ne Dodge ne Fiat.
Ecco! Allora non è detto che un'Alfa fatta in Usa da vendere anche agli americani debba essere tozza ed enorme. Lasciando da parte la meccanica.
 
Maxetto ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
eppure la Dart mi pare europea,un pò cozza col marchio Dodge. E' una macchina che s'adatta a qualsiasi marchio con poche modifiche,e infatti a trasformarla in Fiat Viaggio sono bastate 2 cromature,i paraurti nuovi e i fanali posteriori diversi. Non è ne Dodge ne Fiat.
Ecco! Allora non è detto che un'Alfa fatta in Usa da vendere anche agli americani debba essere tozza ed enorme. Lasciando da parte la meccanica.

che in effetti, trattandosi di un'Alfa, è un aspetto del tutto trascurabile.......
 
fpaol68 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
eppure la Dart mi pare europea,un pò cozza col marchio Dodge. E' una macchina che s'adatta a qualsiasi marchio con poche modifiche,e infatti a trasformarla in Fiat Viaggio sono bastate 2 cromature,i paraurti nuovi e i fanali posteriori diversi. Non è ne Dodge ne Fiat.
Ecco! Allora non è detto che un'Alfa fatta in Usa da vendere anche agli americani debba essere tozza ed enorme. Lasciando da parte la meccanica.

che in effetti, trattandosi di un'Alfa, è un aspetto del tutto trascurabile.......
La lasciavo da parte visto che non si sa ancora come sarà. Infatti si leggono notizie contrastanti.
 
fpaol68 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
eppure la Dart mi pare europea,un pò cozza col marchio Dodge. E' una macchina che s'adatta a qualsiasi marchio con poche modifiche,e infatti a trasformarla in Fiat Viaggio sono bastate 2 cromature,i paraurti nuovi e i fanali posteriori diversi. Non è ne Dodge ne Fiat.
Ecco! Allora non è detto che un'Alfa fatta in Usa da vendere anche agli americani debba essere tozza ed enorme. Lasciando da parte la meccanica.

che in effetti, trattandosi di un'Alfa, è un aspetto del tutto trascurabile.......
come no? hanno chiesto un accordo con la Piaggio che gli fornisce il pianale e la trazione posteriore dell'Ape 500! :D
 
Maxetto ha scritto:
Posso farti una domanda?
La Dart come ti pare: più europea o più americana?
Dipende... Gli interni sono decisamente ed evidentemente americani come stile, l'esterno è meno caratterizzato anche se comunque direi di stampo USA.
 
FurettoS ha scritto:
Non entro più di tanto nel merito ma a sentire i commenti viene fuori un quadro di un mercato ed un'ideologia completamente falsata.

L'immagine di capitano coraggioso del CEO del Gruppo Fiat stride e non poco con l'attuale situazione a dir poco imbarazzante. Se vendere auto e modelli smaccatamente americani in giro per il globo è l'obiettivo del Gruppo nulla da dire, ma evitiamo di fare poi il punto sull'esterofilia.

Paradossalmente Chrysler si è risollevata con un'operazione incredibile, il rinnovamento di gamma, strano a dirsi è quello che da secoli si attende in Europa da parte dello stesso Gruppo, ma la cosa ancor più stupefacente è che ha dato anche i suoi frutti per non parlare poi che a fronte del grosso prestito di denaro fatto dallo stato americano è stato presentato addirittura un piano industriale.
Una vera novità nel campo dell'industria automobilistica che sino ad oggi nessun manager aveva mai attuato.

Il gruppo che si è vincolato con gli USA sta investendo li, da non credere, mentre lo stato americano è arrivato alla paradossale conclusione che se produci in America auto americane e le vendi pure eviti fenomeni come la disoccupazione, l'azienda può giungere all'attivo e perfino può contribuire al PIL del Paese.

Un vera rivoluzione che ad oggi mai nessuno aveva osato provare.

c'è una piccola sfumatura in quello che hai scritto che evidentemente fa capire che non hai colto l'eccezionalità della risposta in Usa verso la Chrysler...
il fatto è che le vendite della Chrysler/Jeep vanno bene non per un rinnovamento della gamma come dici tu, ma solo per un iniezione di fiducia che i consumatori stanno dando al marchio nonostante questo abbia presentato solo restyling di modelli già in corso... restyling ben fatti per carità e bisogna anche riconoscere uno sforzo di miglioramento qualitativo messo in atto con questi lifting... ma l'unico modello nuovo, la Dart, andrà infatti in vendita solo nelle prossime settimane... quindi i numeri incredibili sono fatti tutti con i vecchi modelli...
questa la dice lunga sulle differenze oggettive dei consumatori americani... meno propensi rispetto a noi a rimanere incastrati sui luoghi comuni che le vetture del gruppo fiat sono sempre e solo sotto la concorrenza... se ci fosse questa completa fiducia sul fatto che le auto del gruppone sono oramai da anni, se non migliori, almeno perfettamente in linea con la concorrenza diretta... sicuramente ci sarebbero più vendite anche da noi... e questo aiuterebbe ad investire su tutti gli altri progetti...
se continuiamo a guardare indietro, agli sbagli fatti nel passato, alle occasioni perse... e nel frattempo ci confrontiamo con una concorrenza che proprio all'estero ha fatto fortune per noi inimmaginabili... non ne usciamo...

non vi voglio fare il predicozzo... ma qui ognuno viene a piangere sui muri della fiat... perchè investe poco, gli operai rischiano e bla bla bla... e se è vero che al momento l'industria automobilistica italiana non offre alcune tipologie di vetture che obbligano a rivolgersi necessariamente all'estero... mi pare sinceramente incomprensibile come si possano continuare a comprare in nome di una presunta migliore qualità vetture tipo Hyundai I10 e compagnia invece che un'ottima Panda... stessa cosa per la Giulietta e le concorrenti...

e non mi venite a dire cose tipo che la Hyundai costa a parità di dotazioni 400 euro in meno della Panda... perchè poi siamo noi che decidiamo di risparmiare i ns 400 euro per un'auto costruita in Corea (dove credo che gli operai prendano ben meno di quello che prendono gli operai di pomigliano)... basterebbe solo che scegliessimo in maniera oculata... chiaramente quando c'è da scegliere... ;)
 
Maxetto ha scritto:
La Dart come ti pare: più europea o più americana?

Giriamo sempre intorno al nocciolo della questione.
Europea od americana, la Dart non sembra un'Alfa... e, cambiando fari e paraurti, la vendi ai cinesi (con tutto il rispetto).
 
modus72 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Posso farti una domanda?
La Dart come ti pare: più europea o più americana?
Dipende... Gli interni sono decisamente ed evidentemente americani come stile, l'esterno è meno caratterizzato anche se comunque direi di stampo USA.
Sono curioso di vedere gli interni della Viaggio,in effetti la plancia della dart è molto Dodge sia come design che come componentistica.
 
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