<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Piccolo sfogo: in autostrada fate gli elettronauti. | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

Piccolo sfogo: in autostrada fate gli elettronauti.

Però... a onore del vero...
tutti a puntare il dito se si occupa o no "la corsia libera più a destra"...

Ve ben... la "norma " è formulata così...
ma quello che conta è "che velocità si fa" nella corsia che si occupa.

Se tutti i "festeggianti" il pigiama party andavano tutti a una velocità adeguata... non è poi così male.

Quello che dà fastidio è chi intralcia la circolazione, adando a una velocità inferiore a quella che farebbero gli altri occupanti della corsia...

Non capisco cosa aspettiamo.
Usiamo pure i Velox e i Tutor per sanzionare l' ECCESSO di velocità...

Il medesimo strumento si potrebbe benissimo utilizzare per sanzionare il "DIFETTO".

Certo che finchè avremo le velocità minime indicate da questi segnali...


Cosi dividi le corsi per velocita di percorrenza, il problema è che ognuno determina personalmente la velocità giusta per una corsia e quindi accade priorio quello che dici tu, che uno sta nella corsia centrale o quella a sinistra convinto che sia la corsia giusta per la velocità che tiene mentre per altri non è così. Ma non è più semplice tenere la corsia a destra più libera?
 
Cosi dividi le corsi per velocita di percorrenza, il problema è che ognuno determina personalmente la velocità giusta per una corsia e quindi accade priorio quello che dici tu, che uno sta nella corsia centrale o quella a sinistra convinto che sia la corsia giusta per la velocità che tiene mentre per altri non è così. Ma non è più semplice tenere la corsia a destra più libera?
Se si ha la volontà di fare le cose in modo chi funzionino... le due cose non sono poi così diverse e una non esclude l'altra. Sono solo diverse fumature di significato...che contemplano casi particolari un po' diversi.

Ma non mi sono mai sognato di dire che "ciascuno determina personalmente".
L'esatto opposto.

Il dovere di ciascuno è "rispettare" la velocità media della corsia che si è andata equilibrando in base alle circostanze e alle condizioni.
Adattarsi alla velocità della corsia.
"Decisa"... da tutti gli altri che già la occupano. Non "da me".
Che, in parole diverse, è lo spirito dell' Art. 140 ("Principio informatore") : non crearte intralcio (e pericolo).
Guardare lontano...e prenderci misura.
Alla fine... se anche incontro un tale in autostrada che se ne sta in seconda corsia ai 120 per 200 km di fila...
(e che di solito sta seguendo altri 100 che fanno uguale)...... a me non dà nessun fastidio.
Mi dà fastidio quello fa i 95 quando la corsia destra è piena di autotreni e la sinistra è piena di gente che fa i 150 senza rispettare le distanze e faccio fatica a sorpassarlo...
(e dietro di me ci sono poi sempre gli altri stessi 100 di prima che vorrebbero andare ai 120 senza scassamenti di maroni...)

In realtà...io tutte queste corsie destre DESERTE non le ho mai viste poi così spesso...

...mentre a volte ho visto talebani della "corsia più libera a destra" zigzagare continuamente dalla prima alla seconda corsia ogni volta che c'era da superare un camion ...
è non l'ho trovato tanto gradevole

...

Il buon senso sta nel capire che è l'uso che fa la regola, e non viceversa.
Il legislatore di buon senso deve OSSERVARE LA REALTA' e scrivere norme che regolamntano il comportamento in base a quello che succede nel concreto.

Non serve scrivere regole astratte che funzionano solo quando non c'è traffico.

Le regole scritte bene servono quando c'è un traffico della madonna... e bisogna mettere d'accordo tutti !



Ben difficilmente mi trovo a girare per strada con le condizioni ideali che occorrerebbero per far funzionare
"alla lettera" le regole che abbiamo...

Il nostro CdS va benissimo... come "principio ispiratore". (per il "mondo ideale"...).
Il problema è che è seguito da un Regolamento di attuazione che aggiunge ben poco di concreto.

Quello di cui abbiamo bisogno è un Regolamento di attuazione adeguato alle necessità e alle situazioni concrete. Funzionante. Aggiornato. Pratico. Realistico.

Non so quali strade fai tu...

Quello che vedo io, è un'autostrada che quando va bene diventa spesso una specie di "nastro trasportatore",
con tutte le corsie piene o quasi, ognuna delle quali percorsa da un "treno" di veicoli che si stabilizzano a una certa velocità... ogni corsia la sua, in un continuo "scorrimento" una sull'altra...
Quello che nel linguaggio comune dovrebbe essere la "marcia per file parallele"...
quello che dovrebbe essere regolamentato dall'apposito Art. 144...che invece parla di tutt'altro (anche se è espresso in modo talmente elusivo che molti non capiscono quale sia il vero argomento...)
e tutti sappiamo che nel caso tipico delle 3 corsie queste velocità molto spesso sono i 95-100 in prima corsia, 115-120 in seconda e 130-140 in terza...
(mi dici te cosa ce ne facciamo di questo segnale? https://tuttosegnaletica.it/images/...itory/17/535f952eb1b341bfa6f0a288d41e3ebf.jpg )

Basterebbe decidere dash cam e scatola nera obbligatoria per tutti...
e fare come in UK, dove le "segnalazioni degli utenti" vengono prese in considerazione.

Chi sa di essere sotto l'occhio diffuso della sorveglianza civica... la smetterà pure di dare fastidio...
se sa di non farla franca !

La regola della "corsia libera più a destra"... sì... va bene come "principio ispiratore".
Ce la teniamo "con tutti i suoi limiti"...per quello che può valere come "esempio simbolico" .

Va bene sul Codice. Va integrata sul Regolamento.
 
Cosi dividi le corsi per velocita di percorrenza, il problema è che ognuno determina personalmente la velocità giusta per una corsia e quindi accade priorio quello che dici tu, che uno sta nella corsia centrale o quella a sinistra convinto che sia la corsia giusta per la velocità che tiene mentre per altri non è così. Ma non è più semplice tenere la corsia a destra più libera?
Se si ha la volontà di fare le cose in modo chi funzionino... le due cose non sono poi così diverse e una non esclude l'altra. Sono solo diverse fumature di significato...che contemplano casi particolari un po' diversi.

Ma non mi sono mai sognato di dire che "ciascuno determina personalmente".
L'esatto opposto.

Il dovere di ciascuno è "rispettare" la velocità media della corsia che si è andata equilibrando in base alle circostanze e alle condizioni.
Adattarsi alla velocità della corsia.
"Decisa"... da tutti gli altri che già la occupano. Non "da me".
Che, in parole diverse, è lo spirito dell' Art. 140 ("Principio informatore") : non crearte intralcio (e pericolo).
Guardare lontano...e prenderci misura.
Alla fine... se anche incontro un tale in autostrada che se ne sta in seconda corsia ai 120 per 200 km di fila...
(e che di solito sta seguendo altri 100 che fanno uguale)...... a me non dà nessun fastidio.
Mi dà fastidio quello fa i 95 quando la corsia destra è piena di autotreni e la sinistra è piena di gente che fa i 150 senza rispettare le distanze e faccio fatica a sorpassarlo...
(e dietro di me ci sono poi sempre gli altri stessi 100 di prima che vorrebbero andare ai 120 senza scassamenti di maroni...)

In realtà...io tutte queste corsie destre DESERTE non le ho mai viste poi così spesso...

...mentre a volte ho visto talebani della "corsia più libera a destra" zigzagare continuamente dalla prima alla seconda corsia ogni volta che c'era da superare un camion ...
è non l'ho trovato tanto gradevole

...

Il buon senso sta nel capire che è l'uso che fa la regola, e non viceversa.
Il legislatore di buon senso deve OSSERVARE LA REALTA' e scrivere norme che regolamntano il comportamento in base a quello che succede nel concreto.

Non serve scrivere regole astratte che funzionano solo quando non c'è traffico.

Le regole scritte bene servono quando c'è un traffico della madonna... e bisogna mettere d'accordo tutti !



Ben difficilmente mi trovo a girare per strada con le condizioni ideali che occorrerebbero per far funzionare
"alla lettera" le regole che abbiamo...

Il nostro CdS va benissimo... come "principio ispiratore". (per il "mondo ideale"...).
Il problema è che è seguito da un Regolamento di attuazione che aggiunge ben poco di concreto.

Quello di cui abbiamo bisogno è un Regolamento di attuazione adeguato alle necessità e alle situazioni concrete. Funzionante. Aggiornato. Pratico. Realistico.

Non so quali strade fai tu...

Quello che vedo io, è un'autostrada che quando va bene diventa spesso una specie di "nastro trasportatore",
con tutte le corsie piene o quasi, ognuna delle quali percorsa da un "treno" di veicoli che si stabilizzano a una certa velocità... ogni corsia la sua, in un continuo "scorrimento" una sull'altra...
Quello che nel linguaggio comune dovrebbe essere la "marcia per file parallele"...
quello che dovrebbe essere regolamentato dall'apposito Art. 144...che invece parla di tutt'altro (anche se è espresso in modo talmente elusivo che molti non capiscono quale sia il vero argomento...)
e tutti sappiamo che nel caso tipico delle 3 corsie queste velocità molto spesso sono i 95-100 in prima corsia, 115-120 in seconda e 130-140 in terza...
(mi dici te cosa ce ne facciamo di questo segnale? https://tuttosegnaletica.it/images/...itory/17/535f952eb1b341bfa6f0a288d41e3ebf.jpg )

Basterebbe decidere dash cam e scatola nera obbligatoria per tutti...
e fare come in UK, dove le "segnalazioni degli utenti" vengono prese in considerazione.

Chi sa di essere sotto l'occhio diffuso della sorveglianza civica... la smetterà pure di dare fastidio...
se sa di non farla franca !

La regola della "corsia libera più a destra"... sì... va bene come "principio ispiratore".
Ce la teniamo "con tutti i suoi limiti"...per quello che può valere come "esempio simbolico" .

Va bene sul Codice. Va integrata sul Regolamento.
 
La regola della "corsia libera più a destra"... sì... va bene come "principio ispiratore".
Ce la teniamo "con tutti i suoi limiti"...per quello che può valere come "esempio simbolico" .
Non è né un principio simbolico né un esempio o altre invenzioni. È legge. Che piaccia o meno va rispettata ed applicata alla lettera. Se non ti piace, proponi un disegno di legge per modificare il CdS.
 
Il dovere di ciascuno è "rispettare" la velocità media della corsia che si è andata equilibrando in base alle circostanze e alle condizioni.
Adattarsi alla velocità della corsia.
Tu la fai facile con le interpretazioni ma lo sai vero che alla maggior parte delle persone se gli lanci una pallina e gli chiedi di prenderla con le mani quelle la prendonono in un occhio o nei denti in base a come leggono la dinamica?
 
Non è né un principio simbolico né un esempio o altre invenzioni. È legge. Che piaccia o meno va rispettata ed applicata alla lettera. Se non ti piace, proponi un disegno di legge per modificare il CdS.
Che poi mi sembra una norma di assoluto buon senso, io usando le autostrade solo per le gite del weekend ne trovo sempre di addormentati nella corsia centrale, e la cosa mi stupisce perché sono lento pure io, ma almeno mi premuro di non intralciare, comunque non mi faccio problemi a superarli a destra, a meno che l'intralciante non sembri "pericoloso" ... allora mi tocca per precauzione saltare 2 corsie per liberarmi dall'impiccio, ma detesto farlo e lo evito, la corsia dei missili mi mette a disagio. Mi è capitato più di una volta che superando a dx il superato manifestasse il disappunto sfanalando o suonando, ecco questa ignoranza mi indispone.
 
Alla fine... se anche incontro un tale in autostrada che se ne sta in seconda corsia ai 120 per 200 km di fila...
(e che di solito sta seguendo altri 100 che fanno uguale)...... a me non dà nessun fastidio.




Il nostro CdS va benissimo... come "principio ispiratore". (per il "mondo ideale"...).
Il problema è che è seguito da un Regolamento di attuazione che aggiunge ben poco di concreto.
Tengo solo questi 2 pezzi per rispondere:
nel primo caso la persona non sta occupando la corsia più a destra (come più volte ripetuto sui cartelli luminosi), quindi è in torto.
Inoltre il suo comportamento è possibile fonte di rischio, perché per evitare il babbeo di turno che non conosce il cds, sei costretto a dover cambiar corsia per sorpassare alla sua sinistra o effettuare il superamento sulla destra (e li rimanere) per toglierti dalle scatole l'ostacolo.
Sul secondo tema, il codice della strada non è un principio ispiratore, è un codice che va seguito, non interpretato a seconda di quel che leggi nei fondi del caffè al mattino.
Se il cds dice che devi star sulla corsia più a destra, stai sulla destra.
 
Per favore...
NON prendete 3 parole isolate per commentarle isolate da tutto il resto che ho detto...

Ogni frase riceve significato dal contesto.

Come anche nel traffico stradale, l'applicazione di ogni norma (che non contesto nè voglio cambiare) va considerata nel suo contesto, contemperandola con TUTTE le altre norme, che sono sempre valide e vigenti !

Allora...

Tutti questi commenti sono giustissimi SE questo tonno che dorme in seconda corsia ha la sua corsia destra DESERTA e sarebbe la cosa più semplice del mondo se si tirasse giù di strada una buona volta...
E chi lo nega.
Perfettamente d'accordo.
Lo dico anch'io.

(e se per caso, per i fatti miei, quel giorno voglio andare piano...
me ne sto sulla corsia destra anch'io senza fare tante storie ...)

...

Ma
cos'è che avevo appena detto:
"io tutte queste corsie destre DESERTE non le vedo poi così spesso !!"

Io di solito vedo "altro".
Capita molto più spesso di avere un traffico intenso, vicino alla saturazione, con tutte e 3 le corsie piene,
ciascuna che viaggia a una velocità che si stabilizza e diventa "costante"... e i 3 flussi di traffico come su un nastro trasportatore a 3 natri paralleli viaggiano ciascuna in una condizione di "scorrimento " continuo una rispetto all'altra.
(le vedo solo io queste cose?)

Allora...
Per tornare al TOPIC di questa discussione...
io che non vado mai velocissimo (per risparmiare carburante), e la mia velocità supera i 120 solo quando mi devo spostare in terza corsia (quando incontro i "tonni" sopra descritti...)
vorrei tanto che, come io rispetto tutte le norme della circolazione, prima fra tutte l' Art. 140
("Principio informatore della circolazione")... a cui tutte le altre sono "seconde"...
e che quando cambio corsia verso sinistra, lo faccio sempre "senza creare intralcio" e cioè sempre rispettando la velocità della corsia che vado ad occupare...
... vorrei tanto che i "talebani" della "corsia libera più a destra"
(non parlo ovviamente dei presenti... ma credo che di consimili personaggi ne abbiate visti anche voi...)
(che continuamente zigzagano fra la prima e la seconda corsia... ogni volta che incontrano un camion che per i loro gusti va troppo piano... e si decidono a sorpassare DOPO che ne sono già stati rallentati...)
dicevo... vorrei tanto che costoro guardassero LONTANO.
Vuoi andare piano? Benissimo. Fai quello che vuoi. ma per favore RAGIONA PER TEMPO !
Un autotreno SI VEDE !
Tieni sempre le distanze che ti servono, e se vedi che ti avvicini e che stai per raggiungerlo,
accelera PER TEMPO finchè lo spazio ce l'hai, ... accelera sulla TUA corsia destra,
e solo dopo, cambia corsia rispettandone la velocità
(deve anche essere cura di chi viaggia in seconda corsia di rispettare sempre distanze adeguate ad agevolare questa manovra... )
e non fare come al solito... che ti avvicini piano piano all'autotreno... piano piano rallenti... poi ti stanchi di andare troppo piano... e ti decidi a sorpassarlo quando vai agli 80
(e ti piazzi davanti a me e mi fai frenare... e fai frenare anche gli altri 100 che sono dietro di me...)
[ti ho pure lasciato tutto lo spazio necessario quando era ora...
Ho pur visto da lontano la differenza di velocità fra te e l'autotreno... che ti stavi avvicinando... e che poi avresti voluto superarlo... perchè non l'hai fatto quando era il momento?]

...

Allora... possibile che queste cose le veda solo io?

Bisogna cercare di realizzare un traffico ordinato, fluido, riposante, tranquillo ma efficiente.
La massima conservazione dell'energia cinetica.
La massima tendenza alla velocità costante.

Purtroppo c'è anche gente dotata di scarso senso pratico...
e bisogna fare in modo che anche questi trovino il loro posto sulla strada, facendo in modo di andare d'accordo tutti.

Occorrono REGOLAMENTI dettagliati, in modo che sia sempre chiaro chi deve fare cosa.
Altrimenti non ci si capisce e ognuno dà la "sua interpretazione"...



Ma come dice il proverbio... "cent crap"... eccetera eccetera


...

Questi regolamenti devono normare gli "atti pratici" e descrivere i comportamenti per "situazioni",
contemperando il rispetto di TUTTE le norme coinvolte (che non sono mai una sola).

Solo allora potranno essere applicati "alla lettera", senza "interpretazioni personali".
Solo dopo, finiranno le "discussioni" e le incomprensioni.

Adesso... lo dimostra il tono di queste discussioni.
Mancano dei pezzi. Ci sono dei vuoti. Ci sono situazioni "indefinite". Sempre più spesso.

Ognuno dice la sua...ognuno fa come crede... magari anche in buona fede... ma è un pasticcio.
 
Il nostro CdS va benissimo... come "principio ispiratore". (per il "mondo ideale"...).
Ma poi, nel mondo reale e come il 99,99% delle leggi italiane, va malissimo.

Una delle cose più agghiaccianti che ebbi modo di sentire anni orsono, fu quella che durante la presenza in Afghanistan delle truppe di pace (tra cui gli italiani) si decise di utilizzare nell'ambito del programma JSSP126 come modello di ri-scrittura del sistema legale-giudiziario afghano quello.... italiano!

Cioè dalla padella alla brace... passare da un sistema giuridico certo anche se primitivo e crudele come la Sharia e i tribunali religiosi, ad uno totalmente incerto, farraginoso, fumoso, contraddittorio e ugualmente dannoso per i cittadini, sbandierato come "moderno". Ma chi ebbe tale pensata? hahahahah :emoji_sweat_smile: :emoji_joy_cat: scusate l'O/T.
 
Per favore...
NON prendete 3 parole isolate per commentarle isolate da tutto il resto che ho detto...

Ogni frase riceve significato dal contesto.

Come anche nel traffico stradale, l'applicazione di ogni norma (che non contesto nè voglio cambiare) va considerata nel suo contesto, contemperandola con TUTTE le altre norme, che sono sempre valide e vigenti !

Allora...

Tutti questi commenti sono giustissimi SE questo tonno che dorme in seconda corsia ha la sua corsia destra DESERTA e sarebbe la cosa più semplice del mondo se si tirasse giù di strada una buona volta...
E chi lo nega.
Perfettamente d'accordo.
Lo dico anch'io.

(e se per caso, per i fatti miei, quel giorno voglio andare piano...
me ne sto sulla corsia destra anch'io senza fare tante storie ...)

...

Ma
cos'è che avevo appena detto:
"io tutte queste corsie destre DESERTE non le vedo poi così spesso !!"

Io di solito vedo "altro".
Capita molto più spesso di avere un traffico intenso, vicino alla saturazione, con tutte e 3 le corsie piene,
ciascuna che viaggia a una velocità che si stabilizza e diventa "costante"... e i 3 flussi di traffico come su un nastro trasportatore a 3 natri paralleli viaggiano ciascuna in una condizione di "scorrimento " continuo una rispetto all'altra.
(le vedo solo io queste cose?)

Allora...
Per tornare al TOPIC di questa discussione...
io che non vado mai velocissimo (per risparmiare carburante), e la mia velocità supera i 120 solo quando mi devo spostare in terza corsia (quando incontro i "tonni" sopra descritti...)
vorrei tanto che, come io rispetto tutte le norme della circolazione, prima fra tutte l' Art. 140
("Principio informatore della circolazione")... a cui tutte le altre sono "seconde"...
e che quando cambio corsia verso sinistra, lo faccio sempre "senza creare intralcio" e cioè sempre rispettando la velocità della corsia che vado ad occupare...
... vorrei tanto che i "talebani" della "corsia libera più a destra"
(non parlo ovviamente dei presenti... ma credo che di consimili personaggi ne abbiate visti anche voi...)
(che continuamente zigzagano fra la prima e la seconda corsia... ogni volta che incontrano un camion che per i loro gusti va troppo piano... e si decidono a sorpassare DOPO che ne sono già stati rallentati...)
dicevo... vorrei tanto che costoro guardassero LONTANO.
Vuoi andare piano? Benissimo. Fai quello che vuoi. ma per favore RAGIONA PER TEMPO !
Un autotreno SI VEDE !
Tieni sempre le distanze che ti servono, e se vedi che ti avvicini e che stai per raggiungerlo,
accelera PER TEMPO finchè lo spazio ce l'hai, ... accelera sulla TUA corsia destra,
e solo dopo, cambia corsia rispettandone la velocità
(deve anche essere cura di chi viaggia in seconda corsia di rispettare sempre distanze adeguate ad agevolare questa manovra... )
e non fare come al solito... che ti avvicini piano piano all'autotreno... piano piano rallenti... poi ti stanchi di andare troppo piano... e ti decidi a sorpassarlo quando vai agli 80
(e ti piazzi davanti a me e mi fai frenare... e fai frenare anche gli altri 100 che sono dietro di me...)
[ti ho pure lasciato tutto lo spazio necessario quando era ora...
Ho pur visto da lontano la differenza di velocità fra te e l'autotreno... che ti stavi avvicinando... e che poi avresti voluto superarlo... perchè non l'hai fatto quando era il momento?]

...

Allora... possibile che queste cose le veda solo io?

Bisogna cercare di realizzare un traffico ordinato, fluido, riposante, tranquillo ma efficiente.
La massima conservazione dell'energia cinetica.
La massima tendenza alla velocità costante.

Purtroppo c'è anche gente dotata di scarso senso pratico...
e bisogna fare in modo che anche questi trovino il loro posto sulla strada, facendo in modo di andare d'accordo tutti.

Occorrono REGOLAMENTI dettagliati, in modo che sia sempre chiaro chi deve fare cosa.
Altrimenti non ci si capisce e ognuno dà la "sua interpretazione"...



Ma come dice il proverbio... "cent crap"... eccetera eccetera


...

Questi regolamenti devono normare gli "atti pratici" e descrivere i comportamenti per "situazioni",
contemperando il rispetto di TUTTE le norme coinvolte (che non sono mai una sola).

Solo allora potranno essere applicati "alla lettera", senza "interpretazioni personali".
Solo dopo, finiranno le "discussioni" e le incomprensioni.

Adesso... lo dimostra il tono di queste discussioni.
Mancano dei pezzi. Ci sono dei vuoti. Ci sono situazioni "indefinite". Sempre più spesso.

Ognuno dice la sua...ognuno fa come crede... magari anche in buona fede... ma è un pasticcio.
ha descritto una condizione che effettivamente capita spesso, direi siamo però nell'ambito più delle cattive abitudini che non del CDS, ed effettivamente è antipatico ogni volta che si è costretti a rallentare per tizio che all'ultimo metro dal paraurti di caio che lo precede decide di sorpassare a non più di 100 kmh caio che va a 98 e tu dietro a pensare "beh magari se schiacci sto acceleratore per un minuto e fai il sorpasso un po alla svelta mica muore nessune eh" ... beh in realtà si pensa altro ma è brutto scriverlo
 
Allora...
Per tornare al TOPIC di questa discussione...
io che non vado mai velocissimo (per risparmiare carburante), e la mia velocità supera i 120 solo quando mi devo spostare in terza corsia (quando incontro i "tonni" sopra descritti...)
vorrei tanto che, come io rispetto tutte le norme della circolazione, prima fra tutte l' Art. 140
("Principio informatore della circolazione")... a cui tutte le altre sono "seconde"...
e che quando cambio corsia verso sinistra, lo faccio sempre "senza creare intralcio" e cioè sempre rispettando la velocità della corsia che vado ad occupare...
... vorrei tanto che i "talebani" della "corsia libera più a destra"
(non parlo ovviamente dei presenti... ma credo che di consimili personaggi ne abbiate visti anche voi...)
(che continuamente zigzagano fra la prima e la seconda corsia... ogni volta che incontrano un camion che per i loro gusti va troppo piano... e si decidono a sorpassare DOPO che ne sono già stati rallentati...)
dicevo... vorrei tanto che costoro guardassero LONTANO.
Vuoi andare piano? Benissimo. Fai quello che vuoi. ma per favore RAGIONA PER TEMPO !
Un autotreno SI VEDE !
Tieni sempre le distanze che ti servono, e se vedi che ti avvicini e che stai per raggiungerlo,
accelera PER TEMPO finchè lo spazio ce l'hai, ... accelera sulla TUA corsia destra,
e solo dopo, cambia corsia rispettandone la velocità
(deve anche essere cura di chi viaggia in seconda corsia di rispettare sempre distanze adeguate ad agevolare questa manovra... )
e non fare come al solito... che ti avvicini piano piano all'autotreno... piano piano rallenti... poi ti stanchi di andare troppo piano... e ti decidi a sorpassarlo quando vai agli 80
(e ti piazzi davanti a me e mi fai frenare... e fai frenare anche gli altri 100 che sono dietro di me...)
[ti ho pure lasciato tutto lo spazio necessario quando era ora...
Ho pur visto da lontano la differenza di velocità fra te e l'autotreno... che ti stavi avvicinando... e che poi avresti voluto superarlo... perchè non l'hai fatto quando era il momento?]

...
Credo che te stia facendo un minestrone, contando che scrivere post di 30\40 righe faccia passare la voglia di leggere e quindi di non risponderti.

Ecco, io faccio parte di quella massa di automobilisti che guardano lontano, ma questo non vuol dire che mi metto sulla corsia centrale perchè su quella di destra c'è un camion ogni 500 metri.
Nel limite del possibile , sto sulla destra, e quando sono a una distanza che non mi porta ne a frenare ne a rallentare, mi sposto nella corsia centrale per sorpassare, per poi rientrare sulla corsia di destra.

Quel che hai scritto prima invece è che ritieni accettabile rimanere nella corsia centrale senza che stai sorpassando nessuno. E no, questo non è accettabile.
 
Per favore...
NON prendete 3 parole isolate per commentarle isolate da tutto il resto che ho detto...
Tre parole isolate?
Sono giorni e giorni che scrivi pipponi infiniti speculando sulle virgole del CdS che, sostieni, non prevede da nessuna parte il superamento a dx... poi improvvisamente il CdS diventa un principio ispiratore che deve consentire a te di fare quello che ti pare ovvero viaggiare in seconda o terza corsia alla velocità che, in quel momento, più ti aggrada perché tutto il CdS deve adeguarsi al tuo mood.

Ognuno dice la sua...ognuno fa come crede... magari anche in buona fede... ma è un pasticcio.
Esattamente come fai tu.
Pretendi di accusare gli altri di superare a dx violando il Codice salvo poi interpretare a tuo uso e consumo gli articoli che e come preferisci.
 
Ma poi, nel mondo reale e come il 99,99% delle leggi italiane, va malissimo.

Una delle cose più agghiaccianti che ebbi modo di sentire anni orsono, fu quella che durante la presenza in Afghanistan delle truppe di pace (tra cui gli italiani) si decise di utilizzare nell'ambito del programma JSSP126 come modello di ri-scrittura del sistema legale-giudiziario afghano quello.... italiano!

Cioè dalla padella alla brace... passare da un sistema giuridico certo anche se primitivo e crudele come la Sharia e i tribunali religiosi, ad uno totalmente incerto, farraginoso, fumoso, contraddittorio e ugualmente dannoso per i cittadini, sbandierato come "moderno". Ma chi ebbe tale pensata? hahahahah:emoji_sweat_smile: :emoji_joy_cat:scusate l'O/T.
Centrato il punto.

Non solo il CdS.

In tutti i campi della normativa, ogni volta che sono andato a leggere in originale Leggi italiane
(e ne ho viste svariate... quando ero OdC all' USL nel 1988, il mio compito era tenere in ordine Gazzette Ufficiali, Bollettini Regionali, "Le Leggi d'Italia nel Testo Vigente" (allora, a fogli mobili sostituibili...prima che arrivasse Internet)...ogni matttina facevo 1000 fotocopie di queste robe...)
ho sempre trovato Norme che sono appunto come dici tu:
ampollose, fumose, allusive, incoerenti, contraddittorie... e soprattutto seguite da Regolamenti di attuazione
che aggiungono poco o nulla, mantenedndo irrisolti TUTTI i più comuni dubbi interpretativi.

Più volte ho cercato di far notare incongruenze e contraddizioni...
e la differenza fra il nostro CdS e quello di altri Paesi...

Non so cosa posso dedurre dal tuo Nickname... (forse una certa attenzione alla mentalità USA...??)

Guarda ad es. alla differenza fra le nostre rotatorie che ci ostiniamo a tenere a "corsie concentriche"
(se più di una...)
e quelle americane, canadesi, olandesi, australiane, islandesi ecc ecc... a corsie "spirali"
(che non mettono in contraddizione fra loro le norme della circolazione...)

Guarda la differenza fra il nostro DM 19/04/2006 e il NHRCP americano...




 
Credo che te stia facendo un minestrone, contando che scrivere post di 30\40 righe faccia passare la voglia di leggere e quindi di non risponderti.

Ecco, io faccio parte di quella massa di automobilisti che guardano lontano, ma questo non vuol dire che mi metto sulla corsia centrale perchè su quella di destra c'è un camion ogni 500 metri.
Nel limite del possibile , sto sulla destra, e quando sono a una distanza che non mi porta ne a frenare ne a rallentare, mi sposto nella corsia centrale per sorpassare, per poi rientrare sulla corsia di destra.

Quel che hai scritto prima invece è che ritieni accettabile rimanere nella corsia centrale senza che stai sorpassando nessuno. E no, questo non è accettabile.
Come ripeto ancora...questi camion ogni 500 metri io non li vedo quasi mai.
E quelle rare volte che succede (ripeto) vado in prima corsia senza fare storie.

E tutto il mio discorso era riferito a casi reali e frequenti di COLONNE CONTINUE di veicoli...
dove la regola della "corsia più libera a destra" è una autentica forzatura...
..e dove sarebbe meglio disciplinare altro... visto che succede regolarmente.

Ma tutto questo sembra che non importi...
 
Quanto al "superamento a destra" è un argomento vecchissimo...
ma dopo anni c'è ancora chi scrive che sta scritto sul Codice.
Ma non è vero. E' un dato di fatto che sia una SENTENZA e non il Codice che parla di questa cosa,
e non lo decido nè io nè voi.
E' scritto.
Scripta manent.

Se si fa una cosa, si fa come è scritto sulla SENTENZA che lo ha stabilito.

E non alla "libera interpretazione" del primo che capita.

Se scrivo 40 righe è perchè servono tutte.

Se volete commentare, leggetele tutte.
 
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