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Piccolo sfogo 2: la transizione della mobilità vi preoccupa? Tranquilli, alla fine si riduce ad un grande spot pubblicitario.

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Altre case tipo FCA non ne avevano neanche per l'anticamera del cervello di puntare davvero sulle auto elettriche.
Tante case imho avevano già un modello elettrico o due nei listini ma così di facciata,in realtà volevano continuare e a vendere vetture termiche.
Anche perché di utili con le elettriche penso che ad oggi ne abbiano fatti ben pochi,sicuramente all'epoca le vendevano in perdita.
Ricordo Marchionne che faceva gli appelli a non comprare la 500 elettrica perché su ogni esemplare venduto loro ci rimettevano.
c'erano case che avevano uno o due modelli a pile.
costavano tanto e se ne vendevano poche, ma non era un problema.
esistono parecchi modelli, che son di nicchia, se ne fanno pochi esemplari, li si vende al prezzo "giusto", e si va avanti.
se pensi, la GT86, la subaru wrx, ma anche la uno turbo, erano tutte auto che, probabilmente, non facevano utili particolari, come potevano essere la leaf o la zoe.
ma li avevi a listino, chi voleva, se li comprava.
il diktat dall'alto, e' come se gli avessero detto "dal 2035, fate solo modelli di nicchia"
solo che non ci han rifilato le WRX, ma le spring.
 
La transizione si può gestire ancora benissimo ... ma transizione è di modello di uso delle risorse per ridurre inquinanti e climalteranti o per soppiantare una tecnologia in favore di un altra così per spot?
Se la transizione la si intende come percorso di miglioramento in continuità con esigenze e abitudini dei cittadini i margini di manovra sono ampi. Se invece transizione significa cambiare tutto perché i problemi restino pressoché gli stessi allora ci facciamo del male ebbasta. Se transizione significa passare dalla mobilità con 4 auto per famiglia a mobilità solo per chi ha i soldi allora sto zitto, andrò a piedi ma che lo dicano chiaramente che quello è l'obbiettivo. Ingiusto ma almeno si potrebbe trovargli un senso.

io sono un poco più pessimista, per me per alcuni decenni si è vissuto su diversi aspetti molto al di sopra della nostre capacità , so di essere impopolare dicendo questo ma preferisco essere sincero, dici che c'entra con la transizione? c'entra secondo me perchè il contesto storico è cambiato è quello stile di vita e quelle abitudini che avevamo ora sono difficili a mantenere se non con grandi sacrifici. Quindi per me di base la transizione era un modo di rivedere un modello cercando di limitare gli impatti sui cittadini, non era quindi solo un discoro ecologistico. I cittadini stanno ancora vivendo in una bolla , non si rendono conto che il mondo è cambiato , non è più ne quello degli anni 60 e ne quello degli anni 90 , forse prima o poi qualcuno si dovrà prendere la responsabilità di dire le cose come stanno e mettere le carte in tavola chiaramente.
E' tutta una mia modesta elucubrazione spero sbagliata
 
Un conto è non produrre tanti utili un altro è essere obbligati,all'epoca non era un diktat ma comunque per l'immagine un modello elettrico dovevi averlo,ad avere a listino uno o due modelli che non avresti mai voluto progettare,produrre e vendere.
Fca non aveva nemmeno l'ibrido figurati se volevano fare modelli elettrici.
E da un certo punto di vista avevano pure ragione,va bene essere green e compagnia bella ma soprattutto le prime elettriche non le voleva nessuno quindi anche se avevano prezzi esorbitanti erano comunque delle operazioni in perdita di cui secondo me molte case avrebbero fatto volentieri a meno.
 
E da un certo punto di vista avevano pure ragione,va bene essere green e compagnia bella ma soprattutto le prime elettriche non le voleva nessuno quindi anche se avevano prezzi esorbitanti erano comunque delle operazioni in perdita di cui secondo me molte case avrebbero fatto volentieri a meno.

è quello che dicevo in merito all'incapacità di andare avanti se non con utili immediati, la Toyota l'ibrido l'ha cominciato a sviluppare nei primi anni '90 cosi come lo conosciamo, la prima vettura in commercio è stata la Prius nel '97 ma se non erro non è poi di tanti anni fa che hanno cominciato a fare utili, probabilmente per più di 10 anni erano in perdita.
Se le nostre case non hanno capacità di investimento a lungo raggio purtroppo c'è poco da fare, o chiudi completamente il mercato , ma non con i dazi ma con i muri (ma se tiri su i muri poi probabile che devi anche essere pronto a tirare fuori i fucili prima o poi e qui sta secondo me un altro argomento che sfugge), altrimenti devi cambiare qualcosa.
 
io non ci giurerei.
adesso, il piemonte e la lombardia minacciano di vietare i diesel euro 5, quindi auto che hanno da 14 a 10 anni di eta'.
alcuni sindaci le han gia' messe alla gogna da qualche anno.
io non ci scommetterei un euro che, il 2 gennaio 2035, qualcuno scenda dal letto col piede sbagliato, e decide che, in una comune/regione, non possono piu' girare le auto a benzina.


Puo' essere;
ritengo,
se sara', sara' in fuzione dell' entita' del numero....
Se saranno rimaste 2 milioni di benzinate, certamente,
se ne saranno rimaste 10 mln....Siciramente no
 
Posso chiederti in Irlanda come vengono riscaldate le case e come si cucina?
Perché tra me e me ho pensato che magari noi in Italia abbiamo la rete del gas che raggiunge quasi tutto il territorio nazionale e fino a qualche anno fa praticamente tutti per riscaldamento e acqua calda usavano il gas.
Magari in altri paesi si usa la corrente per tutto quindi la rete deve essere adeguata per consumi praticamente doppi.
Alcune case vengono riscaldate col gas altre con la corrente. Non so in che percentuali ma diciamo che le villette e le case detached o semi-detached come la mia hanno il gas, mentre gli appartamenti all'interno di un palazzo sono spesso riscaldati con la corrente. Per cucinare la maggioranza delle abitazioni usa la corrente, quindi piastre elettriche. Noi abbiamo cambiato 7 anni fa mettendo i fornelli a gas. Credo pero' che in genere ormai da diversi anni le case ormai vengano provviste tutte di fornelli elettrici come avviene nel nord Europa. Non ho mai sentito qui di esplosioni per una fuga di gas. Una curiosita': nei bagni sono vietate le prese della corrente emi pare che sia cosi' anche in UK.
 
è quello che dicevo in merito all'incapacità di andare avanti se non con utili immediati, la Toyota l'ibrido l'ha cominciato a sviluppare nei primi anni '90 cosi come lo conosciamo, la prima vettura in commercio è stata la Prius nel '97 ma se non erro non è poi di tanti anni fa che hanno cominciato a fare utili, probabilmente per più di 10 anni erano in perdita.
Se le nostre case non hanno capacità di investimento a lungo raggio purtroppo c'è poco da fare, o chiudi completamente il mercato , ma non con i dazi ma con i muri (ma se tiri su i muri poi probabile che devi anche essere pronto a tirare fuori i fucili prima o poi e qui sta secondo me un altro argomento che sfugge), altrimenti devi cambiare qualcosa.

Si parla comunque di investimenti di miliardi su tecnologie che non si sa se prenderanno piede o meno.
Toyota è stata lungimirante o comunque ha vinto la scommessa perché l'ibrido oggi è diffusissimo.
Però come abbiamo detto tante volte l'ibrido non comportava una rivoluzione del modo di usufruire dell'auto,consuma meno ma sempre 5 minuti a fare benzina ti fermi.
L'elettrico imho è una scommessa molto più azzardata,che guarda caso nessuna casa automobilista con decenni di tradizione ha voluto fare quando è nata Tesla.
Hanno aspettato e poi è successo quello che è successo.
Io non avrei avuto il coraggio di abbandonare un modello industriale ultra collaudato,anche se in affanno sul nostro mercato già da tanti anni,per l'ignoto.
Non ho mai avuto la mentalità dell'imprenditore ma comunque credo che non siano decisioni facili da prendere per chiunque.
 
Alcune case vengono riscaldate col gas altre con la corrente. Non so in che percentuali ma diciamo che le villette e le case detached o semi-detached come la mia hanno il gas, mentre gli appartamenti all'interno di un palazzo sono spesso riscaldati con la corrente. Per cucinare la maggioranza delle abitazioni usa la corrente, quindi piastre elettriche. Noi abbiamo cambiato 7 anni fa mettendo i fornelli a gas. Credo pero' che in genere ormai da diversi anni le case ormai vengano provviste tutte di fornelli elettrici come avviene nel nord Europa. Non ho mai sentito qui di esplosioni per una fuga di gas. Una curiosita': nei bagni sono vietate le prese della corrente emi pare che sia cosi' anche in UK.

Quindi magari è anche per quello che le case hanno forniture con una potenza più elevata.
Da noi solo negli ultimi 10-20 anni i piani a induzioni sono diventati diffusi,quando andavo a scuola io ricordo che una volta a casa di una compagna di classe rimanemmo al buio perché aveva uno dei primi piani a induzione e se accendevi 3 fornelli assieme i 3 kW non bastavano più.

Ma senza corrente nel bagno come si fanno la barba?
Tutti con la lametta?
 
Si parla comunque di investimenti di miliardi su tecnologie che non si sa se prenderanno piede o meno.
Toyota è stata lungimirante o comunque ha vinto la scommessa perché l'ibrido oggi è diffusissimo.
Però come abbiamo detto tante volte l'ibrido non comportava una rivoluzione del modo di usufruire dell'auto,consuma meno ma sempre 5 minuti a fare benzina ti fermi.
L'elettrico imho è una scommessa molto più azzardata,che guarda caso nessuna casa automobilista con decenni di tradizione ha voluto fare quando è nata Tesla.
Hanno aspettato e poi è successo quello che è successo.
Io non avrei avuto il coraggio di abbandonare un modello industriale ultra collaudato,anche se in affanno sul nostro mercato già da tanti anni,per l'ignoto.
Non ho mai avuto la mentalità dell'imprenditore ma comunque credo che non siano decisioni facili da prendere per chiunque.

Ma se lo ha fatto Toyota perchè noi non lo abbiamo fatto? Intendo noi come case continentali. Se non hai capacità d'investimento a lungo termine la tecnologia conta poco, non ti puoi permettere orizzonti lunghi come quello della transizione o qualsiasi altro progetto innovativo che non può fare utili in pochi anni .
 
Ma se lo ha fatto Toyota perchè noi non lo abbiamo fatto? Intendo noi come case continentali. Se non hai capacità d'investimento a lungo termine la tecnologia conta poco, non ti puoi permettere orizzonti lunghi come quello della transizione o qualsiasi altro progetto innovativo che non può fare utili in pochi anni .
in europa abbiamo investito sui motori diesel, toyota ha fatto l'ibrido per competere con questi.
e tutti e due, dovranno buttare anni di ricerca, sull'altare dell'elettrone
 
Quindi magari è anche per quello che le case hanno forniture con una potenza più elevata.
Da noi solo negli ultimi 10-20 anni i piani a induzioni sono diventati diffusi,quando andavo a scuola io ricordo che una volta a casa di una compagna di classe rimanemmo al buio perché aveva uno dei primi piani a induzione e se accendevi 3 fornelli assieme i 3 kW non bastavano più.

Ma senza corrente nel bagno come si fanno la barba?
Tutti con la lametta?
E' possibile, ma io non parlo di piani a induzione che ci sono solo da alcuni anni e qui in alcune case. Io parlo di piani cottura elettrici che esistono gia' da almeno 30 anni. Poi sara' anche che in Italia e' piu' diffuso il gas, ma nel 2025 bisogna stare ancora a 3kw? E' mai possibile che con tutta la transizione di cui si parla, la fornitura minima resti sempre a 3kw e l'aumento e' tutto a pagamento per gli utenti?
Per la barba non so, ormai useranno i rasoi elettrici senza fili, ma per questioni di sicurezza non vi sono prese nel bagno. Ma ho visto che e' cosi' anche in Svezia. Gli asciugacapelli si attaccano in un'altra stanza.
 
in europa abbiamo investito sui motori diesel, toyota ha fatto l'ibrido per competere con questi.
e tutti e due, dovranno buttare anni di ricerca, sull'altare dell'elettrone

giusto, ma con il senno di poi in un mondo che andava verso la globalizzazione di mercato e considerando quanto poco interessi nel mondo il DIesel quella scelta fu giusta? Quello è un esempio di una scelta che allora poteva anche essere giusta, poi cambiando il contesto storico meno, e non è solo un discorso di normative UE perchè secondo me se nel 1990 diceva ad una casa se preferiva investire in una motorizzazione che aveva visibilità continentale o una che aveva visibilità mondiale allora ti rispondeva in un modo, 15 anni dopo forse avrebbe detto il contrario
 
io sono un poco più pessimista, per me per alcuni decenni si è vissuto su diversi aspetti molto al di sopra della nostre capacità , so di essere impopolare dicendo questo ma preferisco essere sincero, dici che c'entra con la transizione? c'entra secondo me perchè il contesto storico è cambiato è quello stile di vita e quelle abitudini che avevamo ora sono difficili a mantenere se non con grandi sacrifici. Quindi per me di base la transizione era un modo di rivedere un modello cercando di limitare gli impatti sui cittadini, non era quindi solo un discoro ecologistico. I cittadini stanno ancora vivendo in una bolla , non si rendono conto che il mondo è cambiato , non è più ne quello degli anni 60 e ne quello degli anni 90 , forse prima o poi qualcuno si dovrà prendere la responsabilità di dire le cose come stanno e mettere le carte in tavola chiaramente.
E' tutta una mia modesta elucubrazione spero sbagliata
Non è sfuggito nemmeno a me questa opzione ma si torna li ... se è una questione sociale ed economica sarebbero stati i cittadini stessi a adeguarsi alle nuove possibilità senza interferenza alcuna .. anzi, se non vuoi, chi non poteva permettersi un auto l'avrebbe lasciata e, forse, anche sul lato ecologico saremmo andati meglio che con questi altri obblighi. Le persone si sarebbero sentite libere di rinunciare all'auto .. adesso devono rinunciarvi per imposizione e maledicendo la politica che li ha ridotti così. Bell'affare.
Da questo discorso però si scivola in un altro ovvero che l'auto elettrica diverrebbe il modo meschino per rendere elitaria la mobilità e quindi classe dirigente e produttori avrebbero puntato su utili alti e favori ai ricchi punendo oltremodo i poveri.
Se volevi innescare un conflitto civile non c'era nulla di meglio che uno scontro di classe.
Sinceramente credo e spero che si arrivi a posizioni più equilibrate a garanzia dei bisogni di tutti e della tenuta sociale.
 
Ma se lo ha fatto Toyota perchè noi non lo abbiamo fatto? Intendo noi come case continentali. Se non hai capacità d'investimento a lungo termine la tecnologia conta poco, non ti puoi permettere orizzonti lunghi come quello della transizione o qualsiasi altro progetto innovativo che non può fare utili in pochi anni .

E se l'ibrido non avesse preso piede e Toyota fosse tornata al termico puro?
Mica tutte le scommesse si rivelano vincenti.
Col senno di poi credo che sia fin troppo facile dire avremmo dovuto anzi avrebbero dovuto.
Sicuramente ci sono altre aree del mondo in cui c'è più intraprendenza e coraggio ma imho ci può anche stare se sono paesi che non godono del benessere di cui abbiamo goduto noi.
Anni fa intervistarono Briatore quando ci fu l'avvento dei motori turbo in formula uno e disse che lui non avrebbe abbandonato i vecchi motori che erano affidabili e costavano poco.
Sbagliava?
Forse si,almeno nel contesto della formula uno che in teoria dovrebbe rappresentare il massimo dell'evoluzione e del progresso.
Ma in altri contesti io devo dire che non riesco a condannare chi pensa ho un prodotto collaudato che assolve allo scopo,che mi costa poco e quindi posso anche vendere a prezzi convenienti pur mantenendo un margine di profitto chi me lo fa fare di scommettere su qualcosa di totalmente diverso?
Alla fine della fiera imho bisognerà fare i conti per bene e valutare se facendo il salto verso il buio ci avremo guadagnato o rimesso.
Non solo in termini ambientali ma anche di occupazione etc etc.
Meglio essere i più all'avanguardia e rischiare di andare gambe all'aria o non essere i primi della classe ma assicurarsi una situazione stabile?
Io ripeto non ho la mentalità dell'imprenditore (mi chiedo però quanti di quelli che la fanno facile ce l'abbiano e quanti invece auspichino coraggio e intraprendenza solo per gli altri e invece siano molto più prudenti e meno propensi a rischiare in prima persona) ma dubito che avrei avuto il coraggio di fare quello che ha fatto musk ad esempio.
 
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