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Piccola a metano

quale piccola a metano mi consigliate ?

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Date tutti per scontato che il motore endotermico sparirà del tutto entro pochi anni. Non possiamo escluderlo, indubbiamente, ma è più realistico ipotizzare che ciò accadrà solo quando le auto elettriche avranno superato i numerosi limiti che oggi ne impediscono una diffusione su larghissima scala
 
Date tutti per scontato che il motore endotermico sparirà del tutto entro pochi anni. Non possiamo escluderlo, indubbiamente, ma è più realistico ipotizzare che ciò accadrà solo quando le auto elettriche avranno superato i numerosi limiti che oggi ne impediscono una diffusione su larghissima scala

Infatti secondo me se questa rivoluzione diverrà realtà sarà tra moooolti anni.
Nella mia previsione ho scritto quando io avrò 60-70 anni.
Devo ancora compiere i 32 quindi c'è tempo...:emoji_grin:
 
Date tutti per scontato che il motore endotermico sparirà del tutto entro pochi anni. Non possiamo escluderlo, indubbiamente, ma è più realistico ipotizzare che ciò accadrà solo quando le auto elettriche avranno superato i numerosi limiti che oggi ne impediscono una diffusione su larghissima scala
Sono d'accordo con cio' che scrivi, pero' il grosso problema delle case automobilistiche europee sara' quello di rispettare il limite di 95g/km di CO2 nel 2021.
Per ogni grammo di sforamento (sulla media delle vendite totali) dovranno pagare milioni se non miliardi di euro di multe.
Per questa ragione tra il 2019 e il 2020 ci sara' un moltiplicarsi delle versioni elettriche, ma soprattutto delle ibride plug-in (che rimangono allo stato attuale il compromesso piu' fruibile, perche' la rete di ricarica per le elettriche e' assolutamente insufficiente per l'attuale misero parco, figuriamoci se aumentassero in modo considerevole le vendite).
In sostanza o le case decidono di accollarsi le multe oppure scaricheranno sui i clienti i maggiori costi dei modelli ibridi o elettrici.
Il mercato dell'auto in Europa rischia una grossa crisi, che poi si scarichera' su tutto il sistema economico.
 
Sono d'accordo con cio' che scrivi, pero' il grosso problema delle case automobilistiche europee sara' quello di rispettare il limite di 95g/km di CO2 nel 2021.
Per ogni grammo di sforamento (sulla media delle vendite totali) dovranno pagare milioni se non miliardi di euro di multe.
Per questa ragione tra il 2019 e il 2020 ci sara' un moltiplicarsi delle versioni elettriche, ma soprattutto delle ibride plug-in (che rimangono allo stato attuale il compromesso piu' fruibile, perche' la rete di ricarica per le elettriche e' assolutamente insufficiente per l'attuale misero parco, figuriamoci se aumentassero in modo considerevole le vendite).
In sostanza o le case decidono di accollarsi le multe oppure scaricheranno sui i clienti i maggiori costi dei modelli ibridi o elettrici.
Il mercato dell'auto in Europa rischia una grossa crisi, che poi si scarichera' su tutto il sistema economico.
I veicoli a propulsione ibrida, appunto, sono pur sempre realizzati su una base endotermica. È l’elettrico puro che, per contro, deve fare ancora molti passi da gigante. Sui limiti di co2 hai pienamente ragione, ma credo che in sede europea le sanzioni si possano rimodulare, soprattutto se l’adeguamento da parte delle case dovesse risultare eccessivamente oneroso o addirittura sfociare in una crisi economica di ampie dimensioni
 
I veicoli a propulsione ibrida, appunto, sono pur sempre realizzati su una base endotermica. È l’elettrico puro che, per contro, deve fare ancora molti passi da gigante. Sui limiti di co2 hai pienamente ragione, ma credo che in sede europea le sanzioni si possano rimodulare, soprattutto se l’adeguamento da parte delle case dovesse risultare eccessivamente oneroso o addirittura sfociare in una crisi economica di ampie dimensioni
L'elettrico puro non e' proponibile perche' non ci sono colonnine di ricarica e per caricare 60kwh di batterie a casa ci vogliono minimo 20 ore (se in casa contemporaneamente non si usano altri elettrodomestici).
Il plug-in invece e' la via di mezzo, che all'utente finale costa come un'elettrica, pero' almeno si ha in mano un auto che si puo' utilizzare sempre e l'eventuale ricarica a casa dei 10kwh di batteria richiedono circa 4/5 ore, permettendo alle case di abbassare drasticamente il consumo di CO2 (siamo a cavallo dei 50g/km).

L'Europa su tutto cio' e' colpevole. Secondo me e' responsabile di tutto cio' che ruota attorno al dieselgate, perche' prima hanno imposto dei limiti difficili da rispettare (per far vedere che combattono l'inquinamento) poi dall'altra parte hanno permesso tutta una serie di alchimie in fase di omologazione permettendo ai costruttori di rientare nei limiti.
Poi giustamente e' stato rivisto il metodo di omologazione (wltp) per renderlo piu' realistico, ma cio' rende ancora piu' difficile rispettare il limite di 95 di CO2 che era stato imposto precedentemente.
Tutto cio' sta creando grandi problemi ai costruttori che non sanno piu' da che parte girarsi per proporre auto vendibili, perche' 10kwh di batterie costano almeno 3/4000 euro al costruttore, pesano quasi 100kg e obbligano a creare dei mostri piuttosto complessi che cercano di farci digerire con potenze piuttosto importanti (attorno ai 200cv) e per giustificare prezzi che partono da 35/40.000€. Dubito fortemente che a queste cifre il mercato possa realizzare numeri di vendita tali da supportare i grandi investimenti fatti dalle case. A questo punto i bilanci inizieranno a tremare e con essi l'economia europea, dove l'automotive pesa per almeno il 10%.

Scusatemi l'off topic.

Con il metano i valori di CO2 scendono ma siamo sempre al limite dei 95 (91 con una Polo e 97 con una Panda) e quindi non sono sufficientemente bassi per abbassare la media delle motorizzazioni classiche e a benzina in particolare, perche' con i migliori diesel si riesce ad arrivare in zona 100.
 
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L'elettrico puro non e' proponibile perche' non ci sono colonnine di ricarica e per caricare 60kwh di batterie a casa ci vogliono minimo 20 ore (se in casa contemporaneamente non si usano altri elettrodomestici).
Il plug-in invece e' la via di mezzo, che all'utente finale costa come un'elettrica, pero' almeno si ha in mano un auto che si puo' utilizzare sempre e l'eventuale ricarica a casa dei 10kwh di batteria richiedono circa 4/5 ore, permettendo alle case di abbassare drasticamente il consumo di CO2 (siamo a cavallo dei 50g/km).

L'Europa su tutto cio' e' colpevole. Secondo me e' responsabile di tutto cio' che ruota attorno al dieselgate, perche' prima hanno imposto dei limiti difficili da rispettare (per far vedere che combattono l'inquinamento) poi dall'altra parte hanno permesso tutta una serie di alchimie in fase di omologazione permettendo ai costruttori di rientare nei limiti.
Poi giustamente e' stato rivisto il metodo di omologazione (wltp) per renderlo piu' realistico, ma cio' rende ancora piu' difficile rispettare il limite di 95 di CO2 che era stato imposto precedentemente.
Tutto cio' sta creando grandi problemi ai costruttori che non sanno piu' da che parte girarsi per proporre auto vendibili, perche' 10kwh di batterie costano almeno 3/4000 euro al costruttore, pesano quasi 100kg e obbligano a creare dei mostri piuttosto complessi che cercano di farci digerire con potenze piuttosto importanti (attorno ai 200cv) e per giustificare prezzi che partono da 35/40.000€. Dubito fortemente che a queste cifre il mercato possa realizzare numeri di vendita tali da supportare i grandi investimenti fatti dalle case. A questo punto i bilanci inizieranno a tremare e con essi l'economia europea, dove l'automotive pesa per almeno il 10%.

Scusatemi l'off topic.

Con il metano i valori di CO2 scendono ma siamo sempre al limite dei 95 (91 con una Polo e 97 con una Panda) e quindi non sono sufficientemente bassi per abbassare la media delle motorizzazioni classiche e a benzina in particolare, perche' con i migliori diesel si riesce ad arrivare in zona 100.
Io Aggiungerei il mio chiodo fisso: Il Dieselgate è scoppiato in un Paese che non accetta le truffe ovvero gli USA (per la precisione in California) però non hanno mai puntato il dito contro auto che guidano che sono molto più assetate di quelle Golf, Jetta e Beetle costretti a marcire nel deserto.
 
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