<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Piano industriale quinquiennale di rilancio !! | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Piano industriale quinquiennale di rilancio !!

L?attesa per la conferenza stampa che terrà Sergio Marchionne a partire dalle 17:00 ora italiana sale. Il futuro della nuova Chrysler disegnata da Fiat si sta per delineare e cominciano a scappare le prime notizie.

Dopo avervi mostrato in anteprima il nuovo logo della casa americana ieri, vi riportiamo un?ulteriore indiscrezione: pare che il nome di uno dei primi modelli Jeep basato su una Fiat sarà Mojave. I redattori di Jalopnik hanno beccato in rete la pagina che attesta come questa sia effettivamente una denominazione ufficialmente depositata da Auburn Hills.

A brevissimo vedremo se la denominazione sarà confermata: se da un lato è vero che sul ?brevetto? si legge 20 ottobre, una data quindi molto recente, d?altro canto vi ricordiamo che le case depositano più nomi per uno stesso modello, riservandosi di sceglierne uno in un secondo momento. La curiosità cresce?

http://www.autoblog.it/post/23162/piano-industriale-fiat-chrysler-tra-i-prossimi-modelli-la-jeep-mojave

Dopo una breve introduzione del presidente Chrysler Robert Kidder, in cui è stato elogiato l?approccio innovativo portato da Sergio Marchionne ad Auburn Hills, la conferenza (anzi, la ?maratona?) stampa che durerà otto ore, è entrata subito nel vivo: primo programma ad essere esposto è quello che riguarda Dodge.

La casa vivrà una vera e propria rivoluzione nel quinquennio 2010-2014: a partire dal logo e dall?immagine di marca, tutto cambierà profondamente. Dodge si trasformerà gradualmente fino a diventare un brand lifestyle-oriented, più attento ai giovani e per quanto riguarda la sostanza delle sue auto, maggiormente interessato alla cura della qualità e delle finiture, e al piacere di guida.

Dal secondo trimestre del 2010, si avvierà un processo di re-branding e re-positioning completo, che andrà ad interessare anche le attività del marketing della casa. Prima di allora ci sarà un?ottimizzazione degli aspetti critici della gamma odierna, ma a noi interessa di più sapere quello che accadrà con la prossima generazione di modelli.

Dodge: il piano di rilancio messo a punto da Fiat
Fiat fornirà le basi tecniche per una berlina di segmento C (2012), una due volumi di segmento B (2013) ed un?erede dell?Avenger, per quanto riguarda il segmento D. La Caliber invece, sparirà nel 2012, la Nitro, forse. La Viper sarà prodotta in 500 esemplari fino a giugno 2010, poi nel 2012 arriverà l?erede, realizzata in collaborazione con Fiat. Per il resto, la casa presenterà 11 modelli nuovi o aggiornati entro il 2014, e si disimpegnerà parzialmente dalla serie NASCAR, dove dei due team attuali rimarrà solo quello gestito da Roger Penske.

http://www.autoblog.it/post/23165/piano-industriale-fiat-chrysler-i-programmi-per-dodge

Piano industriale Fiat-Chrysler: i programmi di scambio per motori e powertrain
pubblicato: mercoledì 04 novembre 2009 da Fabio Sciarra in: Annunci Fiat Chrysler

Prosegue la nostra copertura della conferenza stampa di presentazione del piano quinquennale per il Gruppo Chrysler. Dopo avervi parlato dei programmi per Dodge, passiamo ad analizzare gli intrecci ?tecnici?, gli interscambi tra le due sponde dell?Atlantico, soprattutto a livello di motori.

Paolo Ferrero, il nuovo vicepresidente di Chrysler Powertrain, ha dichiarato che già da giugno i due neo-alleati hanno iniziato a studiare le possibilità di scambio. Il risultato, più o meno è questo: Fiat fornirà la tecnologia MultiAir, l?ultima generazione di diesel common-rail, i nuovi cambi a doppia frizione e anche (questa è forse la novità più interessante) il know-how in fatto di propulsori a doppia alimentazione, GPL e metano.

Chrysler ?ricambierà? con la tecnologia per le ibride e le elettriche ed il nuovo V6 Pentastar. Dunque, i grandi benefici sul breve termine sembra che li avranno gli americani: turbo e iniezione diretta sono già pronti, per fare da subito concorrenza in casa agli EcoBoost di Ford. Le ibride e le elettriche arriveranno solo più in là, quando i loro prezzi d?acquisto potranno essere più competitivi degli attuali.

Fiat-Chrysler: integrazione tecnica

Tra le altre novità tecniche che lancerà Chrysler nel corso dell?anno prossimo, figura poi lo start&stop, che comparirà in anteprima sulla Jeep Wrangler nell?ultimo trimestre del 2010. Sempre parlando di Wrangler, ecco la bomba: a fine dell?anno prossimo arriva un common-rail Fiat nel cofano dell?iconico fuoristrada.
Ma è chiaro che a noi interessa molto di più approfondire il discorso Pentastar: il nuovo V6 americano sarà proposto in un secondo momento anche in varianti turbo e biturbo, dalla cilindrata sensibilmente ridotta rispetto ai 3.6 litri del motore da 280 CV che monterà per primo il Grand Cherokee.

Da tempo poi si sottolinea la versatilità di questo motore: il sei cilindri, oltre a ricevere il turbo, sarà anche modificato a livello di distribuzione -adottando il MultiAir- e di alimentazione, grazie all?arrivo dell?iniezione diretta. A proposito di MultiAir: il modello che lo porterà al debutto negli USA sarà la 500, che adotterà il 1.4 aspirato 105 CV prima del debutto Oltreoceano, programmato per fine 2010. Per quanto riguarda il cambio a doppia frizione invece, la prima Chrysler ad adottarlo sarà la prossima segmento D, l?erede della Dodge Avenger a fine 2010.

http://www.autoblog.it/post/23168/piano-industriale-fiat-chrysler-i-programmi-di-scambio-per-motori-e-powertrain

Piano industriale Fiat-Chrysler: i programmi per Ram

La conferenza di presentazione del piano quinquennale per il Gruppo Chrysler prosegue con il neonato marchio Ram, di cui viene proposto anche il logo. L?amministratore delegato Fred Diaz si è limitato ad introdurre i capisaldi ? creare un?identità precisa e riconoscibile, entrare nel segmento dei truck commerciali, aumentare gamma e vendita ? con qualche spruzzata di immancabile nazionalismo: ?Il Texas sta ai nostri veicoli come i nostri veicoli stanno al Texas?.

Quest?equazione, volendo, sottolinea quanto era logico attendersi: il marchio dell?ariete mantiene un?insindacabile indipendenza, dna yankee al 100%, senza alcuna intromissione del Gruppo Fiat. La clientela, insomma, non deve guardare alla concorrenza per cercare prodotti rudi come un tempo. Tuttavia, il Lingotto contribuirà fornendo la base per un Large Commercial Van e rimarchiando uno Small Commercial Van, che a quanto pare sarà una derivazione del Doblò prodotto in Brasile. Entrambi debutteranno nel 2012.

http://www.autoblog.it/post/23148/piano-industriale-fiat-chrysler-i-programmi-per-ram
 
Alla fine per quanto riguarda Alfa Romeo ne sappiamo come prima..
Se ho ben capito il 2.4 JTD non è stato inserito tra i motori del futuro cosi come un motore 6 cilindri a gasolio.
Per quanto rigurarda Alfa, non si è ancora capito se la prossima segmento D sarà a trazione posteriore o anteriore.
 
Fancar_ ha scritto:
Alla fine per quanto riguarda Alfa Romeo ne sappiamo come prima..
Se ho ben capito il 2.4 JTD non è stato inserito tra i motori del futuro cosi come un motore 6 cilindri a gasolio.
Per quanto rigurarda Alfa, non si è ancora capito se la prossima segmento D sarà a trazione posteriore o anteriore.

Ma come, 8 ore di conferenza a sentirsi l'umorismo di Sergio, e non ha parlato di Alfa e Lancia? 149, Giulia, 169, segmento D ed ammiraglia Lancia....GNiente di GNiente?
 
Beh, pareggio di bilancio nel 2010, utile per Chrysler nel 2011. Sbarco in massa della 500 del 2011 per conquistare gli States. Alfa Romeo agli americani che ne sognano una da quasi 30 anni! E tutti a togliersi il cappello quando passa... Marchionne ha confermato il traguardo dei 6.000.000 di veicoli con solo Gruppo Fiat + Chrysler. La campagna di Europa e America è iniziata... ogni resistenza sarà inutile! :D
 
I MODELLI - Per quanto riguarda la produzione, il colosso di Detroit potrà contare su 21 modelli entro il 2014 e su tre piattaforme condivise delle sette che manterrà attive (eliminandone quattro). Il rilancio è affidato ai marchi del Lingotto, a modelli sempre più ecologici e innovativi, con le tecnologie Fiat e Alfa Romeo alla base di nuovi prodotti. Ma anche alla Jeep, il più riconoscibile a livello internazionale tra i vecchi brand del colosso Usa, con il restyling di 4 modelli: si prevede che entro il 2014 le vendite saranno pari a 800mila unità. Il piano prevede però il pensionamento di diversi modelli Chrysler e Dodge. Nel 2010 uscirà di scena il Jeep Commander, nel 2011 i Dodge Viper e Dakota e la Chrysler Sebring. L'anno seguente, quando l'alleanza con Fiat decollerà con lo sbarco dell'Alfa Romeo negli Usa, Chrysler manderà in pensione i Jeep Compass e Patriot e i Dodge Caliber e Avenger, ma anche il PT Cruiser. Uscirà dal mercato anche il Grand Caravan, lasciando così il Town and Country come unico minivan. Al contrario, l'anno prossimo Chrysler farà esordire i restyling del Jeep Grand Cherokee e della berlina 300.

ARRIVA LA 500 - Le vere novità arriveranno dal 2011, quando arriverà sul territorio americano la Fiat 500 prodotta in Messico (che avrà area vendite e personale dedicato). Nel 2012, dopo anni di assenza, torna l'Alfa Romeo: il primo modello sarà la MiTo, seguita all'inizio del 2013 da una berlina midsize e dall'Alfa Milano. Fra i marchi del gruppo Dodge, i cui colori saranno il rosso e il nero, sono previsti tre nuovi modelli: una nuova compatta, una berlina media e una vettura nel segmento sotto le compatte. Entro il 2014 Chrysler coprirà sei segmenti di mercato, contro gli attuali quattro. Oltre alla 500, ci saranno due nuove vetture dei segmenti A e B (oggi scoperti) e otto modelli dei segmenti C e D realizzati su due sole piattaforme di cui una del gruppo Fiat (contro gli attuali 11 su 8 differenti piattaforme). Nei cinque anni le vendite fuori dai confini nordamericani dovrebbero salire del 18%. Un progetto ambizioso di rilancio, per realizzare il quale Marchionne ha creato una squadra di oltre 20 manager. Tra loro un solo italiano, Alfredo Altavilla.
 
alexmed ha scritto:
I MODELLI - Per quanto riguarda la produzione, il colosso di Detroit potrà contare su 21 modelli entro il 2014 e su tre piattaforme condivise delle sette che manterrà attive (eliminandone quattro). Il rilancio è affidato ai marchi del Lingotto, a modelli sempre più ecologici e innovativi, con le tecnologie Fiat e Alfa Romeo alla base di nuovi prodotti. Ma anche alla Jeep, il più riconoscibile a livello internazionale tra i vecchi brand del colosso Usa, con il restyling di 4 modelli: si prevede che entro il 2014 le vendite saranno pari a 800mila unità. Il piano prevede però il pensionamento di diversi modelli Chrysler e Dodge. Nel 2010 uscirà di scena il Jeep Commander, nel 2011 i Dodge Viper e Dakota e la Chrysler Sebring. L'anno seguente, quando l'alleanza con Fiat decollerà con lo sbarco dell'Alfa Romeo negli Usa, Chrysler manderà in pensione i Jeep Compass e Patriot e i Dodge Caliber e Avenger, ma anche il PT Cruiser. Uscirà dal mercato anche il Grand Caravan, lasciando così il Town and Country come unico minivan. Al contrario, l'anno prossimo Chrysler farà esordire i restyling del Jeep Grand Cherokee e della berlina 300.

ARRIVA LA 500 - Le vere novità arriveranno dal 2011, quando arriverà sul territorio americano la Fiat 500 prodotta in Messico (che avrà area vendite e personale dedicato). Nel 2012, dopo anni di assenza, torna l'Alfa Romeo: il primo modello sarà la MiTo, seguita all'inizio del 2013 da una berlina midsize e dall'Alfa Milano. Fra i marchi del gruppo Dodge, i cui colori saranno il rosso e il nero, sono previsti tre nuovi modelli: una nuova compatta, una berlina media e una vettura nel segmento sotto le compatte. Entro il 2014 Chrysler coprirà sei segmenti di mercato, contro gli attuali quattro. Oltre alla 500, ci saranno due nuove vetture dei segmenti A e B (oggi scoperti) e otto modelli dei segmenti C e D realizzati su due sole piattaforme di cui una del gruppo Fiat (contro gli attuali 11 su 8 differenti piattaforme). Nei cinque anni le vendite fuori dai confini nordamericani dovrebbero salire del 18%. Un progetto ambizioso di rilancio, per realizzare il quale Marchionne ha creato una squadra di oltre 20 manager. Tra loro un solo italiano, Alfredo Altavilla.

ma per l'Alfa nulla di succulento!
 
La Giulia uscirà a fine 2012, inizio 2013 non vi pare un lasso di tempo troppo lungo? Va bene che la 159 è il non plus ultra anni avanti a tutti e può durare 10 anni come 147 ma io la avrei fatta uscire prima. :?:
 
gitizetadue ha scritto:
ma per l'Alfa nulla di succulento!

C'è da considerare che la conferenza stampa era sul rilancio Chrysler non dell'Alfa Romeo.

Interessante per me sono i nuovi motori 6cilindri che debutteranno l'hanno prossimo su Jeep. C'è da capire come verranno con il multiair e la rivisitazione in chiave Alfa. Altra cosa interessante gli studi sull'ibrido e l'elettrico. Non mi dispiacerebbe vedere una Alfa 169 ibrida. :) Poi bisognerà vedere i nuovi 6 cilindri a gasolio made in FTP.
 
speak17 ha scritto:
La Giulia uscirà a fine 2012, inizio 2013 non vi pare un lasso di tempo troppo lungo? Va bene che la 159 è il non plus ultra anni avanti a tutti e può durare 10 anni come 147 ma io la avrei fatta uscire prima. :?:

Ah si? Buono a sapersi! :D
 
Drayer ha scritto:
speak17 ha scritto:
La Giulia uscirà a fine 2012, inizio 2013 non vi pare un lasso di tempo troppo lungo? Va bene che la 159 è il non plus ultra anni avanti a tutti e può durare 10 anni come 147 ma io la avrei fatta uscire prima. :?:

Ah si? Buono a sapersi! :D

Si le vendite lo confermano.. :D
 
...a me,me sembra na strxxxxa sto piano :D...a differenza loro non credo proprio che riusciranno a vendere agli americani auto piccole e medio-piccole così facilmente...dovevano puntare di più sulle grandi berline per competere ad armi pari con Ford,Honda e Toyota che negli USA sono ben fornite a differenza di Crysler.L'unica speranza è la Giulia che possa divenire a TP (la 169 su base 300C lo sarà di certo),ma comincio a dubitarne sul serio.
.
Intanto la stampa americana ha affilato le armi per benino e ci sta andando giù pesante con Marchionne e Fiat,interessati per loro solo a creare più risparmi per Fiat e a trasformare Crysler nella Fiat americana.
 
Mito in USA si venderà come i panini... anzi gli hot dog! :lol:

E poi Milano... Alfa Milano.... solo questo nome farà togliere il cappello agli yankees e prendere in mano il portafoglio.

E poi Giulia... un due tre BINGO!
 
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