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Piano industriale Fca

Per me Elkann e Marchionne hanno lavorato benino fino al 2015-2016, anche con il raddoppio dei veicoli prodotti in Italia, fino a superare il milione, ma poi non ho più compreso l'indirizzo strategico stabilito nell'ottica del gruppo, e la sostanziale non crescita del fatturato (ma solo degli utili) nel 2016 e 2017 conferma che qualcosa da 2 anni a questa parte non va, non funziona. Ci sono aziende come Ferrari (che fa parte del gruppo solo "indirettamente"), Maserati e Jeep che vanno benissimo, altre, come Alfa Romeo, così così, e altre ancora (Fiat e Chrysler) in chiara recessione. Le scelte tattiche "selettive" sono state spiegate, ma ciò che viene apposto come giustificazione tecnico-economica-commerciale non mi convince per nulla. E dal milione circa di veicoli prodotti in Italia si dovrebbe nuovamente scendere, facendo qualche calcolo, a 600-700 mila.
la mia interpretazione è che dalla mancata acquisizione di Opel e dal mancato merge con GM, Marchionne ha stabilito di non poter avere la massa critica che poter investire nei segmenti generalisti (storicamente ambito tipico di Fiat).. si sta quindi concentrando su marchi e modelli che garantiscano una certa redditività anche se questo comporta una perdita di volumi di vendita.
Probabilmente tra 10 anni, consolidate le posizioni sui segmenti premium, si tornerà ad investire nei segmenti inferiori ma per ora la strada è evidentemente tracciata.
L'aspetto del debito è più che altro simbolico.. Fiat dal punto di vista finanziario ha vissuto anni veramente difficilissimi, più volte è stata in dubbio la sua sopravvivenza ed evidentemente è necessario dare un messaggio agli investitori. Comunicare il messaggio di un'azienda nuova capace di creare fiducia e dividendi.

Purtroppo, al di là del dispiacere per la dismissione in certi segmenti popolari, resta una produzione industriale italiana in forte ridimensionamento che temo avrà un impatto notevole sull'economia globale del Paese.
 
Ok, però per far percepire al "pubblico" il gruppo Fca come un gruppo "premium" penso che occorrano anni. Non escluderei un ulteriore cambio di denominazione.

Penso che dovremo rassegnarci comunque all'oblìo dello storico brand Fiat. "500" probabilmente diventerà un brand a sè, come "DS" per la Citroen, mentre Fiat resterà un marchio destinato all'area LATAM, quindi di fatto in Europa scomparirà. Devo ammettere che ciò mi genera un po' di tristezza, anche perchè mio padre, torinese, nato nel 1924 e passato a miglior vita nel 2008, ha avuto nella sua vita circa 15 Fiat, delle quali andava orgoglioso, e 1 sola Ford.

Questa sembra la decisione definitiva della proprietà. Dico proprietà perchè Marchionne ormai è AD "uscente".
 
Ultima modifica:
Ok, però per far percepire al "pubblico" il gruppo Fca come un gruppo "premium" penso che occorrano anni. Non escluderei un ulteriore cambio di denominazione.
ho scritto appunto 10 anni ed effettivamente il lavoro da fare è parecchio

Penso che dovremo rassegnarci comunque all'oblìo dello storico brand Fiat. "500" probabilmente diventerà un brand a sè, come "DS" per la Citroen, mentre Fiat resterà un marchio destinato all'area LATAM, quindi di fatto in Europa scomparirà. Qiesta sembra la decisione definitiva della proprietà. Dico proprietà perchè Marchionne ormai è AD "uscente".

Fiat non farà la fine di Lancia solo perchè è presente anche un sud America, ma il ridimensionamento è notevole. Temo che la stessa Panda (se verrà ancora riproposta) soffrirà molto di questa dismissione della casa madre
 
Temo che la stessa Panda (se verrà ancora riproposta) soffrirà molto di questa dismissione della casa madre

Come scritto sull'argomento "Nuova Panda....", il Piano Industriale prevede una A-UV Segment (Segmento A Utility Vehicle), ma solo per l'area LATAM, quindi non per l'Europa.

Come possibili accordi vedo quello con Hyundai.
 

moogpsycho
Non ti seguo, con Opel poteva generare quelle economie di scala che lo rassicuravano nel lanciare certi investimenti.
La stessa logica per cui PSA ha operato l'acquisizione e per cui Gm ha venduto


Si,
ma poi bisogna pure spendere se vuoi fare delle auto....
Almeno le carrozzerie.
E con quello che ha a listino oggi Opel
costretta a vendere con dei 20% bisogna dare una bella sterzata
 
....L' andazzo e' quello, specie se vuoi alta redditivita'
BMW e Audi hanno 6, dico 6 SUV in listino ed entrambe " hanno " a breve pure il settimo
( l' X7 e il Q8 )
ancora piu' grandi
Sai quante Panda devi vendere per poter....ci siamo capiti, no?

;)
Quindici anni fa avremmo firmato chissa cosa pur di avere un Alfa così testosteronica, ed in futuro lo sarà più di ogni marchio premium non sportivo. Certo non ci saremmo aspettati una fine così ingloriosa del marchio torinese, ridottosi a fare 500 e poco altro, però ciò che rimane é di alta o altissima qualità, degno del migliore made in Italy e di immagine evocativa ben superiore ai "marziani" tedeschi, ora pure azzoppati dall'editto trumpiano. Comprendo le lamentele di chi amante delle auto italiane dovrà rivolgersi a modelli esteri, perché dei segm medio bassi a parte il cinquino rimarrà solo la Giulietta, peraltro posso immaginare rivalutata per essere degna del resto di gamma del biscione, però il mondo occidentale sopratutto di questo fantomatico continente europeo, per motivazione politiche e di altri motivi costringe a queste drastiche scelte. Certo che chi ora viaggia in Alfa adesso non si sente per nulla inferiore a chi viaggia con i quattro anelli/stella atrepunte/scudetto bavarese, infatti le vendite in crescita lo dimostrano e, questo é una piccola soddisfazione, il marchio americano é sempre più infuso di tecnologia ed impronta tricolore.
Dispiace per gli appassionati, ma ciò che si é riuscito a recuperare rispeeto agli anni della crisi del gruppo torinese sembra quasi un miracolo e d'altronde non é una sorpresa: di un futuro polo del lusso si parlava già dal 2002/2003, ora sta diventando realtà.
 
Posso condividere le belle parole, soprattutto sperando siano di buon auspicio
Cerchiamo pero' di non autoincensarci troppo, ricordando il precedente piano quinquennale.
Quello delle 400.000 Alfa e delle 75.000 Maserati
 
In effetti nel piano da me sopracitato non figura la Giulietta "MCA" (Mid Cycle Action - ovvero restyling di metà ciclo) mentre questa fantomatica vettura figurerebbe nel piano specifico "Alfa Romeo" visto altrove.
Vedremo.
 
Be mi sembra il solito piano industriale di epoca Marchionne, tutta fuffa, si strizza l'occhio al nuovo governo (faremo tutto elettrico), abbandono del diesel. Nuovi modelli pochi e quasi tutti suv, gruppo FCA sicuramente in declino se il piano industriale è questo. Sbaglierò ma mi sembra tanto un piano per chi prepara a cedere l'azienda ed a questo punto forse è il minore dei mali.
 
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