<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Piano industriale Alfa Romeo 2015 -2018 | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Piano industriale Alfa Romeo 2015 -2018

BufaloBic ha scritto:
Dopo tanto patire si intravede la luce. Potrei sbagliarmi ma mi è sembrato di intravedere la Giulia
ho visto un immagine su facebook di un manichino, una scocca incompleta di una berlina 3v apparentemente somigliante alla BMW Serie3 (per quel poco che si vedeva)
 
Dario Toscana ha scritto:
Vedo che le slides finiscono nel 2014, mentre le nuove nel 2018, quindi mi sa che si riferiscano al vecchio piano industriale del 2012.
Comunque 5 miliardi non sono tanti per quello che si deve fare, ma neanche pochi ... anche perchè voglio sperare e credere che non si parta proprio da 0 come alcuni dicono, qualcosina deve essere stato fatto anche nel 2013 e nel 2014, in questo misterioso capannone .... poi ci sono le sinergie di Gruppo. Si è molto insistito, giustamente, sulla specificità di Alfa, ma per molte componenti si potrà attingere alle conoscenze tecnologiche disponibili altrove .... non è detto che quei cinque miliardi servano per sviluppare conoscenze tecnologiche o know-how, come va di moda dire oggi, sui radionavigatori o sui sistemi di assistenza alla guida. Queste componenti, credo, potrebbero anche essere in comune con altre auto del Gruppo.

Ovvio Dario

E pure giusto.

La specificità deve essere di progettazione, di layout e di meccanica. Al netto delle risorsecomuni.

Per tutto il contorno come l'infotainement od i sistemi di asistenza, ricordo che lo stesso ceo parlò di utilità nel delegare
 
ottovalvole ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Dopo tanto patire si intravede la luce. Potrei sbagliarmi ma mi è sembrato di intravedere la Giulia
ho visto un immagine su facebook di un manichino, una scocca incompleta di una berlina 3v apparentemente somigliante alla BMW Serie3 (per quel poco che si vedeva)

non mi riferisco a foto di Fb e non assomiglia neanche un po alla Serie 3.
 
Dario Toscana ha scritto:
Vedo che le slides finiscono nel 2014, mentre le nuove nel 2018, quindi mi sa che si riferiscano al vecchio piano industriale del 2012.

Ossignore, chiedo venia: mi accorgo solo ora che ho erroneamente postato il piano industriale del 2010... che testa, ma come ho fatto???! Eppure...., cacchio, ma sono praticamente uguali a quello odierno, lo hanno sostanzialmente copiato / incollato, l'unico elemento che lo rende attuale é che, salvo 4c, é inattuato dal 2010!!

Attached files /attachments/1797685=35984-48 Alfa_Brand.jpg
 
Uuhh che mal di testa .. faccioamo un po' di chiarezza ed ordine con i piani industriali ... spero siano nell'ordine giusto

Attached files /attachments/1797689=35986-01_Alfa.jpg /attachments/1797689=35987-02_Alfa.jpg /attachments/1797689=35985-03_Alfa.jpg
 
Però su una cosa H.W. (Sì, lo stesso de: ?Immaginate una Giulietta con un bicilindrico a metano turbo: avrebbe prestazioni di tutto rispetto?. Con quanti cavalli? ?Centocinque. Andrebbe che è una meraviglia!? - nota intervista a 4R) ha perfettamente ragione

WE REALIZED THAT?
? WE HAD LITTLE CREDIBILITY IN MAKING ?TRADITIONAL? ASSERTIONS OR PROJECTIONS ABOUT ALFA

Mi piace -sinceramente- sperare che stavolta siano di parola ... la speranza è l'ultima a morire ... ma non c'è due senza tre ed il quattro vine da sè (ognui riferimento a "piani industriali" è meramente casuale

P.S. - 29/06/2010, sempre H.W. che puntava a mezzo milione di veicoli prodotti nel 2014
http://www.autoblog.it/post/27907/alfa-romeo-obiettivo-500000-unita-nel-2014
?In passato avete sentito più volte annunciare grandi progressi commerciali per Alfa, ma solo stavolta ci sono le condizioni, i prodotti e le alleanze per ottenerli davvero?
 
U2511 ha scritto:
Uuhh che mal di testa .. faccioamo un po' di chiarezza ed ordine con i piani industriali ... spero siano nell'ordine giusto

Ma che davvero davvero hanno trovato modo di cassintegrare i progettisti di slide? Riciclano sempre la stessa cambiando colori e date con excel?

Della ventilata indipendenza societaria si é parlato o é solo questione fra puzzole?
 
ottovalvole ha scritto:
xerxes1 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
No, scusate, devo aver scaricato una versione non aggiornata, nel piano sopra manca la segmento E. Ecco il piano con la segmento E..., segmento D, segmento C, due suv e specialty. Manca nulla....?

Comunque dai dati riportati qui sopra si vede bene che entro quest'anno si doveva trovare la gamma Alfa tutta completata dai conce.
Invece cosa troviamo?
eseguito alla perfezione, le macchine coperte dal telone sono rimaste tutte coperte :D :D :D
Finalmente uno che ne capisce di piani. :lol:
Le auto ci sono tutte sotto i teloni, anche nel museo qualcuna è coperta se non sbaglio.
 
moogpsycho ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Quattroruote seguirà con propri inviati la conferenza di Marchionne.

In tempo reale il sito aggiornerà quanto verrà detto:

http://www.quattroruote.it/news/industria/2014/05/06/gruppo_fca_il_nuovo_piano_industriale_finanziato_con_risorse_interne.html

Le prime indiscrezioni trapelate, secondo quanto si legge sul link sopra riportato, parlano di piano industriale incentrato soprattutto su Alfa Romeo..................

Le risorse finanziarie dovrebbero essere reperite tra i mezzi propri, ovvero senza nuovo indebitamento.

PS: penso che il titolo dovrebbe essere modificato in P.I. AR 2015-2018 (esattamente 100 anni dopo la prima guerra mondiale). Per il 2014 non sono previsti nuovi modelli a quanto ne so. Vedremo se modificarlo alle 15.00.
l'autofinanziamento può essere coperto grazie alla quotazione in borsa?
Non vedo come diversamente possano autofinanziare le cifre di cui si parla

C'è una liquidità, riconducibile alla voce "cassa" di oltre 10 miliardi a quanto ho letto di recente e poi visto nel bilancio 2013 ufficiale (visualizzabile su internet). Non è da escludere poi un aumento di capitale.
 
fpaol68 ha scritto:
U2511 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
VOGLIAMO LE SLIDE!!
SLI-IDE SLI-IDE SLI-IDE!!

p. S. Comunicazione di servizio: invece di distrarsi sui siti porno, 156 é cortesemente invitato ad aprire massima urgenza un nuovo thread vuoto per ogni nuovo modello ipotizzato. Siamo mica quì per dormire :D
Eccole:
http://www.lastampa.it/rw/Pub/Prod/PDF/Alfa_Brand.pdf

Non entro nel merito del piano industriale perchè non mi piace commentare i future.
Mi limito ad osservare che chi ha fatto le slide non conosce molto bene la storia: la 164 a cui fanno risalire la umile origine fiat e quindi l'inizio della deriva, sarebbe in realtà preceduta dalla Arna. Peccato però che il pianale tipo 4 (ovvero quello brutto e cattivo della croma) è antecedente all'Arna.
I dati di vendita sono inferiori a quelli reali.
Lauda non ha mai corso su Alfa Romeo ma su Brabham motorizzata Alfa Romeo, e la sua foto della slide è con la tuta Ferrari.

Beh, però Lauda è stato l'unico pilota che sia riuscito a portare alla vittoria un motore Alfa Romeo F.1 (sia pure su telaio Brabham) dal 1953 al 1979. Le sue vittorie sono state 3, di cui una a Imola non ancora valevole per il mondiale. Quindi a mio avviso una citazione la meritava.
 
Spero veramente, da alfista appassionato, che questa sia la volta buona. Solo una perplessità mi sorge in merito alla cifra "modesta" di 5 mld di euro per realizzare tutto il piano fino al 2018. Basteranno?
 
Io onestamente penso che stavolta qualcosa faranno, anche perché se non fanno nulla l'Alfa è finita .... tanto valeva venderla o chiuderla. E forse, dopo la fusione con Chrysler, le condizioni per fare qualcosa ci sono. E tuttavia sono andati troppo in là con i tempi: anche se dovessero, stavolta, mantenere la parola, qualche slittamento è una da mettere nel conto ... significa che probabilmente la Giulia arriverà tra due anni, nel 2016, i modelli più di moda, come i Suv, nel 2017 o 2018. Andare avanti altri due anni contando quasi esclusivamente sulla Giulietta è dura, c'è il rischio concreto di ulteriori perdite di clientela e diminuzioni delle vendite.
Bisognava tenere la 159 almeno tutto il 2012 e far entrare la Giulia nel 2015 .... due anni di vuoto nei segmenti superiori potevano essere sopportati, invece così saranno ben 4: 2012, 2013, 2014, 2015. E'un vuoto molto lungo, che pesa .... in Italia, che attualmente è il principale mercato di Alfa, è verosimile che si perderanno altri clienti.
Quindi il piano di rilancio si basa quasi esclusivamente sulla scommessa che i nuovi modelli Alfa avranno un discreto successo in USA e nei mercati extraeuropei, dove Alfa arriva sostanzialmente come una novità. Se si riesce a farla percepire come un marchio Premium, sull'onda della parentela con Ferrari e della gloriosa tradizione passata e se i modelli saranno all'altezza delle aspettative, l'Alfa sarà salva. La sfida è partire dall'Italia, conquistare i mercati esteri e magari, in un secondo momento, tornare a vendere anche in Italia, sull'onda del successo che, si spera, ci sarà in USA e nei mercati extraeuropei. Mi auguro che questi due anni di attesa siano utilizzati proficuamente per organizzare la rete di vendita e di assistenza all'estero. Se qualcosa dovesse andare storto, ad esempio se il primo modello ad uscire nel tardo 2015-2016, probabilmente la Giulia, non dovesse avere il successo sperato, rischia di venire giù tutto, anche l'uscita dei modelli successivi. Lo stesso Marchionne definì il piano "non per deboli di cuore".
 
vecchioAlfista ha scritto:
tutto favoloso sulla carta.

Mi sono commosso a leggere certe dichiarazioni d'intenti sul Alfa, con una doverosa riscoperta dei valori e dei dogmi storici del marchio.

Lì ho trovati un pò innaturali "in bocca" a fiat, ma poco importa.

Quello che importa sono i fatti. E per quelli serviranno investimenti enormi per quanto sottolineato dagli analisti oggi stesso.

Speriamo e vediamo.

Certo che motori e progettazione autonoma...vedete che è ancora possibile nell'epoca delle singergie? ;)

Come il collega Fpaol mi astengo dal commentare il piano nei dettagli, limitandomi a leggere i commenti dei forumisti (tutti avete scritto qualcosa di interessante), perché ritengo che certi piani vadano commentati soprattutto a posteriori, per di più avendo visto i precedenti.
Quindi se ciò che è stato annunciato poi lo vedremo realizzato lo "scopriremo solo vivendo" (per citare il Grande Lucio).

Dico solo che le intenzioni sono buone, e questa volta sembrano più concrete che in passato. C'è anche una base finanziaria che in passato non c'era e sembra si voglia dare veramente una sterzata alle connotazioni delle Alfa Romeo.

Per tale motivo mi ricollego al post di VecchioAlfista, del quale condivido il cauto ottimismo.

Ritengo infine che 5 miliardi per 8 modelli siano effettivamente pochi. Penso che occorra almeno 1 miliardo a modello, quindi circa 8 miliardi.

PS: dimenticavo una cosa: uno dei segreti maxi-bunker dove si progettano i futuri modelli Alfa Romeo lo ha scoperto Quattroruote (v. numero di questo mese), che assicura di impegnarsi per scoprirne altri...............
 
transaxle73 ha scritto:
Spero veramente, da alfista appassionato, che questa sia la volta buona. Solo una perplessità mi sorge in merito alla cifra "modesta" di 5 mld di euro per realizzare tutto il piano fino al 2018. Basteranno?

Non sono tanti, ma come ho già detto considerando le sinergie di gruppo e sperando che qualcosa sia già stato investito in questi ultimi anni potrebbero essere sufficienti ... se vogliamo, noi Italiani siamo capaci di farceli bastare. Con una maggiore attenzione agli investimenti, alla ricerca ed allo sviluppo rispetto alla Fiat, il Gruppo Finmeccanica ha finora garantito la presenza industriale dell'Italia in settori come i trasporti ferroviari veloci, la cantieristica navale, l'industria aerospaziale e quella degli armamenti con prodotti tutto sommato competitivi, senza investire somme enormi.
Poi se è vero che in teoria si stimano necessari 1 mld. a modello, posso immaginare che gli stessi modelli Alfa, nati più o meno nello stesso periodo, possano avere delle componenti in comune per cui i costi di ricerca e sviluppo potranno essere sostenuti una sola volta. Non faccio l'ingegnere .... ma se l'Alfa dovesse scoprire una lega metallica resistentissima all'urto senza essere troppo pesante, chiamiamola lega "alfa", perché mai quella lega non potrebbe essere usata su tutti i modelli senza dover risostenere per ciascuno di essi le spese di R&S? Stesso discorso per le sospensioni o altre componenti. Immagino ad esempio che Bmw serie 3 e 5, pur essendo due modelli diversi, abbiano, oltre alle dimensioni diverse, moltissime componenti in comune ....
 
Diciamo che i 5 milardi possono apparire insufficienti considerando che, a quanto sembra, si parte per ogni modello quasi da un foglio bianco, sia come telaio che come carrozzeria che come motori.

Certo appare molto improbabile pensare che sarà davvero tutto nuovo. Sicuramente i 6 cilindri deriveranno dal Maserati, mentre i 4 cilindri di potenza sui 200/250 cv potrebbero derivare dal 4C. Come telai invece è difficile che si possa utilizzare qualcosa di esistente, e infatti il pianale Giulia secondo le indiscrezioni sarà completamente nuovo. Ovviamente anche lo stile sarà nuovo, così come gli interni.

Per ora stanno lavorando, secondo Wester, 200 tecnici di progettazione, che saliranno a 600. Certo che considerando gli investimenti le vetture non potranno che essere "premium" per usare un termine senza dubbio abusato ma di pronta percezione.
 
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