<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Piano industriale Alfa Romeo 2015 -2018 | Page 16 | Il Forum di Quattroruote

Piano industriale Alfa Romeo 2015 -2018

fpaol68 ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
Il De Dion di Alfetta '72 (106) è tutto originale e non ha nulla da spartire ad altri De Dion. (come ad esempio il Mc Parson di Porsche non ha nulla di parentela con il Mc Parson di una 500L o chichessia).
La storia di auto ha molti esempi di De Dion : Rover, ma soprattutto Lancia Aurelia e ultimamente la Smart. Ma questo non c'entra nulla signori.

Lo schema Alfetta utilizza un Ponte De Dion studiato ad hoc dall'equipe tecnica di Giuseppe Busso, unendo anche il parallelogramma di Watt come elemento stabilizzante (oggi ripreso, ma solo il parallelogramma, dalla Opel Astra).

Inoltre Elementi specifici erano oltre al De Dion con il parallelogramma di Watt, anche la disposizione degli organi meccanici, schema chiamato Transaxle perchè il blocco Frizione/Cambio sono spostati al posteriore insieme al differenziale. Inoltre per accentrare le masse, si disposero gli organi frenanti posteriori appena fuori dei differenziale.

Quindi, per cortesia :

- non diciamo che la serie 3 deriva dallo schema Alfetta, perchè non ha neppure una vite in comune e lo schema meccanico è completamente diverso.
- non deriva da nessuna soluzione De Dion precedente, neanche alla lontana, in realtà la soluzione piu' affine è quella utilizzata precedentemente per l'Alfetta 159 F1, ma da questo era comunque differente.

Solo l'Alfa 6 adotto' una soluzione ibrida, ossia schema De Dion + parallelogramma di Watt, ma con gruppo frizione/cambio all'anteriore.

Lo schema Alfetta era in comune per : Alfetta, Giulietta (106), Alfetta GT e GTV, Alfa 90, Alfa 75 ed infine ES30 (SZ) (questa con alcune differenze sui punti di alloggiamento degli ammortizzatori e i dischi non erano on board (mi pare).

Se prendessero quest'ultimo schema avrebbero perso meno tempo e denaro, e soprattutto avrebbero risparmiato una gran figuraccia.

Saluti

Analisi storico tecnica perfetta
mi chiedo....ma invece di smontare una BMW perchè non ripassavano l'Alfetta? ;)
 
Alla fine, siamo alle solite, finchè non si vede un prodotto vero, concreto, con il Gruppone è sempre nebbia fitta...

Attached files /attachments/1798504=36031-nebbione.jpg
 
Gt_junior ha scritto:
angelo0 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
alexmed ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Alexmed hai visto le foto del documento ufficiale Alfa Romeo?? Hai notato qualcosa di particolare??? :XD: :XD:

Dici questa? ;)

Mi son divertito a trasformare la foto, raddrizzandola e facendo qualche riga colorata... uhm sembra un macchinone! Avrò sbagliato?

Non per smorzare gli animi ma la scocca e' quella di una BMW, prova a vedere la foto qui sotto e controlla i fori...

Ma non ci credooooo.... :XD:

Non é possibile dai, é un messaggio subliminale: era tutto calcolato....

Non solo.....ti aggiungo di più ...
Se scarichi la versione ufficiale delle slides proiettate, in una compaiono brandelli di cavi, pezzi di meccanica...quasi a dimostrare che stanno fisicamente facendo qualcosa nei capannoni fantasma....invece?
Invece sono i pezzi della BMW serie 3 (mod.F30) ! (Fare ingrandimento e si vede la dicitura BMW).
Capito?
Pensa te, invece ti attingere alle tecnologie Ferrari.....eh eh
Mi fanno ridere.

E pensare che 40 anni fa era la BMW che si mangiava le unghie davanti ad una Alfetta bilanciata 50-50!!!!

Qui i vede che la Fiat di Alfa non sa e non vuole sapere un bel niente.
Ripeto. Mi fanno ridere.

Ma guarda, la storia dei messaggi subliminali l'ho buttata lì come battuta ma, ripensandoci, ci credo sempre di piú. È comprensibile che Alfa si smonti la serie 3 e magari anche qualche altro modello per carpire alcune soluzioni che le piacciono, lo fanno tutti, e fin qui ci siamo.

Le slide ( belle peraltro ) le fa un grafico che di macchine ci capisce nulla. Se mette delle foto di "scocche e cablaggi di una nuova Alfa segreta", foto che peraltro non si può procurare da solo, evidentemente ci mette le fotto che gli passano le "puzzole". Ora, se vuoi far vedere la scocca di una Giulia ma questa non esiste, e quindi passi al grafico quella di una serie 3, evidentemente lo avvertirai affinché lo photoshoppi molto pesantementese, e vorrai anche controllare il risultato prima di dare l'imprimatur, ben consapevole che stai pubblicando foto di oggetti fino ad ora secretati, e che quindi verranno setacciati al microscopio a scansione da gente che ci capisce.

Se non lo fai a) sei lo scemo del villaggio - e non ci credo nemmeno se lo vedo, che sti ingegneri sono gente che sa quel che fa, oppure b) c'é qualcuno lí dentro che comprensibilmente ha accumulato un tale livello di frustrazione e tristezza per come gli viene imposto di lavorare ( e non mi riferisco alla fantomatica assenza di finestre , né alla possibile puzza di ascelle che si può accumulare in un posto similmente poco aerato ) che deve aver trovato il modo di levarsi qualche sanpietrino dalle scarpe. Un sanpietrino in codice: che passi cioé il vaglio dei capoccia incompetenti che ci vedono solo ferraglia indistinta, ma sia scoperto sicuramente dagli appassionati cui é destinato, che riconoscono un'auto anche dalla nuda scocca e dai cablaggi.

Diciamo un cuoco ormai schifato di preparar pranzi nuziali a base di fichi secchi travestiti, che si é rotto ed ha voluto mandare un avvertimento subliminale ai nubendi, in forma di foto sul depliant. Il capo, completamente incompetente di quel che vende, non si accorge di nulla, la sposa invece, nota esperta di frutta, riceve il pizzino al volo e gira i tacchi.

Che tristezza. Spero sinceramente che la storia non faccia passare un guaio a qualcuno, ma tutto sommato credo si tratti di fatto intenzionale. Complimenti gtjunior per lo spirito d'osservazione: bello scoop-pone, ci hai fottuti tutti sul tempo. Giornaloni inclusi, il che la dice lunga sulla professionalità che c'é in giro: son diventati tutti copisterie di veline, non guardano nemmeno piú quel che pubblicano.

P. S. Questa storia é un falso cosí eclatante che meriterebbe la giusta visibilità , perché non aprirci thread ad hoc? Cksí magari qualche giornalone "scoprirebbe" la notizia in esclusiva.
..ahahahh e perche si dovrebbe guardare una serie 3 per fare un alfa ...quando alla fine tutti sappiamo che questa deriva da una Alfetta...quindi rimanco li dove si trova l originale.

Il De Dion di Alfetta '72 (106) è tutto originale e non ha nulla da spartire ad altri De Dion. (come ad esempio il Mc Parson di Porsche non ha nulla di parentela con il Mc Parson di una 500L o chichessia).
La storia di auto ha molti esempi di De Dion : Rover, ma soprattutto Lancia Aurelia e ultimamente la Smart. Ma questo non c'entra nulla signori.

Lo schema Alfetta utilizza un Ponte De Dion studiato ad hoc dall'equipe tecnica di Giuseppe Busso, unendo anche il parallelogramma di Watt come elemento stabilizzante (oggi ripreso, ma solo il parallelogramma, dalla Opel Astra).

Inoltre Elementi specifici erano oltre al De Dion con il parallelogramma di Watt, anche la disposizione degli organi meccanici, schema chiamato Transaxle perchè il blocco Frizione/Cambio sono spostati al posteriore insieme al differenziale. Inoltre per accentrare le masse, si disposero gli organi frenanti posteriori appena fuori dei differenziale.

Quindi, per cortesia :

- non diciamo che la serie 3 deriva dallo schema Alfetta, perchè non ha neppure una vite in comune e lo schema meccanico è completamente diverso.
- non deriva da nessuna soluzione De Dion precedente, neanche alla lontana, in realtà la soluzione piu' affine è quella utilizzata precedentemente per l'Alfetta 159 F1, ma da questo era comunque differente.

Solo l'Alfa 6 adotto' una soluzione ibrida, ossia schema De Dion + parallelogramma di Watt, ma con gruppo frizione/cambio all'anteriore.

Lo schema Alfetta era in comune per : Alfetta, Giulietta (106), Alfetta GT e GTV, Alfa 90, Alfa 75 ed infine ES30 (SZ) (questa con alcune differenze sui punti di alloggiamento degli ammortizzatori e i dischi non erano on board (mi pare).

Se prendessero quest'ultimo schema avrebbero perso meno tempo e denaro, e soprattutto avrebbero risparmiato una gran figuraccia.

Saluti
..Caro GT,non ho detto che la serie tre adotta un sistema de dion... ma ti faccio una domanda,mi sai dire perche tutti i marchi si guardano attorno per vedere cosa usano gli altri per fare le loro macchine?
 
ottovalvole ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
Il De Dion di Alfetta '72 (106) è tutto originale e non ha nulla da spartire ad altri De Dion. (come ad esempio il Mc Parson di Porsche non ha nulla di parentela con il Mc Parson di una 500L o chichessia).
La storia di auto ha molti esempi di De Dion : Rover, ma soprattutto Lancia Aurelia e ultimamente la Smart. Ma questo non c'entra nulla signori.

Lo schema Alfetta utilizza un Ponte De Dion studiato ad hoc dall'equipe tecnica di Giuseppe Busso, unendo anche il parallelogramma di Watt come elemento stabilizzante (oggi ripreso, ma solo il parallelogramma, dalla Opel Astra).

Inoltre Elementi specifici erano oltre al De Dion con il parallelogramma di Watt, anche la disposizione degli organi meccanici, schema chiamato Transaxle perchè il blocco Frizione/Cambio sono spostati al posteriore insieme al differenziale. Inoltre per accentrare le masse, si disposero gli organi frenanti posteriori appena fuori dei differenziale.

Quindi, per cortesia :

- non diciamo che la serie 3 deriva dallo schema Alfetta, perchè non ha neppure una vite in comune e lo schema meccanico è completamente diverso.
- non deriva da nessuna soluzione De Dion precedente, neanche alla lontana, in realtà la soluzione piu' affine è quella utilizzata precedentemente per l'Alfetta 159 F1, ma da questo era comunque differente.

Solo l'Alfa 6 adotto' una soluzione ibrida, ossia schema De Dion + parallelogramma di Watt, ma con gruppo frizione/cambio all'anteriore.

Lo schema Alfetta era in comune per : Alfetta, Giulietta (106), Alfetta GT e GTV, Alfa 90, Alfa 75 ed infine ES30 (SZ) (questa con alcune differenze sui punti di alloggiamento degli ammortizzatori e i dischi non erano on board (mi pare).

Se prendessero quest'ultimo schema avrebbero perso meno tempo e denaro, e soprattutto avrebbero risparmiato una gran figuraccia.

Saluti

Analisi storico tecnica perfetta
mi chiedo....ma invece di smontare una BMW perchè non ripassavano l'Alfetta? ;)
Troppo tardi,non é piu possibile ..vietato per il marchio alfa romeo ripassare un altra simile :lol: solo gli altri possono farlo
 
Diciamo che alla fine nelle famose slide tanto di moda non hanno svelato molto e forse è giusto così viste le tempistiche.

Però a fine anno mi aspetto qualche muletto in giro se vogliono presentare l'auto a fine 2015.
 
angelo0 ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
angelo0 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
alexmed ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Alexmed hai visto le foto del documento ufficiale Alfa Romeo?? Hai notato qualcosa di particolare??? :XD: :XD:

Dici questa? ;)

Mi son divertito a trasformare la foto, raddrizzandola e facendo qualche riga colorata... uhm sembra un macchinone! Avrò sbagliato?

Non per smorzare gli animi ma la scocca e' quella di una BMW, prova a vedere la foto qui sotto e controlla i fori...

Ma non ci credooooo.... :XD:

Non é possibile dai, é un messaggio subliminale: era tutto calcolato....

Non solo.....ti aggiungo di più ...
Se scarichi la versione ufficiale delle slides proiettate, in una compaiono brandelli di cavi, pezzi di meccanica...quasi a dimostrare che stanno fisicamente facendo qualcosa nei capannoni fantasma....invece?
Invece sono i pezzi della BMW serie 3 (mod.F30) ! (Fare ingrandimento e si vede la dicitura BMW).
Capito?
Pensa te, invece ti attingere alle tecnologie Ferrari.....eh eh
Mi fanno ridere.

E pensare che 40 anni fa era la BMW che si mangiava le unghie davanti ad una Alfetta bilanciata 50-50!!!!

Qui i vede che la Fiat di Alfa non sa e non vuole sapere un bel niente.
Ripeto. Mi fanno ridere.

Ma guarda, la storia dei messaggi subliminali l'ho buttata lì come battuta ma, ripensandoci, ci credo sempre di piú. È comprensibile che Alfa si smonti la serie 3 e magari anche qualche altro modello per carpire alcune soluzioni che le piacciono, lo fanno tutti, e fin qui ci siamo.

Le slide ( belle peraltro ) le fa un grafico che di macchine ci capisce nulla. Se mette delle foto di "scocche e cablaggi di una nuova Alfa segreta", foto che peraltro non si può procurare da solo, evidentemente ci mette le fotto che gli passano le "puzzole". Ora, se vuoi far vedere la scocca di una Giulia ma questa non esiste, e quindi passi al grafico quella di una serie 3, evidentemente lo avvertirai affinché lo photoshoppi molto pesantementese, e vorrai anche controllare il risultato prima di dare l'imprimatur, ben consapevole che stai pubblicando foto di oggetti fino ad ora secretati, e che quindi verranno setacciati al microscopio a scansione da gente che ci capisce.

Se non lo fai a) sei lo scemo del villaggio - e non ci credo nemmeno se lo vedo, che sti ingegneri sono gente che sa quel che fa, oppure b) c'é qualcuno lí dentro che comprensibilmente ha accumulato un tale livello di frustrazione e tristezza per come gli viene imposto di lavorare ( e non mi riferisco alla fantomatica assenza di finestre , né alla possibile puzza di ascelle che si può accumulare in un posto similmente poco aerato ) che deve aver trovato il modo di levarsi qualche sanpietrino dalle scarpe. Un sanpietrino in codice: che passi cioé il vaglio dei capoccia incompetenti che ci vedono solo ferraglia indistinta, ma sia scoperto sicuramente dagli appassionati cui é destinato, che riconoscono un'auto anche dalla nuda scocca e dai cablaggi.

Diciamo un cuoco ormai schifato di preparar pranzi nuziali a base di fichi secchi travestiti, che si é rotto ed ha voluto mandare un avvertimento subliminale ai nubendi, in forma di foto sul depliant. Il capo, completamente incompetente di quel che vende, non si accorge di nulla, la sposa invece, nota esperta di frutta, riceve il pizzino al volo e gira i tacchi.

Che tristezza. Spero sinceramente che la storia non faccia passare un guaio a qualcuno, ma tutto sommato credo si tratti di fatto intenzionale. Complimenti gtjunior per lo spirito d'osservazione: bello scoop-pone, ci hai fottuti tutti sul tempo. Giornaloni inclusi, il che la dice lunga sulla professionalità che c'é in giro: son diventati tutti copisterie di veline, non guardano nemmeno piú quel che pubblicano.

P. S. Questa storia é un falso cosí eclatante che meriterebbe la giusta visibilità , perché non aprirci thread ad hoc? Cksí magari qualche giornalone "scoprirebbe" la notizia in esclusiva.
..ahahahh e perche si dovrebbe guardare una serie 3 per fare un alfa ...quando alla fine tutti sappiamo che questa deriva da una Alfetta...quindi rimanco li dove si trova l originale.

Il De Dion di Alfetta '72 (106) è tutto originale e non ha nulla da spartire ad altri De Dion. (come ad esempio il Mc Parson di Porsche non ha nulla di parentela con il Mc Parson di una 500L o chichessia).
La storia di auto ha molti esempi di De Dion : Rover, ma soprattutto Lancia Aurelia e ultimamente la Smart. Ma questo non c'entra nulla signori.

Lo schema Alfetta utilizza un Ponte De Dion studiato ad hoc dall'equipe tecnica di Giuseppe Busso, unendo anche il parallelogramma di Watt come elemento stabilizzante (oggi ripreso, ma solo il parallelogramma, dalla Opel Astra).

Inoltre Elementi specifici erano oltre al De Dion con il parallelogramma di Watt, anche la disposizione degli organi meccanici, schema chiamato Transaxle perchè il blocco Frizione/Cambio sono spostati al posteriore insieme al differenziale. Inoltre per accentrare le masse, si disposero gli organi frenanti posteriori appena fuori dei differenziale.

Quindi, per cortesia :

- non diciamo che la serie 3 deriva dallo schema Alfetta, perchè non ha neppure una vite in comune e lo schema meccanico è completamente diverso.
- non deriva da nessuna soluzione De Dion precedente, neanche alla lontana, in realtà la soluzione piu' affine è quella utilizzata precedentemente per l'Alfetta 159 F1, ma da questo era comunque differente.

Solo l'Alfa 6 adotto' una soluzione ibrida, ossia schema De Dion + parallelogramma di Watt, ma con gruppo frizione/cambio all'anteriore.

Lo schema Alfetta era in comune per : Alfetta, Giulietta (106), Alfetta GT e GTV, Alfa 90, Alfa 75 ed infine ES30 (SZ) (questa con alcune differenze sui punti di alloggiamento degli ammortizzatori e i dischi non erano on board (mi pare).

Se prendessero quest'ultimo schema avrebbero perso meno tempo e denaro, e soprattutto avrebbero risparmiato una gran figuraccia.

Saluti
..Caro GT,non ho detto che la serie tre adotta un sistema de dion... ma ti faccio una domanda,mi sai dire perche tutti i marchi si guardano attorno per vedere cosa usano gli altri per fare le loro macchine?

Ti invito a rileggenti i miei interventi dove accenno anche alla mia esperienza in Aprilia e dove è' assolutamente normale e fisiologico usare le altre auto per confrontarsi e "copiare" a volte.
Qui si sta parlando di altro. Chiaro?

Qui si sta dicendo che in una slide di presentazione del piano di produzione, davanti a mezzo mondo, si è fatto passare per proprio quello che non è . Ripeto, chiaro?

Ora basta a svaccare per girare le torte a proprio comodo, posso capire 4R che ha equilibri da difendere, ma noi qui dobbiamo avere onesta intellettuale, suvvia!

Nulla di male, anzi, se nei capannoni vivisezionano BMW e Audi. Bene direi, molto bene.
Ma non passi quelle scocche per prototipi del tuo prodotto.

Non è un'azione da azienda normalmente seria.

Serio sarebbe stato presentare il pianale di una Ghibli con qualche spray colorato a mo' di segnale di studi in corso.

Comunque, vabbe, non è che questo episodio mi abbia stupito eccessivamente.
Dopo quello che ha dimostrato con la vicenda museo, il resto e' roba da carmelitani scalzi.
 
Ora vi smonto un altro aspetto del piano.

Quante auto dovrebbe vendere nel 2018? 400.000 mila?

Ok. Aggiudicato. Ma facciamo una piccola analisi.

Nel 2018 il piano prevede 80% delle nuove uscite. Giusto?

Quindi vuol dire che nel 2018, anno di presentazione modelli hai in corpo il 20% della produzione quindi a pieno regime 120.000 vetture poniamo (più di 80.000 perché la fascia del 20% vende di più perché costa meno), togliendo dal calcolo l'ininfluenza percentuale della 4c.

Ma quando il mio 80% vende al massimo? Mediamente al secondo anno dalla entrata in produzione, quindi nel 2020.

Peccato però che nel 2020 il mio 20% non venderà più 120.000 vetture, perché in fase calante e bisognosa di rinnovo. Questo 20% avrà 4 anni e vendite sicuramente sotto le 80.000 mila. Quindi matematicamente il raggiungimento dell'obiettivo e' impossibile. E fisiologico e non dipende dalle mie supposizioni, ma da fatto che il planing così disposto non funziona.

Funzionerebbe se il programma fosse più diluito nei 4 anni.
 
Gt_junior ha scritto:
angelo0 ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
angelo0 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
alexmed ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Alexmed hai visto le foto del documento ufficiale Alfa Romeo?? Hai notato qualcosa di particolare??? :XD: :XD:

Dici questa? ;)

Mi son divertito a trasformare la foto, raddrizzandola e facendo qualche riga colorata... uhm sembra un macchinone! Avrò sbagliato?

Non per smorzare gli animi ma la scocca e' quella di una BMW, prova a vedere la foto qui sotto e controlla i fori...

Ma non ci credooooo.... :XD:

Non é possibile dai, é un messaggio subliminale: era tutto calcolato....

Non solo.....ti aggiungo di più ...
Se scarichi la versione ufficiale delle slides proiettate, in una compaiono brandelli di cavi, pezzi di meccanica...quasi a dimostrare che stanno fisicamente facendo qualcosa nei capannoni fantasma....invece?
Invece sono i pezzi della BMW serie 3 (mod.F30) ! (Fare ingrandimento e si vede la dicitura BMW).
Capito?
Pensa te, invece ti attingere alle tecnologie Ferrari.....eh eh
Mi fanno ridere.

E pensare che 40 anni fa era la BMW che si mangiava le unghie davanti ad una Alfetta bilanciata 50-50!!!!

Qui i vede che la Fiat di Alfa non sa e non vuole sapere un bel niente.
Ripeto. Mi fanno ridere.

Ma guarda, la storia dei messaggi subliminali l'ho buttata lì come battuta ma, ripensandoci, ci credo sempre di piú. È comprensibile che Alfa si smonti la serie 3 e magari anche qualche altro modello per carpire alcune soluzioni che le piacciono, lo fanno tutti, e fin qui ci siamo.

Le slide ( belle peraltro ) le fa un grafico che di macchine ci capisce nulla. Se mette delle foto di "scocche e cablaggi di una nuova Alfa segreta", foto che peraltro non si può procurare da solo, evidentemente ci mette le fotto che gli passano le "puzzole". Ora, se vuoi far vedere la scocca di una Giulia ma questa non esiste, e quindi passi al grafico quella di una serie 3, evidentemente lo avvertirai affinché lo photoshoppi molto pesantementese, e vorrai anche controllare il risultato prima di dare l'imprimatur, ben consapevole che stai pubblicando foto di oggetti fino ad ora secretati, e che quindi verranno setacciati al microscopio a scansione da gente che ci capisce.

Se non lo fai a) sei lo scemo del villaggio - e non ci credo nemmeno se lo vedo, che sti ingegneri sono gente che sa quel che fa, oppure b) c'é qualcuno lí dentro che comprensibilmente ha accumulato un tale livello di frustrazione e tristezza per come gli viene imposto di lavorare ( e non mi riferisco alla fantomatica assenza di finestre , né alla possibile puzza di ascelle che si può accumulare in un posto similmente poco aerato ) che deve aver trovato il modo di levarsi qualche sanpietrino dalle scarpe. Un sanpietrino in codice: che passi cioé il vaglio dei capoccia incompetenti che ci vedono solo ferraglia indistinta, ma sia scoperto sicuramente dagli appassionati cui é destinato, che riconoscono un'auto anche dalla nuda scocca e dai cablaggi.

Diciamo un cuoco ormai schifato di preparar pranzi nuziali a base di fichi secchi travestiti, che si é rotto ed ha voluto mandare un avvertimento subliminale ai nubendi, in forma di foto sul depliant. Il capo, completamente incompetente di quel che vende, non si accorge di nulla, la sposa invece, nota esperta di frutta, riceve il pizzino al volo e gira i tacchi.

Che tristezza. Spero sinceramente che la storia non faccia passare un guaio a qualcuno, ma tutto sommato credo si tratti di fatto intenzionale. Complimenti gtjunior per lo spirito d'osservazione: bello scoop-pone, ci hai fottuti tutti sul tempo. Giornaloni inclusi, il che la dice lunga sulla professionalità che c'é in giro: son diventati tutti copisterie di veline, non guardano nemmeno piú quel che pubblicano.

P. S. Questa storia é un falso cosí eclatante che meriterebbe la giusta visibilità , perché non aprirci thread ad hoc? Cksí magari qualche giornalone "scoprirebbe" la notizia in esclusiva.
..ahahahh e perche si dovrebbe guardare una serie 3 per fare un alfa ...quando alla fine tutti sappiamo che questa deriva da una Alfetta...quindi rimanco li dove si trova l originale.

Il De Dion di Alfetta '72 (106) è tutto originale e non ha nulla da spartire ad altri De Dion. (come ad esempio il Mc Parson di Porsche non ha nulla di parentela con il Mc Parson di una 500L o chichessia).
La storia di auto ha molti esempi di De Dion : Rover, ma soprattutto Lancia Aurelia e ultimamente la Smart. Ma questo non c'entra nulla signori.

Lo schema Alfetta utilizza un Ponte De Dion studiato ad hoc dall'equipe tecnica di Giuseppe Busso, unendo anche il parallelogramma di Watt come elemento stabilizzante (oggi ripreso, ma solo il parallelogramma, dalla Opel Astra).

Inoltre Elementi specifici erano oltre al De Dion con il parallelogramma di Watt, anche la disposizione degli organi meccanici, schema chiamato Transaxle perchè il blocco Frizione/Cambio sono spostati al posteriore insieme al differenziale. Inoltre per accentrare le masse, si disposero gli organi frenanti posteriori appena fuori dei differenziale.

Quindi, per cortesia :

- non diciamo che la serie 3 deriva dallo schema Alfetta, perchè non ha neppure una vite in comune e lo schema meccanico è completamente diverso.
- non deriva da nessuna soluzione De Dion precedente, neanche alla lontana, in realtà la soluzione piu' affine è quella utilizzata precedentemente per l'Alfetta 159 F1, ma da questo era comunque differente.

Solo l'Alfa 6 adotto' una soluzione ibrida, ossia schema De Dion + parallelogramma di Watt, ma con gruppo frizione/cambio all'anteriore.

Lo schema Alfetta era in comune per : Alfetta, Giulietta (106), Alfetta GT e GTV, Alfa 90, Alfa 75 ed infine ES30 (SZ) (questa con alcune differenze sui punti di alloggiamento degli ammortizzatori e i dischi non erano on board (mi pare).

Se prendessero quest'ultimo schema avrebbero perso meno tempo e denaro, e soprattutto avrebbero risparmiato una gran figuraccia.

Saluti
..Caro GT,non ho detto che la serie tre adotta un sistema de dion... ma ti faccio una domanda,mi sai dire perche tutti i marchi si guardano attorno per vedere cosa usano gli altri per fare le loro macchine?

Ti invito a rileggenti i miei interventi dove accenno anche alla mia esperienza in Aprilia e dove è' assolutamente normale e fisiologico usare le altre auto per confrontarsi e "copiare" a volte.
Qui si sta parlando di altro. Chiaro?

Qui si sta dicendo che in una slide di presentazione del piano di produzione, davanti a mezzo mondo, si è fatto passare per proprio quello che non è . Ripeto, chiaro?

Ora basta a svaccare per girare le torte a proprio comodo, posso capire 4R che ha equilibri da difendere, ma noi qui dobbiamo avere onesta intellettuale, suvvia!

Nulla di male, anzi, se nei capannoni vivisezionano BMW e Audi. Bene direi, molto bene.
Ma non passi quelle scocche per prototipi del tuo prodotto.

Non è un'azione da azienda normalmente seria.

Serio sarebbe stato presentare il pianale di una Ghibli con qualche spray colorato a mo' di segnale di studi in corso.

Comunque, vabbe, non è che questo episodio mi abbia stupito eccessivamente.
Dopo quello che ha dimostrato con la vicenda museo, il resto e' roba da carmelitani scalzi.
...se cio che dici é vero,sono sicuro che BMW porterá marcchionne davanti ad un tribunale e di questo qui dentro se ne puo essere sicuri...quindi,viinvito ad essere piu cauti a scrivere certe cose. Sono sicuro che FCA o SM non sono cosi deficienti di fare tale cosa.
 
angelo0 ha scritto:
...se cio che dici é vero,sono sicuro che BMW porterá marcchionne davanti ad un tribunale e di questo qui dentro se ne puo essere sicuri...quindi,viinvito ad essere piu cauti a scrivere certe cose. Sono sicuro che FCA o SM non sono cosi deficienti di fare tale cosa.

E perchè mai dovrebbero? E' tutta pubblicità gratis, per quelli di Monaco. Senza contare che i prodotti Bmw sono difficilmente riconoscibili ( scocca pesantemente photoshoppata, organi meccanici smontati), quindi non penso ci possano essere gli estremi per un'azione legale ( ma non sono un avvocato, ipotizzo).
Fatto sta che la figura da cioccolatai questa volta è cosmica, potevano usare un pianale e pezzi meccanici ghibli e nessuno avrebbe avuto nulla da ridire
 
Usare pianale e meccanica della Ghibli avrebbe dato adito a critiche sul peso, quindi decisamente meglio di no.
Meglio che venga criticata la forma che la sostanza

Ps: vi invito a tagliare i quote altrimenti i messaggi diventano illeggibili specie da smartphone e tablet
 
angelo0 ha scritto:
...se cio che dici é vero,sono sicuro che BMW porterá marcchionne davanti ad un tribunale e di questo qui dentro se ne puo essere sicuri...quindi,viinvito ad essere piu cauti a scrivere certe cose. Sono sicuro che FCA o SM non sono cosi deficienti di fare tale cosa.

Caro Angelo è tutto vero, tanto che la notizia è riportata anche da QR in prima pagina del sito:

http://www.quattroruote.it/news/industria/2014/05/08/alfa_romeo_una_bmw_serie_3_nelle_presentazioni_del_piano_industriale.html

Anzi, la redazione ringrazia espressamente il forum Alfa per aver segnalato la cosa ;)

http://forum.quattroruote.it/posts/list/210/94183.page

Le slide sono pubbliche con il logo BMW in bella vista. La figura da peracottari stavolta è cosmica.
 
angelo0 ha scritto:
...se cio che dici é vero,sono sicuro che BMW porterá marcchionne davanti ad un tribunale e di questo qui dentro se ne puo essere sicuri...quindi,viinvito ad essere piu cauti a scrivere certe cose. Sono sicuro che FCA o SM non sono cosi deficienti di fare tale cosa.

Angelo, tutt'altro. Secondo gli usi e costumi del settore, se le puzzole hanno ordinato una serie 3, non é improbabile che quella serie 3 gliel'abbia data Bmw stessa, cosí come Marchionne in passato facilmente potrebbe aver recapitato qualche Panda da smontare sotto gli uffici di Piech, se questo ne ha fatto cortese richiesta. Se poi fra la truppe di Marchionne c'é qualche stordito che usa quelle foto per illustrare una presunta Giulia, é un altro paio di maniche: nel suo entourage si é ormai dimostrato che c'é un sacco di gente che non sa distinguere un'automobile da uno sbattiuova, figuriamoci una scocca bmw da una Alfa.

Comunque sia, Bmw a quest'ora sarà orgogliosa, non arrabbiata. FCA si é fatta un autogol.

Qualcuno si domanderà piuttosto: com'é che, pur nell'errore, in tutte quelle foto c'é finita praticamente solo roba Bmw, ed anche ben identificabile? Neanche un pezzo fca, nemmeno per sbaglio? Se si tratta di "errore", allora sarà casuale, e nelle foto ci finirà indistintamente un po' di questo ed un po' di quello, alla cazzo. Invece dalle slide viene fuori un magazzino ricambi Bmw.

Messa cosí sembra quasi che in quel capannone non ci sia nulla di proprio, da fotografare. Ma non comincia ad essere un po'tardino per essere ancora alla fase in cui si smontano i prodotti altrui?

Quest'auto esce l'anno prossimo e non c'é ancora nemmeno una nuda scocca?
 
moogpsycho ha scritto:
Usare pianale e meccanica della Ghibli avrebbe dato adito a critiche sul peso, quindi decisamente meglio di no.
Meglio che venga criticata la forma che la sostanza

Ps: vi invito a tagliare i quote altrimenti i messaggi diventano illeggibili specie da smartphone e tablet

Avrebbero photoshoppato anche il pianale ghibli per camuffarlo, ma, fossero stati scoperti, almeno sarebbe stata roba loro, non presa dalla concorrenza e spacciata come propria (ed evitiamo, per cortesia, i flame sui talebani del gruppone che per lustri hanno denigrato la serie 3 che non stava in strada se non grazie all'elettronica e che la tp è pericolosa e bla bla bla). Anyway, che fosse un pianale ghibli o quello della serie 3, in entrambi i casi il messaggio che passa è che non hanno nulla su cui lavorare; che magari non è così, ma quello è il messaggio. Deleterio. A cui si aggiunge la figuraccia del pianale della concorrenza spacciato per proprio. Secondo me Marchionne si è già sbranato il responsabile di questa "perla".

Sulla lunghezza dei messaggi ti quoto; anche da pc fisso è scomodo scorrere tutta la pagina con la rotellina del mouse
 
moogpsycho ha scritto:
Usare pianale e meccanica della Ghibli avrebbe dato adito a critiche sul peso, quindi decisamente meglio di no.
quando lo ho detto io mi sono beccato la frase ricucciana e dell' AD da tastiera . ma ovviamente non importa tanto le verità vengono sempre a galla ;-)
 
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