palple ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
wilderness ha scritto:
La Mito è un prodotto che ha molto in comune con Grande Punto
Perdonami,
è al 100% una GP (che è un'ottima auto, non sto parlando della qualità)
Sinceramente questa affermazione è fuorviante: fa passare un messaggio falso, la grande punto non sta in strada come una mito. Per la verità anche la golf, con schemi sospensivi più sofisticati della mito, fa fatica a tenere le curve nella stessa maniera. Le mollette di rimbalzo, unite al diverso assetto e taratura dele sospensioni, e all'eq2, danno alla mito un comportamento su strada invidiabile!
Hai ragione, dimenticavo il diverso assetto (mezza stella in più per la Mito con il leggero benzina m/a rispetto alla Punto Evo con il più pesante diesel). I ogni caso due vetture con ottimo comportamento stradale (rispettivamente 5 stelle vs. 4 e 1/2), come da tradizione Fiat.
Quanto all'eQ2, è la ridenominazione commerciale (comunque molto utile) di soluzioni che altri già usano da oltre un decennio (si saranno finalmente decisi a scucire qualche euro in più a Bosch per l'utilizzo dell'algoritmo di gestione, scusa la cruda franchezza)
Riformulo diversamente la domanda:
Un manettino, un paio di algoritmi in più, un assetto leggermente tunizzato bastano ad identificare un'Alfa Romeo?
Cerchiamo di capirci: non sto parlando male della MITo, non sto dicendo che è una ciofeca (ci mancherebbe!), non sto nemmeno dicendo che Corso Marconi non doveva fare la MiTo. Sto semplicemente chiedendomi se fare di Alfa la versione sportiva dell'equivalente modello Fiat sia la strada giusta per soddisfare un determinato tipo di clientela.