Qui molti difendono a spada tratta lo spostamento verso l'alto di Alfa Romeo e quando si sostiene che Giulia e Stelvio si dovevano collocare un poco sotto le tedesche, per quanto riguarda il prezzo, si replica che in tal modo sarebbe stato come ammettere di essere ancora al di sotto della concorrenza. Può darsi .... del resto anch'io condivido il tentativo di ricollocamento di Alfa Romeo allo stesso livello di Audi, Bmw e Mercedes, solo che, forse, tale ricollocamento doveva avvenire in maniera più graduale. Un prezzo un poco più basso avrebbe potuto attirare un maggior numero di clienti. Dopo aver soddisfatto la clientela ed aver dimostrato di essere complessivamente all'altezza della concorrenza, con il tempo, si sarebbero potuti raggiungere gli stessi prezzi delle tedesche. Al limite già a partire dallo Stelvio.
Così come va bene cercare di espandersi in USA e Cina, ma senza dimenticare che per ora, piaccia o no, il mercato principale di Alfa è ancora l'Europa. Le Giulia in giro sono ancora molto poche, nonostante sia quasi passato un anno dall'inizio della commercializzazione.
A me personalmente la SW non interessa, il dubbio è tra la Giulia berlina o lo Stelvio. Però le statistiche dimostrano che in Europa le SW hanno ancora una buona fetta di mercato e che la mancanza di tale versione penalizza molto le vendite della Giulia.
Abbastanza scarsa anche la pubblicità televisiva.
Inoltre non capisco la logica della voluta limitatezza dell'offerta. Quanto allo Stelvio, per esempio, mi pare evidente che la versione più venduta sarà la 180 cavalli ... perché cominciare allora con la 210 e con la benzina da 280, quando la tecnologia del motore 2.2. da 180 Cv è già disponibile ? Iniziare con la 180 anziché con la 210 avrebbe probabilmente aumentato il numero delle immatricolazioni.
Perché limitare la tecnologia Q4 solo sulle versioni di punta della Giulia, che hanno costi a partire da 53.000,00 euro ?