<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Piani di sviluppo Alfa Romeo | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Piani di sviluppo Alfa Romeo

Concordo con il tuo discorso.
In sostanza non mi spiego come mai anziche' partire dalle versioni piu' commerciali, come fa normalmente la concorrenza, hanno puntato a motorizzazioni ed allestimenti di un certo livello (a benzina si parte da 200cv con cambio aut e 40.000€, ma anche la 180cv mjt e' disponibile solo in allestimento super a 40.000€).
Va comunque notato che i listini della Giulia non hanno subito nessun aumento da quando e' stata presentata nel giugno scorso, segno che le vendite non sono ai livelli previsti e si stanno in parte riposizionando rispetto alla concorrenza.
E con la Stelvio si parte da 50.000€.

Sia chiaro che i 2 prodotti sono di alto livello, cosa che purtroppo non si puo' dire dei redditi in Europa ma specialmente in Italia dove il dato medio delle dichiarazioni dei redditi si attesta attorno ai 20.000€ lordi (circa 15.000 netti) che salgono a circa 30.000 lordi se si parla di soli lavoratori.
Secondo me perche' FCA vuole far diventare Alfa un marchio sportivo uno scalino appena sotto Maserati e Ferrari, mi sembra logico.
Lo so che e' una delusione per i possessori di Mito e Giulietta che vedono Giulia e Stelvio sempre piu' fuori dalla portata delle loro tasche o non rispondenti alle loro esigenze.
FCA sta giocando forse d'azzardo, ma e' l'unica strada da percorrere.
 
Concordo con il tuo discorso.
In sostanza non mi spiego come mai anziche' partire dalle versioni piu' commerciali, come fa normalmente la concorrenza, hanno puntato a motorizzazioni ed allestimenti di un certo livello (a benzina si parte da 200cv con cambio aut e 40.000€, ma anche la 180cv mjt e' disponibile solo in allestimento super a 40.000€).
Va comunque notato che i listini della Giulia non hanno subito nessun aumento da quando e' stata presentata nel giugno scorso, segno che le vendite non sono ai livelli previsti e si stanno in parte riposizionando
rispetto alla concorrenza.
E con la Stelvio si parte da 50.000€.
Sia chiaro che i 2 prodotti sono di alto livello, cosa che purtroppo non si puo' dire dei redditi in Europa ma specialmente in Italia dove il dato medio delle dichiarazioni dei redditi si attesta attorno ai 20.000€ lordi (circa 15.000 netti) che salgono a circa 30.000 lordi se si parla di soli lavoratori.


A me da' l' idea che siano stati solo esercizi stilstici....
Del tipo:
in Italia non facciamo solo Panda; ecco un 3.000 da 510 cavalli,
e tutto sommato per gli " sfigati " teniamo pure un 280, che non son niente male
( poi che il 3.000 sia di derivazione Ferrari....)
Grazie
 
Posizionare più in alto l'Alfa limerà forzatamente il listino nella parti basse, eliminando probabilmente la MiTo e sostituendo la Giulietta con un prodotto più esclusivo, hatchback o suv che sia...Questo non vuol dire che queste due auto siano prodotti scadenti, soprattutto la media, semplicemente non appartengono più a quel che s'intende fare del marchio Alfa. Quando dico che, ad esempio, la Giulia provoca dipendenza voglio proprio sottolineare questo...; in altri marchi di successo c'è di fatto continuità di contenuti nei vari modelli, ovviamente più o meno ricchi o dotati a seconda della fascia di mercato.Questo in Alfa ora non accade: Giulia e Stelvio non hanno assolutamente nulla dei modelli più economici, a cominciare dalla trazione, ma anche e soprattutto nei comandi, nei sistemi elettronici, nell'infotainement e quant'altro immaginabile, tanto da costringerti a reimparare la macchina, con un minimo almeno di apprendistato per potersi muovere con disinvoltura fra menù e quant'altro, proprio probabilmente a voler sottolineare i nuovi intenti e target del marchio.
Giusto o sbagliato? Difficile rispondere, ogni scelta riserva rischi e sorprese, di certo guidando la mia Giulia ne percepisco l'anima profondamente italiana, implementata dal gusto per la guida e
dall'aspetto degli interni, molto diversi dalle concorrenti, certamente per me, e ripeto per me, molto più appaganti di qualsiasi prodotto rimarchiato...Saluti
 
Scusa doc....
Ma questo non quaglia con quello che chiedono tanti ultras del marchio.....
La Giulia da 35.000 E e....per alcuni, qualcosa meno....
 
Posizionare più in alto l'Alfa limerà forzatamente il listino nella parti basse, eliminando probabilmente la MiTo e sostituendo la Giulietta con un prodotto più esclusivo, hatchback o suv che sia...Questo non vuol dire che queste due auto siano prodotti scadenti, soprattutto la media, semplicemente non appartengono più a quel che s'intende fare del marchio Alfa. Quando dico che, ad esempio, la Giulia provoca dipendenza voglio proprio sottolineare questo...; in altri marchi di successo c'è di fatto continuità di contenuti nei vari modelli, ovviamente più o meno ricchi o dotati a seconda della fascia di mercato.Questo in Alfa ora non accade: Giulia e Stelvio non hanno assolutamente nulla dei modelli più economici, a cominciare dalla trazione, ma anche e soprattutto nei comandi, nei sistemi elettronici, nell'infotainement e quant'altro immaginabile, tanto da costringerti a reimparare la macchina, con un minimo almeno di apprendistato per potersi muovere con disinvoltura fra menù e quant'altro, proprio probabilmente a voler sottolineare i nuovi intenti e target del marchio.
Giusto o sbagliato? Difficile rispondere, ogni scelta riserva rischi e sorprese, di certo guidando la mia Giulia ne percepisco l'anima profondamente italiana, implementata dal gusto per la guida e
dall'aspetto degli interni, molto diversi dalle concorrenti, certamente per me, e ripeto per me, molto più appaganti di qualsiasi prodotto rimarchiato...Saluti
Concordo al 100%, procida.
Vedo che anche tu hai notato che non c'e' nemmeno una vite su Giulia (e ovvio su Stelvio) che riporti al passato Alfa-Fiat.
E questo da fastidio ai soliti invidiosi.
 
Appunto....
Vedi sopra
Di larghi di manica, se dovon comprare, a parte il nostro amico, ce ne son " pochi " ( leggi nessuno )
Alla fine tutti ( i potenziali clienti ) voglion spendere poco
(e nel contempo, non tanto ritenere, quello e' facile, ma soprattutto auspicare commercialmente Alfa come Premium ),
e cosi' fare, sia loro l' affare, sia nel contempo rilanciare il marchio;
il che vorrebbe PERO' dire, OBBLIGATORIAMENTE avvicinarsi anche nei prezzi alle Tedesche.
Una contraddizione nei termini, da paura.
 
Ultima modifica:
Secondo me perche' FCA vuole far diventare Alfa un marchio sportivo uno scalino appena sotto Maserati e Ferrari, mi sembra logico.
Lo so che e' una delusione per i possessori di Mito e Giulietta che vedono Giulia e Stelvio sempre piu' fuori dalla portata delle loro tasche o non rispondenti alle loro esigenze.
FCA sta giocando forse d'azzardo, ma e' l'unica strada da percorrere.
Chi ha una Mito o una Giulietta evidentemente non si puo' permettere una segmento D o oltre.
Il problema pero' e' che l'obiettivo di Alfa e' vendere 400.000 auto/anno, inizialmente per il 2018 ora entro il 2020. Quindi Ferrari la lascerei perdere, mentre la Maserati inizia dove arriva l'Alfa (escludendo le QV che fanno storia a se).
Per fare certi numeri servono anche e soprattutto le versioni piu' commerciali, che vanno anche piu' d'accordo con le policies aziendali delle societa' che le forniscono ai propri dipendenti con noleggi a lungo termine.
E non dimentichiamo che le auto si vendono nelle concessionarie. Se quest'ultime non hanno prodotti da vendere chiudono (e purtroppo e' cio' che e' successo in questi anni di mancanza di prodotti). Alfa in questo momento ha bisogno anche di aprire concessionarie per poter riconquistare la clientela in modo piu' capillare, quindi Mito e Giulietta fanno ancora comodo, ma anche Giulia e Stelvio devono poter intercettare la clientela premium meno esigente (quest'ultima spero sia disponibile quanto prima con la motorizzazione mjt da 180cv).
 
Posizionare più in alto l'Alfa limerà forzatamente il listino nella parti basse, eliminando probabilmente la MiTo e sostituendo la Giulietta con un prodotto più esclusivo, hatchback o suv che sia...Questo non vuol dire che queste due auto siano prodotti scadenti, soprattutto la media, semplicemente non appartengono più a quel che s'intende fare del marchio Alfa. Quando dico che, ad esempio, la Giulia provoca dipendenza voglio proprio sottolineare questo...; in altri marchi di successo c'è di fatto continuità di contenuti nei vari modelli, ovviamente più o meno ricchi o dotati a seconda della fascia di mercato.Questo in Alfa ora non accade: Giulia e Stelvio non hanno assolutamente nulla dei modelli più economici, a cominciare dalla trazione, ma anche e soprattutto nei comandi, nei sistemi elettronici, nell'infotainement e quant'altro immaginabile, tanto da costringerti a reimparare la macchina, con un minimo almeno di apprendistato per potersi muovere con disinvoltura fra menù e quant'altro, proprio probabilmente a voler sottolineare i nuovi intenti e target del marchio.
Giusto o sbagliato? Difficile rispondere, ogni scelta riserva rischi e sorprese, di certo guidando la mia Giulia ne percepisco l'anima profondamente italiana, implementata dal gusto per la guida e
dall'aspetto degli interni, molto diversi dalle concorrenti, certamente per me, e ripeto per me, molto più appaganti di qualsiasi prodotto rimarchiato...Saluti
Concordo pienamente con la tua analisi.
I nuovi prodotti sono molto emozionali.
E' importante pero' che rimangano alla portata di un buon bacino di clienti.
In quest'ottica, capisco le voci che dicono che la Giulietta sara' sostituita da una Crossover.
 
In quest'ottica, capisco le voci che dicono che la Giulietta sara' sostituita da una Crossover.
Mi pare che si facciano ragionamenti un po' troppo fantasiosi. Ho la Giulietta e ho un crossover, non potrei immaginare 2 auto più diverse. L'impostazione sportiveggiante della Giulietta (anche se c'è chi la usa come berlina da famiglia, ma sono affari suoi) è in linea con la tradizione Alfa. Se poi qualcuno vuol fare a tutti i costi anche i SUV e crossover li faccia pure (le mode però prima o poi passano), e sinceramente a me non piacciono nemmeno, la guida alta non mi dice niente, c'è chi dice di vedere meglio ma non è vero perchè non è alto solo il posto guida, è alto anche tutto il resto, e alla fine ciò che è vicino (specialmente in manovra) lo vedi peggio. Se l'Alfa farà una nuova Giulietta sarei parecchio interessato (quella di adesso all'inizio mi diceva poco, poi mi sono convinto guidandola), ma se sarà un crossover mi pare solo una forzatura commerciale, come se un produttore di vino pregiato si mettesse a fabbricare CocaCola.
 
Mi pare che si facciano ragionamenti un po' troppo fantasiosi. Ho la Giulietta e ho un crossover, non potrei immaginare 2 auto più diverse. L'impostazione sportiveggiante della Giulietta (anche se c'è chi la usa come berlina da famiglia, ma sono affari suoi) è in linea con la tradizione Alfa. Se poi qualcuno vuol fare a tutti i costi anche i SUV e crossover li faccia pure (le mode però prima o poi passano), e sinceramente a me non piacciono nemmeno, la guida alta non mi dice niente, c'è chi dice di vedere meglio ma non è vero perchè non è alto solo il posto guida, è alto anche tutto il resto, e alla fine ciò che è vicino (specialmente in manovra) lo vedi peggio. Se l'Alfa farà una nuova Giulietta sarei parecchio interessato (quella di adesso all'inizio mi diceva poco, poi mi sono convinto guidandola), ma se sarà un crossover mi pare solo una forzatura commerciale, come se un produttore di vino pregiato si mettesse a fabbricare CocaCola.

E' esattamente come la penso io..spero siano solo voci che girano sul web...
 
Su Alfaromeo news ,che reputo abbastanza attendibile essendo un pelo di parte :emoji_call_me: , dicono che comunque alfa Romeo stessa NoN ha ancora confermato sta crossover e la Giulietta nuova potrebbe arrivare nel 2019... gira un rendering che in senso assoluto non mi spiacerebbe neppure ,un taglio stile GLA che trovo equo essendo non troppo cassone ne troppo rasoterra ,però sarebbe meglio una bella " piccola Giulia " :emoji_blush:
 
Argomento molto interessante, per il quale avrei diverse idee...

Sarei contrario a una Giulietta con trazione posteriore.
L'esperienza della Serie 1 (e delle precedenti Serie 3 Compact e Classe C Sportcoupè) dovrebbe aver insegnato che una segmento C a motore longitudinale è una vettura che sacrifica in maniera incredibile lo spazio a bordo. Sono auto che, salvo versioni speciali, sono acquistate come vettura principale della famiglia da buona parte dei clienti, per cui si richiede un'abitabilità non da segmento B o da citycar, e una lunghezza contenuta in 4.40m circa. L'abitacolo corto obbligatorio per la soluzione TP+motore longitudinale, su una vettura che deve contenere la lunghezza totale, è un limite enorme.
Oltretutto in casa Alfa, le precedenti vetture (Alfasud, 33, ecc...) hanno sempre avuto la trazione anteriore, sarebbe una novità praticamente inutile, alla luce dei maggiori costi e del posizionamento sul mercato di nicchia di un modello che dovrebbe fare i grandi numeri di vendita.
Ci vedrei benissimo un normale pianale TA trasversale, e concentrei lo sforzo di esclusività nei motori ma soprattutto nel reparto sospensioni e sterzo, dove si potrebbe replicare l'ottimo lavoro fatto con Giulia, e magari proporre anche una versione a trazione integrale, come le migliori concorrenti.

Giulietta wagon: Vista la tendenza del settore, potrebbe essere inutile. Sarebbe buona cosa risparmiare e fare direttamente solo un crossover tipo la GLA, che piace molto al mercato. Quindi per il segmento C Giulietta+crossover.

MiTo: auto di nicchia. Non credo sia conveniente, in assenza di una Punto. Al prossimo giro ne farei a meno, magari risparmiando fondi per una piccola coupè economica, stile Toyota GT-86.

Manca un'ammiraglia. Ma non so quanto sia conveniente per FCA, che deve evitare di sovrapporsi a Maserati.

Giulia wagon: non capisco perchè abbiano deciso di non farla...ma tant'è.
 
Concordo,
bisogna potenziare in primis Maserati.
A partire da un ben piu' capace motore dello " striminzito " 3000 cc attuale
 
La Giulietta Tp avrebbe delle freccie al proprio arco però ,in chiave di " premium" associato al marchio alfa Romeo ..se pubblicizzavano " cuore sportivo " devono adesso continuare a giustificarlo...anzi potrebbe diventare di nicchia ,visto che non ha il portafoglio di BMW capace di avere già la nuova serie 1 in Cina ( chiamata 2 che è una Sedan ) su pianale UKL e quindi anteriore e mantenere la classica post per noi europei ..vero che il mercato chiede altro e mettere il motore trasversale anteriore fa guadagnare mezzo metro di abitacolo ,indi percui ci devono ben pensare ...aggiungo che in parte almeno un buon numero di teste che contano ci ragionano sulla chiave sportiva perche ricordo bene la Giulia staticamente e solo dopo averla guidata ho potuto apprezzarla in Toto! ho faticato a entrare nei posti dietro pur non essendo un marcantonio ,versatilità molto limitata per un auto di 464 cm di lunghezza e oltre 180 cm di larghezza ..ma se devi essere sportivo ,non puoi fare altrimenti e lo vedo anche sulla mia 320 per altro ;)
 
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