<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Piani di sviluppo Alfa Romeo | Il Forum di Quattroruote

Piani di sviluppo Alfa Romeo

La Giulietta non e' riuscita a far breccia nella clientela (parlo a livello europeo). Dopo un ottimo 2011 chiuso con 80.000 vendite in Europa, nel 2012 e' scesa a poco piu' di 60.000 per poi attestarsi a circa 41.000 pezzi negli ultimi 3 anni.
Sono dati troppo bassi per tener in equilibrio i conti di un modello (tendenzialmente per essere competitivi bisogna riuscire a produrre circa 100.000 auto).
Probabilmente la scelta di una Crossover mira a cercare nuovi clienti e a tenere un livello di prezzi piu' alto, cosa che non sarebbe possibile con un classica segmento C, anche se TP.

Per il futuro Alfa saranno molto importanti i dati di vendita della Stelvio.
La Giulia secondo me e' un po' sotto alle aspettative in Europa (10.000 in tutto il 2016), in attesa che entri regime il mercato nord americano (400 Giulia a febbraio) e in attesa del debutto in Cina.
L'obiettivo Alfa del 2017 deve essere quello di superare abbondantemente le 100.000 macchine prodotte a fronte delle 66.000 immatricolate in Europa nel 2016.
 
Puntano molto in alto, con super ammiraglie e super suv, lasciando gli automobilisti normali (di portafoglio) a dover scegliere per altri marchi, ci fosse almeno la Lancia...

Contenti loro.... io non lo sono.


Forse si sono resi conto che con auto di certi costi devi puntare a mercati piu' ricchi.
( Non a caso qui si invocano edizioni piu' spartane ma poco remunerative per FCA ).
Detto questo,
aggiungerei che....ma....non e' facile, ma....
non sono convinto.
In USA macchine da 510 cavalli e relativi costi, le potresti anche vendere, ma a chi, con
si e no 4,7 metri di lunghezza e abitabilita' da Americano medio degli anni 40
( per non parlare dei bauli )?
E qui si spiegherebbe il Suvvone e il Berlinone che
andrebbero a...........................Maserati.
Onestamente, soldi che ha preso a parte, M non lo invidio
per le decisioni che dovra' prendere
 
Ultima modifica:
Avete il polso dei dati di vendita della Giulia ? A occhiometro ,limitato alle mie zone logicamente ,continuo a vedere caterve di tedesche e la classe C anche berlina in numero non del tutto indifferente
 
Si vedevo la fonte UnRaE ( che tra le righe classifica seg D auto come la tiguan ,la kuga e l'octavia :emoji_head_bandage: )
 
Qui molti difendono a spada tratta lo spostamento verso l'alto di Alfa Romeo e quando si sostiene che Giulia e Stelvio si dovevano collocare un poco sotto le tedesche, per quanto riguarda il prezzo, si replica che in tal modo sarebbe stato come ammettere di essere ancora al di sotto della concorrenza. Può darsi .... del resto anch'io condivido il tentativo di ricollocamento di Alfa Romeo allo stesso livello di Audi, Bmw e Mercedes, solo che, forse, tale ricollocamento doveva avvenire in maniera più graduale. Un prezzo un poco più basso avrebbe potuto attirare un maggior numero di clienti. Dopo aver soddisfatto la clientela ed aver dimostrato di essere complessivamente all'altezza della concorrenza, con il tempo, si sarebbero potuti raggiungere gli stessi prezzi delle tedesche. Al limite già a partire dallo Stelvio.
Così come va bene cercare di espandersi in USA e Cina, ma senza dimenticare che per ora, piaccia o no, il mercato principale di Alfa è ancora l'Europa. Le Giulia in giro sono ancora molto poche, nonostante sia quasi passato un anno dall'inizio della commercializzazione.
A me personalmente la SW non interessa, il dubbio è tra la Giulia berlina o lo Stelvio. Però le statistiche dimostrano che in Europa le SW hanno ancora una buona fetta di mercato e che la mancanza di tale versione penalizza molto le vendite della Giulia.
Abbastanza scarsa anche la pubblicità televisiva.
Inoltre non capisco la logica della voluta limitatezza dell'offerta. Quanto allo Stelvio, per esempio, mi pare evidente che la versione più venduta sarà la 180 cavalli ... perché cominciare allora con la 210 e con la benzina da 280, quando la tecnologia del motore 2.2. da 180 Cv è già disponibile ? Iniziare con la 180 anziché con la 210 avrebbe probabilmente aumentato il numero delle immatricolazioni.
Perché limitare la tecnologia Q4 solo sulle versioni di punta della Giulia, che hanno costi a partire da 53.000,00 euro ?
 
Ultima modifica:
a me sfugge come pensino di vendere in Cina dove il marchio è sconosciuto, dove non esiste rete commerciale e dove FCA è praticamente assente.
 
Qui molti difendono a spada tratta lo spostamento verso l'alto di Alfa Romeo e quando si sostiene che Giulia e Stelvio si dovevano collocare un poco sotto le tedesche, per quanto riguarda il prezzo, si replica che in tal modo sarebbe stato come ammettere di essere ancora al di sotto della concorrenza. Può darsi .... del resto anch'io condivido il tentativo di ricollocamento di Alfa Romeo allo stesso livello di Audi, Bmw e Mercedes, solo che, forse, tale ricollocamento doveva avvenire in maniera più graduale. Un prezzo un poco più basso avrebbe potuto attirare un maggior numero di clienti. Dopo aver soddisfatto la clientela ed aver dimostrato di essere complessivamente all'altezza della concorrenza, con il tempo, si sarebbero potuti raggiungere gli stessi prezzi delle tedesche. Al limite già a partire dallo Stelvio.
Così come va bene cercare di espandersi in USA e Cina, ma senza dimenticare che per ora, piaccia o no, il mercato principale di Alfa è ancora l'Europa. Le Giulia in giro sono ancora molto poche, nonostante sia quasi passato un anno dall'inizio della commercializzazione.
A me personalmente la SW non interessa, il dubbio è tra la Giulia berlina o lo Stelvio. Però le statistiche dimostrano che in Europa le SW hanno ancora una buona fetta di mercato e che la mancanza di tale versione penalizza molto le vendite della Giulia.
Abbastanza scarsa anche la pubblicità televisiva.
Inoltre non capisco la logica della voluta limitatezza dell'offerta. Quanto allo Stelvio, per esempio, mi pare evidente che la versione più venduta sarà la 180 cavalli ... perché cominciare allora con la 210 e con la benzina da 280, quando la tecnologia del motore 2.2. da 180 Cv è già disponibile ? Iniziare con la 180 anziché con la 210 avrebbe probabilmente aumentato il numero delle immatricolazioni.
Perché limitare la tecnologia Q4 solo sulle versioni di punta della Giulia, che hanno costi a partire da 53.000,00 euro ?


Condivido buona parte del discorso aggiungendo : date le tue parole come si poteva pensare che i 50000€ richiesti per alcune Giulia fossero convincenti per un cliente abituato a comprare altro per quella cifra ,specialmente se memore delle ultime italiche produzioni? Diventa difficile dire di comprare alfa quando per anni ha avuto una reputazione non di certo " a prezzo premium" ...e non puntare al diesel mi sembra scellerato ,la first edition con quasi 300 cv a benzina ( superbollo compreso ) ..
 
Qui molti difendono a spada tratta lo spostamento verso l'alto di Alfa Romeo e quando si sostiene che Giulia e Stelvio si dovevano collocare un poco sotto le tedesche, per quanto riguarda il prezzo, si replica che in tal modo sarebbe stato come ammettere di essere ancora al di sotto della concorrenza. Può darsi .... del resto anch'io condivido il tentativo di ricollocamento di Alfa Romeo allo stesso livello di Audi, Bmw e Mercedes, solo che, forse, tale ricollocamento doveva avvenire in maniera più graduale. Un prezzo un poco più basso avrebbe potuto attirare un maggior numero di clienti. Dopo aver soddisfatto la clientela ed aver dimostrato di essere complessivamente all'altezza della concorrenza, con il tempo, si sarebbero potuti raggiungere gli stessi prezzi delle tedesche. Al limite già a partire dallo Stelvio.
Così come va bene cercare di espandersi in USA e Cina, ma senza dimenticare che per ora, piaccia o no, il mercato principale di Alfa è ancora l'Europa. Le Giulia in giro sono ancora molto poche, nonostante sia quasi passato un anno dall'inizio della commercializzazione.
A me personalmente la SW non interessa, il dubbio è tra la Giulia berlina o lo Stelvio. Però le statistiche dimostrano che in Europa le SW hanno ancora una buona fetta di mercato e che la mancanza di tale versione penalizza molto le vendite della Giulia.
Abbastanza scarsa anche la pubblicità televisiva.
Inoltre non capisco la logica della voluta limitatezza dell'offerta. Quanto allo Stelvio, per esempio, mi pare evidente che la versione più venduta sarà la 180 cavalli ... perché cominciare allora con la 210 e con la benzina da 280, quando la tecnologia del motore 2.2. da 180 Cv è già disponibile ? Iniziare con la 180 anziché con la 210 avrebbe probabilmente aumentato il numero delle immatricolazioni.
Perché limitare la tecnologia Q4 solo sulle versioni di punta della Giulia, che hanno costi a partire da 53.000,00 euro ?
Concordo con il tuo discorso.
In sostanza non mi spiego come mai anziche' partire dalle versioni piu' commerciali, come fa normalmente la concorrenza, hanno puntato a motorizzazioni ed allestimenti di un certo livello (a benzina si parte da 200cv con cambio aut e 40.000€, ma anche la 180cv mjt e' disponibile solo in allestimento super a 40.000€).
Va comunque notato che i listini della Giulia non hanno subito nessun aumento da quando e' stata presentata nel giugno scorso, segno che le vendite non sono ai livelli previsti e si stanno in parte riposizionando rispetto alla concorrenza.
E con la Stelvio si parte da 50.000€.

Sia chiaro che i 2 prodotti sono di alto livello, cosa che purtroppo non si puo' dire dei redditi in Europa ma specialmente in Italia dove il dato medio delle dichiarazioni dei redditi si attesta attorno ai 20.000€ lordi (circa 15.000 netti) che salgono a circa 30.000 lordi se si parla di soli lavoratori.
 
Back
Alto