<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Perdita di smalto dei Jap in EU | Il Forum di Quattroruote

Perdita di smalto dei Jap in EU

Per smentire chi dice che noi japanofili :D non siamo obiettivi , vorrei tentare di analizzare un particolare aspetto della perdita di smalto, delle difficoltà commerciali e degli errori di marketing commessi dai jap qui in europa negli ultimi anni, prendendo in particolare come metro di paragone gli ottimi risultati conseguiti, negli stessi anni, dai coreani.
Credo di poter dire senza troppi timori di smentita che, in europa, è difficile avere successi commerciali consistenti senza delle adeguate motorizzazioni diesel. In particolare, con riferimento all'europa (specialmente quella del sud), ciò che fa la differenza non sono certo i grossi diesel da 2500-3000 cc, ma i piccoli diesel, cioè quelli sotto i due litri. Naturalmente, una cosa è se questi sono presenti, e sono progettati e prodotti "in casa", una cosa è se ci si limita a comprarli da altri (e io ne so qualcosa), per non parlare di quando non ci sono nè l'uno nè l'altro. :rolleyes:
Inoltre, un altro possibile indicatore dell'interesse di un cotruttore per un determinato mercato, è la presenza di stabilimenti produttivi.
Prendiamo ad esempio i suddetti coreani. Il mega-chaebol Hyundai/Kia ha investito in grande stile in Europa. Abbiamo due enormi e modernissimi impianti, Zilina in Rep. Slovacca e Nosovice in Rep. Ceca. E' pur vero che sono stati costruiti poco prima della grande crisi, quindi magari col senno di poi i coreani non li avrebbero realizzati più, ma tenendo conto che comunque non stanno risentendo della crisi del mercato europeo, direi che in ogni caso sono stati premiati. Per quanto riguarda i motori diesel, e in particolare quelli sotto i due litri, ho letteralmente perso il conto di quante differenti versioni siano state realizzate "in proprio" dai coreani negli ultimi anni, cosa tanto più notevole se consideriamo che fino a qualche anno fa li compravano da altri. Andando a memoria, mi pare che ci siano un 1.4, un 1.6, un 1.7 e un 2.0. Ultimamente è arrivato anche un 1.1. Quindi, ben 5 motorizzazioni indipendenti nella fatidica fascia "dai due litri in giù".
Veniamo adesso ai giapponesi. Anche qui andrò a memoria e li prenderò in considerazione non in ordine alfabetico, ma in base alla produzione 2011.
Toyota: il megacolosso di Nagoya è sicuramente quello che ha investito di più in Europa. Abbiamo Valenciennes in Francia, Burnaston in UK, Adapazari in Turchia e una serie di altri stabilimenti sparsi qui e lì per quanto riguarda trasmissioni, motori ecc.
Mi risulta che sia l'unica ad avere ben due motori di produzione propria nella suddetta fascia dai due litri in giù, il 1.4 e il 2.0. Peccato che, fra uno-due anni, pare scompariranno per essere sostituiti dai 1.6 e 2.0 made in BMW.
Nissan: mi sembra che ci sia un solo stabilimento, Sunderland in UK, risalente agli anni 90. Quanto ai piccoli diesel di produzione propria, credo che ci sia il vuoto totale: se non sbaglio, vengono commercializzati solo i Renault 1.5, 1.6 e 2.0.
Honda: Quanto agli stabilimenti, mi sembra ci sia solo Swindon in UK. Come piccoli diesel, fino a qualche anno fa utilizzava i 1.7 Isuzu-GM ma adesso c'è il vuoto totale. Per fortuna si sono ricordati di essere il più grande motorista al mondo e sta per arrivare un 1.6 120cv che promette molto bene. Peccato che nel frattempo si siano persi tanti potenziali clienti (fra cui il sottoscritto).
Suzuki: in quanto a stabilimenti, mi pare ci sia solo Eztergom in Ungheria. Quanto ai piccoli diesel, mi pare che nemmeno uno sia made in Suzuki: il 1.3 e il 2.0 sono Fiat, prima c'era il 1.6 ma era il classico PSA-Ford, adesso si dice che vogliano prendere il Multijet. Sulla Grand Vitara c'è un 1.9 che, a guardare la cilindrata esatta (1870 cc) mi fa pensare ai "vecchi" 1.9 dci renault.
Mazda: poco da dire, sotto i due litri c'è solo il 1.6 che è un psa/ford. Idem per il 1.4 che adesso non è più nemmeno a listino. Zero stabilimenti in EU (anche se adesso tutti speriamo in un loro coinvolgimento sull'italico suolo).
Mitsubishi: avevano uno stabilimento in Olanda e l'hanno appena dismesso. Come piccoli diesel, fino a poco tempo fa non ce n'erano (escluso il 2.0, che comunque era VW), adesso c'è in effetti il nuovo 1.8 mivec che sembra molto interessante, anche se la potenza è piuttosto impegnativa.
Subaru: niente stabilimenti in EU, in compenso ha i dei 2.0 boxer molto interessanti.

A voi commenti, correzioni, considerazioni varie :)
 
Eccellente analisi.
Mazda che è motorista discreta fa forse il miglior diesel medio attualmente e siuramente il più moderno...SKYdiesel technologies 2,2.
Mitsu fa un eccellente 1800 con 150 hp e variatore di fase Mivec. Lo da a citroën per il suv insieme alla trasmissione.
E un poderoso 3,2 liter a nafta.
Nissan fa in proprio i medi 2,5 e 3 litri. E per infiniti fa il tuning dei V6 3000 renò.

Buono il iDtec Honda me medio anch'esso.

Suzuki compra in giro.

Daihatsu e Isuzu si sono arrese poco onorevolmente dopo aver fatto grandi diesel.

Poi c'e Hino ma è toy

Fuji fa il BD Subaru che qualcuno, non io, apprezza.
 
reFORESTERation ha scritto:
Mi fai un riassunto, max 100 parole! :D

nein, ho già "riassuntato" al massimo :D
cmq, in poche parole, si parla principalmente del fatto che i coreani hanno un sacco di diesel sotto i due litri, e i jap invece pochissimi
 
zero c. ha scritto:
Eccellente analisi.
Mazda che è motorista discreta fa forse il miglior diesel medio attualmente e siuramente il più moderno...SKYdiesel technologies 2,2.
Mitsu fa un eccellente 1800 con 150 hp e variatore di fase Mivec. Lo da a citroën per il suv insieme alla trasmissione.
E un poderoso 3,2 liter a nafta.
Nissan fa in proprio i medi 2,5 e 3 litri. E per infiniti fa il tuning dei V6 3000 renò.

Buono il iDtec Honda me medio anch'esso.

Suzuki compra in giro.

Daihatsu e Isuzu si sono arrese poco onorevolmente dopo aver fatto grandi diesel.

Poi c'e Hino ma è toy

Fuji fa il BD Subaru che qualcuno, non io, apprezza.

convieni con me però che, a fronte dei 5-dicasi-5 piccoli diesel hyundai/kia, i jap rispondono con un quasi-vuoto cosmico...e non è che 5-6 anni fa (quando il mercato era tutt'altro che in crisi) la situazione fosse molto diversa...ho qui in mano un listino prezzi del 2006 e la situazione era abbastanza simile...di piccoli diesel made in japan c'erano solo il 1.7 isuzu, il 1.5 mitsu(che tra l'altro, credo fosse mercedes-benz), il 2.0 mazda e i 1.4 e 2.0 toyota. Per il resto, il vuoto o i soliti fiat/psa/renault/vw comprati qui e lì
 
Concordo ti sto dicendo
Mi son solo dilungato un pochino in più a vedere che cosa fanno oggi...

I coreani son meno sicuri di se ma più pronti a seguire il mercato.
 
zero c. ha scritto:
Concordo ti sto dicendo
Mi son solo dilungato un pochino in più a vedere che cosa fanno oggi...

I coreani son meno sicuri di se ma più pronti a seguire il mercato.

mah, in questa fase mi sembrano molto più sicuri di se dei jap, tanto è vero che investono nel progettare nuovi motori a go-go, i jap mi sembrano invece molto poco coraggiosi...che poi comprare diesel da terzi alla fine è lo stesso un rischio (e io ne so qualcosa)
 
JigenD ha scritto:
zero c. ha scritto:
Concordo ti sto dicendo
Mi son solo dilungato un pochino in più a vedere che cosa fanno oggi...

I coreani son meno sicuri di se ma più pronti a seguire il mercato.

mah, in questa fase mi sembrano molto più sicuri di se dei jap, tanto è vero che investono nel progettare nuovi motori a go-go, i jap mi sembrano invece molto poco coraggiosi...che poi comprare diesel da terzi alla fine è lo stesso un rischio (e io ne so qualcosa)

i jap hanno imho una filosofia globale che provano a calare ovunque. Forse solo il mercato interno ha prodotti ad hoc per le relative esigenze. Le motorizzazioni seguono di riflesso questa politica..
I coreani, dalla penultima generazione di modelli ad oggi, hanno cercato di soddifare specificamente i nostri gusti proponendo un offerta globalmente adatta al nostro mercato.. motori compresi.
 
JigenD ha scritto:
zero c. ha scritto:
Concordo ti sto dicendo
Mi son solo dilungato un pochino in più a vedere che cosa fanno oggi...

I coreani son meno sicuri di se ma più pronti a seguire il mercato.

mah, in questa fase mi sembrano molto più sicuri di se dei jap, tanto è vero che investono nel progettare nuovi motori a go-go, i jap mi sembrano invece molto poco coraggiosi...che poi comprare diesel da terzi alla fine è lo stesso un rischio (e io ne so qualcosa)

Non fanno quello che vuole il consumatore, gli danno quel che vogliono loro perché secondo loro è il meglio. E se non va abbandonano il mercato cattivo e vanno da un'altra parte a vendere o lo trascurano.
un po' fissatelli in effetti :lol:
 
zero c. ha scritto:
JigenD ha scritto:
zero c. ha scritto:
Concordo ti sto dicendo
Mi son solo dilungato un pochino in più a vedere che cosa fanno oggi...

I coreani son meno sicuri di se ma più pronti a seguire il mercato.

mah, in questa fase mi sembrano molto più sicuri di se dei jap, tanto è vero che investono nel progettare nuovi motori a go-go, i jap mi sembrano invece molto poco coraggiosi...che poi comprare diesel da terzi alla fine è lo stesso un rischio (e io ne so qualcosa)

Non fanno quello che vuole il consumatore, gli danno quel che vogliono loro perché secondo loro è il meglio. E se non va abbandonano il mercato cattivo e vanno da un'altra parte a vendere o lo trascurano.
un po' fissatelli in effetti :lol:

considerando la crisi che investe il mercato europeo, forse i jap ha fatto bene a non investire in "tecnologie dedicate" al vecchio continente
 
Ci sarebbe anche da dire che i motori a gasolio adottati dai coreani di Hyundai group non sono completamente i loro ma bensì di origine dell'italiana VM , anche se oramai di "italiano" è rimasto poco e niente dato che ai tempi che furono gli stessi arrivarono in madre patria e da li sempre più rivisti e sviluppati sino ai gg nostri ...
Si consideri anche che i jap sono più cauti, razionali e pragmatici anche per la loro visione più globale del mercato rispetto ai coreani (relativamente parlando) e pertanto in ossequio a tale contesto hanno ad es creduto meno al diesel impiegando invece maggiormante le loro risorse per sviluppare soluzioni come l'ibrido ... e per giunta gli avversari hanno il non troppo velato desiderio/obiettivo nel "subbissare" le corrispettive industrie giapponesi inquanto ritenute da riferimento in contesto globale e quindi sono particolarmente motivati ed aggressivi ... e si vede ...
 
zero c. ha scritto:
JigenD ha scritto:
zero c. ha scritto:
Concordo ti sto dicendo
Mi son solo dilungato un pochino in più a vedere che cosa fanno oggi...

I coreani son meno sicuri di se ma più pronti a seguire il mercato.

mah, in questa fase mi sembrano molto più sicuri di se dei jap, tanto è vero che investono nel progettare nuovi motori a go-go, i jap mi sembrano invece molto poco coraggiosi...che poi comprare diesel da terzi alla fine è lo stesso un rischio (e io ne so qualcosa)

Non fanno quello che vuole il consumatore, gli danno quel che vogliono loro perché secondo loro è il meglio. E se non va abbandonano il mercato cattivo e vanno da un'altra parte a vendere o lo trascurano.
un po' fissatelli in effetti :lol:

Insomma, volpe ed uva? :lol:
 
moogpsycho ha scritto:
zero c. ha scritto:
JigenD ha scritto:
zero c. ha scritto:
Concordo ti sto dicendo
Mi son solo dilungato un pochino in più a vedere che cosa fanno oggi...

I coreani son meno sicuri di se ma più pronti a seguire il mercato.

mah, in questa fase mi sembrano molto più sicuri di se dei jap, tanto è vero che investono nel progettare nuovi motori a go-go, i jap mi sembrano invece molto poco coraggiosi...che poi comprare diesel da terzi alla fine è lo stesso un rischio (e io ne so qualcosa)

Non fanno quello che vuole il consumatore, gli danno quel che vogliono loro perché secondo loro è il meglio. E se non va abbandonano il mercato cattivo e vanno da un'altra parte a vendere o lo trascurano.
un po' fissatelli in effetti :lol:

considerando la crisi che investe il mercato europeo, forse i jap ha fatto bene a non investire in "tecnologie dedicate" al vecchio continente

Eh be' tra il 90 e il 2010 hai voglia diesel piccoli quanti ne potevano fare per un mercatino periferico da soli 400 mln di consumatori (ancorché un po' sfigati) come la UE.
E avrebbero triplicato ricavi e vendite.
Solo che i Nip sono tradizionalisti all'estremo. Anche se quando decidono di innovare fanno invecchiare gli altri di vent'anni alla volta come il caso Prius ci insegna.

I coreani non sono ne tradizionalisti ne conservatori non avendo nessuna tradizione da conservare (30 anni fa facevano stivali di gomma) pero sono "into the market ". A loro interssano solo tre cose
1 i soldi
2 i soldi
3 i soldi
IMHO ;)
 
zero c. ha scritto:
Eh be' tra il 90 e il 2010 hai voglia diesel piccoli quanti ne potevano fare per un mercatino periferico da soli 400 mln di consumatori (ancorché un po' sfigati) come la UE.
E avrebbero triplicato ricavi e vendite.
Solo che i Nip sono tradizionalisti all'estremo. Anche se quando decidono di innovare fanno invecchiare gli altri di vent'anni alla volta come il caso Prius ci insegna.

I coreani non sono ne tradizionalisti ne conservatori non avendo nessuna tradizione da conservare (30 anni fa facevano stivali di gomma) pero sono "into the market ". A loro interssano solo tre cose
1 i soldi
2 i soldi
3 i soldi
IMHO ;)

Concordo sia sulla caspiata fatta dai jap nel periodo 1992-2007 in cui avrebbero potuto inondare il mercato di piccoli diesel (anche se bisogna dire che il boom dei diesel si è verificato solo intorno al 2002-2004), sia sull'atteggiamento dei coreani
 
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