<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Perché non acquisto un'auto elettrica. Frasi dette e ridette in forum | Page 152 | Il Forum di Quattroruote

Perché non acquisto un'auto elettrica. Frasi dette e ridette in forum

Diciamo che la spirale negativa che si è generata a livello di settore industriale auto a livello Europeo (e mi sto riferendo specificatamente a chiusura o riduzione fabbriche, a forza lavoro lasciata a casa, a numero di auto prodotte in forte calo e a tutto l'indotto in difficoltà ma NON ai margini e ai guadagni), richiede ora una duplice attenzione affinché si possa invertire la rotta.
L'incendio era in corso, solo che invece di prendere gli estintori, a Bruxelles sono arrivati con una tanica di benzina...verde. Non so se ho espresso il concetto in maniera chiara e definitiva :emoji_wink:
 
La sopravvivenza del Pianeta così come lo abbiamo conosciuto ed abitato. O per meglio dire della civiltà umana, perché il Pianeta va avanti lo stesso anche senza di noi. Sono considerazioni non mie, ma che traggo da mie letture, più volte citate. Insomma, sono considerazioni di esperti, poi per carità nessuno ha la verità in tasca, ma le questioni climatiche sono serie e non ci si diverte affatto a "giocare a dadi"
E' questo continuo richiamo al "Pianeta" che non funziona ed è completamente fuori contesto. D'altronde è il mantra di un certo schieramento a Bruxelles. L'Europa, come già scritto qui e ampiamente documentato, ha già fatto abbondantemente la sua parte e continua(va) a farla, con regolamenti equilibrati (fino all'Euro5 nel settore auto) e pochissimo impattanti sull'economia e la vita dei cittadini.

Il "Pianeta" ora è minacciato seriamente da altri, sempre che vogliamo continuare con la narrazione del surriscaldamento, i quali se ne battono allegramente la ciolla della CO2. E' verso quelli che si deve rivolgere l'Europa, se proprio vuol fare qualcosa. Se i soldi ci sono per fantomatici "Piani" o "Incentivi" che avranno un effetto limitatissimo sulle emissioni globali perché investiti su un sistema già virtuoso, immaginiamoci quanti benefici enormi potrebbero portare se dirottati verso quei Paesi che oggi inquinano a livelli assurdi.
 
Io sarei a favore di iniziative ragionevoli in nome dell'ambiente.
Premesso che qualsiasi gesto o sacrificio faccia io probabilmente verrà vanificato da qualcun altro dall'altra parte del pianeta che,anche legittimamente,per migliorare il proprio benessere non guarderà in faccia a nessuno,di sicuro non all'ambiente.
Se mi dicessero dal 2035 ci dobbiamo impegnare tutti ad usare meno l'auto,a sprecare di meno,a essere ancora più bravi sotto certi aspetti io non avrei nulla da obiettare.
Ma se mi dicono di puntare tutto sull'elettrico per ogni aspetto della vita io qualche remora ce l'ho.
Ho visto da poco una fattura per l'energia elettrica da 7400 euro,onestamente non me la sento di legarmi mani e piedi a una "materia prima" il cui prezzo è così pesante e incide in maniera decisiva sulla vita delle persone.
 
E' dagli anni settanta che il messaggio ambientalista è apparso nelle società occidentali. Penso dagli hippie o come si scrive....condivisibile nella sua forma astratta poi nel concreto si sono viste speculazioni nelle più volte che alcuni temi sono stati affrontati, e risolti....

Ricordo esatte parole sopravvivenza del pianeta ad una conferenza universitaria negli anni novanta, prima metà....allora il mondo era in bilico per la fascia di Ozono in assottigliamento e la colpa fu subito data ai CFC molecole pesanti ed eccezionalmente stabili che difatti furono bandite.....

Una sola voce fuori dal coro di quegli scienziati unanimi e concordi un professore mi sembra sudamericano che aveva messo in correlazione i suoi dati sulle eruzioni del Pinatubo con il buco dell'ozono....

Quasi quaranta anni dopo emerge che gli Americani hanno un pò "forzato la mano" sulla pericolosità dei CFC per mettere fuorigioco i rivali nipponici.

E a noi consumatori, che nel 1986 pagavamo chessò trentamilalire per una ricarica clima ora ne chiedono 250 e i moderni impianti spesso non sono neppure riparabili, o se lo sono hanno sempre problemi e magagne di perdite del costosissimo e preziosissimo gas refrigerante superecologico....

Ognuno giustamente vede quello che vuole vedere, io dietro l'ambiente in senso lato non ci vedo altro che grandissima speculazione.....
Molto spesso le due cose sono andate a braccetto.
A nobili istanze sono spesso corrisposte battaglie commerciali che, se ci si pensa bene, spesso hanno prodotto molti più rifiuti e sprechi energetici di quanti se ne sarebbe avuti se le cose fossero state affrontate in maniera pragmatica e con onestà senza escludere alcune ragioni in favore di sole alcune altre.
Guai però a porsi su questo piano e non allinearsi ai dogmi che via via si succedono.

In questa stessa discussione si parla di scelte ambientali per evitare l'isolazionismo ... va da se che le due cose non stiamo proprio bene assieme.
 
Io sarei a favore di iniziative ragionevoli in nome dell'ambiente.
Premesso che qualsiasi gesto o sacrificio faccia io probabilmente verrà vanificato da qualcun altro dall'altra parte del pianeta che,anche legittimamente,per migliorare il proprio benessere non guarderà in faccia a nessuno,di sicuro non all'ambiente.
Se mi dicessero dal 2035 ci dobbiamo impegnare tutti ad usare meno l'auto,a sprecare di meno,a essere ancora più bravi sotto certi aspetti io non avrei nulla da obiettare.
Ma se mi dicono di puntare tutto sull'elettrico per ogni aspetto della vita io qualche remora ce l'ho.
Ho visto da poco una fattura per l'energia elettrica da 7400 euro,onestamente non me la sento di legarmi mani e piedi a una "materia prima" il cui prezzo è così pesante e incide in maniera decisiva sulla vita delle persone.
Che significa?
A cosa fa riferimento la bolletta?
Potrei dirti che io ho una bolletta del gas di oltre 1600 euro, e che un paio di anni fa era di oltre 2300.
Tengo 19,6 gradi in casa, che è anche abbastanza efficiente, anche se non in classe A.
Non sono dipendente comunque da decisioni di altri?
Non hanno appena deciso di alzare le accise sul diesel?
Non sarebbe meglio se avessi il fotovoltaico e potessi ricaricare l'auto a casa almeno per un percentuale anche importante?
 
onestamente non me la sento di legarmi mani e piedi a una "materia prima" il cui prezzo è così pesante e incide in maniera decisiva sulla vita delle persone.
A oggi, è uno dei punti chiave.
Tralasciando le questioni geopolitiche, tecnologiche e di approvvigionamento legarsi alla sola energia elettrica significa anche legarsi ad una rete che ha dei costi fissi (visibili in bolletta) che esistono a prescindere dall'uso e dal consumo. Altre fonti costano solo relativamente all'uso e al consumo. Se non usi non hai costi ma ne puoi disporre alla bisogna. Non mi pare un argomento secondario.
 
Ultima modifica:
Non sarebbe meglio se avessi il fotovoltaico e potessi ricaricare l'auto a casa almeno per un percentuale anche importante?
Il fotovoltaico non lo puoi mettere ovunque. Per esempio.
Non stiamo neanche a parlare di chi vive in condominio che se tutti lo volessero non avrebbero spazi sufficienti o comunque non è detto che il condominio avalli l'operazione anche se fosse solo uno a volerlo.
Terrei in considerazione le giuste istanze di tutti e non solo quelle di alcuni.
Il fotovoltaico concorrere al piano energetico ma non è la soluzione ultima.

Riguardo alla dipendenza dalla connessione alle varie reti di servizi.
Questo è un bel tema su cui meriterebbe fare tante riflessioni.
 
Che significa?
A cosa fa riferimento la bolletta?
Potrei dirti che io ho una bolletta del gas di oltre 1600 euro, e che un paio di anni fa era di oltre 2300.
Tengo 19,6 gradi in casa, che è anche abbastanza efficiente, anche se non in classe A.
Non sono dipendente comunque da decisioni di altri?
Non hanno appena deciso di alzare le accise sul diesel?
Non sarebbe meglio se avessi il fotovoltaico e potessi ricaricare l'auto a casa almeno per un percentuale anche importante?

Significa passare da meno di 6000 a 7400 in un anno.
Significa che forse la scelta di abbandonare il gas per passare all'energia elettrica per tutto in quel particolare caso è stata una scelta sbagliata.
 
Significa passare da meno di 6000 a 7400 in un anno.
Diciamo che talvolta la leva delle tariffe ha la funzione di disincentivare l'uso.
Un modo come un altro per spingerti a consumare di meno.
Togli 1-2° in casa, utilizza maggiormente gli inverter, risparmia uno spostamento che puoi fare domani insieme ad un altro, etc etc
 
Il fotovoltaico non lo puoi mettere ovunque. Per esempio.
Non stiamo neanche a parlare di chi vive in condominio che se tutti lo volessero non avrebbero spazi sufficienti o comunque non è detto che il condominio avalli l'operazione anche se fosse solo uno a volerlo.
Terrei in considerazione le giuste istanze di tutti e non solo quelle di alcuni.
Il fotovoltaico concorrere al piano energetico ma non è la soluzione ultima.

Riguardo alla dipendenza dalla connessione alle varie reti di servizi.
Questo è un bel tema su cui meriterebbe fare tante riflessioni.
Condivido.
Ma se alcuni possono trovare vantaggio, che tra l'altro favorisce anche l'ambiente, non vedo perchè demonizzarlo.
Poi non tutti possono tutto, ovvio.
 
Purtroppo non è un'utenza domestica.

Aggiungo che nessuno sta demonizzando nulla.
Solo io onestamente oggi non me la sentirei di acquistare anche un'auto elettrica col rischio che domani fare 100 km mi costi di più rispetto a viaggiare a benzina.
 
Significa passare da meno di 6000 a 7400 in un anno.
Significa che forse la scelta di abbandonare il gas per passare all'energia elettrica per tutto in quel particolare caso è stata una scelta sbagliata.
Continuo a non capire.
Prima parli di fattura da 7400 euro, ora di annualità con un importo di 6000 che non avevi citato!
Inoltre, se è stato abbandonato il gas a favore dell'elettrico, non pagherà più la bolletta del gas, e probabilmente avrà un risparmio rispetto a prima.
 
Purtroppo non è un'utenza domestica.

Aggiungo che nessuno sta demonizzando nulla.
Solo io onestamente oggi non me la sentirei di acquistare anche un'auto elettrica col rischio che domani fare 100 km mi costi di più rispetto a viaggiare a benzina.
Ma questo è comprensibile, purtroppo non si capisce nulla.
Come scriviamo spesso, prima incentivano e poi aumentano i costi prima ancora di arrivare a regime.
Ad oggi il risparmio sull'utilizzo dell'auto elettrica è quasi nullo, spesso addirittura negativo.
Ma la colpa non è di chi investe sul prodotto ma sulla gestione bacata dei servizi.
 
Purtroppo non è un'utenza domestica.

Aggiungo che nessuno sta demonizzando nulla.
Solo io onestamente oggi non me la sentirei di acquistare anche un'auto elettrica col rischio che domani fare 100 km mi costi di più rispetto a viaggiare a benzina.
Il costo di ricarica (che sia elettricità o benzina) non credo sia un argomento "forte" perché in futuro non sappiamo cosa accadrà. DI base predisponiamoci a pagare quello che vorranno si paghi e chi non potrà starà a piedi.
Vero che con la benzina puoi scegliere quando pagare e con l'elettricità pagherai anche se non la userai .. ma anche in questo caso non sappiamo se in futuro avremo diverse declinazioni nella fornitura di elettricità o se metteranno un costo fisso (oltre al bollo) per le auto a combustione solo perché ce l'hai ...

Tutto questo per dire che su questo tema il raffronto è solo sull'oggi perché già domani potrebbe non essere più valido.
 
Continuo a non capire.
Prima parli di fattura da 7400 euro, ora di annualità con un importo di 6000 che non avevi citato!
Inoltre, se è stato abbandonato il gas a favore dell'elettrico, non pagherà più la bolletta del gas, e probabilmente avrà un risparmio rispetto a prima.

Purtroppo invece abbandonando il gas i costi sono saliti da subito.
Ma negli ultimi anni l'aumento è stato spaventoso.

Faccio un'altra precisazione.
Io non ho scritto non me la sentirei di passare all'elettrico anche per la mobilità perchè il prodotto non è maturo o perchè è colpa di chi ci investe.
A me personalmente di chi è la colpa interessa poco,a me interessa se una scelta mi conviene o meno.
E considerando che si tratta di una scelta a lungo termine dalla quale sarebbe come minimo doloroso tornare indietro (se il prezzo dell'energia sale ancora mi immagino al momento di rivendere un'auto elettrica quanto prendi) le motivazioni per non fidarsi a fare il salto imho sono più che concrete.
 
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