<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Perché non acquisto un'auto elettrica. Frasi dette e ridette in forum | Page 26 | Il Forum di Quattroruote

Perché non acquisto un'auto elettrica. Frasi dette e ridette in forum

Non credo però che nel 2001 facevi lo stesso. Per quanto mi riguarda, ad esempio nel 2001 non andavo da nessuna parte la domenica, tranne in quei 2-3 grandi magazzini che avevano la deroga richiesta di volta in volta (saldi, svendite eccetera). Guadagnavo di più e come me stavano anche meglio i cassieri dei supermercati, dedicando il giusto tempo alle proprie vite.

Da considerare che come dici tu nei piccoli centri, molti commercianti di alimentari stavano aperti la domenica mattina, ma per motivi molto, molto diversi dagli attuali.

Se coi negozi e i supermercati chiusi la domenica nel 1969 siamo andati sulla Luna, nel 2025 con tutto aperto grazie al signorotto birderberghiano di Varese, come minimo ti scrivevo da una colonia su Plutone...
2001.. giravo in motorino:emoji_sweat_smile:
L'opinione è che i negozi aperti la domenica servano, eccome.
Il punto critico è che la domenica è festiva, e come tale dovrebbe essere considerata in busta paga, in una nazione che funziona.

Le repubbliche delle banane invece dicono che, solo per alcuni lavoratori, la domenica non esiste. Tutti supini ad obbedire.

Il punto è la retribuzione del dipendente che tiene aperto il negozio la domenica, non una legge sull'orario delle serrande.
 
L'opinione è che i negozi aperti la domenica servano, eccome.
Raramente, in città, me ne sono servito, salvo necessità od impossibilità a fare acquisti negli altri 6 giorni. Ma in campagna è normale che botteghe e picoli supermercati di paese restino aperti la domenica mattina, anche di fronte al sagrato e mi è capitato di incontrare anche il sacerdote o religioso che faceva spesa uscendo dalla messa...
 
2001.. giravo in motorino
Ecco, prendo spunto per tornare in topic:
  • nel 2001 giravo con la Dedra a GPL (ancora credo la miglior soluzione per economia ed ecologia). Tanti erano ancora quelli intimoriti dal carburante, o dubbiosi sulla affidabilità, un par di ciufoli, andavo benissimo, solo he l'auto aveva anni e km e si rompeva ogni tanto qualche sensore da 10€, a volte andava con limitazioni, una sola volta mi ha mollato per strada, o, almeno, andava a stop and go...
  • nel 2006 ho trovato ergonomico, per percorsi e disponibilità virare al gasolio, scelta poi confermata al sucessivo cambio auto del 2013, conveniva economicamente l'acquisto di una diesel, conveniva per l'uso autostradale prevalente.
  • nel 2024, con in rimessa, una benzina, una gpl ed una diesel, senza urgenza di cambiare auto, ma sempre interessato al mondo automotive, dato il panorama, sono diviso tra:
  1. tornare al GPL, magari con una nuova OB, o una più datata (tanto invecchierebbe poco usata anche la nuova)
  2. entrare a piè pari nell'elettrico, ma cercherei una mpv da città o una sw a passo lungo, sempre gradita la trazione integrale indipendente sugli assi, e qui casca l'asino (che sono io, beninteso, visto che ci sono a volte fraintendimenti)
 
Ultima modifica:
Raramente, in città, me ne sono servito, salvo necessità od impossibilità a fare acquisti negli altri 6 giorni. Ma in campagna è normale che botteghe e picoli supermercati di paese restino aperti la domenica mattina, anche di fronte al sagrato e mi è capitato di incontrare anche il sacerdote o religioso che faceva spesa uscendo dalla messa...
Città e provincia sono due mondi diversi, c'è poco da fare.
Una gastronomia in provincia fa l'80% del fatturato nei giorni di sabato e domenica mattina. In passato anche il giorno di mercato era molto buono, ma vedendo come vanno i mercati negli ultimi anni non ci conterei più molto.
Chiudere la domenica vuol dire chiudere tout-court.
 
Assolutamente no, pericolo eplosione imminente, poi il libro aumenta pure il carico d'incendio...
azz, vero
ci tocchera' giocare col cellulare.
c'e' netflix sui tablettoni delle elettriche?


seriamente, se anche uno ci e' seduto dentro, e comincia a fumare, puo' solo correre via, e magari chiamare i pompieri 5 minuti prima ma, alla fine, non credo cambi molto.
 
Un sensore di termperatura, presumo, sia tarato per intervenire al di sotto della soglia del non ritorno, altrimenti grazie al ciufolo...
in tutte le batterie c'e'.
comprese quelle dei cellulari.
ma, se la cella si danneggia, e si surriscalda, va da se'.
il sensore puo' spegnere il circuito di carica ma, se la cella comincia a fumare, e si surriscalda, va con l'energia che contiene, non con quella che gli fornisce il circuito di ricarica, e smette quando l'ha esaurita.
per quello non si riescono a spegnere, e si limitano i danni inondandole d'acqua, che serve a proteggere quello che e' intorno all'auto
 
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