<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Perché non acquisto un'auto elettrica. Frasi dette e ridette in forum | Page 137 | Il Forum di Quattroruote

Perché non acquisto un'auto elettrica. Frasi dette e ridette in forum

c) il mantra dei bassi costi d'esercizio quando è palese trattarsi solo di scelte commerciali che in un attimo possono (e verranno a) ribaltare il paradigma e comunque basta un incidente per cambiare tutto.
In 6 mesi di auto elettrica, 6629 km, ho all'attivo un risparmio di 367,45 euro di benzina, e chi mi conosce sa che non vado a spanne, niente bollo per 5 anni e non te lo possono revocare è decreto, niente manutenzione per 2 anni poi 125 euro all'anno, non pago l'area C e i parcheggi blu e gialli pur non essendo residente in citta, mia moglie andare e tornare dal lavoro in pieno traffico milanese, 56 km in 40-45 minuti, spende 2,7 euro di corrente dispersioni comprese, è vero ho una ID.4 Pro pagata 48,8 mila euro ma per cambiare Il RAV4 Awdi Lounge con uno nuovo paritario però me ne avevano chiesti 52. In Italia le elttriche vendono il 3% ed egoisticamente parlando vedere una moltitudine di persone che le detestano non mi fa altro che piacere perchè mantengono il mio stato nell'ombra a godere delle agevolazioni fiscali e non.
Finche le lettriche non raggiungeranno una quota almeno del 15-20% allo stato costerà di più escogitare, implementare, e mantenere uno strumento di prelievo che non fare nulla.
E a dirla tutta il 15-20% forse manco nel 35 si vedrà.
Incidente ? Prova a farlo con una full hybid e poi dimmi se hai fatto un affare...
Gli altri punti essendo personali non mi interessano.
 
Ultima modifica:
In 6 mesi di auto elettrica, 6629 km, ho all'attivo un risparmio di 367,45 euro di benzina, e chi mi conosce sa che no vado a spanne, niente bollo per 5 anni e non te lo possono revocare è decreto, niente manutenzione per 2 anni poi 125 euro all'anno, non pago l'area C e i parcheggi blu e gialli pur non essendo residente in citta, mia moglie andare e tornare dal lavoro in pieno traffico milanese, 56 km in 40-45 minuti, spende 2,7 euro di corrente dispersioni comprese, è vero ho una ID.4 Pro pagata 48,8 mila euro ma per cambiare Il RAV4 Awdi Lounge con uno nuovo paritario però me ne avevano chiesti 52. In Italia le elttriche vendono il 3% ed egoisticamente parlando vedere una moltitudine di persone che le detestano non mi fa altro che piacere perchè mantengono il mio stato nell'ombra a godere delle agevolazioni fiscali e non.
Finche le lettriche non raggiungeranno una quota almeno del 15-20% allo stato costerà di più escogitare, implementare, e mantenere uno strumento di prelievo che non fare nulla.
E a dirla tutta il 15-20% forse manco nel 35 si vedrà.
Incidente ? Prova a farlo con una full hybid e poi dimmi se hai fatto un affare...
Gli altri punti essendo personali non mi interessano.


Tu hai ragione....

Ma io / noi
N on abbiamo torto....

Il vantaggio delle pile e' per lo piu' dovuto a situazioni appositamente create da terzi....
...NON CERTO AL DIVERSO TIPO DI ALIMENTAZIONE.

* e pagati da tutti gli altri: i quarti.
Fra cui il 90% degli attuali Forumisti
 
Tu hai ragione....

Ma io / noi
N on abbiamo torto....

Il vantaggio delle pile e' per lo piu' dovuto a situazioni appositamente create da terzi....
...NON CERTO AL DIVERSO TIPO DI ALIMENTAZIONE
Io non ho mai detto che avete torto.
Io fin dal mio primo post ho dichiarato che il mio ineteresse per le pile era di sfruttare un buon momento dove il rapporto tecologia/adozione per quel che se ne dica è "maturo" al punto giusto da prenderne in considerazone l'acquisto.
L'ho fatto e per ora non posso che essere felice della scelta.
La vita è fatta di opportunità, tante opportunità, bisogna solo avere il coraggio prenderne di mira qualcuna, buttarsi e sfruttarla.
 
Appunto....
Mi pare di capire che,
senza le opportunita' di cui sopra....
Le auto a pile,
ancora piu' IN BUONA PARTE,
sarebbero rimaste nei saloni
 
Appunto....
Mi pare di capire che,
senza le opportunita' di cui sopra....
Le auto a pile, IN BUONA PARTE,
sarebbero rimaste nei saloni
Diciamo che la buona in realtà è la maggior parte sono rimaste nei saloni, e senza le agevolazioni a qust'ora giravo ancora con il Rav.
Le agevolazioni ci sarebbero comunque e indipendentemente che tu le prenda o meno. Tanto vale prenderle.
 
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Diciamo che la buona in realtà è la maggior parte sono rimaste nei saloni, e senza le agevolazioni a qust'ora giravo ancora con il Rav.
Le agevolazioni ci sarebbero comunque e indipendentemente che tu le prenda o meno. Tanto vale prenderle.


Non e' detto, ci vuole una componente particolare e non da tutti.
Definiamola fede / passione in aggiunta alla speculazione...
??
Io, non l' ho avuta: ho infatti comprato
una Countryman benza a Giugno 2023
e
una X1 ( sempre ) benza a ottobre 2024....

Hai voglia
" tanto vale prenderle "

!!

Il 2035 e' lontano, tanto lontano.
 
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Gli altri punti essendo personali non mi interessano.
Si tratta per lo più di argomenti personali e infatti l'obbligo lede qualunque diritto anche in barba alle verità tecniche ed economiche. Ad esempio, non esiste auto elettrica che riesca a coprire le mie esigenze .. se qualcosa ci si avvicina costa quanto un appartamento in una media città motivo per cui per me l'auto elettrica non è una soluzione neanche se ne fossi innamorato.

Rispetto a quanto hai risparmiato e alla tua elite del 3% .. chissà quanto gli interessa a quello che gira con la Purosangue.
 
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In 6 mesi di auto elettrica, 6629 km, ho all'attivo un risparmio di 367,45 euro di benzina, e chi mi conosce sa che non vado a spanne, niente bollo per 5 anni e non te lo possono revocare è decreto, niente manutenzione per 2 anni poi 125 euro all'anno, non pago l'area C e i parcheggi blu e gialli pur non essendo residente ... In Italia le elttriche vendono il 3% ed egoisticamente parlando vedere una moltitudine di persone che le detestano non mi fa altro che piacere
Hem, il "risparmio" in termini di benzina mi sembra decisamente marginale/irrilevante.

Quanto agli altri vantaggi, riesci a stimare quanto incidono rispetto al costo "fisso" mensile ID4 vs RAV?
 
La questione della Norvegia non è tanto la densità di popolazione, quanto il fatto che hanno risorse economiche quasi illimitate.
Un fondo sovrano di 1200 miliardi per 5 milioni di persone.
Inutile continuare a citare la Norvegia. È una questione a parte
Che c'entra il fatto che abbiano 5 milioni di persone e che sappiano usare le risorse rinnovabili del paese?
Ed anche che siano un paese "ricco"? Se sei ricco non usi il gas, se non sei ricco lo usi?
Sono anche esportatori netti di energia nei paesi confinanti, nonostante l'incubo letto qui più volte del " e se tutto il paese va in elettrico sai che blackout"?
E nel computo dei consumi energetici si guarda solo quanti abitanti (naturalmente meno abitanti meno consumo), e non si cita l'industria del paese che impatti ha sui consumi:
Giusto qualche dato al 2022
TJGWhTWh
IndustryNorway
266998​
74166​
74​
IndustryItaly
1039009​
288614​
289​
0​
0​
TrasportNorway
214918​
59699​
60​
TrasportItaly
592976​
164716​
165​
0​
0​
PublicNorway
119159​
33100​
33​
PublicItaly
1539917​
427755​
428​

 
Se concordiamo con il tema generale della riduzione dell'inquinamento mi riesce difficile immaginarlo che ciò debba avvenire solo spostando il punto in cui quell'inquinamento lo si produce. I dati di inquinamento relativi al periodo del lockdown se li guardi territorio per territorio vedrai che non danno risultati univoci e, sebbene fosse tutto fermo, talora a fronte di modeste riduzioni degli inquinanti e delle polveri, si sono avute zone con aumento degli inquinanti in particolare le PM2,5 e PM10 che essendo nell'aria di per se non si elimineranno mai continuando a causare le solite malattie anche se gireremo tutti a pile.
Sulle altre inutile attendersi miglioramenti clamorosi. Il lockdown l'ha dimostrato.
In realtà il CNR ha dimostrato ben altro sulla riduzione degli inquinanti in periodo covid:

“Lo scenario selezionato (24/02/2020-30/04/2020) è stato messo a confronto con uno meteorologicamente comparabile (25/02/2019–02/05/2019)”, spiega Giovanni Gualtieri, ricercatore Cnr-Ibe e coordinatore del progetto. “Sono state utilizzate misure meteo e di NO2, O3, PM2.5 e PM10 derivate da 58 stazioni meteorologiche e di qualità dell'aria, mentre la mobilità del traffico è stata derivata da big data a scala comunale. I livelli di NO2 sono notevolmente diminuiti in tutte le aree urbane (da -24.9% a Milano a -59.1% a Napoli), in misura approssimativamente proporzionale ma inferiore alla riduzione del traffico. Al contrario, le concentrazioni di O3 sono rimaste invariate o addirittura aumentate (fino al 13.7% a Palermo e al 14.7% a Roma), probabilmente a causa del ridotto consumo di O3 dovuto alle minori emissioni di monossido di azoto (NO) dei veicoli (NO+O3=NO2+O2). Ricordando che gli ossidi di azoto (NOx) e i composti organici volatili (COV) sono ben noti precursori dell'O3, un'ulteriore causa di aumento dell'O3 potrebbero essere le minori emissioni di NOx non compensate da analoghe riduzioni delle emissioni dei COV. Il PM10 ha mostrato riduzioni fino al 31.5% (Palermo) e aumenti fino al 7.3% (Napoli), mentre il PM2.5 ha mostrato riduzioni del 13–17% controbilanciate da aumenti fino al 9%. Un maggiore utilizzo del riscaldamento domestico (+ 16–19% a marzo), anche dovuto a condizioni meteorologiche più fredde rispetto al 2019 (da -0.2 a -0.8 °C) può in parte spiegare l'aumento delle emissioni primarie di PM, mentre un incremento delle attività agricole (segnatamente, coltivazioni con fertilizzanti e gestione dei reflui di composti azotati) può spiegare l'aumento delle emissioni di ammoniaca (NH3), che è un noto precursore del PM secondario”.

E laddove gli inquinanti sono aumentati(vedi il pm2.5 o di O3) la spiegazione è fornita.

https://www.cnr.it/it/comunicato-stampa/9702/l-inquinamento-in-italia-durante-il-lockdown
 
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