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Perché non acquisto un'auto elettrica. Frasi dette e ridette in forum

E' sempre il solito discorso, quello della "libertà".
Dietro questo bellissimo paravento trovi i fenomeni che si sparano 5\6 ore consecutive col coltello tra i denti, ed un'attenzione calante con l'aumento delle ore alla guida.
Preferisco a sto punto vivere "costretto" dall'auto a far la sosta, se divento un pericolo per me e per gli altri.
Perchè siamo tutti convinti d'essere grandi piloti instancabili e perfetti, finché il colpo di sonno o la stanchezza ti portano a baciare il paraurti dell'auto davanti.
Negativo, come dice qualcuno. Le responsabilità sono individuali, se faccio un uso inappropriato dello strumento il problema è mio, non dello strumento. Cosa facciamo, vietiamo i coltelli perchè ogni tanto salta fuori un folle che sgozza un passante?
Che poi..... se ti metti alla guida di una BEV con la batteria al 100% dopo pranzo (cosa che fa parte integrante della pianificazione dei viaggi a batteria), il fatto di andare a elettroni invece che a idrocarburi garantisce che non ti viene l'abbiocco solo perchè vai a elettroni invece che a idrocarburi?
 
Era una proiezione di un'ente di studi universitario, ricordo di averlo citato.
Se è lo stesso che ho letto, era uno scenario economico, che non aveva alcuna fondatezza tecnico scientifica. Per dare un valore occorre conosce bene l'intera filiera energetica ed industriale, salvo cambio paradigma privato-pubblico.
 
Se è lo stesso che ho letto, era uno scenario economico, che non aveva alcuna fondatezza tecnico scientifica. Per dare un valore occorre conosce bene l'intera filiera energetica ed industriale, salvo cambio paradigma privato-pubblico.
Ho capito che non fosse il gotha però chessò dall'un per cento al dieci ce ne corre, e già al dieci non è che abbiamo proprio proprio risolto il problema. Giusto fare qualcosa per l'inversione, ma se quel qualcosa è così privo di efficacia pratica come qualcuno dice, da quel punto di vista meglio cercare altre motivazioni per prendersi una Bella Alpine A290 GTS....
 
Se è lo stesso che ho letto, era uno scenario economico, che non aveva alcuna fondatezza tecnico scientifica. Per dare un valore occorre conosce bene l'intera filiera energetica ed industriale, salvo cambio paradigma privato-pubblico.
Dovremmo riprenderlo, lo ricordo assolutamente anche io, e non si trattava di documentazione economico/finanziaria ma di studio su emissioni CO2 globali.

Le emissioni venivano spacchettate per continente e, di nuovo, per categoria, il che portava a valori di emissioni legati al trasporto di veicoli a una percentuale inferiore all'1% del totale delle emissioni CO2 mondiali.

E non considerava le emissioni ISTANTANEE E COMPLETE necessarie a produrre il pacco batteria che equipaggia l'auto elettrica.

Ripeto, erano slide e grafici molto precisi su studio CO2.
 
invero ricade sul qualche malcapitato
Perdonami ma questo prescinde dalla transizione, prescinde dalla tipologia di auto, prescinde dai percorsi effettuati.

È dinamica strettamente e squisitamente personale e legata a scelte del conducente, in fondo c'erano pure video di "geni" che attivano autopilot evoluto sulle Tesla e poi reclinavano i sedili per dormire mentre l'auto li scarrozzava (a volte verso la morte).
 
Che poi..... se ti metti alla guida di una BEV con la batteria al 100% dopo pranzo (cosa che fa parte integrante della pianificazione dei viaggi a batteria), il fatto di andare a elettroni invece che a idrocarburi garantisce che non ti viene l'abbiocco solo perchè vai a elettroni invece che a idrocarburi?
l'abbiocco ti viene dopo pranzo sia che guidi una termica che una a pile.
ma il tema è diverso, le ore continuative di guida. Da un lato hai un alimentazione che non ti permette di guidare troppo a lungo senza uno stop, dall'altro il limite è dato dalla grandezza del serbatoio e dal senso di onnipotenza che se ti fa un milano-bari senza stop sei un figo.
 
l'abbiocco ti viene dopo pranzo sia che guidi una termica che una a pile.
ma il tema è diverso, le ore continuative di guida. Da un lato hai un alimentazione che non ti permette di guidare troppo a lungo senza uno stop, dall'altro il limite è dato dalla grandezza del serbatoio e dal senso di onnipotenza che se ti fa un milano-bari senza stop sei un figo.
Ma perché questi messaggi?

Conosci davvero qualcuno che faccia Milano-Bari senza alcuno stop? Dovresti suggerirgli (se amico o conoscente) che è molto pericoloso, per sé e per gli altri!

Ripeto che i tuoi messaggi appiano come estremamente polarizzati, teorizzi scenari estremi e totalmente fuori-fuoco rispetto alle tematiche auto elettrica e transizione.

Sono riferiti esclusivamente ad azioni e comportamenti PERSONALI al 100%, nonché scorretti e pericolosi.
 
l'abbiocco ti viene dopo pranzo sia che guidi una termica che una a pile.
ma il tema è diverso, le ore continuative di guida. Da un lato hai un alimentazione che non ti permette di guidare troppo a lungo senza uno stop, dall'altro il limite è dato dalla grandezza del serbatoio e dal senso di onnipotenza che se ti fa un milano-bari senza stop sei un figo.
No, il tema è proprio lo stesso: da un lato hai uno strumento che condiziona pesantemente la tua operatività durante il viaggio, dall'altro ne hai uno che ti permette una libertà di movimento enormemente superiore. La valutazione dello strumento per quanto mi riguarda si ferma qui, come questo viene usato è un altro discorso e non c'entra per nulla, perchè in un caso troverai quello che si spara il Milano-Bari con dieci lattine di Red Bull sul sedile a fianco, dall'altro quello che durante la sosta pranzo-ricarica mangia come un facocero e si addormenta al volante venti km dopo. Per me, si tratta di due imbecilli, ma ciò prescinde da cosa guidano.
 
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